Visualizza wikitesto di Seattle SuperSonics

{{Squadra di pallacanestro
|nome= Seattle SuperSonics
|logo = Seattle SuperSonics logo.png
|h_pattern_b = _sonics_home
|h_body =
|h_pattern_s = _sonics_home
|h_shorts =
|a_pattern_b = _sonics_road
|a_body =
|a_pattern_s = _sonics_road
|a_shorts =
|3_pattern_b = _sonics_altRoad
|3_body = ffd321
|3_pattern_s = _sonics_altRoad
|3_shorts = ffd321
|città = [[Seattle]] ([[Washington (Stato)|WA]])
|terza divisa = Terza divisa
|campionato = [[NBA]]
|conference = [[NBA Western Conference|Western Conference]]
|division = [[Northwest Division (NBA)|Northwest Division]]
|proprietario = 
|annoscioglimento =2008
|storia ='''Seattle SuperSonics'''<br />1967-2008<br />'''[[Oklahoma City Thunder]]'''<br />2008-presente 
|capienza = 17072
|nazione = USA
|colori = Verde, giallo e bianco<br />{{colorbox|#006633}} {{colorbox|#FFBE00}} {{colorbox|#FFFFFF}}
|titoli nba = 1
|titoli conference nba = 3
|titoli division nba = 6
|palazzetto=[[Climate Pledge Arena]]}}
I '''Seattle SuperSonics''' sono stati una [[Franchigia (sport)|franchigia]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] di [[pallacanestro]] con sede nella città di [[Seattle]] ([[Washington (Stato)|Washington]]), attivi nella [[NBA]] dal 1967 al 2008; hanno vinto il titolo nel [[NBA Playoffs 1979|1979]].

Nel 2008 la franchigia è stata spostata ad [[Oklahoma City]] ([[Oklahoma]]), dando vita agli [[Oklahoma City Thunder]]; la vecchia denominazione, il vecchio logo e i vecchi colori sono rimasti liberi e disponibili per future squadre che avranno sede a Seattle.<ref>{{collegamento interrotto|http://www.thenewstribune.com/news/breaking/story/403595.html|data=gennaio 2018|bot=InternetArchiveBot}}</ref>

==Storia==
===Gli inizi===
Il 20 dicembre del 1966, a [[Los Angeles]], all'imprenditore [[Sam Schulman]], a [[Eugene V. Klein]] e ad un gruppo di soci di minoranza fu assegnato il franchise NBA per la città di Seattle. Schulman avrebbe operato come partner attivo e messo a capo della squadra operativa. Il nome SuperSonics venne scelto a seguito del progetto della [[Boeing]] chiamato [[Boeing 2707]] o SST, progetto successivamente cancellato e la squadra fu la prima professionistica della città di Seattle. La franchigia iniziò a giocare nell'ottobre del [[1967]], l'allenatore scelto fu [[Al Bianchi]] e contava tra le file alcuni campioni come [[Mahdi Abdul-Rahman|Walt Hazzard]], [[Bob Rule]] e [[Al Tucker]]. La prima partita segnò una sconfitta per 144 a 116, e la stagione finì con 23 vittorie e 59 sconfitte.<ref name="andrieson">{{Cita news |cognome=Andrieson |nome=David |titolo=Sonics ushered Seattle into the big time 40 years ago Saturday |giornale=[[The Seattle Post-Intelligencer]] |data=13 ottobre 2007 |url=http://www.seattlepi.com/basketball/335376_originals13.html }}</ref> Hazzard venne scambiato con [[Lenny Wilkens]] degli [[Atlanta Hawks]] prima dell'inizio della stagione successiva. Wilkens raggiunse una media di 22,4 punti, 8,2 assist e 6,2 rimbalzi a partita nella [[National Basketball Association 1968-1969|stagione 1968–69]]. Rule, nel frattempo, migliorò la propria media portandola a 24,0 punti e 11,5 rimbalzi a partita. I SuperSonics vinsero però soltanto 30 partite e Bianchi venne rimpiazzato da Lenny Wilkens come giocatore allenatore per la stagione successiva.

===Anni settanta===
[[File:Sonics Blazers 1978.jpg|thumb|left|Una sfida tra i SuperSonics e i [[Portland Trail Blazers|Blazers]] nel 1978]]
Wilkens e Rule rappresentarono entrambi Seattle negli [[NBA All-Star Game 1970]], e Wilkens vinse la classifica degli assist dell'NBA [[National Basketball Association 1969-1970|nella stagione 1969-70]]. Nel giugno del 1970 i proprietari delle squadre dell'NBA votarono a favore (13 voti contro 4) per unificarsi con l'[[American Basketball Association|ABA]]<ref>[http://findarticles.com/p/articles/mi_m0FCJ/is_7_28/ai_74437533 David Friedman, ''ABA Numbers Paint a Very Different Picture'', Basketball Digest, May, 2001]</ref><ref>Pluto, Terry, ''Loose Balls: The Short, Wild Life of the American Basketball Association'' (Simon & Schuster, 1990), ISBN 978-1-4165-4061-8, p.200</ref>; il proprietario dei SuperSonics, Sam Schulman, un membro del comitato per l'integrazione dei due campionati, era un tale sostenitore dell'unione delle due leghe da annunciare pubblicamente che, nel caso in cui la NBA non avesse accettato l'accordo di fusione con la ABA, avrebbe trasferito i SuperSonics dalla NBA all'ABA. Schulman minacciò inoltre di spostare la sua squadra, appena fosse entrata a far parte dell'ABA, a Los Angeles per rivaleggiare direttamente con i Lakers.<ref>Pluto, Terry, ''Loose Balls: The Short, Wild Life of the American Basketball Association'' (Simon & Schuster, 1990), ISBN 978-1-4165-4061-8, p.186</ref> Il [[processo di Oscar Roberston]] tuttavia ritardò la fusione, e i SuperSonics restarono a Seattle.

All'inizio della [[National Basketball Association 1970-1971|stagione 1970-71]], comunque, Rule si ruppe il [[tendine d'Achille]] e non poté giocare per il resto della stagione. Wilkens fu nominato [[NBA All-Star Game Most Valuable Player Award|All-Star Game MVP nel 1971]], ma la grande novità della stagione arrivò quando Schulman riuscì a mettere sotto contratto [[Spencer Haywood]], matricola dell'anno ed MVP dell'[[American Basketball Association|ABA]], dopo una lunga battaglia legale. Nella seguente stagione, i SuperSonics continuarono ad ottenere vittorie dopo la loro prima stagione vincente (47-35). La squadra, capitanata dall'allenatore/giocatore Wilkens e dall'[[All-NBA Team|All Star]] Haywood, raggiunse una marcatura di 46-27 il 3 marzo, ma, più avanti nella stagione, una serie di infortuni subiti da Haywood, [[Dick Snyder]] e [[Zaid Abdul-Aziz|Don Smith]] contribuirono alla perdita di otto delle loro nove partite finali — diversamente, la formazione del 1971-72 avrebbe potuto diventare la prima squadra della franchigia a raggiungere i play-off. La stagione seguente, Wilkens venne ceduto a [[Cleveland Cavaliers|Cleveland]] con un accordo molto impopolare, e senza la sua guida i SuperSonics precipitarono ad un record negativo di 26-56. Uno dei pochi punti di luce della stagione fu la seconda convocazione consecutiva di Haywood per l'[[All-NBA First Team]], per la sua media di 29,2 punti/partita e 12,9 rimbalzi/partita, un record per i SuperSonics.
Il leggendario [[Bill Russell]] venne assunto come capo allenatore l'anno seguente, e nel 1975 condusse i SuperSonics ai playoff per la prima volta. La squadra, che contava tra le sue file Haywood, la guardia [[Fred Brown]], [[Slick Watts]] ed il roccioso centro [[Tommy Burleson]], sconfisse i [[Detroit Pistons]] in sole tre partite per poi capitolare con quelli che sarebbero diventati i campioni della stagione, i [[Golden State Warriors]], in sei partite. La stagione seguente, i SuperSonics cedettero Haywood a [[New York Knicks|New York]], costringendo gli altri giocatori a rimediare all'attacco rimasto debole. La guardia [[Fred Brown]], ormai alla sua quinta stagione, fu scelto per l'[[All-Star Game]] del [[NBA All-Star Game 1976|1976]], e fu quinto nella lega per punteggio medio e percentuale al tiro libero.

{{riquadro|col1=green|col2=white|col3=gold|titolo=NBA Finals 1978|contenuto=
21 maggio-7 giugno [[1978]]

{{Basket Washington Bullets}} - '''{{Basket Seattle SuperSonics}}''' 102-106<br />
'''{{Basket Seattle SuperSonics}}''' - '''{{Basket Washington Bullets}}''' 98-106<br />
'''{{Basket Seattle SuperSonics}}''' - {{Basket Washington Bullets}} 93–92<br />
'''{{Basket Washington Bullets}}''' - '''{{Basket Seattle SuperSonics}}''' 120–116<br />
{{Basket Washington Bullets}} - '''{{Basket Seattle SuperSonics}}''' 94-98<br />
'''{{Basket Seattle SuperSonics}}''' - '''{{Basket Washington Bullets}}''' 82-117
'''{{Basket Washington Bullets}}''' - '''{{Basket Seattle SuperSonics}}''' 105-99

[[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP]]: {{Bandiera|USA}} [[Wes Unseld]]
}}

Il gioco di Burleson continuò a migliorare, mentre Watts fu il leader NBA sia per assist che palle rubate, e fu convocato nell'[[NBA All-Defensive Team|All-NBA Defensive First Team]]. Ancora una volta i SuperSonics [[NBA Playoffs 1977|conquistarono i play-off]], ma persero contro i [[Phoenix Suns]] in sei partite, nonostante grandi performance di Brown (28.5 ppg) e di Burleson (20,8 ppg) durante tutti i playoff.
Russell lasciò i SuperSonics dopo la [[National Basketball Association 1976-1977|stagione 1976-77]], e con la guida del nuovo [[coach (sport)|coach]] [[Bob Hopkins]] la squadra cominciò negativamente la stagione (5-17). [[Lenny Wilkens]] fu richiamato a sostituire Hopkins, e le sorti della squadra si risollevarono immediatamente.
I SuperSonics vinsero undici delle loro prime dodici partite con Wilkens, e conclusero la stagione con un 47-35, vinsero il titolo della Western Conference e rimasero in vantaggio sugli [[Washington Wizards|Washington Bullets]] di tre incontri a due, prima di perdere alla settima e decisiva partita nelle [[NBA Playoffs 1978|finali di NBA del 1978]].

{{riquadro|col1=green|col2=white|col3=gold|titolo=NBA Finals 1979|contenuto=
20 maggio-1º giugno [[1979]]

'''{{Basket Seattle SuperSonics}}''' - '''{{Basket Washington Bullets}}''' 97–99<br />
'''{{Basket Seattle SuperSonics}}''' - {{Basket Washington Bullets}} 92–82<br />
{{Basket Washington Bullets}} - '''{{Basket Seattle SuperSonics}}''' 95–105<br />
{{Basket Washington Bullets}} - '''{{Basket Seattle SuperSonics}}''' 112–114<br />
'''{{Basket Seattle SuperSonics}}''' - {{Basket Washington Bullets}} 97–93

[[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP]]: {{Bandiera|USA}} [[Dennis Johnson]]
}}

Ad eccezione della partenza per New York del pivot [[Marvin Webster]], la rosa dei SuperSonics rimase praticamente intatta, e nella [[National Basketball Association 1978-1979|stagione successiva]] vinsero il primo titolo della divisione.
[[NBA Playoffs 1979|Nei playoff]], i SuperSonics sconfissero i Phoenix Suns in una serie da sette partite, scontrandosi poi per la seconda volta con i Washington Bullets in finale. Questa volta furono i Bullets a perdere in cinque partite, e i SuperSonics vinsero così il loro primo titolo NBA. Il roster campione della lega includeva il potente duo formato da [[Gus Williams]] e [[Dennis Johnson]], MVP della finale; il centro [[Jack Sikma]], le ali [[John Johnson (cestista)|John Johnson]] e [[Lonnie Shelton]], nonché le fondamentali riserve [[Fred Brown]] e [[Paul Silas]].

===Anni ottanta===
La [[National Basketball Association 1979-1980|stagione 1979-80]] vide i SuperSonics finire secondi nella [[NBA Pacific Division|Pacific Division]] alle spalle dei [[Los Angeles Lakers]] con un solido record 56-26.
Fred Brown vinse il primo titolo di miglior tiratore da tre punti dell'NBA, Jack Sikma giocò nel secondo dei suoi sette All-Star Game, Gus Williams e Dennis Johnson furono inseriti nell'All-NBA Second Team e Johnson fu inserito nell'All-NBA First Defensive Team per il secondo anno consecutivo.
I SuperSonics disputarono le Western Conference Finals per la terza stagione consecutiva ma persero in cinque partite contro i Lakers. Fu l'ultima apparizione della coppia Williams-Johnson in maglia SuperSonics, dato che Johnson fu ceduto ai Phoenix Suns prima dell'inizio della [[National Basketball Association 1980-1981|stagione 1980-1981]] e Williams restò fermo tutto l'anno a causa di una disputa contrattuale.
Come risultato, i SuperSonics conclusero all'ultimo posto nella Pacific Division con un pessimo record di 34-48.
Williams fu reintegrato in squadra nella [[National Basketball Association 1981-1982|stagione 1981-82]] e Seattle concluse rispettivamente con un 52-30 ed un 48-34 i due anni successivi.
Durante il mese di ottobre del 1983, il primo proprietario Sam Schulman cedette i SuperSonics a Barry Ackerley, facendo iniziare un periodo di declino e mediocrità per la franchigia. Il 1984 vide il ritiro di Fred Brown dopo aver giocato 13 produttive stagioni, tutte con Seattle.
La sua carriera rappresentava molto della storia dei SuperSonics a quel tempo, essendo stato nella stessa squadra di Rule e Wilkens durante la sua stagione da rookie, giocando un ruolo chiave nella prima qualificazione di Seattle ai play-off e diventando un fondamentale sesto uomo durante l'anno del titolo.
In riconoscimento del suo grande contributo alla squadra, il numero di Brown fu ritirato nel 1986. Lenny Wilkens lasciò l'organizzazione dopo la [[National Basketball Association 1984-1985|stagione 1984-85]], e quando Jack Sikma fu ceduto al termine della stagione [[National Basketball Association 1985-1986|stagione 1985-86]], l'ultimo giocatore presente nei SuperSonics che vinsero il campionato del 1979 (a parte il preparatore [[Frank Furtado]]) se ne andò.

Tra i pochi ''highlights'' dei SuperSonics nella seconda metà degli anni'80 ci furono il premio di [[NBA All-Star Game Most Valuable Player Award|MVP dell'All-Star Game]] a [[Tom Chambers]] nel 1987, l'inattesa marcia nei playoff dello stesso anno fino alle finali di Western Conference partendo dalla testa di serie numero 7 (i primi a riuscire nell'impresa), e le prestazioni del trio [[Tom Chambers|Chambers]]-[[Xavier McDaniel|McDaniel]]-[[Dale Ellis|Ellis]]. I tre viaggiarono tutti sopra i 20 punti di media, con Ellis a quota 25,8, McDaniel a 21,4 e Chambers a 20,4. Nella [[National Basketball Association 1988-1989|stagione 1988-89]], dopo la cessione di Chambers ai [[Phoenix Suns]], Ellis aumentò la sua media punti fino a 27,5 a partita e arrivò secondo nella classifica dei migliori tiratori da 3 punti della lega. I SuperSonics chiusero con un record vinte/perse di 47-35 e raggiunsero il secondo turno dei [[NBA Playoffs 1989|Playoffs NBA del 1989]].

===Anni novanta===
[[File:Gary Payton laughing NBA Asia Challenge 2010.jpg|thumb|left|[[Gary Payton]], il giocatore che detiene il record assoluto di presenze con i SuperSonics (999)]]
I SuperSonics iniziarono la rifondazione con la scelta al draft di [[Shawn Kemp]] nel [[1989]] e della guardia [[Gary Payton]] nel 1990 e la cessione di [[Dale Ellis]] e [[Xavier McDaniel]] ad altre squadre. Fu l'arrivo di [[George Karl]] come capo allenatore nel 1992, tuttavia, che segnò un ritorno di competitività nella stagione regolare e nei play-off per i SuperSonics.
Con il continuo miglioramento di Gary Payton e Shawn Kemp, i SuperSonics registrato un record di 55-27 nella [[National Basketball Association 1992-1993|stagione 1992-93]] e persero dopo sette partite contro i [[Phoenix Suns]] nelle finali della Western Conference.

L'anno successivo, 1993-94, i SuperSonics ebbero il miglior record della NBA con un formidabile 63-19, ma furono incredibilmente eliminati al primo turno per mano dei Denver Nuggets, diventando la prima squadra qualificata come prima assoluta a perdere una serie di playoff contro un'ottava classificata. I Sonics si trasferirono al Tacoma Dome per la [[National Basketball Association 1994-1995|stagione 1994-95]], dato che il Colosseo subì dei lavori di ristrutturazione concludendo la stagione al secondo posto con un 57-25 di record. Ancora una volta, i Sonics furono eliminati al primo turno, questa volta per mano dei [[Los Angeles Lakers]] in quattro partite.

{{riquadro|col1=green|col2=white|col3=gold|titolo=NBA Finals 1996|contenuto=
5 giugno-16 giugno [[1996]]

'''{{Basket Seattle SuperSonics}}''' - '''{{Basket Chicago Bulls}}''' 90–107<br />
'''{{Basket Seattle SuperSonics}}''' - '''{{Basket Chicago Bulls}}''' 88–92<br />
'''{{Basket Chicago Bulls}}''' - '''{{Basket Seattle SuperSonics}}''' 108–86<br />
{{Basket Chicago Bulls}} - '''{{Basket Seattle SuperSonics}}''' 86-107<br />
{{Basket Chicago Bulls}} - '''{{Basket Seattle SuperSonics}}''' 78-89<br />
'''{{Basket Seattle SuperSonics}}''' - '''{{Basket Chicago Bulls}}''' 75-87

[[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP]]: {{Bandiera|USA}} [[Michael Jordan]]
}}

Il team fece ritorno al Colosseo, ribattezzato KeyArena, per la stagione 1995-96. Probabilmente proprio in quell'anno si è visto il più forte roster Supersonics di sempre (che infatti registrò un record di 64-18) formato dagli All-NBA Second Team Kemp e Payton, più [[Detlef Schrempf]], il centro [[Sam Perkins]] e le guardie [[Hersey Hawkins]] e [[Nate McMillan]]. Il team raggiunse le finali NBA ma perse contro i [[Chicago Bulls|Bulls]] di [[Michael Jordan]], in sei partite.
Seattle ha continuato ad essere una big della Western Conference durante le seguenti due stagioni, vincendo 57 partite nel 1996-97 e 61 partite nel 1997-98, conquistando così il secondo e terzo titolo di Pacific Division. Alla fine della stagione 1997-1998 lo storico specialista difensivo Nate McMillan si ritirò, e disaccordi con il management portarono Karl alla fine del suo mandato come capo allenatore. Egli fu sostituito dall'ex Sonic [[Paul Westphal]] per la [[National Basketball Association 1998-1999|stagione 1998-1999]], che però vide i SuperSonics cadere nuovamente in un lungo periodo di mediocrità.

===Anni duemila===
Westphal venne licenziato durante la [[National Basketball Association 2000-2001|stagione 2000-01]] e venne sostituito dal vice allenatore [[Nate McMillan]] [[ad interim]], diventando effettivo l'anno successivo. La [[National Basketball Association 2002-2003|stagione 2002-03]] vide il passaggio dell'''All-Star'' Gary Payton ai [[Milwaukee Bucks]], segnando la fine della striscia di 11 stagioni consecutive terminate dai Sonics con una percentuale di vittorie sopra il 50%, striscia che a quel tempo era la seconda più lunga di sempre. Nel [[Stagione NBA 2004–05|2004–05]] la squadrà destò stupore ottenendo il sesto titolo di ''Division'' sotto la leadership di [[Ray Allen]] e [[Rashard Lewis]], con 52 partite vinte. Sarebbe stata l'ultima apparizione ai playoff dei SuperSonics. Nel corso del 2005, l'allenatore [[Nate McMillan]] abbandonò la panchina di Seattle per sedersi su quella dei [[Portland Trail Blazers]]. Dopo il suo addio, la squadra fece un brusco passo indietro attestandosi su un ''record'' di 35–47.[[File:Ray Allen free throw 2007.jpg|thumb|left|[[Ray Allen]], mentre tira i due tiri liberi in una delle ultime partite dei Sonics.]]
Il 22 maggio 2007, i SuperSonics videro assegnarsi la seconda scelta assoluta nel [[Draft NBA 2007]], eguagliando la più alta scelta che la squadra abbia mai ricevuto.
Selezionarono [[Kevin Durant]] proveniente dall'università del Texas. Il 28 giugno, i SuperSonics scambiarono [[Ray Allen]] e la 35ª scelta del 2º round ([[Glen Davis]]) durante il [[Draft NBA 2007]] ai [[Boston Celtics]] in cambio dei diritti sulla 5ª scelta del draft [[Jeff Green]], [[Wally Szczerbiak]], e [[Delonte West]]. Il 17 luglio 2007, i SuperSonics e gli [[Orlando Magic]] si accordarono per una sign and trade per [[Rashard Lewis]]. I SuperSonics ricevettero una futura seconda scelta al draft pick e $9,5 milioni di trade exception dai Magic. Il 20 luglio i SuperSonics usarono la trade exception e la seconda scelta dei Magic per acquisire [[Kurt Thomas (cestista)|Kurt Thomas]] e due prime scelte al draft dai [[Phoenix Suns]].<ref>[http://sports.espn.go.com/nba/news/story?id=2943588 Suns gain $8M trade exception by trading Thomas], posted July 20, 2007</ref>

La stagione iniziò molto male per i SuperSonics, a causa degli incontri falliti con la città per la nuova arena e la minaccia di uno spostamento della squadra ad [[Oklahoma City]]. Con lo scambio di [[Ray Allen]], persero le prime 8 partite con il [[coach (sport)|coach]] [[P.J. Carlesimo]] e chiusero il primo mese con sole 3 vittorie e 14 sconfitte. [[Kevin Durant]] non disattese comunque le aspettative, guidando i ''rookies'' con 20,3 punti, 4,4 rimbalzi e 2,4 assist a partita e vinse il premio [[Rookie of the Year]], premio che ogni anno viene assegnato al miglior giocatore alla prima stagione.<br />
In ogni caso, nonostante l'innesto del giovanissimo Durant, i Sonics conclusero quella che successivamente si rivelerà come la loro ultima stagione a [[Seattle]] con il peggior record nella storia della franchigia (20 vittorie e 62 sconfitte).<ref>[http://www.sportsecyclopedia.com/nba/seattle/sonics.html Seattle Supersonics (1967-2008)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>

===Spostamento===
{{vedi anche|Oklahoma City Thunder}}
[[File:Howard-Schultz 2011-04-12 photoby Adam-Bielawski.jpg|thumb|upright=0.7|Howard Schultz]]
Nel [[2006]], dopo molti sforzi infruttuosi per persuadere lo [[Washington (Stato)|Stato di Washington]] a elargire fondi per migliorare la [[KeyArena]], la proprietà del gruppo SuperSonics, guidata da [[Howard Schultz]], cedette la squadra al gruppo Professional Basketball LLC (PBC), un gruppo di investimenti guidato dall'imprenditore di [[Oklahoma City]] Clayton Bennett. L'acquisto per 350 milioni di dollari includeva anche la squadra dei Seattle Storm [[WNBA]]. La precedente proprietà, la Basketball Club of Seattle guidata dal proprietario della [[Starbucks]], Howard Schultz, cedette il club al gruppo di Bennett poiché pensava che questi non muovesse immediatamente la squadra ad Oklahoma City, ma che invece, provasse a tenerla a [[Seattle]]; i politici di entrambe le città sembravano propendere per mantenere la franchigia nella "Rain City".<br />
In particolare, il sindaco di [[Oklahoma City]] Mick Cornett dichiarò:

«''Credo sia presuntuoso pensare che Clay Bennett e il suo gruppo non saranno proprietari della squadra di Seattle per molto, molto tempo a Seattle o da qualche altra parte, e che sposteranno la franchigia a Oklahoma City''».<br />
E continuò dicendo:
«''Capisco che la gente possa pensare che questo sembri essere uno scenario probabile, ma è solo una speculazione''».<ref>[http://sports.espn.go.com/nba/news/story?id=2522944 Sonics, Storm sold to group from Oklahoma City - NBA - ESPN<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><br />
<br />
Nel [[2007]], non riuscendo a persuadere il governo locale a finanziare un complesso sportivo da 500 milioni di dollari, il gruppo di Bennett notificò all'[[NBA]] che aveva intenzione di spostare la squadra ad Oklahoma City<ref>{{Cita news |url=http://www.seattlepi.com/basketball/337871_arena03.html?source=mypi |titolo=Bennett says Sonics going to Oklahoma |editore=Seattle Post-Intelligencer |autore=Greg Johns |data=2 novembre 2007 |accesso=15 novembre 2007}}</ref> e richiese un arbitrato con la città di Seattle per interrompere l'affitto della KeyArena.<ref>{{Cita news |url=http://afp.google.com/article/ALeqM5h9SX5Xx0dG5OJUP1gkLSlwzf-5ag |titolo=NBA Sonics seek arbitration to escape Seattle lease |pubblicazione=AFP |editore=Google |data=21 settembre 2007 |accesso=26 marzo 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080622133358/http://afp.google.com/article/ALeqM5h9SX5Xx0dG5OJUP1gkLSlwzf-5ag |dataarchivio=22 giugno 2008 }}</ref> Quando un giudice respinse la richiesta, Seattle fece causa al gruppo di Bennett chiedendo il rispetto del contratto che prevedeva che la squadra giocasse alla KeyArena fino al [[2010]].<ref>[http://news.justia.com/cases/featured/washington/wawdce/2:2007cv01620/146857/ "City of Seattle v. Professional Basketball Club LLC", ''Justia.com''] 9 Oct, 2007.</ref><br />
Il 2 luglio del 2008, venne trovato un accordo che permetteva alla squadra di spostarsi a determinate condizioni, che includevano il pagamento di 45 milioni di dollari alla città di Seattle e la possibilità di pagare ulteriori 30 milioni nel 2013, qualora non dovesse arrivare in sostituzione una nuova squadra professionistica in città. L'accordo prevedeva anche che il nome ''SuperSonics'' non sarebbe stato usato da Oklahoma City e che la storia della squadra verrà divisa tra Oklahoma City e la futura squadra di Seattle.<ref name="move">{{Cita news |autore=Johns, Greg |url=http://www.seattlepi.com/basketball/369313_trial03.html |titolo=Sonics headed to OKC for $45 million settlement |pubblicazione=Seattle Post-Intelligencer |data=2 luglio 2007 |accesso=2 luglio 2008}}</ref> La nuova squadra assunse il nome di [[Oklahoma City Thunder]] nella stagione [[National Basketball Association 2008-2009|2008-09]] diventando la terza squadra professionistica dell'NBA ad essere rilocata nel decennio.

Nei mesi precedenti alla sentenza, Seattle rese note delle conversazioni occorse via [[email]] nel gruppo di Bennett, ipotizzando che alcuni membri volessero spostare la squadra anche prima dell'acquisto nel 2006. Prima di allora, il co-proprietario dei Sonics, Aubrey Mclendon, dichiarò a un giornale di Oklahoma City di «''non aver comprato la squadra per tenerla a Seattle. Speravamo di venire qui''», anche se Bennett ha negato di essere a conoscenza delle dichiarazioni.<ref name="autogenerated2">{{Cita news |url=http://seattletimes.nwsource.com/html/localnews/2004339103_sonicsheds.html |titolo=E-mails reveal Sonics owners intended to bolt from Seattle |pubblicazione=The Seattle Times |autore=Jim Brunner |data=17 aprile 2008 |accesso=1º luglio 2008}}</ref> Seattle ha utilizzato queste dichiarazioni per cercare di dimostrare che la negoziazione non si fosse tenuta in buona fede, spingendo Schultz a avviare una causa per annullare la vendita e fare decidere un tribunale sulla proprietà.<ref>{{Cita news |url=http://seattletimes.nwsource.com/html/sonics/2004349361_schultz15.html |titolo=Howard Schultz plans to sue Clay Bennett to get Sonics back |pubblicazione=The Seattle Times |autore=Percy Allen |data=15 aprile 2008 |accesso=15 aprile 2008}}</ref> La NBA sostenne la nullità della causa, dovuta al fatto che Schultz aveva firmato un patto secondo il quale non avrebbe fatto causa a Bennett, e che, in ogni caso, la proposta avrebbe violato le regole della lega. Schultz abbandonò la causa prima dell'inizio della stagione [[National Basketball Association 2008-2009|2008-2009]].<ref>{{Cita news |url=http://seattletimes.nwsource.com/html/sports/2008147307_webschultz29.html |titolo=Schultz withdraws lawsuit on sale of Sonics |pubblicazione=The Seattle Times |autore=Percy Allen and Jim Brunner |data=29 agosto 2008 |accesso=29 agosto 2008}}</ref>

Nel [[2009]], dei registi dell'area di Seattle che si facevano chiamare "''Seattle SuperSonics Historical Preservation Society''" produssero un documentario critico dal titolo "''Sonicsgate - Requiem For A Team''" ("Sonicsgate - [[Requiem]] di una squadra"), che affronta in dettaglio la nascita e la morte dei Seattle SuperSonics. Il lungometraggio focalizza l'attenzione in particolare sugli aspetti scandalosi dello spostamento della squadra da Seattle, e vinse il [[Webby Award]] del [[2010]] come 'Miglior lungometraggio sullo sport'.<ref>[http://webbyawards.com/webbys/current.php?media_id=97&season=14#film_sports_vid Webby Nominees<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110104114202/https://www.webbyawards.com/webbys/current.php?media_id=97&season=14 |data=4 gennaio 2011 }}</ref>

===Possibile ritorno===
Nel mese di settembre del [[2012]] si diffonde la notizia di un progetto portato avanti dal comune di [[Seattle]] in collaborazione con un gruppo d'investitori con a capo il manager Chris Hansen, già proprietario delle arene di [[Seattle Seahawks]] e [[Seattle Mariners]], e [[Steve Ballmer]], amministratore delegato di [[Microsoft]], per la costruzione di una nuova arena da destinare a una squadra [[NBA]] o [[NHL]]. Il valore complessivo del progetto ammonterebbe a circa 490 milioni di dollari, 200 dei quali stanziati dal comune di [[Seattle]] ed i restanti dagli imprenditori, ai quali vanno aggiunti ulteriori capitali da essere investiti per creare vie alternative per decongestionare il traffico (già abbastanza massiccio nel centro di [[Seattle]]).<ref>{{Cita news |url=http://www.joeiverson.com/nbanews.php?&id=3817|titolo=Seattle: i Sonics tornano all'orizzonte?|pubblicazione=.joeiverson.com|data=11 settembre 2012|accesso=17 settembre 2012}}</ref>

Il 17 settembre 2012 il consiglio comunale di [[Seattle]] si raduna e dà un responso positivo riguardo al progetto<ref>{{Cita news |url=http://www.joeiverson.com/nbanews.php?&id=3821|pubblicazione=.joeiverson.com|data=16 settembre 2012|accesso=17 settembre 2012}}</ref>; ma è il successivo 24 settembre che si tiene la seconda e decisiva votazione: grazie all'esito positivo, viene autorizzata la costruzione della nuova arena, a patto che venga prima rilevata una franchigia [[NBA]] da trasferire a [[Seattle]].

Il 9 gennaio 2013 i media statunitensi riportarono delle indiscrezioni piuttosto insistenti riguardo ad una trattativa in stato avanzato tra la cordata Hansen-Ballmer ed i fratelli Maloof, proprietari dei [[Sacramento Kings]], per l'acquisto della franchigia californiana: l'affare, secondo alcune fonti, si sarebbe aggirato intorno ai 500 milioni di dollari per rilevare il 65% della proprietà, ed inoltre avrebbe dovuto prevedere lo spostamento dei Kings a Seattle già dalla stagione 2013-2014, giocando per due o tre anni nella KeyArena, in attesa che i lavori per la costruzione della nuova arena fossero terminati.<ref>{{Cita news |url=https://sports.yahoo.com/news/maloofs-nearing-deal-to-sell-kings-to-group-that-plans-to-relocate-franchise-to-seattle-190254566.html|titolo=Maloofs nearing deal to sell Kings to group that plans to relocate franchise to Seattle|pubblicazione=sports.yahoo.com|data=9 gennaio 2013}}</ref><ref>{{Cita news |url=http://www.joeiverson.com/nbanews.php?&id=3911|titolo=L'NBA torna a Seattle?|pubblicazione=.joeiverson.com|data=10 gennaio 2013}}</ref><ref>{{Cita news |url=http://www.gazzetta.it/Nba/11-01-2013/i-kings-un-bivio-futuro-seattle-913774867834.shtml|titolo=Il fantasma di Seattle tormenta Sacramento|pubblicazione=gazzetta.it|data=11 gennaio 2013}}</ref><br />
Tuttavia, il 29 aprile 2013 un comitato formato da 12 dei 30 proprietari delle squadre NBA ha votato all'unanimità per non trasferire i Kings a Seattle<ref>[http://www.gazzetta.it/Nba/30-04-2013/nba-kings-restano-sacramento-seattle-bocciata-20312994196.shtml Nba, i Kings restano a Sacramento; Seattle bocciata] Gazzetta.it</ref><ref>[http://www.slate.com/blogs/moneybox/2013/04/30/kings_staying_in_sacramento_to_wring_out_more_stadium_subsidies.html] Slate.com</ref><ref>[http://espn.go.com/nba/story/_/id/9225104/nba-owners-committee-recommends-sacramento-kings-stay-put Committee want Kings to stay put] Yahoo.com</ref><ref>[https://sports.yahoo.com/blogs/nba-ball-dont-lie/nba-relocation-committee-unanimously-recommends-kings-stay-sacramento-225501313.html NBA relocation committee unanimously recommends the Kings stay in Sacramento] Yahoo.com</ref>. I fratelli Maloof, proprietari dei Kings, in seguito alla decisione hanno iniziato a trattare la cessione della squadra ad un gruppo di proprietari disposto a tenerla nella capitale della California<ref>[http://blog.seattlepi.com/sonics/2013/04/12/sac-bee-maloofs-would-embrace-keeping-nba-kings-in-sacramento/ Maloofs wuld embrace keeping NBA Kings in Sacramento] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130502080453/http://blog.seattlepi.com/sonics/2013/04/12/sac-bee-maloofs-would-embrace-keeping-nba-kings-in-sacramento/ |date=2 maggio 2013 }} Seattlepi.com</ref>. Il 15 maggio [[2013]] il comitato di proprietari della NBA ha ufficialmente rifiutato, con 22 voti contro ed 8 a favore, il trasferimento dei Kings a Seattle; il successivo 17 maggio i fratelli Maloof hanno ceduto la squadra ad un gruppo di proprietari disposto a mantenerla nella capitale della California e a finanziare la costruzione di una nuova arena.<ref name="bleacherreport.com">[http://bleacherreport.com/articles/1627238-seattle-supersonics-kings-beat-sonics-as-two-wrongs-dont-make-a-right Seattle Supersonics: Kings Beat Sonics, as 2 Wrongs Don&#39;t Make a Right | Bleacher Report<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref name="bleacherreport.com"/><ref>{{Cita web |url=http://blog.seattlepi.com/sonics/2013/05/04/sacramento-group-puts-funds-in-escrow-while-city-gets-sued/ |titolo=Sacramento group puts funds in escrow, while city gets sued - Seattle Sonics Blog<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=17 maggio 2013 |dataarchivio=16 maggio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130516035035/http://blog.seattlepi.com/sonics/2013/05/04/sacramento-group-puts-funds-in-escrow-while-city-gets-sued/ |urlmorto=sì }}</ref>

== Strutture ==
* [[Climate Pledge Arena]] (1968-1978; 1985-2008)
* [[Kingdome]] (1978-1985)

<gallery>
File:KeyArena.jpg|Climate Pledge Arena
File:USS Leahy (CG-16) in front of the Seattle Kingdome Stadium on 6 October 1982 (6371846).jpg|Kingdome
</gallery>

== Divise ==
{|
|
{{Divisa Pallacanestro|
  pattern_b=_greensides|
  body=FFFFFF|
  shorts=FFFFFF|
  pattern_s=_greensides|
  title=1995-01 c
}}
|
{{Divisa Pallacanestro|
  pattern_b=_redsides|
  body=005f30|
  shorts=005f30|
  pattern_s=_redsides|
  title=1995-01 c
}}
|
{{Divisa Pallacanestro|
  pattern_b=_greensides|
  body=dc143c|
  shorts=dc143c|
  pattern_s=_greensides|
  title=1995-01 c
}}
|
{{Divisa Pallacanestro|
  pattern_b=_greenhorizontal|
  body=FFFFFF|
  shorts=FFFFFF|
  pattern_s=_greensides|
  title=2001-08 c
}}
|
{{Divisa Pallacanestro|
  pattern_b=_whitehorizontal|
  body=005f30|
  shorts=005f30|
  pattern_s=_yellowsides|
  title=2001-08 t
}}
|
{{Divisa Pallacanestro|
  pattern_b=_whitehorizontal|
  body=ffd321|
  shorts=ffd321|
  pattern_s=_greensides|
  title=2001-08 t
}}
|}

== Record stagione per stagione ==
{| class="wikitable"
|bgcolor="#FFCCCC"|<small>'''Campione NBA''' </small>
|bgcolor="#96CDCD"|<small>'''Campione di Conference'''</small>
|bgcolor="#D0E7FF"|<small>'''Campione di Division'''</small>
|<small>'''† Stagione accorciata a causa del lockout'''</small>
|}

{| class="wikitable" style="font-size: 95%; text-align:center; width:100%"
|-
! width=1%|Stagione
! width=1%|V
! width=1%|P
! width=1%|%
! width=1%|F
! width=3%|Play-off
! width=3%|Risultati
|-
|colspan="7" align=center bgcolor="#005f30" | <span style="color:#ffc11f">'''Seattle SuperSonics'''</span>
|-
|[[Seattle SuperSonics 1967-1968|1967-68]] || 23 || 59 || 28,0 || 5º || - || -
|-
|[[Seattle SuperSonics 1968-1969|1968-69]] || 30 || 52 || 36,6 || 6º || - || -
|-
|[[Seattle SuperSonics 1969-1970|1969-70]] || 36 || 46 || 43,9 || 5º || - || -
|-
|[[Seattle SuperSonics 1970-1971|1970-71]] || 38 || 44 || 46,3 || 4º || - || -
|-
|[[Seattle SuperSonics 1971-1972|1971-72]] || 47 || 35 || 57,3 || 3º || - || -
|-
|[[Seattle SuperSonics 1972-1973|1972-73]] || 26 || 56 || 31,7 || 4º || - || -
|-
|[[Seattle SuperSonics 1973-1974|1973-74]] || 36 || 46 || 43,9 || 3º || - || -
|-
|[[Seattle SuperSonics 1974-1975|1974-75]] || 43 || 39 || 52,4 || 2º || Vince il Primo Round<br />Perde le Conference Semifinals || Seattle 2, [[Detroit Pistons|Detroit]] 1<br />[[Golden State Warriors|Golden State]] 4, Seattle 2
|-
|[[Seattle SuperSonics 1975-1976|1975-76]] || 43 || 39 || 52,4 || 2º || Perde le Conference Semifinals || [[Phoenix Suns|Phoenix]] 4, Seattle 2
|-
|[[Seattle SuperSonics 1976-1977|1976-77]] || 40 || 42 || 48,8 || 4º || - || -
|- bgcolor="#96CDCD"
|[[Seattle SuperSonics 1977-1978|1977-78]] || 47 || 35 || 57,3 || 3º || Vince il Primo Round<br />Vince le Conference Semifinals<br />Vince le [[NBA Conference Finals|Conference Finals]]<br />Perde le [[NBA Finals]] || Seattle 2, [[Los Angeles Lakers|Los Angeles]] 1<br />Seattle 4, [[Portland Trail Blazers|Portland]] 2<br />Seattle 4, [[Denver Nuggets|Denver]] 2<br />[[Washington Wizards|Washington]] 4, Seattle 3
|- bgcolor="#FFCCCC"
|[[Seattle SuperSonics 1978-1979|1978-79]] || 52 || 30 || 63,4 || 1º || Vince le Conference Semifinals<br />Vince le [[NBA Conference Finals|Conference Finals]]<br />'''Vince le [[NBA Finals]]''' || Seattle 4, [[Los Angeles Lakers|Los Angeles]] 1<br />Seattle 4, [[Phoenix Suns|Phoenix]] 3<br />'''Seattle 4, [[Washington Wizards|Washington]] 1'''
|-
|[[Seattle SuperSonics 1979-1980|1979-80]] || 56 || 26 || 68,3 || 2º || Vince il Primo Round<br />Vince le Conference Semifinals<br />Perde le [[NBA Conference Finals|Conference Finals]] || Seattle 2, [[Portland Trail Blazers|Portland]] 1<br />Seattle 4, [[Milwaukee Bucks|Milwaukee]] 3<br />[[Los Angeles Lakers|Los Angeles]] 4, Seattle 1
|-
|[[Seattle SuperSonics 1980-1981|1980-81]] || 34 || 48 || 41,5 || 6º || - || -
|-
|[[Seattle SuperSonics 1981-1982|1981-82]] || 52 || 30 || 63,4 || 2º || Vince il Primo Round<br />Perde le Conference Semifinals || Seattle 2, [[Houston Rockets|Houston]] 1<br />[[San Antonio Spurs|San Antonio]] 4, Seattle 1
|-
|[[Seattle SuperSonics 1982-1983|1982-83]] || 48 || 34 || 58,5 || 3º || Perde il Primo Round || [[Portland Trail Blazers|Portland]] 2, Seattle 0
|-
|[[Seattle SuperSonics 1983-1984|1983-84]] || 42 || 40 || 51,2 || 3º || Perde il Primo Round || [[Dallas Mavericks|Dallas]] 3, Seattle 2
|-
|[[Seattle SuperSonics 1984-1985|1984-85]] || 31 || 51 || 37,8 || 4º || - || -
|-
|[[Seattle SuperSonics 1985-1986|1985-86]] || 31 || 51 || 37,8 || 5º || - || -
|-
|[[Seattle SuperSonics 1986-1987|1986-87]] || 39 || 43 || 47,6 || 4º || Vince il Primo Round<br />Vince le Conference Semifinals<br />Perde le [[NBA Conference Finals|Conference Finals]] || Seattle 3, [[Dallas Mavericks|Dallas]] 1<br />Seattle 4, [[Houston Rockets|Houston]] 2<br />[[Los Angeles Lakers|Los Angeles]] 4, Seattle 0
|-
|[[Seattle SuperSonics 1987-1988|1987-88]] || 44 || 38 || 53,7 || 3º || Perde il Primo Round || [[Denver Nuggets|Denver]] 3, Seattle 2
|-
|[[Seattle SuperSonics 1988-1989|1988-89]] || 47 || 35 || 57,3 || 3º || Vince il Primo Round<br />Perde le Conference Semifinals || Seattle 3, [[Houston Rockets|Houston]] 1<br />[[Los Angeles Lakers|Los Angeles]] 4, Seattle 0
|-
|[[Seattle SuperSonics 1989-1990|1989-90]] || 41 || 41 || 50,0 || 4º || - || -
|-
|[[Seattle SuperSonics 1989-1990|1990-91]] || 41 || 41 || 50,0 || 5º || Perde il Primo Round || [[Portland Trail Blazers|Portland]] 3, Seattle 2
|-
|[[Seattle SuperSonics 1991-1992|1991-92]] || 47 || 35 || 57,3 || 4º || Vince il Primo Round<br />Perde le Conference Semifinals || Seattle 3, [[Golden State Warriors|Golden State]] 1<br />[[Utah Jazz|Utah]] 4, Seattle 1
|-
|[[Seattle SuperSonics 1992-1993|1992-93]] || 55 || 27 || 67,1 || 2º || Vince il Primo Round<br />Vince le Conference Semifinals<br />Perde le [[NBA Conference Finals|Conference Finals]] || Seattle 3, [[Utah Jazz|Utah]] 2<br />Seattle 4, [[Houston Rockets|Houston]] 3<br />[[Phoenix Suns|Phoenix]] 4, Seattle 3
|- bgcolor="#D0E7FF"
|[[Seattle SuperSonics 1993-1994|1993-94]] || 63 || 19 || 76,8 || 1º || Perde il Primo Round || [[Denver Nuggets|Denver]] 3, Seattle 2
|-
|[[Seattle SuperSonics 1994-1995|1994-95]] || 57 || 25 || 69,5 || 2º || Perde il Primo Round || [[Los Angeles Lakers|L.A. Lakers]] 3, Seattle 1
|- bgcolor="#96CDCD"
|[[Seattle SuperSonics 1995-1996|1995-96]] || 64 || 18 || 78,0 || 1º || Vince il Primo Round<br />Vince le Conference Semifinals<br />Vince le [[NBA Conference Finals|Conference Finals]]<br />Perde le [[NBA Finals]] || Seattle 3, [[Sacramento Kings|Sacramento]] 1<br />Seattle 4, [[Houston Rockets|Houston]] 0<br />Seattle 4, [[Utah Jazz|Utah]] 3<br />[[Chicago Bulls|Chicago]] 4, Seattle 2
|- bgcolor="#D0E7FF"
|[[Seattle SuperSonics 1996-1997|1996-97]] || 57 || 25 || 69,5 || 1º || Vince il Primo Round<br />Perde le Conference Semifinals || Seattle 3, [[Phoenix Suns|Phoenix]] 2<br />[[Houston Rockets|Houston]] 4, Seattle 3
|- bgcolor="#D0E7FF"
|[[Seattle SuperSonics 1997-1998|1997-98]] || 61 || 21 || 74,4 || 1º || Vince il Primo Round<br />Perde le Conference Semifinals || Seattle 3, [[Minnesota Timberwolves|Minnesota]] 2<br />[[Los Angeles Lakers|L.A. Lakers]] 4, Seattle 1
|-
|[[Seattle SuperSonics 1998-1999|1998-99]] † || 25 || 25 || 50,0 || 5º || - || -
|-
|[[Seattle SuperSonics 1999-2000|1999-00]] || 45 || 37 || 54,9 || 4º || Perde il Primo Round || [[Utah Jazz|Utah]] 3, Seattle 2
|-
|[[Seattle SuperSonics 2000-2001|2000-01]] || 44 || 38 || 53,7 || 5º || - || -
|-
|[[Seattle SuperSonics 2001-2002|2001-02]] || 45 || 37 || 54,9 || 4º || Perde il Primo Round || [[San Antonio Spurs|San Antonio]] 3, Seattle 2
|-
|[[Seattle SuperSonics 2002-2003|2002-03]] || 40 || 42 || 48,8 || 5º || - || - 
|-
|[[Seattle SuperSonics 2003-2004|2003-04]] || 37 || 45 || 45,1 || 5º || - || -
|- bgcolor="#D0E7FF"
|[[Seattle SuperSonics 2004-2005|2004-05]] || 52 || 30 || 63,4 || 1º || Vince il Primo Round<br />Perde le Conference Semifinals || Seattle 4, [[Sacramento Kings|Sacramento]] 1<br />[[San Antonio Spurs|San Antonio]] 4, Seattle 2
|-
|[[Seattle SuperSonics 2005-2006|2005-06]] || 35 || 47 || 42,7 || 3º || - || -
|-
|[[Seattle SuperSonics 2006-2007|2006-07]] || 31 || 51 || 38,3 || 5º || - || -
|-
|[[Seattle SuperSonics 2007-2008|2007-08]] || 20 || 62 || 24,4 || 5º || - || -
|-
!Totale || 1746 || 1585 ||52,4 ||||||
|-
!Playoffs || 109 || 109 ||50,0 |||| colspan=2 | 1 Titolo NBA
|}

== Cestisti ==
{{Vedi categoria|Cestisti dei Seattle SuperSonics}}

==Membri della Basketball Hall of Fame==
{| class="wikitable" style="text-align:center"
|-
! colspan="5" style="{{NBA color cell|Seattle SuperSonics}};"|Membri dei Seattle SuperSonics nella Basketball Hall of Fame
|-
! colspan="5" style="text-align:center; {{NBA color cell2|Seattle SuperSonics}};"|Giocatori
|-
! Num. || Nome || Ruolo || Stagione/i || Introdotto
|-
| '''19''' || [[Lenny Wilkens]] ||[[Playmaker|P]]|| 1968–1972 || 1989
|-
| '''44''' || [[David Thompson]] ||[[Ala piccola|AP]]/[[Guardia tiratrice|G]]|| 1982–1984 || 1996
|-
| '''33''' || [[Patrick Ewing]] ||[[Centro (pallacanestro)|C]]|| 2000–2001 || 2008
|-
| '''24''' || [[Dennis Johnson]] || [[Playmaker|P]]/[[Guardia tiratrice|G]]|| 1976-1980 || 2010
|-
| '''2'''<br />'''20''' || [[Gary Payton]] ||[[Playmaker|P]]|| 1990–2003 || 2013
|-
| '''30''' || [[Šarūnas Marčiulionis]] ||[[Ala piccola|AP]]/[[Guardia tiratrice|G]]|| 1994-1995 || 2014
|-
| '''24''' || [[Spencer Haywood]] ||[[Ala grande|AG]]/[[Centro (pallacanestro)|C]]|| 1971–1975 || 2015
|-
| '''34''' || [[Ray Allen]] ||[[Guardia tiratrice|G]]|| 2003–2007 || 2018
|-
| '''43''' || [[Jack Sikma]] ||[[Centro (pallacanestro)|C]]/[[Ala grande|AG]]|| 1977–1986 || 2019
|-
| '''44''' || [[Paul Westphal]] ||[[Playmaker|P]]/[[Guardia tiratrice|G]]|| 1980–1981 || 2019
|-
! colspan="5" style="text-align:center; {{NBA color cell2|Seattle SuperSonics}};"|Allenatori
|-
! colspan="2"|Nome || Ruolo || Stagione/i || Introdotto
|-
| colspan="2"|[[Lenny Wilkens]] || Allenatore || 1969–1972<br />1977-1985 || 1998
|-
| colspan="2"|[[Bill Russell]]  || Allenatore || 1973–1977 || 2021
|-
| colspan="2"|[[George Karl]]|| Allenatore || 1992–1998 || 2022
|-
! colspan="5" style="text-align:center; {{NBA color cell2|Seattle SuperSonics}};"|Contributori
|-
! colspan="2"|Nome || Ruolo || Stagione/i || Introdotto
|-
| colspan="2"|[[Rod Thorn]] || Giocatore || 1967–1971 || 2018
|-
| colspan="2"|[[Rick Welts]] || Dirigente || 1969–1979 || 2018
|}

===FIBA Hall of Fame===
{| class="wikitable" style="text-align:center"
|-
! colspan="5" style="{{NBA color cell|Seattle SuperSonics}};"|Membri Seattle SuperSonics nella FIBA Hall of Fame
|-
! colspan="5" style="text-align:center; {{NBA color cell2|Seattle SuperSonics}};"|Giocatori
|-
! Num. || Nome || Ruolo || Stagione/i || Introdotto
|-
| '''30''' || [[Šarūnas Marčiulionis]] ||[[Ala piccola|AP]]/[[Guardia tiratrice|G]]|| 1994–1995 || 2015
|-
| '''11''' || [[Detlef Schrempf]] ||[[Ala piccola|AP]]/[[Ala grande|AG]]|| 1993–1999 || 2022
|-
|}

== Numeri ritirati ==
{| class="wikitable sortable" style="text-align:center"
|-
| colspan="5" style="{{NBA color cell|Seattle SuperSonics}};"|'''Numeri ritirati Seattle SuperSonics'''
|-
! style="{{NBA color cell2|Seattle SuperSonics}};"|Num.
! style="{{NBA color cell2|Seattle SuperSonics}};"|Giocatore
! style="{{NBA color cell2|Seattle SuperSonics}};"|Ruolo
! style="{{NBA color cell2|Seattle SuperSonics}};"|Stagione/i
! style="{{NBA color cell2|Seattle SuperSonics}};"|Giorno ritiro maglia
|-
| '''19''' || [[Lenny Wilkens]] ||[[Playmaker|P]]|| 1968–1972 || 19 Ottobre 1979
|-
| '''32''' || [[Fred Brown]] ||[[Guardia tiratrice|G]]/[[Playmaker|P]]|| 1971–1984 || 6 Novembre 1986
|-
| '''43''' || [[Jack Sikma]] ||[[Centro (pallacanestro)|C]]/[[Ala grande|AG]]|| 1977–1986 || 21 Novembre 1992
|-
| '''10''' || [[Nate McMillan]] ||[[Playmaker|P]]/[[Guardia tiratrice|G]]|| 1986–1998 || 24 Marzo 1999
|-
| '''1''' || [[Gus Williams]] ||[[Playmaker|P]]/[[Guardia tiratrice|G]]|| 1977–1984 || 26 Marzo 2004
|-
| '''24''' || [[Spencer Haywood]] ||[[Ala grande|AG]]/[[Centro (pallacanestro)|C]]|| 1971–1975 || 26 Febbraio 2007
|}

== Allenatori ==
{{Vedi categoria|Allenatori dei Seattle SuperSonics}}

{| class="wikitable" style="font-size:95%"
|-
!colspan=2 align=center|Legenda
|-
!PA
|Partite allenate
|-
!V
|Vittorie
|-
!S
|Sconfitte
|-
!V%
|Percentuale di vittorie
|-
|style="background-color:#ddffdd;"|
|Ha trascorso l'intera sua carriera da allenatore in NBA con i SuperSonics
|-
|style="background-color:#FFE6BD;"|
|Eletto nella [[Membri del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame|Basketball Hall of Fame]]
|}

''Note: Statistiche aggiornate a fine stagione [[National Basketball Association 2007-2008|2007-2008]].''
{| class="wikitable sortable"
! rowspan="2"|Num.
! rowspan="2"|Nome
! rowspan="2"|Stagione/i
! PA
! V
! S
! V%
! PA
! V
! S
! V%
! rowspan="2" class=unsortable|Successi
! rowspan="2" class=unsortable|Ref.
|-class="unsortable"
! colspan="4"|Stagione regolare
! colspan="4"|Playoff
|-
| align=center colspan="16" style="{{NBA color cell|Seattle SuperSonics|border=2}}"|'''Seattle SuperSonics'''
|-
|align=center|1
|scope="row" style="background-color:#ddffdd"|[[Al Bianchi]]
|{{NBA anno|1967|inizio}}–{{NBA anno|1969|fine}}
|164
|53
|111
|{{Percentuale vittorie|53|111}}
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|
|-
|align=center|2
|scope="row" style="background-color:#FFE6BD"|[[Lenny Wilkens]]
|{{NBA anno|1969|inizio}}–{{NBA anno|1972|fine}}
|246
|121
|125
|{{Percentuale vittorie|121|125}}
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|
|-
|align=center|3
|[[Tom Nissalke]]
|{{NBA anno|1972|inizio}}
|45
|13
|32
|{{Percentuale vittorie|13|32}}
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|
|-
|align=center|4
|scope="row" style="background-color:#ddffdd"|[[Bucky Buckwalter]]
|{{NBA anno|1972|fine}}
|37
|13
|24
|{{Percentuale vittorie|13|24}}
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|
|-
|align=center|5
|scope="row" style="background-color:#FFE6BD"|[[Bill Russell]]
|{{NBA anno|1973|inizio}}–{{NBA anno|1976|fine}}
|328
|162
|166
|{{Percentuale vittorie|162|163}}
|15
|6
|9
|{{Percentuale vittorie|6|9}}
|
|align=center|
|-
|align=center|6
|scope="row" style="background-color:#ddffdd"|[[Bob Hopkins]]
|{{NBA anno|1977|inizio}}
|22
|5
|17
|{{Percentuale vittorie|5|17}}
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|
|-
|align=center|—
|scope="row" style="background-color:#FFE6BD"|[[Lenny Wilkens]]
|{{NBA anno|1977|inizio}}–{{NBA anno|1984|fine}}
|634
|357
|277
|{{Percentuale vittorie|357|277}}
|69
|37
|32
|{{Percentuale vittorie|37|32}}
|1 [[NBA Finals|titolo NBA]] ([[NBA Finals 1979|1979]])
|align=center|
|-
|align=center|7
|[[Bernie Bickerstaff]]
|{{NBA anno|1985|inizio}}–{{NBA anno|1989|fine}}
|410
|202
|208
|{{Percentuale vittorie|202|208}}
|27
|12
|15
|{{Percentuale vittorie|12|15}}
|
|align=center|
|-
|align=center|8
|[[K.C. Jones]]
|{{NBA anno|1990|inizio}}–{{NBA anno|1991|inizio}}
|118
|59
|59
|{{Percentuale vittorie|59|59}}
|5
|2
|3
|{{Percentuale vittorie|2|3}}
|
|align=center|
|-
|align=center|9
|[[Bob Kloppenburg]]
|{{NBA anno|1991|inizio}}
|4
|2
|2
|{{Percentuale vittorie|2|2}}
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|
|-
|align=center|10
|scope="row" style="background-color:#FFE6BD"|[[George Karl]]
|{{NBA anno|1991|fine}}–{{NBA anno|1997|fine}}
|534
|384
|150
|{{Percentuale vittorie|384|150}}
|80
|40
|40
|{{Percentuale vittorie|40|40}}
|
|align=center|
|-
|align=center|11
|[[Paul Westphal]]
|{{NBA anno|1998|inizio}}–{{NBA anno|2000|inizio}}
|147
|76
|71
|{{Percentuale vittorie|76|71}}
|5
|2
|3
|{{Percentuale vittorie|2|3}}
|
|align=center|
|-
|align=center|12
|[[Nate McMillan]]
|{{NBA anno|2000|inizio}}–{{NBA anno|2004|fine}}
|395
|212
|183
|{{Percentuale vittorie|212|183}}
|16
|8
|8
|{{Percentuale vittorie|8|8}}
|
|align=center|
|-
|align=center|13
|[[Bob Weiss]]
|{{NBA anno|2005|inizio}}
|30
|13
|17
|{{Percentuale vittorie|13|17}}
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|
|-
|align=center|14
|[[Bob Hill]]
|{{NBA anno|2005|inizio}}–{{NBA anno|2006|fine}}
|134
|53
|81
|{{Percentuale vittorie|53|81}}
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|
|-
|align=center|15
|[[P.J. Carlesimo]]
|{{NBA anno|2007|full=y}}
|82
|20
|62
|{{Percentuale vittorie|20|62}}
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|
|}

== Presidenti ==

{{riquadro|col1=green|col2=white|col3=gold|titolo = Presidenti dei Seattle SuperSonics
|contenuto = 
* [[Don Richman]] (1967-1968)
* [[Dick Vertlieb]] (1968-1970)
* [[Bob Houbregs]] (1970-1973)
* [[Bill Russell]] (1973-1977)
* [[Zollie Volchok]] (1977-1983)
* [[Les Habegger]] (1983-1985)
* [[Lenny Wilkens]] (1985-1986)
* [[Bob Whitsitt]] (1986-1994)
* [[Wally Walker]] (1994-2001)
* [[Rick Sund]] (2001-2007)
* [[Sam Presti]] (2007-2008)
}}

==Palmarès==
{| class="wikitable"
|colspan=3 align="center" style="{{NBA color cell|Seattle SuperSonics}}"|'''Palmarès Seattle SuperSonics'''
|-
|style="{{NBA color cell2|Seattle SuperSonics}}"|
|style="{{NBA color cell2|Seattle SuperSonics}}"|'''Titoli'''
|style="{{NBA color cell2|Seattle SuperSonics}}"|'''Anni'''
|-
|'''[[NBA|Titoli NBA]]'''
|align=center|'''1'''
|[[NBA Playoffs 1979|1979]]
|-
|'''[[NBA Western Conference|Titoli di Conference]]'''
|align=center|'''3'''
|[[National Basketball Association 1977-1978|1978]], [[National Basketball Association 1978-1979|1979]], [[National Basketball Association 1995-1996|1996]]
|-
|'''[[NBA Northwest Division|Titoli di Division]]'''
|align=center|'''6'''
|[[National Basketball Association 1978-1979|1978-1979]], [[National Basketball Association 1993-1994|1993-1994]], [[National Basketball Association 1995-1996|1995-1996]], [[National Basketball Association 1996-1997|1996-1997]], [[National Basketball Association 1997-1998|1997-1998]]<ref>I titoli 1978-1979, 1993-1994, 1995-1996, 1996-1997 e 1997-1998 sono stati vinti nella [[NBA Pacific Division|Pacific Division]]</ref>, [[National Basketball Association 2004-2005|2004-2005]]
|}

== Premi individuali ==
{{Colonne}}
'''[[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award]]'''
* [[Dennis Johnson]] – 1979

'''[[NBA Rookie of the Year Award]]'''
* [[Kevin Durant]] – 2008

'''[[NBA Defensive Player of the Year Award]]'''
* [[Gary Payton]] – 1996

'''[[NBA Most Improved Player Award]]'''
* [[Dale Ellis]] – 1987

'''[[NBA All-Star Game]]'''
* [[Gary Payton]] – 1994, 1995, 1996, 1997, 1998, 2000, 2001, 2002, 2003
* [[Jack Sikma]] – 1979, 1980, 1981, 1982, 1983, 1984, 1985
* [[Shawn Kemp]] – 1993, 1994, 1995, 1996, 1997
* [[Spencer Haywood]] – 1972, 1973, 1974, 1975
* [[Ray Allen]] – 2004, 2005, 2006, 2007
* [[Lenny Wilkens]] – 1969, 1970, 1971
* [[Dennis Johnson]] – 1979, 1980
* [[Gus Williams]] – 1982, 1983
* [[Detlef Schrempf]] – 1995, 1997
* [[Walt Hazzard]] – 1968
* [[Bob Rule]] – 1969
* [[Fred Brown]] – 1976
* [[Paul Westphal]] – 1981
* [[Lonnie Shelton]] – 1982
* [[David Thompson]] – 1983
* [[Tom Chambers]] – 1987
* [[Xavier McDaniel]] – 1988
* [[Dale Ellis]] – 1989
* [[Vin Baker]] – 1998
* [[Rashard Lewis]] – 2005

'''[[NBA All-Star Game Most Valuable Player Award]]'''
* [[Lenny Wilkens]] – 1971
* [[Tom Chambers]] – 1987
{{Colonne spezza}}
'''[[All-NBA First Team]]'''
* [[Spencer Haywood]] - 1972, 1973
* [[Gary Payton]] - 1998, 2000
* [[Gus Williams]] - 1982

'''[[All-NBA Second Team]]'''
* [[Gary Payton]] - 1995, 1996, 1997, 1999, 2002
* [[Shawn Kemp]] - 1994, 1995, 1996
* [[Spencer Haywood]] - 1974, 1975
* [[Dennis Johnson]] - 1980
* [[Gus Williams]] - 1980
* [[Vin Baker]] - 1998
* [[Ray Allen]] - 2005

'''[[All-NBA Third Team]]'''
* [[Gary Payton]] - 1994, 2001
* [[Dale Ellis]] - 1989
* [[Detlef Schrempf]] - 1995

'''[[NBA All-Defensive First Team]]'''
* [[Gary Payton]] - 1994, 1995, 1996, 1997, 1998, 1999, 2000, 2001, 2002
* [[Dennis Johnson]] - 1979, 1980
* [[Slick Watts]] – 1976

'''[[NBA All-Defensive Second Team]]'''
* [[Nate McMillan]] - 1994, 1995
* [[Lonnie Shelton]] - 1982
* [[Jack Sikma]] - 1982
* [[Danny Vranes]] - 1985

'''[[NBA All-Star Game|NBA All-Star Game head coaches]]'''
* [[George Karl]] – 1994, 1996, 1998
* [[Lenny Wilkens]] – 1979, 1980
{{Colonne spezza}}
'''[[NBA All-Rookie Team|NBA Rookie First Team]]'''
* [[Bob Rule]] - 1968
* [[Al Tucker]] - 1968
* [[Art Harris]] - 1969
* [[Tommy Burleson]] - 1975
* [[Jack Sikma]] - 1978
* [[Xavier McDaniel]] - 1986
* [[Derrick McKey]] - 1988
* [[Kevin Durant]] – 2008
* [[Jeff Green]] – 2008

'''[[NBA All-Rookie Team|NBA Rookie Second Team]]'''
* [[Gary Payton]] - 1991
* [[Desmond Mason]] - 2001
* [[Vladimir Radmanović]] - 2002

'''[[NBA Slam Dunk Contest]]'''
*[[Desmond Mason]] - 2001

'''[[NBA Three-point Shootout]]'''
*[[Dale Ellis]] - 1989

'''[[NBA Sportsmanship Award]]'''
* [[Hersey Hawkins]] – 1999
* [[Ray Allen]] - 2003

'''[[NBA Executive of the Year Award]]'''
* Zollie Volchok – 1983
* Bob Whitsitt - 1994

'''[[J. Walter Kennedy Citizenship Award]]'''
* [[Slick Watts]] – 1976
{{Colonne fine}}

==Statistiche individuali==
{{Colonne}}
'''Partita singola'''
* Punti: 58 di [[Fred Brown]] contro i [[Golden State Warriors]], 23 marzo 1974
* Minuti: 69 di [[Dale Ellis]] contro i [[Milwaukee Bucks]], 9 novembre 1989
* Rimbalzi: 30 di [[Jim Fox]] contro i [[Los Angeles Lakers]], 26 dicembre 1973
* Assist: 25 di [[Nate McMillan]] contro i [[Los Angeles Clippers]], 23 febbraio 1987
* Palle recuperate:
** 10 di [[Fred Brown]] contro i [[Philadelphia 76ers]], 3 dicembre 1976
** 10 di [[Gus Williams]] contro i [[New Jersey Nets]], 22 febbraio 1978
* Stoppate:
** 10 di [[Shawn Kemp]] contro i [[Los Angeles Lakers]], 18 gennaio 1991
** 10 di [[Calvin Booth]] contro i [[Cleveland Cavaliers]], 13 gennaio 2004
* Tiro da 3 punti: 9 di [[Dale Ellis]] contro i [[Los Angeles Clippers]], 20 aprile 1990
{{Colonne spezza}}
'''Stagione'''
* Punti: 2.253 di [[Dale Ellis]], 1988-89
* Punti a partita: 29,2 di [[Spencer Haywood]], 1972-73
* Minuti: 3.463 di [[Lenny Wilkens]], 1968-69
* Rimbalzi: 1.038 di [[Jack Sikma]], 1981-82
* Rimbalzi a partita: 13,4 di [[Spencer Haywood]], 1973-74
* Assist: 766 di [[Lenny Wilkens]], 1971-72
* Assist a partita: 9,6 by [[Lenny Wilkens]], 1971-72
* Palle recuperate: 261 di [[Slick Watts]], 1975-76
* Palle recuperate a partita: 3,18 di [[Slick Watts]], 1975-76
* Stoppate: 180 di [[Alton Lister]], 1986-87 e 1988-89
* Stoppate a partita: 2,4 di [[Alton Lister]], 1986-87
* Tiro da 3 punti: 269 di [[Ray Allen]], 2005-2006
* Triple doppie: 5 di [[Lenny Wilkens]], 1968-1969
{{Colonne fine}}

==Leader di franchigia==

{{riquadro|col1=green|col2=white|col3=yellow|titolo=Punti|contenuto=
# '''[[Gary Payton]] (18.207)'''
# [[Fred Brown]] (14.018)
# [[Jack Sikma]] (12.258)
# [[Rashard Lewis]] (12.034)
# [[Shawn Kemp]] (10.148)
# [[Gus Williams]] (9.676)
# [[Dale Ellis]] (9.405)
# [[Xavier McDaniel]] (8.438)
# [[Spencer Haywood]] (8.131)
# [[Tom Chambers]] (8.028)
# [[Ray Allen]] (7.237)
# [[Detlef Schrempf]] (6.870)
# [[Dick Snyder]] (6.507)
# [[Derrick McKey]] (6.159)
# [[Lenny Wilkens]] (6.010)
# [[Bob Rule]] (5.646)
# [[Vin Baker]] (5.054)
# [[Sam Perkins]] (4.844)
# [[Nate McMillan]] (4.733)
# [[Dennis Johnson]] (4.590)
# [[Lonnie Shelton]] (4.460)
# [[Ricky Pierce]] (4.393)
# [[Brent Barry]] (4.107)
# [[Tom Meschery]] (4.050)
# [[Hersey Hawkins]] (3.798)
# [[Michael Cage]] (3.742)
# [[Eddie Johnson (cestista 1959)|Eddie Johnson]] (3.714)
# [[John Johnson (cestista)|John Johnson]] (3.608)
# [[Slick Watts]] (3.396)
# [[Al Wood]] (3.265)
}}

{{riquadro|col1=green|col2=white|col3=yellow|titolo=Minuti Disputati|contenuto=
# '''[[Gary Payton]] (36.858)'''
# [[Jack Sikma]] (24.707)
# [[Fred Brown]] (24.422)
# [[Rashard Lewis]] (20.921)
# [[Nate McMillan]] (20.462)
# [[Shawn Kemp]] (18.609)
# [[Gus Williams]] (16.262)
# [[Dale Ellis]] (15.057)
# [[Detlef Schrempf]] (14.513)
# [[Derrick McKey]] (13.957)
}}

{{riquadro|col1=green|col2=white|col3=yellow|titolo=Palle Rubate|contenuto=
# '''[[Gary Payton]] (2.107)'''
# [[Nate McMillan]] (1.544)
# [[Fred Brown]] (1.149)
# [[Gus Williams]] (1.086)
# [[Slick Watts]] (833)
# [[Shawn Kemp]] (775)
# [[Jack Sikma]] (755)
# [[Rashard Lewis]] (708)
# [[Hersey Hawkins]] (536)
# [[Brent Barry]] (528)
}}

{{riquadro|col1=green|col2=white|col3=yellow|titolo=Rimbalzi|contenuto=
# '''[[Jack Sikma]] (7.729)'''
# [[Shawn Kemp]] (5.978)
# [[Gary Payton]] (4.240)
# [[Michael Cage]] (3.975)
# [[Spencer Haywood]] (3.954)
# [[Rashard Lewis]] (3.595)
# [[Nate McMillan]] (3.222)
# [[Xavier McDaniel]] (2.839)
# [[Tom Meschery]] (2.813)
# [[Bob Rule]] (2.643)
}}

{{riquadro|col1=green|col2=white|col3=yellow|titolo=Stoppate|contenuto=
# '''[[Shawn Kemp]] (959)'''
# [[Jack Sikma]] (705)
# [[Alton Lister]] (500)
# [[Tom Burleson]] (420)
# [[Derrick McKey]] (375)
# [[Rashard Lewis]] (362)
# [[Nate McMillan]] (356)
# [[Jerome James]] (339)
# [[James Donaldson]] (314)
# [[Jim McIlvaine]] (301)
}}

{{riquadro|col1=green|col2=white|col3=yellow|titolo=Assist|contenuto=
# '''[[Gary Payton]] (7.384)'''
# [[Nate McMillan]] (4.893)
# [[Fred Brown]] (3.160)
# [[Gus Williams]] (2.865)
# [[Lenny Wilkens]] (2.777)
# [[Jack Sikma]] (2.345)
# [[Slick Watts]] (2.274)
# [[Luke Ridnour]] (1.805)
# [[Brent Barry]] (1.668)
# [[Detlef Schrempf]] (1.652)
}}
{{riquadro|col1=green|col2=white|col3=yellow|titolo=Tiro da 3 Punti|contenuto=
# '''[[Rashard Lewis]] (973)'''
# [[Gary Payton]] (917)
# [[Ray Allen]] (869)
# [[Dale Ellis]] (699)
# [[Brent Barry]] (669)
# [[Sam Perkins]] (592)
# [[Vladimir Radmanović]] (510)
# [[Hersey Hawkins]] (469)
# [[Detlef Schrempf]] (340)
# [[Nate McMillan]] (298)
}}

{{riquadro|col1=green|col2=white|col3=yellow|titolo=Punti a Partita|contenuto=
# '''[[Spencer Haywood]] (24,9)'''
# [[Ray Allen]] (24,6)
# [[Bob Rule]] (21,4)
# [[Dale Ellis]] (20,9)
# [[Xavier McDaniel]] (20,7)
# [[Tom Chambers]] (20,4)
# [[Gus Williams]] (20,3)
# ''[[Kevin Durant]] (20,3)''
# [[Lenny Wilkens]] (19,5)
# [[Ricky Pierce]] (18,5)
# [[Gary Payton]] (18,2)
}}

== Note ==
<references/>

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}

{{Basket Oklahoma City Thunder storico}}
{{Campioni NBA}}
{{Portale|pallacanestro}}

[[Categoria:Seattle SuperSonics| ]]