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Condojanni: differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
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'''Condojanni''' ([[Dialetto Greco-Calabro|Greco Calabro]]: Kontojiànni) è una [[frazione comunale|frazione]] di [[Sant'Ilario dello Ionio]], situata a circa 1,1 chilometri dal centro comunale, a 159 m sul livello del mare, ha una popolazione di circa 80 abitanti<ref>http://italia.indettaglio.it/ita/calabria/reggiocalabria_santilariodelloionio_condojanni.html</ref>. Fino al 1811 fu comune autonomo e capoluogo di una contea che comprendeva anche [[Sant'Ilario dello Ionio]] e [[Ciminà]].
'''Condojanni''' (''Kontojiànni'' in [[Dialetto greco-calabro|greco calabro]]) è una [[frazione comunale|frazione]] del [[Comune (Italia)|comune]] di [[Sant'Ilario dello Ionio]], situata a circa 1,1 chilometri dal centro comunale, a {{M|159|u=m}} sul livello del mare, ha una popolazione di circa 80 abitanti<ref>[http://italia.indettaglio.it/ita/calabria/reggiocalabria_santilariodelloionio_condojanni.html La frazione di Condojanni nel comune di Sant'Ilario dello Ionio<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Fino al [[1811]] fu comune autonomo e capoluogo di una contea che comprendeva anche [[Sant'Ilario dello Ionio]] e [[Ciminà]].


==Storia==
==Storia==
Gli eruditi locali ([[Gabriele Barrio]], [[Girolamo Marafioti]] e l'abate [[Giovanni Fiore da Cropani]]) tra il [[Cinquecento]] e il [[Seicento]] identificarono Condojanni come sito dell'antica ''Yria'', che sarebbe stata fondata dal [[Creta (Grecia)|cretese]] [[Idomeneo]], sulla base di errate letture delle fonti antiche.
===Le origini ===
Il Barrio, il Marafioti e l'abate Fiore da Cropani tra il [[Cinquecento]] e il [[Seicento]] descrissero Condojanni come sito dell'antica [[Uria]] e nelle loro opere affermarono che la città fosse stata fondata da [[Idomeneo Cretese]] profugo della [[Locri]] greca. A supporto di questa ipotesi citarono [[Livio]] e [[Strabone]].


Le prime notizie certe si hanno però nel medioevo quando la contea di Condojanni entrò in possesso dei [[Ruffo (famiglia)|Ruffo]] e fu costruito il castello.
=== Medioevo ===
Le prime notizie certe di Condojanni si hanno però nel medioevo quando la contea di Condojanni entrò in possesso dei [[Ruffo]] e fu costruito il castello. Nel censimento del 1443 Condojanni arrivò ad avere cerca 1000 abitanti.


Nel censimento del [[1443]] Condojanni arrivò ad avere circa {{formatnum:1000}} abitanti, ma in seguito scese, in conseguenza del trasferimento di parte della popolazione nel vicino centro di Sant'Ilario. Nel [[1746]], anno di redazione del [[catasto onciario]] aveva solo 240 abitanti. Il [[terremoto del 1783]] distrusse gran parte delle abitazioni rimaste e nel [[1811]] il comune fu abolito e Condojanni ricadde nel comune di [[Sant'Ilario dello Ionio]].
=== L'età moderna ===
Nell'età moderna inizio il declino. Gli abitanti di Condojanni cominciarono a trasferirsi nel vicino centro di Sant'Ilario e la città scese fino ai 240 abitanti del 1746, anno di redazione del catasto onciario. Il colpo di grazia fu il [[terremoto del 1783]] che praticamente distrusse tutte le abitazioni.


Nel corso dell'[[XIX secolo|Ottocento]] ci fu comunque una ripresa demografica e Condojanni tornò ad avere circa 700 abitanti. Subì ancora le distruzioni dei terremoti del [[1894]] e del [[1907]].
=== L'età contemporanea ===
Negli ultimi anni del [[XX secolo]] la popolazione è scesa fino agli attuali 80 abitanti che però d'estate tornano ad essere circa 300-400.
Nel 1811 il comune fu abolito e Condojanni ricadde nel comune di [[Sant'Ilario dello Ionio]]. Nel [[XIX secolo]] ci fu comunque una ripresa demografica e Condojanni tornò ad avere circa 700 abitanti pur non recuperando più lo status di comune.
Il fenomeno immigrativo che ha colpito la Calabria nel secondo dopoguerra non ha fatto eccezione per Condojanni che negli ultimi anni del [[XX secolo]] è scesa fino agli attuali 80 abitanti che però d'estate tornano ad essere circa 300-400.


== Monumenti e luoghi d'interesse ==
===I terremoti===
=== Architetture religiose ===
{{vedi anche|Terremoto del 1783}}
* Parrocchia di [[Sant'Antonio Abate]], il cui titolo parrocchiale fu trasferito dopo il [[1783]] presso la [[chiesa di Santa Maria della Pietà (Condojanni)|chiesa di Santa Maria della Pietà]]
Il [[terremoto del 1783]] praticamente distrusse tutte le abitazioni. Tra gli altri erremoti importanti che hanno coinvolto Condojanni anche quello del 1894 e dl 1907.
* Parrocchia di [[San Giovanni Battista]], soppressa nel [[1790]]
* Parrocchia di [[Santa Caterina d'Alessandria]], soppressa nel [[1771]]
* [[Chiesa di Santa Maria della Pietà (Condojanni)|Chiesa di Santa Maria della Pietà]], con convento dei [[Ordine domenicano|domenicani]], soppresso nel [[1717]]
* [[Chiesa di Santa Maria del Carmine (Condojanni)|Chiesa di Santa Maria del Carmine]], con convento dei [[Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo|carmelitani]], soppresso nel [[1652]]
* [[Chiesa della Santissima Annunziata (Condojanni)|Chiesa della Santissima Annunziata]]
* [[Chiesa di San Sebastiano (Condojanni)|Chiesa di San Sebastiano]], nell'omonima contrada
* [[Chiesa di Santa Maria della Grazia (Condojanni)|Chiesa di Santa Maria della Grazia]], [[romitorio]] sotto il [[castello di Condojanni|castello]] dove un [[eremita]] viveva di [[elemosina]]


=== Architetture militari ===
==Cittadini illustri==
{{vedi anche|Castello di Condojanni}}
* [[Carlo Marullo di Condojanni]], (Messina, [[1946]]), Avvocato, Ambasciatore e Ministro dello [[SMOM]]
Il castello di Condojanni, di origine [[Normanni|normanna]], conobbe diversi rifacimenti fino al Cinquecento. Con l'acquisto dei [[Carafa (famiglia)|Carafa]], principi di [[Roccella Ionica|Roccella]], nel 1585 fu progressivamente abbandonato.


==Società==
== Patrimonio artistico ==
=== Il Castello ===
===Tradizioni===
La festa di [[San Sebastiano]], è la principale festa religiosa. Si teneva la penultima domenica di ottobre, ma a seguito del frequente cattivo tempo autunnale è stata quindi spostata alla prima domenica di agosto.
Fortezza imponente di origine normanna conobbe diversi rifacimenti fino al Cinquecento. Con l'acquisto dei Carafa nel 1585 fu praticamente abbandonato.


L<nowiki>'</nowiki>''[[Affruntata]] '' è una manifestazione di antica origine che si svolge la domenica di [[Pasqua]], dopo la messa. Consiste in una rappresentazione della [[Passione di Cristo]] durante la quale i fedeli portano sulle spalle le statue dell'Addolorata, di San Giovanni e del Cristo risorto. San Giovanni si reca dalla Madonna per annunciarle che il figlio è risorto. Inizialmente lei non crede, ma poi decide di seguire l'apostolo. Percorrendo le strade del centro storico le statue di Gesù e della Vergine si incontrano in piazza Uria e, improvvisamente, alla Madonna viene tolto il velo nero che le copre il capo per far posto a un drappo azzurro.
=== Le chiese ===
* Parrocchia di Sant'Antonio - Trasferita dopo il 1783 presso la chiesa di Santa Maria della Pietà


== Note ==
* Parrocchia di San Giovanni Battista - Soppressa nel 1790
<references/>

* Parrocchia di Santa Caterina - Soppressa nel 1771

* Chiesa di Santa Maria della Pietà - Era la chiesa dei Padri Domenicani

* Convento dei Padri Domenicani - Soppresso nel 1717

* Chiesa di Santa Maria del Carmine -

* Convento dei Padri Carmelitani - Soppresso nel 1652

* Chiesa della SS. Annunziata

* Chiesa di San Sebastiano - Si trovava in Contrada S.Sebastiano

* Chiesa di Santa Maria della Grazia - Chiesetta sotto il castello dove un eremita viveva di elemosina

==Galleria fotografica==
{{...}}


==Voci correlate==
==Voci correlate==
*[[Sant'Ilario dello Ionio]]
*[[Sant'Ilario dello Ionio]]
*Condojanni (fiumara)


==Altri progetti==
==Altri progetti==
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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.comune.santilariodelloionio.rc.it/ Sito del comune di Sant'Ilario dello Ionio]
*{{cita web | 1 = http://www.comune.santilariodelloionio.rc.it/ | 2 = Sito del comune di Sant'Ilario dello Ionio | accesso = 24 ottobre 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090421065411/http://www.comune.santilariodelloionio.rc.it/ | dataarchivio = 21 aprile 2009 | urlmorto = sì }}

== Note ==
<references/>


{{Portale|Calabria}}
{{Portale|Calabria|Provincia di Reggio Calabria}}


[[Categoria:Comuni soppressi della Calabria]]
[[Categoria:Comuni della Calabria soppressi]]
[[Categoria:Frazioni di Sant'Ilario dello Ionio]]
[[Categoria:Sant'Ilario dello Ionio]]

Versione attuale delle 20:26, 25 mag 2024

Condojanni
frazione
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Calabria
Città metropolitana Reggio Calabria
ComuneSant'Ilario dello Ionio
Territorio
Coordinate38°12′36.5″N 16°11′45.85″E
Altitudine159 m s.l.m.
Abitanti80
Altre informazioni
Cod. postale89040
Prefisso0964
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantiCondojannari
PatronoSant'Antonio Abate
Giorno festivoL'ottava di Pasqua (quindici giorni dopo Pasqua)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Condojanni
Condojanni

Condojanni (Kontojiànni in greco calabro) è una frazione del comune di Sant'Ilario dello Ionio, situata a circa 1,1 chilometri dal centro comunale, a 159 m sul livello del mare, ha una popolazione di circa 80 abitanti[1]. Fino al 1811 fu comune autonomo e capoluogo di una contea che comprendeva anche Sant'Ilario dello Ionio e Ciminà.

Gli eruditi locali (Gabriele Barrio, Girolamo Marafioti e l'abate Giovanni Fiore da Cropani) tra il Cinquecento e il Seicento identificarono Condojanni come sito dell'antica Yria, che sarebbe stata fondata dal cretese Idomeneo, sulla base di errate letture delle fonti antiche.

Le prime notizie certe si hanno però nel medioevo quando la contea di Condojanni entrò in possesso dei Ruffo e fu costruito il castello.

Nel censimento del 1443 Condojanni arrivò ad avere circa 1 000 abitanti, ma in seguito scese, in conseguenza del trasferimento di parte della popolazione nel vicino centro di Sant'Ilario. Nel 1746, anno di redazione del catasto onciario aveva solo 240 abitanti. Il terremoto del 1783 distrusse gran parte delle abitazioni rimaste e nel 1811 il comune fu abolito e Condojanni ricadde nel comune di Sant'Ilario dello Ionio.

Nel corso dell'Ottocento ci fu comunque una ripresa demografica e Condojanni tornò ad avere circa 700 abitanti. Subì ancora le distruzioni dei terremoti del 1894 e del 1907. Negli ultimi anni del XX secolo la popolazione è scesa fino agli attuali 80 abitanti che però d'estate tornano ad essere circa 300-400.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Architetture militari

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Lo stesso argomento in dettaglio: Castello di Condojanni.

Il castello di Condojanni, di origine normanna, conobbe diversi rifacimenti fino al Cinquecento. Con l'acquisto dei Carafa, principi di Roccella, nel 1585 fu progressivamente abbandonato.

La festa di San Sebastiano, è la principale festa religiosa. Si teneva la penultima domenica di ottobre, ma a seguito del frequente cattivo tempo autunnale è stata quindi spostata alla prima domenica di agosto.

L'Affruntata è una manifestazione di antica origine che si svolge la domenica di Pasqua, dopo la messa. Consiste in una rappresentazione della Passione di Cristo durante la quale i fedeli portano sulle spalle le statue dell'Addolorata, di San Giovanni e del Cristo risorto. San Giovanni si reca dalla Madonna per annunciarle che il figlio è risorto. Inizialmente lei non crede, ma poi decide di seguire l'apostolo. Percorrendo le strade del centro storico le statue di Gesù e della Vergine si incontrano in piazza Uria e, improvvisamente, alla Madonna viene tolto il velo nero che le copre il capo per far posto a un drappo azzurro.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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