Armoriale dei comuni della provincia di Trento: differenze tra le versioni
Vezzano |
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| '''[[Brez]]''' (dal 1º gennaio 2020 soppresso per la costituzione del comune di [[Novella (Italia)|Novella]]) |
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''Blasonatura: Partito: nel I° d'oro all'aquila di nero uscente dalla partizione, armata e rostrata del campo, linguata di rosso; nel II° palato d'azzurro e d'oro di quattro pezzi.<ref name="Ströhl-Brez">Ströhl, Hugo Gerard: Städte-Wappen von Österreich-Ungarn. Vienna (Anton Schroll), 1904, p. 45</ref><ref name="Fischnaler-Brez">Fischnaler, Konrad: Die Wappen der Tal-, Stadt-, Markt- und Dorfgemeinden von Tirol und Vorarlberg. Innsbruck (C. Lampe), 1910, |
''Blasonatura: Partito: nel I° d'oro all'aquila di nero uscente dalla partizione, armata e rostrata del campo, linguata di rosso; nel II° palato d'azzurro e d'oro di quattro pezzi.<ref name="Ströhl-Brez">Ströhl, Hugo Gerard: Städte-Wappen von Österreich-Ungarn. Vienna (Anton Schroll), 1904, p. 45</ref><ref name="Fischnaler-Brez">Fischnaler, Konrad: Die Wappen der Tal-, Stadt-, Markt- und Dorfgemeinden von Tirol und Vorarlberg. Innsbruck (C. Lampe), 1910, p. 4, fig. 73</ref><br/>Ornamenti: Corona civica di Comune.'' (i.r. Decreto 03/06/1896) <ref name="IR-Brez1">Concessione di stemma 03/06/1896 (i.r. Decreto 03/06/1896) / (confermazione da i.r. Ministero dell'Interno 21/06/1896)</ref> / (D.G.P. 26/04/1985)<ref name="BU-Brez">Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 26 del 04/06/1985, pp. 1090-1091</ref> |
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(un altro stemma, incluso gonfalone, era stato adottato con D.P.R. 18/04/1951<ref name="ACS-Brez">{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?354 |titolo= Brez |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 25/06/2024 }}</ref> e sostituito dallo stemma storico con D.G.P. 26/04/1985) |
(un altro stemma, incluso gonfalone, era stato adottato con D.P.R. 18/04/1951<ref name="ACS-Brez">{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?354 |titolo= Brez |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 25/06/2024 }}</ref> e sostituito dallo stemma storico con D.G.P. 26/04/1985) |
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| '''[[Vezzano (Vallelaghi)|Vezzano]]''' (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di [[Vallelaghi]]) |
| '''[[Vezzano (Vallelaghi)|Vezzano]]''' (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di [[Vallelaghi]]) |
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''Inquartato d'argento e di rosso, a quattro teste di leone strappate dall'uno nell'altro.'' (D.C.G. 09/07/1931)<ref name="ACS-Vezzano">{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?3004 |titolo= Vezzano |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 26/06/2024 }}</ref> |
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''Inquartato: d'argento nel primo e nel quarto; di rosso nel secondo e terzo caricati di una testa di leone dell'uno nell'altro linguato dello stesso.'' |
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Gonfalone: |
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''Drappo rettangolare cadente, partito verde; lato inferiore con tre code ornate di arabeschi e di frange; caricato nel centro dello stemma comunale contornato dall'iscrizione centrata "Comune di Vezzano" e da corona di rami di lauro e di rami di quercia - Asta in metallo dorato.'' (D.G.P. 01/07/1977)<ref name="BU-Vezzano">Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 39 del 09/08/1977, pp. 1346-1347</ref> |
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Versione delle 14:07, 26 giu 2024
Questa pagina contiene le armi (stemmi e blasonature) dei comuni della provincia di Trento.
Comuni attuali
Stemma | Comune e blasonatura | Gonfalone | Bandiera |
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Ala
D'azzurro, al semivolo spiegato d'argento. Ornamenti esteriori da Comune. (D.C.G. 08/04/1929) [1] Gonfalone: Drappo di colore azzurro al palo di bianco riccamente ornato di ricami d’oro e caricato dello stemma comunale con l’iscrizione centrata in oro: "CITTÀ DI ALA". Le parti di metallo ed i nastri saranno dorati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto azzurro con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri ricolorati dai colori nazionali frangiati d’oro. (R.D. 11/03/1937)[1] Bandiera: Partito di bianco e azzurro. |
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Albiano
D'azzurro, alla fascia d'argento, caricato di un castagno sradicato passante sul tutto, al naturale accostato al piede destro da un mucchio di cubetti di porfido, d'oro. Corona: Murale di Comune. Ornamenti: A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale, legate da un nodo d'oro. (D.G.P. 25/01/1993) [2] Gonfalone: Drappo rettangolare azzurro del rapporto di 5/8, fasciato di bianco, terminante al ventame in coda di rondine ed al bilico in 6 merli guelfi, bordato e frangiato d'argento, recante al centro lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti. Il bilico sarà unito all'asta, fasciata da una guaina di velluto dai colori alternati bianco e azzurro disposti a spirale, mediante un cordone a nappe d'argento. (D.G.P. 25/01/1993) [2] Bandiera: Bianco, al centro lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti, sopra la scritta grigia "COMUNE DI ALBIANO" |
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Aldeno
Blasonatura: Partito. Nel 1. d'oro all'albero di gelso sradicato al naturale, nel 2. d'azzurro alla colonna mozzata d'argento attraversante in palo sopra una serie di arcate del medesimo. Gonfalone: Drappo rettangolare del rapporto di 5/8, palato di 4 di giallo e blu, terminante in tre pendoni, di cui più largo il centrale, bordato, frangiato d'argento, recante al centro lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti, accostato in capo all'argentea dicitura "Comune" ed in punta da quella di "Aldeno", disposta su due righe; il drappo sarà unito al bilico mediante 4 merli quelfi; questo sarà appeso all'asta, ricoperta da una guaina di velluto dai colori azzurro e giallo disposti a spirale, con un cordone a nappe, il tutto d'argento. (D.G.P. 23/03/1989)[3] |
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Altavalle
Scudo inquartato: nel 1° di rosso alla fascia d’argento carica del monogramma “F. II” in lettere maiuscole di nero (Faver); nel 2° d’argento a tre abeti al naturale nodriti sul monte di tre cime di verde quella al centro più alta, il tutto fondato sulla campagna scaccata di due file di rosso e d’argento (Grauno); nel 3° d’azzurro al torrione d’argento merlato di tre alla ghibellina, murato di nero, aperto e finestrato al naturale, fondato su un monte scosceso di verde seminato di tre muri d’argento, murati di nero, posti due a destra e uno a sinistra e sormontato in capo da una stella a cinque punte d’oro (Grumes); nel 4° inquartato; nel 1° e nel 4° d’argento alla conifera al naturale, nel 2° e nel 3° d’azzurro all’albero ceduo d’oro; sul tutto uno scudetto di rosso a tre stelle di sei punte d’argento poste 2, 1 (Valda). Gonfalone: Drappo partito di bianco e di rosso, caricato dello scudo e corona civica dello stemma comunale con l’iscrizione recante la denominazione “Comune di Altavalle”; la parte "Comune di" in caratteri rossi sul bianco e "Altavalle" in caratteri bianchi sul rosso; le parti di metallo e il cordone saranno d’argento; l’asta verticale sarà ricoperta con velluto alternato a spirale rosso e bianco con bullette argentate poste a spirale.(D.G.P. 15/06/2018) [4] |
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Altopiano della Vigolana
Stemma usato, ma non approvato: |
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Amblar-Don
no stemma attuale, usa una combinazione degli stemmi dei comuni soppressi (Amblar e Don).[6] |
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Andalo
D'argento all'orso del Brenta passante al naturale. Gonfalone: Vessillo partito di bianco e di verde rabescato e bordato d'argento, caricato dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti e sottostante la scritta, in argento: "Comune di Andalo". Il tutto sarà appeso ad un bilico, unito all'asta cimata di freccia, con cordoni argentei ed analoghe nappe. (D.G.P. 18/03/1988)[7] Bandiera: Troncato di verde e di bianco, al centro lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti. |
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Arco
D'oro, all'arco di azzurro, posto in palo, con la corda a sinistra. Ornamenti esteriori da città. Motto: "SUMMA LIBERTAS". (D.C.G. 11/08/1931) [8] Gonfalone: Drappo di colore azzurro, riccamente ornato da ricami d’argento e caricato dello stemma del Comune con l’iscrizione centrata in argento: "CITTÀ DI ARCO" e sotto il motto: "SUMMA LIBERTAS". Le parti di metallo ed i nastri saranno argentati; l'asta verticale sarà ricoperta di velluto azzurro con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma della Città e sul gambo inciso il nome. (R.D. 29/12/1930)[8] |
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Avio
D'azzurro, alla croce d'oro; ornamenti esteriori da Comune (D.C.G. 20/06/1931)[9] Gonfalone (a foggia di bandiera): fatto a foggia di bandiera, con il drappo interzato in palo; di azzurro, di giallo, e di azzurro. Il giallo caricato dello stemma del Comune, con sotto l'iscrizione in nero, sopra lista bifida d'argento: "COMUNE DI AVIO" Il drappo attaccato ad un'asta ricoperta di velluto azzurro con bullette dorate poste a spirale; l'asta sormontata da una freccia di metallo dorato, sul gambo della quale sarà inciso il nome del Comune. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali, frangiati d'oro. (D.C.G. 20/06/1931)[9] Gonfalone in uso da 2015 (a foggia regolare): drappo interzato in palo; di azzurro, di giallo, e di azzurro. Bandiera: drappo interzato in palo; di azzurro, di giallo, e di azzurro. Il giallo caricato dello stemma del Comune, con sotto l'iscrizione in nero, "COMUNE DI AVIO". |
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Baselga di Piné
Scudo con figura di pino, su sfondo azzurro cielo, dal cui tronco si dipartono dieci rami, con inferiormente tre fasce ondulate. (D.G.P. 25/03/1983)[10] Gonfalone: Drappo del rapporto 1/2 di colore verde, recante al centro un riquadro bianco, caricato dello stemma comunale, munito dei suoi ornamenti, bordato e frangiato d'argento sovrastante la dicitura, pure in argento, "Comune di Baselga di Pinè" disposta in tre righe. Esso terminerà in punta in tre pendoni, di cui maggiore il centrale, recanti: quello di destra lo stemma della Regione Autonoma Trentino Alto Adige, quello di centro un cippo d'argento con le iniziali nere M.C.P. - Magnifica Comunità di Pinè - e quello di sinistra lo stemma della Provincia Autonoma di Trento, in sommità sarà collegato ad un bilico mediante tre merli rettangolari ribassati. Il bilico sarà appeso ad un'asta, ricoperta da una guaina in velluto dai colori bianco e verde, disposti a spirale mediante un cordone a nappe, di argento. (D.G.P. 01/02/1993) [11] Bandiera (verticale): Drappo del rapporto 1/2 di colore verde, recante al centro un riquadro bianco, caricato dello stemma comunale, munito dei suoi ornamenti, sovrastante la dicitura, pure in bianco, "Comune di Baselga di Pinè" disposta in tre righe, sopra la dicitura "Trentino - Italia"; in punta tre emblemi: quello di destra lo stemma della Regione Autonoma Trentino Alto Adige, quello di centro un cippo d'argento con le iniziali nere M.C.P. e quello di sinistra lo stemma della Provincia Autonoma di Trento. Bandiera (orizzontale): Interzato in palo di verde, di bianco e di verde; al centro lo stemma comunale, munito dei suoi ornamenti, sovrastante la dicitura in nero "Comune di Baselga di Pinè". |
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Bedollo
Di rosso, all'albero di betulla al naturale; col capo d'argento, caricato di tre pine al naturale, poste in fascia. (R.D. 17/03/1930)[12] Gonfalone: Drappo rettangolare cadente, partito azzurro-bianco; lato inferiore con tre code; caricato nel centro dello stemma comunale contornato dall'iscrizione centrale "Comune di Bedollo" e da corona di rami di quercia e da rami di olivo uniti da nastro. Asta in metallo. (D.G.P. 28/10/1983)[13] |
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Besenello
Scudo sannitico: azzurro. Gonfalone: Drappo del rapporto di 1:2 bordato d'oro, formato da tre teli, terminanti a pendone ugualmente frangiati, il centrale rosso carminio, largo tre quinti della larghezza totale, i laterali azzurri larghi ciascuno un quinto di essa. Al centro lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti, accostato in capo alla dicitura disposta ad arco "Comune" e in punta "di Besenello" a lettere d'argento. Il tutto pendente da un bilico appeso all'asta mediante cordoni a nappe d'oro. (D.G.P. 20/11/1987)[14] |
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Bieno
Una croce patente circondata da due semicerchi ancorati ed aventi le caratteristiche d'argento, ad uno scudo artificiale ancorato in campo rosso, caricato di una croce patente. (D.G.P. 20/07/1984)[15] Gonfalone: Drappo del rapporto di 1x2, partito di due teli, bianco contornato di rosso e rosso, orizzontalmente disposti, lunghi rispettivamente tre quarti e un quarto del totale, terminante con tre bandoni, il centrale più lungo, di tutto bordato e frangiato d'argento. |
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Bleggio Superiore
Blasonatura: Troncato di rosso e d'azzurro alla croce patente aguzzata d'oro, attraversante. Gonfalone: Vessillo rettangolare azzurro fasciato di bianco del rapporto di 5/9, bordato e frangiato d'argento, pendente da un bilico, recante al centro lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti, sovrastato dalla argentea dicitura, convessamente disposta su tre righe Comune/di/Bleggio Superiore. |
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Bocenago
Blasonatura: D'oro al monte d'una cima di rosso nodrito di un abete al naturale. Gonfalone: Vessillo formato da tre teli di cui gli esterni gialli e l'interno rosso di larghezza, questo, pari a due volte e mezzo uno degli esterni, terminante in tre pendoni bordati d'oro, caricato dello stemma con i suoi ornamenti, sovrastato dall'aurea dicitura "Comune di Bocenago", sospeso ad un bilico unito all'asta rossa a spirale d'oro - mediante un cordone con nappe dello stesso. (D.G.P. 18/03/1988)[18] |
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Bondone
Blasonatura: Troncato semipartito; superiormente d'argento al monte di verde sorgente da un lago d'azzurro caricati da una torre d'oro passante sul tutto, merlata alla ghibellina di 6 pezzi, chiusa di nero, finestrata e murata dello stesso, fondata su una campagna di verde sottostante il lago; inferiormente nel primo di rosso al leone d'argento posto in maestà, linguato del campo, la coda raccolta in nodo d'amore: nel secondo d'argento alla catasta cotta di una carbonaia lignea alluminata d'oro, forata del campo. Gonfalone: Drappo bianco rettangolare del rapporto di 5/8, bordato e frangiato d'argento, terminante al ventame in coda di rondine e al bilico in cinque merli guelfi, caricato al centro dallo stemma comunale munito dai suoi ornamenti sovrastato dalla dicitura "Comune di Bondone". |
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Borgo Chiese
Scudo sannitico moderno. In campo bianco avorio, nella metà inferiore, una grande stella di porpora con 10 punte, cimate ciascuna da una sferetta, ed aperta in cuore d’un piccolo bisante del campo; come dimostrano le linee di contorno, anch’esse del campo, si tratta di due stelle (5) sovrapposte: quella di fondo rovesciata. Sopra la stella, in fascia, una bassa onda di verde (muschio) volta in alto, le cui estremità acute non toccano i fianchi dello scudo. Poco sopra l’onda, seguendone in fascia l’andamento, il profilo in azzurro dei fianchi delle cime triangolari di tre montagne: quella di mezzo è più larga ed alta delle altre (pur senza toccare il capo), e con il terzo inferiore ne copre le metà inferiori (sn e dx). Dall’interno del profilo, le cui estremità acute non si estendono quanto quelle dell’onda e sembrano seguirne la tendenza, il colore azzurro penetra con triangoli nel corpo delle cime, a suggerire l’effetto d’una luce che viene da destra. (D.G.P. 10/08/2018) [20] Gonfalone (non usato): Drappo rettangolare, di colore bianco, riccamente ornato e frangiato d’argento, terminante al bilico in sei merli guelfi e al ventame in sette merli guelfi (con frange allungate), caricato nel centro dello stemma del nuovo Comune con i suoi ornamenti. Sotto lo stemma, centrate, in fascia, su quattro livelli sovrapposti, le maiuscole in amaranto “COMUNE DI”, in caratteri più grandi ed in colore nero le maiuscole “BORGO / CHIESE”, in nero ed in caratteri più piccoli e corsivi: “Provincia di Trento. (D.G.P. 10/08/2018) [20] |
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Borgo d'Anaunia | |||
Borgo Lares
no stemma attuale |
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Borgo Valsugana
Di rosso, alla croce patente d'oro. (D.C.G. 06/03/1930) [21] Gonfalone: Drappo rettangolare del rapporto di 1/2 interzato in palo di rosso, di giallo, di rosso riccamente ornato di ricami d'argento, bordato e frangiato dello stesso, caricato dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti, accostato ai lati della dicitura "Universitas Burgi Ausugi", il tutto sovrastato dalla scritta "Comune" e sovrastante la scritta "di" "Borgo Valsugana" disposta su due righe, in filo d'argento, aperto al bilico di tre finestrelle rettangolari. Il bilico sarà unito all'asta, ricoperta di velluto rosso ornata di bullette argentate poste a spirale, mediante un cordone a nappe, pure d'argento. (D.G.P. 10/06/1994)[22] Bandiera: Drappo interzato in palo di rosso, di giallo, di rosso. |
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Brentonico
Di rosso, alla brenta di argento. [Capo del Littorio]. Lo stemma del Comune raffigura una brenta d'argento su sfondo porpora sormontata da un nastro tricolore su sfondo bordeaux che unisce un ramo d'alloro ad un ramo di quercia il tutto all'interno di uno scudetto con punta colore argento, circondato, in basso, da un ramo di quercia e uno di alloro annodati da un nastro a strisce rosse e bordeaux e, in alto, da una corona d'argento con l'interno di colore porpora. Gonfalone: Il gonfalone è composto da un drappo con tre teli verticali rettangolari di uguale dimensione, gli estremi di colore rosso ed il centrale di colore bianco sul quale è lo stemma del Comune con la scritta "Comune di Brentonico". Il drappo è sostenuto da un'asta verticale con fiamma d'oro. Bandiera: Drappo interzato in palo di rosso, di bianco, di rosso, caricato nella striscia centrale dallo stemma del comune sotto la scritta "Comune di Brentonico". |
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Bresimo
Blasonatura: Troncato in scaglione di rosso e di nero allo scaglionetto d'oro sulla troncatura, in punto alla muraglia, attraversante, d'argento merlata alla ghibellina, murata di nero. Gonfalone: Drappo rettangolare del rapporto di 10/19, pendente da un bilico, formato da 20 teli ondulati, di cui 10 rosssi (sic!) e 10 bianchi disposti alternatamente a forma di raggera movente dal centro, caricato dallo stemma comunale munito dei suoi ornamenti sovrastante la scrittura in oro: "Comune di Bresimo". |
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Caderzone Terme
Di rosso, al giglio d'argento, legato d'oro. Gonfalone: Drappo partito di bianco e di rosso… |
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Calceranica al Lago
Rematore retto in barca a poppa ricurva e prua slanciata in avanti; sfondo mare e cielo colore azzurro, onde sotto barca colore bianco e montagne colore grigio. Gonfalone: Drappo rettangolare del rapporto di 5/8, terminante al ventame in coda di rondine, partito di giallo e di verde, bordato e frangiato d'argento, recante al centro lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti, accostato dalla dicitura, ricamata in argento, "Comune di Calceranica al Lago" con "Comune" disposto in capo allo stemma e "di" "Calceranica al Lago" disposti in punta su due righe. Il drappo è appeso a un bilico mediante sei merli alla guelfa. Il bilico sarà unito all'asta, ricoperta da una guaina in velluto a spirali gialle e verdi mediante un cordone a nappe d'argento. |
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Caldes
D'oro al liocorno rampante color rosso. fasciato d'argento, sovrastato da una corona d'argento. Gonfalone: Drappo di rosso… |
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Caldonazzo
Di rosso alla torre scalare d'oro, merlata alla guelfa di otto pezzi (4, 4), chiusa dello stesso, finestrata e murata di nero, accompagnata in punta da quattro fasce ondate d'argento e d'azzurro. Gonfalone: Drappo giallo bordato e frangiato d'argento, terminante in punta con tre pendoni e al bilico con quattro merli guelfi, con al centro lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti, in capo la dicitura in argento "Comune" e, in punta, la dicitura "di Caldonazzo". |
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Calliano
Troncato. Sopra d'azzurro al castello locale (Pietra) d'argento. Sotto partito: nel 1º il simbolo di Venezia che è di rosso al leone di San Marco d'oro; nel 2º quello di Trento che è d'argento all'aquila spiegata di nero, linguata di rosso, beccuta, nervata, trifogliata d'oro, affiancati ad un palo di azzurro cucito sulla partizione. |
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Campitello di Fassa
Scudo accartocciato. Inquartato rialzato di rosso e d'argento: nel 1º a tre conchiglie di san Michele del secondo ordinate in banda; nel 2º all'incudine di nero, caricata d'una zampa di gallina del secondo attraversante in palo e debordante del primo al campo; nel 3º e nel 4º al capro dell'uno nell'altro, addossati e cozzanti sulla partizione. Gonfalone: Drappo d'azzurro con decorazioni color oro… |
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Campodenno
Trinciato: nel 1º d'argento al leone di rosso linguato dello stesso. armato d'oro, salente una gradinata (9) di nero posta sulla trinciatura, reggente con le branchie una stella (5) d'oro per inchiesta; nel 2º una scacchiera di rosso e d'argento originata da tre trinciature e otto troncature. Gonfalone: Drappo di azzurro… |
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Canal San Bovo
Di rosso alla lontra di oro posta in palo, accostata da due palme dello stesso. D.C.G. del 2 ottobre 1929 Gonfalone: Drappo rettangolare del rapporto di 5/9 partito di giallo e d'azzurro, bordato e frangiato d'argento, caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti, accostato in capo dalla argentea dicitura COMUNE DI CANAL SAN BOVO convessamente disposta, terminante in punta secondo tre pendoni, di cui maggiore il centrale, ed al bilico secondo tre bassi merli guelfi. Il bilico sarà unito all'asta, ricoperta da una guaina di velluto rosso ornata da una serie di bullette d'argento disposte a spirale e recante sotto la lancia una cravatta tricolore mediante un cordone a nappe d'argento. D.G.P. di Trento del 31 maggio 1990 |
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Canazei
D'azzurro al monte roccioso d'argento fondato su una campagna di verde, caricato di un camoscio di nero nella posizione d'allerta. |
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Capriana
D'azzurro alla mitria d'oro sopra un pastorale ed una spada d'argento con la punta in basso, le infule attraversanti il pastorale e la spada posti in decusse. |
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Carisolo
Scudo accartocciato, campo appuntato. Di rosso, ad un cartiglio d'oro accollato ad un ramoscello di carice al naturale aperto a ventaglio, nascente da un artiglio d'aquila del primo. Decreto del 14 dicembre 1979 |
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Carzano
Troncato: nel 1º d'argento, calzato di rosso. Le partizioni caricate rispettivamente d'un'ascia e d'un arpione da fluitazione d'argento posti in croce di sant'Andrea; di una croce patente scorciata rossa; di un fusto di cardo fiorito, d'oro, posto in sbarra; nel 2º d'azzurro al ponte ligneo coperto, d'oro, sostenuto da due spalle ed un pilastro in muratura dello stesso, posto sopra una riviera scorrente d'argento. Gonfalone: Drappo trinciato di rosso e di bianco… |
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Castel Condino
Partito d'argento e di rosso, alla muraglia attraversante dell'uno all'altro, torricellata di due pezzi merlati alla ghibellina, aperta e finestrata del campo, murata di nero. Gonfalone: Drappo rettangolare inquartato di bianco e di rosso del rapporto di 5/8 bordato e frangiato d'argento unito al bilico da 6 merli guelfi, terminante in 3 pendoni appuntiti al ventame, recante al centro lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti sovrastante alla dicitura, ricamata in argento, disposta su 3 righe concave - Comune di Castel Condino. Il bilico sarà unito all'asta, foderata da una guaina di velluto rosso ornata da un nastro d'argento elicoidalmente disposto, da un cordone a nappe dello stesso. |
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Castel Ivano
Di rosso, al castello d’argento, formato da una cortina centrale e da due torri laterali; la cortina merlata di quattro alla guelfa, aperta del campo e sostenente la torre, più bassa e più larga, coperta, finestrata di tre pezzi aperti del campo in fascia, la copertura cimata dalla cella aperta del campo con il tetto cuspidale munito di freccia segnavento; le due torri merlate di tre alla guelfa e finestrate di due del campo in fascia. |
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Castello Tesino
Troncato di verde e di rosso: il 1º caricato di un globo di argento crociato di azzurro; il 2º caricato della lettera T d'oro; alla fascia di argento attraversante sulla troncatura, caricata di una burella ondata di azzurro. Gonfalone: Drappo partito di rosso e di verde… |
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Castello-Molina di Fiemme
Mulino d'oro ad acqua, composto da una casa con porta, da canale in legno per trasporto dell'acqua e da ruota esterna, sormontato in capo da castello d'oro torricellato fondato su un monte verde. |
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Castelnuovo
Partito d'argento e di verde, al castello dell'uno all'altro, torricellato di due pezzi merlato di quattro alla guelfa, chiuso e finestrato di nero. Gonfalone: Drappo partito di bianco e di rosso… |
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Cavalese
D'argento, alla croce patente di rosso. Gonfalone: Drappo a sette fasce verticali uguali rosse e bianche… |
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Cavareno
D'argento, all'ara romana di rosso posta su terrazza di verde. |
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Cavedago
D'argento a tre arcate sovrapposte di ponti, mattonate di rosso, la prima in alto posta in banda e sostenente sei paracarri. |
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Cavedine
Interzato in fascia di rosso, d'azzurro, d'argento, al destrocherio di carnagione, uscente dal lato sinistro dello scudo, posto sull'ultima fascia, tenente un fascio di cinque spighe d'oro aperto a ventaglio sulle due fasce superiori. D.P.R. del 30 ottobre 1989 Gonfalone: Drappo interzato in fascia di rosso, d'azzurro e di bianco… |
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Cavizzana
D'argento, al San Martino nella sua rappresentazione iconografica, posto su una campagna di verde. Decreto del 30 settembre 1987 |
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Cembra Lisignago
Partito, nel 1° di rosso al grappolo d’uva moscatella fogliato e pampinoso al naturale (Cembra), nel 2° d’oro alla pala d’altare d’argento, sagomata da una cornice in legno naturale, recante al centro la figura di San Biagio in abiti vescovili, il volto di carnagione, il piviale di rosso guarnito d’oro, la mitria di rosso decorata d’oro, la tunica d’argento, e impugnante con la mano destra il bastone pastorale d’oro posto in sbarra e con la mano sinistra la spada d’argento manicata d’oro posta in banda (Lisignago). Ornamenti esteriori da Comune.[24] Gonfalone: Drappo partito di giallo e di rosso... |
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Cimone
D'argento, alla torre al naturale, merlata e finestrata, con portone aperto; al capo di rosso caricato da colomba recante nel becco ramoscello d'ulivo. Gonfalone: Drappo di verde… |
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Cinte Tesino
Di rosso, ad un monte scosceso di verde nascente dalla punta e caricato di un abete al naturale verde chiaro. |
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Cis
Partito di rosso e di verde, al castello d'oro, murato di nero, nascente da uno scaglione ondoso d'argento, rovesciato e ribassato, posto in punta, sovrastato da due destrocheri d'oro disposti in fascia, moventi dai fianchi dello scudo, uniti in una stretta di mano nel punto d'onore. Gonfalone: Drappo di bianco ai due pali di rosso e di verde ai lati… |
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Civezzano
D'azzurro alla muraglia d'argento di tre corsi, caricata di tre colonne, la centrale più alta, con zoccolo, base e capitelli dorici dello stesso Gonfalone: Drappo a coda di rondine troncato di bianco e di azzurro… |
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Cles
Partito d'argento e di rosso, alla chiesa attraversante dell'uno nell'altro. |
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Comano Terme
Troncato d'oro e di rosso, alla fascia (burella) ondata d'argento caricata di due burelle d'azzurro; sul tutto, il palo d'una croce patente aguzzata, d'oro, caricato in ciascun lobo di una gemma che ne segue il profilo: sopra di rosso e sotto d'argento. Ornamenti esteriori di Comune: le fronde in decusse legate da un nastro d'azzurro con svolazzi ritorti. Sopra lo stemma, in fascia, le maiuscole moderne in nero: COMUNE DI COMANO TERME (D.G.P. del 19/08/2011, n. 1799) Gonfalone: Su fondo bianco riproduce lo stemma, gli ornamenti e la scritta. Le decorazioni si adeguano alla normativa. Quanto a dimensioni e forma, corrisponde in sostanza alle disposizioni del D.P.C.M. 28 gennaio 2011, pur proponendo un rettangolo che nella parte inferiore è delineato come se ne fosse stata tagliata la punta. (D.G.P. del 19/08/2011, n. 1799) (attualmente in uso è un gonfalone di azzurro) |
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Commezzadura
Abete in campo azzurro sormontato da cinque stelle. Gonfalone: Drappo di bianco… |
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Contà
- Blasonatura: Partito diritto. A destra bandato a quattro pezze in smalto blu alternate a smalti bianchi. A sinistra in smalto rosso. Caricato – in cuore – da testa crinita di leone rampante, strappata e stilizzata, linguata in rosso, con branche anteriori aperte tenenti due uguali coppe d’oro sovrapposte e tra loro specchiate. Bordura in smalto nero. Gonfalone: Drappo verticale con rapporto 1:2, verde, frangiato d’argento sul battente dritto, caricato inferiormente dello stemma comunale munito di corona e ornamenti, sormontato dall’argentea scritta a epigrafe “Comune di Contà” disposta su due righe diritte. Il drappo, appeso a un bilico mobile mediante quattro bretelle di ugual misura sagomate in merli alla guelfa, è unito all’asta mediante un cordone a nappe d’argento, ornato nel punto di sospensione da una cravatta frangiata in argento, tricolorata dai colori nazionali. |
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Croviana
Di rosso all'albero di betulla sradicato al naturale, col capo d'argento, caricato di tre pigne al naturale, poste in fascia Gonfalone: Drappo del rapporto di 1:2, partito d'azzurro e di rosso, terminante in tre code appuntite, frangiate d'argento, pendente da un bilico sospeso mediante argentei cordoni ornati di analoghe nappe, caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti sovrastato dalla dicitura in argento, convessamente disposta «Comune di Croviana». L'asta, munita di lancia dorata, sarà foderata di velluto verde ed adornata di un nastro a spirale d'argento. |
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Dambel
Blasonatura: Troncato nel 1° d'azzurro a 12 stelle (5) d'oro centrate a semicerchio convesso; nel 2° di verde al ponte di pietra di una sola arcata, d'argento murato di nero, posto sopra una riviera scorrente in banda, fluttuosa d'argento e d'azzurro, balustrato sulla troncatura. Bandiera: Drappo di bianco ... |
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Denno
Interzato in banda d'argento, d'azzurro e d'argento, al castello d'oro, attraversante sul tutto |
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Dimaro Folgarida
Troncato: nel primo d'azzurro a cinque stelle d'oro; nel secondo d'argento alla ruota dentata al cui centro è inserito un sole d'oro; nel terzo al monte di verde con piantati quattro abeti fustati e una quercia centrale fustata al naturale. Corona: murale di Comune. Ornamenti: a destra una fronda d’alloro fogliata al naturale, fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale legate da un nastro d'oro. |
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Drena
Fascia trasversale rossa-bianco-rossa sormontata da un arco e riportante, in basso, castello con una lettera C a sinistra e alla destra la lettera D, sorgente dal bosco sottostante. Gonfalone: Drappo partito di rosso e di bianco… |
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Dro
Campo di cielo, all'albero di ulivo fruttato, nodrito su pianura erbosa movente dalla punta, il tutto al naturale |
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Fai della Paganella
Interzato in pergola rovesciata, caricato a destra di un faggio sradicato d'argento, a sinistra scoscendimenti di monte d'argento, al centro castello d'argento merlato a doppia torre e finestrato con portone chiuso; il tutto sotto un colmo d'oro carico di una corona merlata di rosso. |
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Fiavé
Troncato: nel 1º di verde alla ninfea d'argento; nel 2º d'oro al caratteristico reperto preistorico noto come Tazza di Fiavé, di nero |
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Fierozzo
Bandato d'azzurro e d'argento, caricato nel cantone sinistro del capo d'una stella d'argento; all'albero d'abete al naturale, nodrito su una collina scoscesa di verde movente dalla punta, aperta d'un imbocco di miniera d'argento, armato al naturale, sovrastato da piccone e mazzuolo da minatore d'oro, decussati Gonfalone: Drappo di bianco accostato da due pali di rosso con la scritta "Comune di Fierozzo" - "Gamoa va Vlarotz" |
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Folgaria
Tre abeti di eguale altezza in campo azzurro, sopra una base verde; ai tre pinti estremi del campo le iniziali in nero M. C. F. |
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Fornace
D'oro alla torre, scalare di uno, in porfido, murata di nero, merlata alla ghibellina, di sei pezzi alla balconata e di quattro in sommità, aperta del campo ai piani terreno e primo. Corona murale di Comune, come ornamenti a destra una fronda d'alloro fruttata di rosso, a sinistra una fronda di quercia ghiandifera al naturale, legate sotto la punta dello scudo ad un nastro azzurro Gonfalone: Drappo del rapporto di 1:2 tagliato di rosso e di bianco; caricato al centro dallo stemma comunale munito dei suoi ornamenti sottostante l'aurea scritta "Comune di Fornace"; bordato e frangiato d'oro appeso ad un bilico unito ad un'asta - foderata di velluto rosso ornato di spirale d'oro - mediante un cordone a nappe d'oro |
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Frassilongo
Scudo sannitico d'argento all'albero di frassino al naturale, nodrito da prato in verde muschio. Gli ornamenti dello stemma sono: superioramente corona civica da Comune d'argento, sotto la punta fronde di olivo e di quercia fruttato al naturale legate da nastro d'argento, inferiormente cartiglio azzurro con scritta Frassilongo in nero Gonfalone: Drappo rettangolare cadente a coda di rondine, partito in bianco e verde, caricato nel centro dello stemma del Comune e denominazione "Comune di Frassilongo - Gamoa va Garait", colore nero nella parte inferiore. |
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Garniga Terme
Blasonatura: Partito semitroncato. Nel 1° di Garniga Antico che è d'oro all'abete al naturale accostato da tre stelle (6) rosse, due in capo ed una in punta; nel secondo d'azzurro al monte (Bondone) d'argento col sole di 12 raggi d'oro orizzontale a sinistra; nel terzo di rosso alla pianticella d'arnica al naturale, fiorita d'oro. Gonfalone: Drappo rettangolare rosso a due pali di verde, del rapporto di 5/8, a tre pendoni, bordato e frangiato d'argento, caricato al centro dallo stemma comunale munito dei suoi ornamenti sovrastante la dicitura in argento disposta su tre righe "Comune di Garniga Terme" appeso al bilico mediante tre merli guelfi. Il bilico sarà unito all'asta, ricoperta da una guaina in velluto a spirali rosse e verdi, mediante un cordone a nappe, d'argento. (D.G.P. 21/06/1994) |
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Giovo
Troncato semipartito: nel PRIMO di bianco, al pellicano al naturale con la sua pietà; nel SECONDO partito di verde e di rosso.[24] Gonfalone: Drappo partito di rosso e di verde… Bandiera: Drappo troncato di rosso e di verde. |
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Giustino
Figura dell'arrotino con campanile parrocchiale con sfondo che raffigura la cima Presanella sovrastante il territorio di questo Comune. |
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Grigno
D'argento, alla croce latina trifogliata di rossa, posta sopra un monte di undici cime di verde, movente dalla punta accostata dalle lettere maiuscole C e G di nero. Gonfalone: Drappo troncato di verde e di rosso… |
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Imer
Fasciato d'azzurro, d'argento e di rosso, la fascia centrale caricata di una lontra passante al naturale. |
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Isera
D'argento al palazzo comunale di rosso, calzato ritondato d'azzurro, caricato a destra da uno scudetto d'argento al grappolo d'uva di Marzemino, a sinistra da un'aquila aperta d'argento, rostrata e armata d'oro, linguata di rosso Gonfalone: A forma di bandiera con drappo rettangolare bianco, incalzato d'azzurro del rapporto di 5/8 appeso ad un bilico, terminante in fondo a coda di rondine aperta, bordato e frangiato d'oro, caricato al centro dello stemma comunale, completo dei suoi ornamenti, sovrastato dalla scritta in oro, disposta ad arco "Comune di Isera". Il tutto sostenuto da un nastro a spirale, cui il bilico sarà appeso mediante cordone terminante a nappe, il tutto d'oro. |
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Lavarone
Troncato: nel 1º di rosso alla lettera maiuscola M d'argento; nel 2º fasciato ondato nebuloso di quattro pezzi d'argento e di verde. |
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Lavis
Troncato d'azzurro e di rosso, a tre verghe d'oro, legate da un nastro d'argento, attraversanti. Gonfalone: Drappo troncato di azzurro e di rosso… |
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Ledro
Gonfalone: Drappo tagliato di verde e di azzurro… |
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Levico Terme
D'azzurro a tre colonne d'ordine dorico di marmo bianco, al naturale, poste una accanto all'altra, cimate da un crescente montante figurato d'argento, accollato a due rami decussati di alloro e di olivo, fruttati al naturale, e caricate da una lista bifida svolazzante con la scritta PAX in nero. Lo scudo sarà fregiato da ornamenti da Comune. D.C.G. 31 gennaio 1929 Gonfalone: Drappo del rapporto di cinque noni, azzurro interzato di giallo terminante in coda di rondine, aperto al bilico di quattro finestrelle rettangolari, ornato e frangiato d'oro, caricato al centro dello stemma munito dei suoi ornamenti posto sulla fascia gialla, con la corona nella fascia azzurra superiore; il tutto accompagnato in capo dalla dicitura «CITTA'» e in punta «DI LEVICO TERME». Il bilico sarà unito all'asta, ricoperta da una guaina in velluto a spirali alternate gialle e azzurre, mediante un cordone, a nappe, d'oro. |
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Livo
D'argento, al basilisco spiegato di nero, armato e nervato d'oro: la cresta, le fauci, la lingua, i luni di rosso |
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Lona-Lases
Troncato: nel PRIMO d'azzurro al cubetto di porfido d'oro con il quartier franco d'argento caricato d'una pigna di cembro al naturale; nel SECONDO d'argento a due fasce ondate spigolose d'azzurro; il tutto attraversato da una fascia di rosso posta sulla troncatura |
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Luserna
Punta e mazzuolo su sfondo rappresentante pietra bocciardata delimitata da una cornice della stessa pietra e sormontata in alto dalla scritta LUSERN |
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Madruzzo
Troncato d’azzurro e di rosso da una fascia ondata partita d’argento e d’azzurro: nel 1° alla torre quadrata d’argento, merlata alla guelfa di 4 pezzi e finestrata di due del campo, fondata sulla partizione; nel 2° al grappolo d’uva (4, 3, 2, 1) d’oro stilizzato D.P.C.P. n. 2108 del 07 dicembre 2017 Gonfalone: Drappo bianco di cm. 180×90, bordato e frangiato d’argento e caricato dello stemma comunale con l’iscrizione centrata e convessa verso l’alto in argento: COMUNE DI MADRUZZO, sospeso mediante un bilico mobile ad un’asta ricoperta di velluto dello stesso colore del drappo, fissato a spirale con bullette. L’asta termina in alto con una freccia sulla quale è riprodotto l’emblema della Repubblica ed è ornata da una cravatta frangiata in nastro tricolorato dai colori nazionali. Le parti metalliche del gonfalone, le frange, i cordoni, le bullette, oltre che l’iscrizione, sono argentati D.P.C.P. n. 2108 del 07 dicembre 2017 |
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Malé
D'argento, all'albero di melo sradicato e fruttato di otto, al naturale, coi rami passati in doppia croce di Sant'Andrea. |
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Massimeno
Cinto della corona civica ed adorno dell'alloro, è diviso in due campi e raffigura a sinistra, sullo sfondo azzurro il profilo stilizzato della cascata Lares e a destra il rosso del giglio Martago. |
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Mazzin
Blasonatura: Lo scudo appuntito è interzato in contro pergola, al cuore si divide in tre campi, uno al cantone destro della punta, uno al cantone sinistro della punta ed uno al capo. Alla mezza punta su campo smaltato azzurro comparirà in ¾ una ruota di mulino di porpora. Al cantone destro su campo Argento un Trollius europaeus L. (Botton d’oro) tronco, di giallo il fiore e di verde il gambo. Al cantone sinistro su campo giallo una Campanula Scheuchzeri Vill. (Campanella di Scheuchzeri) tronca, di azzurro il fiore e di verde il gambo. Gonfalone: Drappo: Il campo del drappo riprenderà la sequenza dei colori della bandiera storica del Comune di Mazzin – Mazin. In bande verticali da destra porpora, giallo, azzurro, bianco, verde, rosso, ocra, azzurro, porpora. Al capo le bande minori da destra giallo, azzurro, porpora, verde, bianco, azzurro, rosso, bianco, ocra. Al cuore lo Stemma comunale con ornamenti. Schiena campo di bianco. |
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Mezzana
Scudo angolato d'azzurro alla torre rotonda color marrone, fondata su montagna di verde con tre merli alla sommità, con tre finestre aperte e con porta medesimamente aperta, una stella a sei punte per parte di detta torre e nella sommità della medesima una bandiera mezza bianca e mezza rossa |
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Mezzano
Partito d'azzurro e d'argento; nel PRIMO la caratteristica lontra del Primiero, d'argento; nel SECONDO San Giorgio nella sua iconografia, appiedato, armato d'oro, ornato da un mantello fiammeggiante di rosso, trafiggente il dragone di verde crestato di rosso |
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Mezzocorona
D'azzurro allo scaglione d'argento, accompagnato in punta da un monte di tre colli di verde, sormontato da una corona d'oro Gonfalone: Drappo interzato in fascia di verde, di bianco e di giallo… |
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Mezzolombardo
D'azzurro, a due chiavi decussate d'oro, sormontate da una corona all'antica dello stesso ed accompagnate nell'angolo destro, in capo e nell'angolo sinistro dalle iniziali M.S.P. d'argento Bandiera: Drappo troncato di bianco e di azzurro. |
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Moena
Partito di rosso e di argento, al rematore su barca, il tutto al naturale, vogante in una campagna mareggiata di azzurro e di argento, sormontato da una croce pomata d'oro. Ornamenti esteriori da Comune Gonfalone: Drappo partito di bianco e rosso… |
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Molveno
Inquartato: nel 1º e 4º d'argento e di verde, l'argento caricato di una stella (5) di rosso; nel 2º pure di rosso ad un crescente d'argento; nel 3º pure di rosso al crescente rivoltato d'argento |
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Mori
D'argento al moro al naturale, fruttifero di nero, radicato in campagna di verde Gonfalone: Drappo interzato in fascia di verde, di bianco e di verde… |
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Nago-Torbole
Spaccato: nel PRIMO di rosso a due torri in argento poste di spigolo aperte e finestrate, merlate alla guelfa. Le torri sono sormontate da un cavallo bianco rampante. Nel SECONDO, un lago ondato in azzurro e argento |
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Nogaredo
D'azzurro all'albero di noce al naturale, nascente da prato verde, accostato dalle lettere maiuscole C N |
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Nomi
Di rosso al fiore d'argento gambuto, aperto di sei petali lanceolati, accompagnato da due foglie dello stesso frastagliate, nascenti dal piede del gambo |
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Novaledo
Di rosso al castello d'argento sorgente da una palude d'azzurro, murato di nero, turrito di due pezzi merlati alla guelfa, finestrati del campo, uniti da una cortina aperta di un portale antistante un ponte d'oro proteso sull'acqua |
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Novella | |||
Ospedaletto
D'argento alla croce passante di rosso accantonata d'azzurro caricata di un crescente d'oro nel 1º e di nero ad un sole d'oro nel 2º |
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Ossana
Campo di cielo, al castello torricellato di un pezzo merlato alla ghibellina di rosso, fondato su pianura di verde, aperto e finestrato del campo, murato di nero |
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Palù del Fersina
D'argento all'aquila spiegata di nero seminata d'oro, beccuta e armata dello stesso, linguata di rosso, sormontata da una stella radiosa a cinque punte d'oro |
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Panchià
Trinciato di rosso e di verde alla cotissa ondata d'argento, caricato di una pianta di miglio d'oro fruttata d'argento, attraversante in palo sul tutto; il capo di azzurro al monte di tre cime d'argento Gonfalone: Drappo di seta rettangolare terminante, in basso, con tre punte frangiate di colore argento. La parte anteriore di colore blu è caricata nel centro dallo stemma comunale, contornato da foglie d'alloro e di quercia, e sormontato da una corona civica a nove punte merlate. La faccia posteriore del drappo di seta è suddivisa in sette bande verticali di uguale lunghezza, colorate, da sinistra nell'ordine, in arancione, verde, rosso, azzurro, arancione, giallo e verde: esse richiamano i colori della bandiera dell'antica Regola di Tesero, alla quale apparteneva (insieme con quella di Ziano) anche la "Villa di Panchià" |
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Peio
Scudo appuntato. D'argento ad una fontana di due vasche sovrapposte d'oro ageminate di nero, sul capitello d'una colonna del primo, illuminata di rosso, movente dalla punta, accostata da due cascate d'azzurro; la vasca superiore caricata di tre cascate dello stesso Gonfalone: Drappo azzurro e giallo con lo stemma comunale contornato dell'iscrizione "De admirando Dei dono" |
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Pellizzano
Colori dello stemma dal basso in alto: verde bianco e rosso con finiture dorate. Racchiusi nello scudo, in alto, da sinistra a destra i 3 campanili di Pellizzano, Termenago e Castello; in basso, sullo sfondo verde, lo stemma della famiglia Canacci costituito da una cornice di fronde, 3 stelle, un giglio e un cane rampante su sfondo blu Delibera del consiglio comunale del 4 giugno 1969 n.ro 16, delibera regionale del 14 novembre 1969, n.ro 2661, D.P.G.R. 18 novembre 1969 n.ro 3293/A, pubblicato sul Bollettino Regionale del 23 giugno 1970, n.ro 26 |
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Pelugo
D'azzurro al colle di verde broccato sul quale sorgono una torre, un campanile ed un tempio diroccato, tutti d'oro, con ai piedi la scritta in nero in fascia d'oro PENES LUCUM |
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Pergine Valsugana
Troncato; di rosso alla lettera P oro in caratteri gotico; di verde alla fascia azzurra increspata di onde d'argento |
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Pieve di Bono-Prezzo
Sopra una campagna di rosso, una montagna di verde che entra in un cielo d'azzurro con due cime identiche, stilizzate in forma di bassi triangoli che toccano i fianchi, caricate quella a destra d'un trifoglio d'argento e quella a sinistra d'una ruota di carro a 12 raggi, d'argento. Sulla campagna, posato in fascia, è cucito un colonnato di 6 colonne, con basamenti e capitelli, che reggono 5 archi a tutto sesto ed un architrave rettangolare: il tutto al naturale. Gonfalone: Drappo rettangolare, di colore bianco avorio, riccamente ornato e frangiato, caricato nel centro dello stemma del nuovo Comune. Sopra lo stemma, in colore rosso, le maiuscole: "COMUNE DI PIEVE DI BONO-PREZZO" su due linee arcuate, le prime due parole in caratteri minori. Sotto lo stemma, in posizione centrale ed in fascia, la scritta in nero ed in caratteri piccoli: "Provincia di Trento". |
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Pieve Tesino
Di rosso a tre torri d'oro aperte e finestrate del campo, murate di nero e sormontate da una crocetta, pure d'oro, poste sopra un monte di tre colli di verde, movente dalla punta. Motto: "Fortes in fide" Gonfalone: Drappo rettangolare di stoffa rossa nella parte superiore e gialla in quella inferiore, terminata a tre bandoni a forma di vaio irregolare, il centrale più lungo, riccamente ornato con ricami d'argento e caricato dello stemma del Comune, sormontato dall'iscrizione centrata Comune di Pieve Tesino e sotto, il motto Fortes in Fide. La stoffa sarà inchiodata per il lato corto superiore ad un'asta orizzontale con pomi artisticamente argentati alle due estremità e sospesa, mediante lacci dello stesso, con fiocchi simili pendenti dai due lati del gonfalone, ad altra asta verticale ricoperta di velluto rosso con bullette di metallo bianco poste a spirale e cimata da una freccia con gambo di metallo argentato con lo stemma del Comune stesso. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali, frangiati d'argento |
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Pinzolo
D'argento, al rododendro fiorito di tre al naturale |
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Pomarolo
D'argento al melo al naturale fruttato d'oro; nodrito su una campagna di verde". Corona: "Murale di Comune". Sul nastro il motto in lettere nere: «Ex fructibus arbos» D.P.G.P. Trento n. 3352 dell'8 aprile 1988 Gonfalone: Drappo rettangolare del rapporto di 5/9, di colore azzurro, bordato e frangiato d'oro, caricato al centro dello stemma comunale sovrastato dalla scritta aurea: «Comune di Pomarolo», pendente da un bilico appeso - mediante cordone a nappe dorati - ad un'asta ricoperta di velluto azzurro, ornata da un nastro a spirale d'argento |
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Porte di Rendena
D’azzurro, ad un grande bisante color panna, caricato nella metà inferiore d’una montagna d’azzurro dal profilo caratteristico, che con la cima raggiunge il centro del bisante, attraversata in banda da un nevaio che si allarga ondoso dalla cima fino al basso. Poco sopra la cima, una grande aquila spiegata e rivolta, stilizzata e tutta d’oro, che si sovrappone all’orlo del bisante ed entra con la metà superiore nel campo. Ornamenti esteriori di Comune; le fronde legate da un nodo di rosso. Sotto lo stemma, la scritta in nero: “Comune di / Porte di Rendena”. Gonfalone: Drappo quadrangolare in velluto di formato standard (1 metro per 2), diviso verticalmente; metà color oro e metà color panna, bordato e frangiato, sospeso al bilico da 5 merli ghibellini; il bilico è unito all’asta con cordone ed analoghe nappe argentate. Nella freccia metallica è riprodotto lo stemma del Comune e sul gambo la scritta "Porte di Rendena": sotto la freccia, una cravatta frangiata tricolore. L’asta è ricoperta di velluto dei colori del drappo con bullette metalliche d’argento disposte a spirale. Nella parte inferiore il drappo termina intagliato in 5 bandoni rettangolari ornati di frange. Al centro la riproduzione dello stemma, con gli ornamenti esteriori, sovrastata dalla scritta in nero curvata verso l’alto: “Comune di / Porte di Rendena”. |
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Predaia
Scudo interzato in pergola rovesciata: d'oro, d'azzurro e di verde caricato di cinque stelle d'argento, sormontato da uno scaglione d'argento dal quale in punta nasce la lettera P maiuscola di nero. Corona: Murale di Comune. Ornamenti: a destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale legate da un nastro di rosso contornato di nero. |
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Predazzo
Scudo troncato, al primo d'argento agli attrezzi da muratore, costituiti da una livella al naturale, attraversata da una squadra diritta, e da due mazze poste in croce, tutti e tre i pezzi legati al centro da un nastro rosso svolazzante da tutte le parti; al secondo di blu alla rondine in volo al naturale; lo scudo è circondato da una cornice arabescata in oro Gonfalone: Drappo appuntato, partito di bianco e di azzurro… |
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Primiero San Martino di Castrozza
Troncato d’argento e di rosso alla rosa a sei petali, tre e tre, dell’uno nell’altro, con il talamo del campo". Viene rappresentato graficamente con logo, scritta e forme identificati sulla copertina del presente Statuto. Gonfalone: È costituito da drappo rettangolare suddiviso in due bande verticali, bianco a sinistra e rosso a destra, frangiato, ricamato d’oro, terminante ,nel basso con quattro liste, caricato dello stemma comunale con scritta Comune di Primiero San Martino di Castrozza su due righe, la prima, Comune di Primiero, sopra lo stemma e ricurva verso il basso e la seconda, San Martino di Castrozza, sotto lo stemma e ricurva verso l’alto, rapportate in lunghezza di ugual misura, appeso al bilico mediante 6 stracciali. Il bilico sarà unito all’asta, ricoperta da una guaina a colori alternati bianco e rosso disposti a spirale, mediante un cordone a nappe d’oro. |
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Rabbi
Di verde alla coppa d'oro, dalla quale rigurgita il liquido d'argento |
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Riva del Garda
Troncato: nel 1º di rosso a due torri d'argento, la seconda maggiore, merlate di cinque pezzi alla ghibellina, chiuse, finestrate di nero, unite da una scala su volta, movente da una porta laterale della prima a medesima finestra della seconda, il tutto murato di nero; nel 2º d'argento a due fasce nebulose di rosso Gonfalone: Drappo di verde bordato e frangiato d'oro, caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti, sovrastante la dicitura ricamata in oro "Riva del Garda". Il bilico è unito ad un'asta pure ricoperta da una guaina di velluto verde |
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Romeno
Di verde al portone campestre d'argento movente dai lati dello scudo, incardinato e ferrato di nero, caricato in fascia da una chiave antica dello stesso, gli ingegni rivolti in alto, soprastante una sbarra ondosa d'oro nascente dalla sua base sinistra. Gonfalone (a foggia di bandiera): Drappo di forma quadrata, composto di tre teli disposti orizzontalmente: il telo superiore e quello inferiore di colore verde, il telo centrale di colore bianco caricato nel centro dello stemma comunale con scritta inferiore "Comune di Romeno". |
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Roncegno Terme
D'azzurro alla croce patente d'argento accantonata dalle maiuscole C, R, V, M dello stesso. Corona: Murale di Borgata. Ornamenti: A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale e fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale legate da un nodo d'azzurro Gonfalone: Drappo rettangolare, partito di bianco e di azzurro, del rapporto di 5/8 a 3 pendoni scalari unito al bilico mediante 3 merli guelfi, bordato, frangiato: arricchito di ricami d'argento caricato dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti sormontato dall'argentea dicitura - Comune di Roncegno - convessamente disposta. Il bilico è unito all'asta, recante una cravatta tricolore da Comune, foderata da una guaina di velluto azzurro ornata da spirale d'argento mediante un cordone a nappe dello stesso |
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Ronchi Valsugana
Troncato: nel PRIMO d'oro al fagiano di monte su una ceppaia d'abete, il tutto al naturale; nel SECONDO scaccato di 28 pezzi di nero e d'argento |
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Ronzo-Chienis
Abete nero in campo azzurro, nascente da cime montane con pianta orticola, sormontato in capo a sinistra da un quarto di sole con raggi e a destra da un cristallo di neve |
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Ronzone
Partito: nel PRIMO d'argento all'abete al naturale; nel SECONDO d'oro al pozzo completo della sua attrezzatura, al naturale; in capo una R maiuscola rossa in stampatello posta sulla partizione |
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Rovereto
D'oro, alla rovere sradicata e fruttata, al naturale, accostata dalle lettere maiuscole in oro C.R.; corona: murale di città; ornamenti: a destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale legate da un nastro d'oro, reggenti un breve d'argento con il motto: magno cum robore quercus ingentes tendet ramos Gonfalone: Drappo rettangolare del rapporto di mezzo partito di giallo e di verde, bordato e frangiato d'oro, caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti sovrastante la dicitura ricamata in oro "Città di Rovereto" disposta su tre righe, terminante al ventame in sei code alla veneziana ed al bilico in otto merli guelfi. Il bilico è unito all'asta, ricoperta da una guaina di velluto verde ornata da una serie di bullette d'argento disposte a spirale e recante in sommità una cravatta tricolore dai colori nazionali e da un cordone a nappe d'oro |
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Roveré della Luna
Trinciato: il PRIMO d'oro, il SECONDO d'azzurro caricato da un quarto di luna. Il centro dello scudo è caricato da una pianta di rovere sorgente da pianura solcata dal fiume Adige |
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Ruffré-Mendola
Partito: il PRIMO di rosso rigato verticalmente d'oro, caricato da lettera R maiuscola d'oro; il SECONDO d'azzurro all'abete d'oro sorgente da un pendio di verde solcato da un rivo d'argento |
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Rumo
Partito di rosso e d'argento, caricato nel cuore da uno scudo dell'uno all'altro, avente nel cantone sinistro del capo un fascio di cinque verghe d'oro legato in fascia dello stesso, attraversato in banda da un'aquila rivoltata, partita d'azzurro e d'argento, inchiavata in dodici pezzi, spiegata in volo, debordante d'argento al rosso, d'azzurro all'argento |
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Sagron Mis
Semipartito troncato: nel PRIMO d'azzurro alla chiesetta d'argento; nel SECONDO di rosso alla seggiola impagliata del medesimo; nel TERZO trinciato d'argento e di verde a due dischi posti in sbarra, dell'uno nell'altro Gonfalone (non usato): Drappo rettangolare trinciato di verde e di bianco del rapporto di 5/7, coronato al bilico da 5 merli guelfi e terminante al ventame con 5 analoghi piccoli pendoni, bordato e frangiato d'argento, recante al centro lo stemma comunale, munito dei suoi ornamenti sovrastante la dicitura ricamata in argento "Comune di Sagron Mis" disposta su tre righe, il bilivo unito all'asta, ricoperta da una guaina in velluto alternativamente bianco e verde disposto a spirale, da un cordone a nappe, d'argento |
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Samone
Partito, il primo di bianco e il secondo di azzurro, caricato nel centro di un gufo d'oro, ornato superiormente con corona civica di Comune. Inferiormente a destra e a sinistra un ramo fruttato di alloro entrambi legati sotto la punta da un nastro d'oro Gonfalone: A forma di bandiera rosso cardinale con blasone scudo partito, il primo di bianco e il secondo di azzurro, caricato nel centro di un gufo d'oro ornato superiormente con corona civica di Comune. Inferiormente a destra e a sinistra un ramo fruttato di alloro entrambi legati sotto la punta da un nastro d'oro |
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San Giovanni di Fassa
• Scudo sannitico moderno. In campo d’azzurro una grande montagna di bianco, il cui profilo riproduce, stilizzato, quello delle note “Torri del Vajolet”. Alla base, sale ondoso (3) in barra dalla metà destra della punta fino alla metà sinistra, e ne discende completando l’ultima curva fino al fianco; sopra, dal mezzo del fianco destro sale in sbarra fino ad 1/8 del campo, poi s’impenna obliquo leggermente a sinistra ed entra nel capo; nell’alta vetta ritaglia tre basse cime trapezoidali accostate e digradanti verso sinistra; dal sommo dell’ultima scende incurvato verso il basso e da poco sotto la metà del campo continua parallelo alla base fino a toccare il fianco sinistro. A mezzo tra la vetta e la base, la montagna è caricata di tre stelle (6) d’oro poste in sbarra: vetta e stelle stanno nella metà destra del campo. Sotto la base della montagna, il resto della punta è una campagna di verde. La base è inoltre caricata di una sbarra ondosa (3) d’azzurro che sale dalla metà destra della punta, si avvicina al profilo e nella metà sinistra lo segue parallela. Sul tutto, nella metà sinistra, nascente dalla punta, il sommo della caratteristica torre campanaria della “Pieve di san Giovanni” di bianco, che con la slanciata guglia ombreggiata di nero tocca il capo. Sul corpo della torre, al naturale, dall’alto al basso, una bifora, una quadrifora, una grande bifora. Gonfalone: 'Drappo rettangolare del rapporto di ½ interzato in fascia d’azzurro, di bianco, di verde, appeso al bilico mediante 5 merli guelfi ribassati, terminante al ventame in grande punta centrale, bordato e frangiato d’argento; la fascia bianca è caricata dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti la cui corona, nascente dalla medesima, figura nella fascia azzurra; la dicitura orizzontale COMUN DE SÈN JAN, di colore oro, è collocata nella parte superiore della fascia verde; il tutto è appeso all’asta – ricoperta da una guaina in velluto dai colori azzurro, bianco, verde, disposti a spirale – mediante un cordone a nappe, d’argento. |
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San Lorenzo Dorsino
Semipartito troncato. Sopra: nel primo d'oro a tre archi d'azzurro sovrapposti in fascia; nel secondo troncato, di rosso all'orso (Ursus Arctos arctos), rappresentato come passante, stilizzato. Sotto: d'azzurro seminato di sette bisanti d'argento, attornianti tre conifere rosse a triangolo discendente. Ornamenti da Comune |
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San Michele all'Adige
Partito: nel 1º di nero alla mezzaluna figurata d'argento; nel 2º di azzurro alla mezza stella di sei raggi uscente dalla partizione d'oro R.D. del 27 maggio 1929 |
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Sant'Orsola Terme
s'argento alla fascia ondata di azzurro, accompagnato in capo dalla lettera maiuscola V di rosso, sormontata da una corona all'antica d'oro, ed in punta da due martelli da muratore al naturale, posti in decusse |
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Sanzeno
Di rosso a tre colombe al naturale in atto di posarsi sopra l'antenna di un carroccio che sporge dalla punta dello scudo |
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Sarnonico
D'oro al controfiletto dello stesso accostato da due controfiletti di rosso, il tutto caricato da un mastino rampante dei secondi, col capo rivoltato, collarinato di nero bordato d'oro |
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Scurelle
D'azzurro, a cinque vette cuspidali al naturale, digradanti verso la punta, quella di centro più alta e le due in basso intercalate fra le altre; sormontate da due crocette latine d'argento poste in fascia |
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Segonzano
Segone di boscaiolo d'argento, manicato al naturale, su scudo partito di rosso e d'azzurro posto in fascia R.D. del 18 giugno 1931 |
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Sella Giudicarie
Blasonatura: Scudo sannitico con il Cimitero monumentale austroungarico inquartato nel 1° di azzurro, d’argento con contorni neri, affiancato a sinistra del fiume ondoso azzurro e superiore al verde, porzione della sella; inquartata nel 2° di rosso, la dea Runcina di carnagione, il peplo giallo oro, la destra recante un fascio di messi, la sinistra un falcetto, entrambi al naturale, superiore al verde e azzurro, porzione della sella e del lago; inquartato nel 3° di giallo oro, il giglio di San Giovanni di rosso e verde, nascente dal luogo d’intersezione fra martello e pala da minatore, questi posizionati in decusse, entrambi d’argento con contorni neri; inquartato nel 4° di azzurro, il castello medievale di smalto rosso, turrito di due pezzi merlati alla guelfa con contorni neri, si affianca al forte austroungarico di smalto argento, a sinistra del fiume ondoso azzurro e, in capo, una stella a cinque punte giallo oro con contorni neri. Gonfalone (non usato): Il drappo, di colore bianco avorio, riccamente ornato e frangiato sarà caricato nel centro dello stemma del nuovo Comune di Sella Giudicarie. L’iscrizione centrata e regolarmente posizionata in orizzontale, sormontata all’immagine con la scritta in stampatello “COMUNE” verrà completata nella parte inferiore allo stemma con le scritte “SELLA GIUDICARIE” – “Provincia di Trento”, che si avvarranno di caratteri in stampatello e in alto-basso di due misure diverse, su due linee orizzontali e sovrapposte. La stampa è di colore nero con tracciature in colore oro. |
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Sfruz
Scudo sannitico trinciato: il primo di blu caricato di un fiore di Solanus tuberosus al naturale, il secondo di verde caricato da stufa in ceramica "a muletto" bianca. D'intorno ornamenti da Comune. Sotto la punta nastro con scritta "Ab condita terra benigna" Gonfalone: Drappo rettangolare trinciato a tre corde con frange, il primo azzurro, il secondo di verde, caricato nel centro dello stemma comunale con sopra scritto Comune di Sfruz |
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Soraga di Fassa
D'argento a sette conifere verdi, tre piantate su una terrazza di rosso, nascente dalla metà inferiore di una traversa ondata, d'azzurro, quattro piantate su una terrazza di rosso movente dalla punta dello scudo; al capo di rosso caricato dalle chiavi legate da un cordone con fiocchi, d'oro e d'argento. Corona: Murale di Comune. Ornamenti: a destra e a sinistra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso, legate da un nastro dai colori argento, azzurro e verde Gonfalone: A forma di bandiera con drappo rettangolare a sette fasce porpora, bianco, celeste, giallo, azzurro, rosso (vessillo ladino) del rapporto) di 5/7, caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti, sovrastante la dicitura in argento "COMUNE DI SORAGA" posta sulla fascia azzurra. Il drappo sarà munito all'asta rivestita di una guaina a spirale d'argento e di rosso, secondo il lato minore |
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Sover
D'argento al monte di tre cime di verde nascente dalla punta, sormontato da una graticola di rosso, accostata da due palme d'alloro dello stesso, fruttate d'oro Gonfalone: Drappo inquartato di verde e di bianco… |
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Spiazzo
Tagliato: nel primo d'azzurro alla mitra vescovile d'argento guarnita d'oro; nel secondo di rosso all'effigie del dio Saturno d'argento. Ornamenti esteriori di Comune: le fronde legate da un nodo d'azzurro, di rosso e d'argento con nastri bifidi agli estremi |
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Spormaggiore
D'argento al leone di rosso tenente con le branche anteriori una coppa d'oro e sormontato da una stella pure di rosso Gonfalone: Drappo inquartato di rosso e di bianco… |
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Sporminore
Di rosso, al monte di verde, nascente da due torrenti d'azzurro e d'argento, posti in punta, caricato da una torre diroccata d'argento, accostata da una stella d'oro (5) posta nel cantone sinistro. Il capo d'azzurro, alla corona murale di cinque merli, d'oro. |
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Stenico
Di rosso al cervo rampante d'oro. Lo scudo sarà fregiato della corona di Comune Gonfalone: Drappo rosso, caricato dello stemma araldico, con l'asta, cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali |
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Storo
D'azzurro a sette torri quadrate contigue coperte a cuspide, cimate da sferette, finestre di rosso, su quattro scarpate fondate su una muraglia movente dalla punta, il tutto d'oro Gonfalone: Drappo di colore azzurro, con scudo centrale che riporta su fondo azzurro un castello di sette torri d'oro. Lo scudo è sormontato da una corona di Comune ed è contornato da un ramo di alloro a sinistra e uno di quercia a destra |
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Strembo
D'oro al camoscio al naturale sopra un monte di tre cime di verde |
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Telve
Croce latina d'oro, patente nei tre bracci superiori, birostrata in quello inferiore, in campo verde Gonfalone: Drappo costituito da tre teli bianchi e tre teli rossi posti in banda, bordato e frangiato d'oro, recante al centro lo stemma comunale, munito dei suoi ornamenti, sovrastante la scritta in oro "Comune di Telve" |
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Telve di Sopra
Trinciato d'argento e d'azzurro, al filetto d'oro sulla partizione: il PRIMO d'argento all'aquila in volo rivolta, al naturale; il SECONDO d'azzurro alla croce latina scorciata d'oro |
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Tenna
D'argento al grappolo d'uva di porpora, gambuto al naturale, fogliato di due di verde; al capo di verde, caricato della stella d'oro di otto raggi Gonfalone: Drappo rettangolare cadente, frangiato d'argento, partito il primo di giallo, il secondo di verde caricato nel centro dello stemma civico. Superiormente la scritta Comune di Tenna; nella parte inferiore ricami d'argento. Parti metalliche d'argento, cravatta tricolore; l'asta ricoperta di velluto giallo e verde alternati |
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Tenno
Di rosso alla torre aperta merlata (5) alla guelfa, ritorricellata merlata della prima, finestrata di uno, il tutto d'argento murato di nero, accollato a due spade spagnole dello stesso passate in croce di Sant'Andrea Gonfalone: A forma di bandiera con drappo raffigurante lo stemma comunale, con l'asta in acciaio rivestita parzialmente di velluto blu con parte terminale appuntita e decorata, cravatta e nastri tricolorati dei colori nazionali |
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Terragnolo
Troncato: di rosso all'ascia e alla vanga d'oro, manicate dello stesso poste in croce di Sant'Andrea; d'argento al tarabuso al naturale fermo in uno specchio d'acqua d'azzurro posto in punta Gonfalone: Drappo di bianco vestito superiormente di rosso ed inferiormente di bianco, allo scaglione rovesciato d'azzurro attraversante… |
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Terzolas
Palazzo della Torraccia con smalto d'oro in campo nero |
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Tesero
Di rosso alla pianta di abete al naturale nodrita su terrazza di verde movente dalla punta, con due leoni d'oro affrontati e controrampanti sul fusto dell'albero D.C.G. del 12 febbraio 1930 |
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Tre Ville
Scudo francese antico. In cuore allo scudo, sovrapposti ad un monte verde che termina nel capo dello stemma, tre rami di frassino intrecciati, d’argento, cimati rispettivamente di tre, quattro e una foglia, nascenti da un monte di porpora movente dalla punta Gonfalone: Drappo grigio chiaro, caricato dallo stemma sopra descritto semplice e non ornato, con l’iscrizione centrata sotto lo stemma ricamata, recante la denominazione del Comune. Il drappo rettangolare avrà un solo lato frangiato, quello inferiore, dello stesso colore della corona. Le parti in metallo saranno in ferro anticato e i cordoni marrone scuro |
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Tione di Trento
Tagliato: nel PRIMO d'argento, caricato di un sole nascente d'oro: nel SECONDO d'oro all'abete al naturale, con la sbarra scalinata di azzurro e di rosso attraversante sulla partizione Gonfalone: un drappo a due bande verticali di colore rosso e azzurro, di cui la banda rossa a destra è più corta, con riprodotto al centro lo stemma e la scritta: “Comune di Tione di Trento”. Bandiera: troncato di rosso e di azzurro (o di azzurro e di rosso) |
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Ton
Interzato in fascia: il PRIMO partito d'argento all'aquila tirolese di rosso; il SECONDO d'oro allo scudo sannitico interzato in fascia di rosso e di bianco; il TERZO interzato in fascia di blu e di bianco al triangolo d'argento Gonfalone: Drappo tagliato di bianco e di azzurro… |
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Torcegno
D'azzurro alla torre d'argento, merlata alla guelfa, chiusa, finestrata, murata di nero, passante su una catena di monti attraversante di rosso, fondata su una campagna rialzata di verde attraversata da una fascia ondosa d'argento |
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Trambileno
Troncato: nel PRIMO d'azzurro a due monti d'argento contrapposti; nel SECONDO di verde ad una pergola ondosa d'argento, caricato nel cuore del caratteristico santuario della Madonna de le Salette, di oro. Sul tutto un ponte in pietra attraversante dello stesso |
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Trento
D'argento, all'aquila spiegata di nero, rostrata, armata e munita sulle ali di due gambi trifogliati d'oro, linguata e cosparsa di fiammelle di rosso D. Ric. del 6 maggio 1930 Gonfalone: A forma di bandiera, interzato in fascia di giallo, celeste e giallo. Il celeste caricato dello stemma civico, l’asta ricoperta di velluto azzurro, cravatta e nastri dai colori nazionali D. Ric. del 6 maggio 1930 Gonfalone talvolta in uso: Drappo di bianco… Bandiera: Drappo interzato in fascia, di giallo di azzurro, di giallo; |
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Valdaone
Interzato in fascia d'azzurro, di verde e di rosso. Nel primo al camoscio saliente al naturale, la testa volta a sinistra, tra due fiori d'arnica d'oro. Nel secondo al caratteristico ponte di Tringoi stilizzato d'argento. Nel terzo ad un fiore d'arnica d'oro centrato. Ornamenti esteriori di Comune. Sopra la corona, la scritta in capitali maiuscole COMUNE DI / VALDAONE. Le fronde legate da un nastro tricolore. (D.G.P. 13/06/2016)[25] Gonfalone: Il gonfalone è composto da un drappo rettangolare frangiato con fondo verde, riproduce con ricami lo stemma, gli ornamenti e la scritta. E’ sospeso per tramite di un “bilico” ad un’asta ricoperta di velluto dei colori del drappo con bullette metalliche disposte a spirale, terminante in punta con una “freccia” sulla quale è riprodottolo stemma del Comune. Il gambo, in alto, riporta una “cravatta” frangiata tricolore. Le parti metalliche, i cordoni, i ricami, le bullette dovranno essere argentate. Le decorazioni si adeguano alla normativa. Quanto a dimensioni e forma, corrisponde in sostanza alle disposizioni del D.P.C.M. 28 gennaio 2011. (D.G.P. 13/06/2016)[25] |
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Valfloriana
Blasonatura: Di rosso al S. Floriano nella sua tradizionale iconografia sopra una campagna di verde. Gonfalone:
Gonfalone del rapporto di 5/8 terminante al battente in coda di rondine ed al bilico in cinque merli guelfi, costituito da tre teli, verticalmente disposti, dei quali il centrale, bianco, largo il doppio di ciascuno dei laterali, rossi. (viene utilizzato anche un gonfalone partito di bianco e di rosso) Bandiera: Interzato in palo di rosso, di bianco e di rosso; al centro lo stemma comunale. |
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Vallarsa
Di rosso, alla fontana zampillante d'argento, a due orsi di nero, affrontati, in atto di bere nella vasca della fontana, il tutto su pianura di verde. (D.C.G. 10/04/1930) [27] Gonfalone: Vessillo rettangolare partito di bianco e di azzurro del rapporto di 5/7 terminante al bilico in tre merli guelfi ed in punta secondo tre pendoni scalari, ornato e frangiato d'argento, portante al centro lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti, e la sovrastante dicitura, in argento, - Comune di Vallarsa -. Bandiera: Partito di bianco e azzurro. |
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Vallelaghi
- Blasonatura: "Interzato in fascia. Capo partito, a destra in smalto bianco a sinistra in smalto rosso. Caricato - in punto del capo - da testa rossa strappata di leone, stilizzata, linguata di ugual colore. Fascia d'oro caricata nel cuore da una fronda d'ulivo fruttifero al naturale, coricata, stilizzata. Campagna in smalto azzurro troncata da tre righe ondulate in bianco, sovrapposte, e in punta della punta caricata da una barca azzurra bordata e fasciata in bianco, postata sulle onde, stilizzata. Bordura in smalto nero. Gonfalone: Drappo, che costituisce il gonfalone, con misura di cm. 90x180 come fissato dalla normativa, ha colore di fondo azzurro identico allo smalto della banda inferiore dello stemma (quella riferita all'originario Comune di Terlago), è sospeso mediante un bilico mobile ad un'asta ricoperta di velluto dello stesso colore del drappo, fissato a spirale con bullette. L'asta termina in alto con una freccia sulla quale è riprodotto lo stemma ed è ornata da una cravatta frangiata in nastro ricolorato dai colori nazionali. Le parti metalliche del gonfalone, le frange, i cordoni, le bullette, oltre che l'iscrizione, sono argentati, essendo il gonfalone riferito all'ente comune. |
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Vermiglio
Blasonatura: Troncato. Nel primo d'azzurro alla catena montuosa di verde, attraversante, nascente dalla partizione, terminante in una sommità d'argento, il tutto al naturale; nel secondo di rosso a tre armille d'oro disposte 2, 1. Gonfalone: Drappo azzurro del rapporto di 9/15, terminante in tre pendoni di cui maggiore quello centrale, bordato e frangiato d'argento, recante al centro lo stemma comunale completo nei suoi ornamenti sovrastante la dicitura in argento Comune di Vermiglio centrata e disposta su tre righe. |
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Vignola-Falesina
Scudo gotico antico partito, il primo oro, il secondo verde, caricato nel centro con ruota dentata e lampada accesa da minatore. Al centro della ruota tre pini, su montagna verde sottobosco sovrastata da cielo azzurro. (D.G.P. 11/04/1986)[31] Gonfalone: Drappo rettangolare cadente, partito oro-verde, caricato di stemma del Comune, con alla base Vignola-Falesina colore nero. (D.G.P. 11/04/1986)[31] |
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Villa Lagarina
Blasonatura: Troncato ondato nel 1° d'azzurro alla villa dalle caratteristiche lagarine d'oro fondata su una pianura erbosa di verde; nel 2° fasciato ondato d'azzurro e d'argento. Gonfalone: Drappo rettangolare azzurro chiaro del rapporto di 5/9, appeso a un bilico bordato e frangiato d'argento, caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti, accostato in capo dalla dicitura "Comune" ed in punta "di Villa Lagarina" disposta su due righe. |
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Ville d'Anaunia
Campo - interzato in pergola rovesciata: Gonfalone (non ancora realizzato): Drappo rettangolare cadente di verde molto scuro; lato inferiore con tre code, bordato e frangiato, caricato nel centro dallo stemma comunale munito dei suoi ornamenti, contornato dall'iscrizione centrale disposta su tre righe Comune di Ville d'Anaunia. Asta in metallo. (D.G.P. 26/05/2023) [34] |
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Volano
Campo di cielo, a due alberi sradicati di nocciolo, fruttati al naturale, con i rami in decusse, sormontato da una ed accostati da due stelle (6) d'argento. (D.C.G. 15/05/1931)[35] Gonfalone: Drappo formato da tre teli, il centrale bianco, largo cinque settimi della larghezza totale, i laterali azzurri larghi ciascuno un settimo di essa. |
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Ziano di Fiemme
D'azzurro, alla figura di Venere, al naturale. Ornamenti esteriori da Comune. (R.D. 12/02/1930) [36] Gonfalone: Il gonfalone ha forma di stendardo a barre verticali bianche e rosa alternate in numero di tre con ricamato al centro lo stemma comunale sovrastato dalla scritta in filo dorato "COMUNE DI ZIANO DI FIEMME".[37] Bandiera: Partito di bianco e di rosa, al centro lo stemma comunale. Bandiera storica: Fasciato di sei pezzi di bianco e di rosa. |
Ex comuni
Stemma | Ex Comune e blasonatura | Gonfalone |
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Amblar (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Amblar-Don)
Blasonatura: "Troncato; nel primo d'azzuro a tre abeti male ordinati d'argento; nel secondo di rosso alla ruota di mulino dello stesso; la caratteristica porta di Vallavena, d'oro, attraversante sopra la parizione".
Drappo del rapporto di 1/2, troncato di rosso e d'azzurro, bordato e frangiato d'argento appeso ad un bilico mediante tre merli guelfi, terminante al ventame in tre pendoni appuntiti di cui maggiore il centrale caricato dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti e della argentea dicitura COMUNE DI AMBLAR, concavemente disposta. |
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Bersone (dal 1º gennaio 2015 soppresso per la costituzione del comune di Valdaone)
Blasonatura: Partito d'azzurro e di verde al ponte in cemento armato, d'argento, posto in fascia. Gonfalone: Drappo rettangolare partito di verde e d'azzurro, bordato e frangiato d'argento, del rapporto di 5/9, terminante al ventame ed al bilico in sei merli guelfi, caricato al centro dello stemma comunale, munito dei suoi ornamenti, sovrapposto alla dicitura "Comune di Bersone" concavemente disposta. |
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Bezzecca (dal 1º gennaio 2010 soppresso per la costituzione del comune di Ledro)
Troncato: nel 1° ritroncato, d'azzurro e d'oro, all'albero di verde attraversante; nel 2° partito di rosso e di argento, a due spade al naturale, decussate ed attraversanti sulla partizione. Ornamenti esteriori da Comune. (R.D. 15/10/1931)[40] Gonfalone: Il gonfalone sarà della forma prescritta, avente il Drappo di colore verde, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con l'iscrizione centrata in argento: "COMUNE DI BEZZECCA" Le parti di metallo ed i nastri saranno argentati; l'asta verticale sarà ricoperta di velluto verde con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionalo, frangiati d'argento. (R.D. 15/10/1931)[40] |
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Bleggio Inferiore (dal 1º gennaio 2010 soppresso per la costituzione del comune di Comano Terme)
Blasonatura: Troncato d'azzurro e di rosso alla croce patente aguzzata d'oro, bordato di 12 pezzi in successione d'oro, di rosso, d'oro, di rosso, d'oro, d'azzurro, d'oro, d'azzurro, d'oro, di rosso. Gonfalone: Drappo rettangolare del rapporto di 1/2, troncato d'azzurro e di rosso, pendente direttamente dal bilico e terminante al ventame in tre pendoni di cui maggiore il centrale, bordato e frangiato, recante al centro lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti accostato in capo della dicitura convessa Comune ed in punte da "di" sovrastante "Bleggio Inferiore" concavemente disposta il tutto in argento. |
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Bolbeno (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Borgo Lares)
scudo sannitico tagliato il primo d'azzurro alla torre campanaria, il secondo d'oro al ramo di larice fruttato. (D.G.P. 18/01/1985)[42] Gonfalone (mai usato): drappo rettangolare frangiato cadente in colore azzurro carico, caricato nel centro dello stemma comunale con al di sopra la scritta Bolbeno e fregio floreale costituito da sorte di foglie di vite colore verde.(D.G.P. 18/01/1985)[42] |
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Bondo (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Sella Giudicarie)
Blasonatura: Inquartato; nel primo d'azzurro all'abete d'oro, affiancato in punta a sinistra dal Monumente locale ai Caduti, d'argento; nel secondo di rosso al sole d'oro, uscente dal cantone destro della punta; nel terzo di verde al fiume ondoso d'argento, attraversante in banda; nel quarto di verde al fiume ondoso d'argento attraversante in sbarra. Gonfalone: Drappo rettangolare rosso carminio, del rapporto di 1x2, bordato e frangiato d'argento, caricato al centro dallo stemma comunale munito dei suoi ornamenti, sovrastante la dicitura in argento, disposta su 3 righe "Comune di Bondo" e pendente da un bilico unito all'asta da un cordone a nappe, il tutto d'argento. |
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Bosentino (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Altopiano della Vigolana)
D'azzurro, alla bifora d'argento aperta in una muraglia attraversante dello stesso, murata di nero, fondata su un colle di verde posto in punta, caricato da una fronda di felce e da un germoglio di sequoia d'oro legate da un nastro dai colori della Provincia di Trento (bianco e porpora). Gonfalone: Drappo rettangolare tagliato d'azzurro e di verde, del rapporto di 5/9, frangiato e bordato d'argento, caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti, sovrastato dalla dicitura arcuata, in argento, Comune di Bosentino, terminante al bilico in sei merli ghibellini. |
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Breguzzo (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Sella Giudicarie)
Blasonatura: Inquartato, in croce di S. Andrea, d'azzurro e d'argento. Nel 1º all'aquila dal volo abbassato, d'oro; nel 2º e nel 3º al giglio di S. Giovanni di rosso; nel 4º al martello e alla pala da minatore, d'oro, posti in decusse.
Drappo rettangolare bianco del rapporto di 1/2, accostato ai lati e caricato al centro da pali rossi larghi ciascuna 1/9 del totale, bordato e frangiato d'argento, terminante al bilico in 5 merli rovesciati, ricaricato al centro dello stemma comunale munito deo suoi ornamenti sovrastante la dicitura, in argento, "Comune di Breguzzo" disposta zu tre righe. |
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Brez (dal 1º gennaio 2020 soppresso per la costituzione del comune di Novella)
Blasonatura: Partito: nel I° d'oro all'aquila di nero uscente dalla partizione, armata e rostrata del campo, linguata di rosso; nel II° palato d'azzurro e d'oro di quattro pezzi.[47][48] (un altro stemma, incluso gonfalone, era stato adottato con D.P.R. 18/04/1951[51] e sostituito dallo stemma storico con D.G.P. 26/04/1985) Gonfalone (a foggia di bandiera): Drappo: Stendardo del rapporto (altezza, fratto, larghezza) di 0,96, svolazzante di giallo, palato d'azzurro di due, il centro caricato dello stemma comunale. |
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Brione (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Borgo Chiese)
Blasonatura: Trinciato nel 1° d'azzurro al monte d'argento caricato die due conifere al naturale; nel 2° di verde alla chiesa locale di argento sovrastante un fiume d'azzurro ondato spigoloso prospettico disposto in sbarra dalla partizione alla punta. Gonfalone (non approvato con D.G.P.): Partito di verde e di azzurro. |
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Cagnò (dal 1º gennaio 2020 soppresso per la costituzione del comune di Novella)
Trinciato di rosso e di nero, al cane rampante d'argento, collarinato d'oro. Gonfalone: Drappo interzato in fascia di rosso, di bianco e di nero… |
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Calavino (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Madruzzo)
Inquartato: nel 1º e nel 4º di rosso, al grappolo d'oro, pendente da un tralcio fogliato al naturale; nel 2º e nel 3º d'azzurro, al busto di leone d'oro, linguato di rosso, rivoltato; sul tutto uno scudetto bandato d'azzurro e d'argento. Gonfalone: Drappo d'azzurro caricato di un riquadro di bianco… |
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Carano (dal 1º gennaio 2020 soppresso per la costituzione del comune di Ville di Fiemme)
Scudo con contorno lavorato in argento, interzato in fasce: nel primo di giallo, nel secondo di bianco con croce con fregi, nel terzo di rosso. |
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Castelfondo (dal 1º gennaio 2020 soppresso per la costituzione del comune di Borgo d'Anaunia)
Partito: nel 1º d'argento, alla muraglia di rosso passante, turrita di un pezzo, merlato alla guelfa; nel 2º d'azzurro, alla banda d'oro, caricata di tre stelle (6) del campo. Gonfalone: Vessillo rettangolare del rapporto di 5/9 terminante in punta secondo tre pendoni, di cui più lungo il centrale, partito d'azzurro e di giallo, bordato e frangiato d'argento, caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti, sovrastante la dicitura - Comune di Castelfondo - pure in argento, disposta su tre righe; esso sarà unito ad un bilico appeso all'asta con un cordone a nappe, d'argento, mediante 5 merli guelfi; l'asta sarà ricoperta da una guaina di velluto azzurro ornata da una spirale d'oro. |
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Cembra (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Cembra Lisignago)
Di rosso, al grappolo d'uva moscatella, fogliato e pampinoso al naturale. Gonfalone: Drappo di rosso, alla fascia di verde… |
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Centa San Nicolò (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Altopiano della Vigolana)
Troncato: nel 1º di rosso alla lepre corrente di argento; nel 2º scaccato di verde e d'argento di 28 pezzi. |
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Cimego (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Borgo Chiese)
Interzato in fascia d'azzurro, d'argento e di rosso; nel 1º alla sega da falegname d'oro; nel 2º al mazzuolo da lapicida posto in palo, accollato a scalpello e punteruolo incrociati in croce di sant'Andrea, il tutto di nero; nel 3º al maglio da fabbro, d'oro Gonfalone: In forma di bandiera con drappo rettangolare azzurro del rapporto di 5/9 bordato e frangiato d'argento terminante in punta a coda di rondine e al bilico in quattro merli guelfi caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti sovrastante la dicitura in argento "Comune di Cimego" concavemente disposta. Il bilico è unito all'asta, foderata da una guaina di velluto azzurro contornata da una serie di bullette d'argento disposte a spirale mediante un cordone a nappe d'argento, cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali. |
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Cloz (dal 1º gennaio 2020 soppresso per la costituzione del comune di Novella)
Troncato: nel 1º di rosso al grifo rampante d'argento, armato e rostrato d'oro, linguato del campo; nel 2º di argento, al melo al naturale, fruttifero d'oro, nodrito sopra una campagna verde. Gonfalone: Drappo troncato di bianco e di rosso… |
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Concei (dal 1º gennaio 2010 soppresso per la costituzione del comune di Ledro)
Lo stemma rappresenta la Valle di Concei con in basso le iniziali del comune e delle frazioni. |
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Condino (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Borgo Chiese)
D'azzurro, alla croce vuotata d'oro. Decreto del 24 ottobre 1936 Gonfalone: Drappo d'azzurro al palo di giallo riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma comunale con l'iscrizione centrata in argento: "Comune di Condino". D.P.R. del 26 ottobre 1950 |
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Coredo (dal 1º gennaio 2015 soppresso per la costituzione del comune di Predaia)
Partito: nel PRIMO di azzurro al castello di nero merlato alla guelfa di cinque ed aperto e finestrato del campo di due, sormontato da una torre di nero merlata di tre alla guelfa e finestrata di uno del campo; nel SECONDO di oro alla lettera C capitale di nero. Ornamenti esteriori di Comune. |
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Stemma come descrizione ufficiale |
Cunevo (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Contà)
Scudo tripartito: in alto a sinistra campeggia la torre merlata simbolo dell'antico Castel Corona, al centro la chiesa di San Lorenzo, in basso a destra il Castel "La Santa". Lo completano strisce ondate nella parte alta e fasce oblique in basso. È sormontato da corona, mentre una fronda d'alloro e una quercia legate da nodo lo circondano nella parte inferiore. Gonfalone: Drappo di bianco ai due pali laterali di verde… |
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Daiano (dal 1º gennaio 2020 soppresso per la costituzione del comune di Ville di Fiemme)
Gonfalone: Drappo palato di nove, di rosso, bianco, azzurro, giallo, verde, giallo, azzurro, bianco, rosso… |
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Daone (dal 1º gennaio 2015 soppresso per la costituzione del comune di Valdaone)
Blasonatura: Partito nel 1°, d'argento all'albero d'abete al naturale nodrito su una montagna di verde solcata da un torrente d'argento; nel 2°, d'argento al monte di tre cime di rosso cimate da un camoscio di nero, solcato da un torrente di argento. Gonfalone: Drappo rettangolare del rapporto di 5/9 terminante al ventame in coda di rondine ed al bilico in 6 merli guelfi, interzato in fascia d'azzurro, di bianco e di verde, bordato e frangiato d'argento caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti, accostato in capo e in punta dalla dicitura in argento "Comune di Daone". |
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Darè (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Porte di Rendena)
D'argento, all'aquila di nero, rivolta. Ornamenti esteriori da Comune. Gonfalone: Drappo partito di bianco e di nero riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con l'iscrizione centrata in argento: "Comune di Daré". D.P.R. del 6 ottobre 195 |
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Dimaro (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Dimaro Folgarida)
Trinciato: nel primo di rosso alla ruota dentata d'argento al cui centro è inserito un sole d'oro; nel secondo d'argento ai tre abeti di verde 1, 2. Gonfalone: Drappo di rosso… |
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Don (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Amblar-Don)
Partito semitroncato: nel 1º d'argento alla collina di verde posta in punta accompagnata in capo da un ramoscello d'olmo fogliato e fruttifero al naturale; nel 2º: sopra troncato d'azzurro e d'oro al fascio di tre verghe legato da un nastro posto in verticale, il tutto dell'uno all'altro; sotto: di rosso alla banda d'argento. |
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Dorsino (dal 1º gennaio 2015 soppresso per la costituzione del comune di San Lorenzo Dorsino)
Semipartito troncato: superiormente: nel 1º di rosso allo scaglione d'argento caricato di tre conifere del campo; nel 2º d'argento allo scaglione di rosso caricato di tre conifere del campo; inferiormente d'argento all'orso bruno passante al naturale. Gonfalone: Vessillo azzurro, del rapporto di 5/8, bordato e frangiato d'argento, caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti, sovrastante l'argentea dicitura "Comune di Dorsino", concavemente disposta, terminante in tre pendoni al ventame e in 4 merli guelfi al bilico. Il bilico sarà unito all'asta foderata da una guaina dai colori alternati argento e rosso disposti a spirale, mediante un cordone a nappe, d'argento. |
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Faedo (dal 1º gennaio 2020 soppresso per annessione al comune di San Michele all'Adige)
Scudo sagomato. D'argento al martello da minatore d'argento manicato al naturale, posto in palo, accostato da due falci messorie del primo manicate del medesimo incrociate su di esso; il tutto sovrastante un uccello aquatico rivoltato di nero posto in punta sulla sua ombra dello stesso Gonfalone: Drappo azzurro bordato d'oro del rapporto di 5/8 pendente da un bilico unito ad un'asta da cordone d'oro ad analoghe nappe, terminante in punta in 7 merli guelfi rovesciati, caricato dallo stemma comunale munito dei suoi ornamenti. |
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Faver (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Altavalle)
Di rosso alla fascia d'argento caricata del monogramma F. II in stampatello di nero. |
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Fiera di Primiero (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Primiero San Martino di Castrozza)
Partito d'argento e di rosso alla rosa a sei petali, 3 e 3, dell'uno nell'altro, con il talamo del campo. Gonfalone: Drappo di azzurro… |
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Flavon (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Contà)
Trinciato d'argento e di rosso, a due stelle (6) dell'uno nell'altro, poste in sbarra; sul tutto uno scudetto d'azzurro alla croce ricrociata d'oro. Gonfalone: Drappo del rapporto di 5/8 d'azzurro alla fascia di giallo, bordato e, frangiato d'argento, caricato al centro dallo stemma comunale, completo dei suoi ornamenti, sovrastante la scritta in argento -Comune di Flavon concavemente disposta, terminante a coda di rondine, pendente da un bilico unito all'asta, foderata da guaina in velluto azzurro ornata da spirale d'oro, mediante un cordone a nappe il tutto d'argento. |
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Fondo (dal 1º gennaio 2020 soppresso per la costituzione del comune di Borgo d'Anaunia)
Partito di rosso e di azzurro alla iniziale F. puntata, d'argento sulla partizione accompagnata in capo da una stella dello stesso ed accostata da due alberi di abete di verde nodriti sulla campagna erbosa dello stesso. Lo scudo sarà fregiato di ornamenti dello stesso D.C.G. del 15 agosto 1929 Gonfalone: Drappo rettangolare del rapporto di 95/150 cadente a punta, aperto di tre finestrelle orizzontali al bilico, partito d'azzurro e di rosso, frangiato e rabescato d'argento caricato al centro dello stemma comunale, timbrato dalla competente corona sovrastata dalla dicitura, in argento - COMUNE DI FONDO - convessamente disposta. Il bilico sarà unito all'asta, foderata di rosso ed ornata da spirale d'argento, da un cordone argenteo ad analoghe nappe D.G.P. n. 3351 dell'8 aprile 1988 |
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Grauno (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Altavalle)
Troncato ribassato: nel PRIMO d'argento a un monte di tre colli di verde, ciascuno caricato da un abete al naturale; nel SECONDO due file di cinque scacchi di rosso e di argento la prima, d'argento e di rosso la seconda. |
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Grumes (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Altavalle)
D'azzurro al monte scosceso di verde nascente dalla punta, seminato di tre muri d'argento e caricato di un castello dello stesso, merlato alla ghibellina, finestrato e chiuso al naturale, il tutto murato di nero. Nel punto d'onore la sfera a cinque punte, d'oro. |
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Ivano-Fracena (dal 1º luglio 2016 unito a Castel Ivano)
Troncato ribassato: nel 1º d'azzurro ad un monte al naturale rosato; nel 2º un colle di verde caricato di un castello artificiale d'argento, finestrato e chiuso al naturale, il tutto murato di nero. |
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Lardaro (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Sella Giudicarie)
Scudo riportante costruzione fortificata di smalto rosso e fortificazione austro-ungarica di metallo argento in campo azzurro e argento, opportunamente delineanti due montagne con all'orizzonte una stella d'oro a cinque punte. |
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Lasino (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Madruzzo)
D'argento, a due fronde di rosaio al naturale, fiorite: a destra di una rosa rossa, a sinistra di una rosa canina, legate da un nastro d'oro, accompagnate da due cotisse di rosso, disposte la prima del capo al fianco, la seconda nel cantone sinistro dello scudo. |
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Lisignago (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Cembra Lisignago)
Fondo sormontato da corona, fregiato da un ramo di alloro e un ramo di quercia e così distinto: San Biagio vescovo racchiuso in una pala lignea su sfondo giallo. |
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Lomaso (dal 1º gennaio 2010 soppresso per la costituzione del comune di Comano Terme)
D'oro, alla fascia d'azzurro, accompagnata in capo da una corona d'alloro ed in punta dello scudo da una fiamma di rosso. |
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Malosco (dal 1º gennaio 2020 soppresso per la costituzione del comune di Borgo d'Anaunia)
Di rosso, alla rosa araldica stilizzata a 4 petali d'argento con androceo e sepali d'oro. |
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Molina di Ledro (dal 1º gennaio 2010 soppresso per la costituzione del comune di Ledro)
D'azzurro, all'aquila al volo spiegato, tenente una serpe con gli artigli, il tutto d'argento. Alla campagna d'argento, caricata della scritta MOLINA. |
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Monclassico (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Dimaro Folgarida)
D'argento, alla quercia ghiandifera al naturale, nodrita sopra un monte di verde, accostata in capo da una fascia d'azzurro, caricata di due stelle ad otto punte d'oro. Gonfalone: Drappo partito di giallo e di azzurro… |
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Montagne (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Tre Ville)
Un gruppo di tre monti argentei, di cui il centrale più alto, stagliati contro uno sfondo di cielo azzurro |
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Nanno (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Ville d'Anaunia)
Di rosso, alla torre medievale d'argento, finestrata di nero, circondata da una palizzata del primo. |
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Nave San Rocco (dal 1º gennaio 2019 soppresso per la costituzione del comune di Terre d'Adige)
Partito di verde e di rosso caricato d'una mela d'oro sulla partizione, alla sbarra arcuata d'argento portante un traghetto al naturale; nel 1º un ciuffo d'erbe palustri d'oro |
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Padergnone (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Vallelaghi)
D'oro, al ramoscello d'olivo fruttifero, il tutto al naturale, posto in palo. Gonfalone: Drappo rettangolare bianco, accostato verticalmente da due pali azzurri, bordato e frangiato d'argento recante al centro lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti sovrastante la dicitura "Comune di Padergnone" disposta su tre righe. |
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Pieve di Bono (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Pieve di Bono-Prezzo)
Troncato, nel PRIMO di rosso al castello d'argento, su una pianura ristretta di verde, nel SECONDO d'azzurro al monte di nove cime, pure di verde Gonfalone: Drappo di colore rosso e d'azzurro riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma comunale con l'iscrizione centrata in argento: "COMUNE DI PIEVE DI BONO". Le parti di metallo ed i nastri saranno argentati. L'asta sarà ricoperta di velluto azzurro con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento R.D. del 14 novembre 1935 e trascritti nei registri della Consulta Araldica il 16 dicembre 1937 |
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Pieve di Ledro (dal 1º gennaio 2010 soppresso per la costituzione del comune di Ledro)
Troncato: nel 1º d'oro alla pianticella d'alloro al naturale, sradicata, calzato di rosso; nel 2º d'azzurro alla barca a vela d'argento navigante su onde increspate. |
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Pozza di Fassa (dal 1º gennaio 2018 soppresso per la costituzione del comune di Sèn Jan di Fassa)
Scudo gotico moderno tagliato: il primo di bianco; il secondo d'azzurro, con stella dorata a otto punte in entrambi, al cavallo rampante d'argento. |
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Praso (dal 1º gennaio 2015 soppresso per la costituzione del comune di Valdaone)
D'argento alla punta rialzata d'azzurro, caricata di tre fiori (1, 2) d'arnica d'oro. |
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Preore (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Tre Ville)
Raffigura le tre colonne delle fontane storiche, colorato di rosso e di blu, ornato con fregi di contorno e chiuso in basso con un panneggio portante la scritta "Comune di Preore". |
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Prezzo (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Pieve di Bono-Prezzo)
Troncato semipartito: nel PRIMO d'azzurro al santuario stilizzato d'argento, chiuso e ornato al naturale, nel SECONDO di rosso alla borsa pecuniaria d'oro sovrastata da una stadera dello stesso; nel TERZO d'argento al trifoglio al naturale. |
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Ragoli (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Tre Ville)
Interzato in palo di rosso, d'azzurro e di rosso, ad una spada manicata d'oro e ad uno scettro d'oro, decussati, sormontati da una corona all'antica, pure d'oro |
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Revò (dal 1º gennaio 2020 soppresso per la costituzione del comune di Novella)
Grappolo di uva accollato alle relative foglie, il tutto nei loro colori naturali (blu scuro per l'uva, verde per il fogliame) che campeggia su uno sfondo d'oro. Lo stemma è sormontato dalla corona civica a 9 merli ghibellini e accostato dalle fronde d'alloro e di quercia Gonfalone: A forma di bandiera con drappo rettangolare rosso vermiglio, terminante al bilico in 4 merli guelfi ed in punta in tre pendoni dei quali maggiore il centrale, recante al centro un riquadro bianco ricaricato dello stemma comunale e accantonato in ciascun angolo del grappolo d'uva dello stemma. L'asta è di acciaio con cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali. |
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Romallo (dal 1º gennaio 2020 soppresso per la costituzione del comune di Novella)
D'azzurro, alla torre d'argento rotonda merlata di nove pezzi alla guelfa, murata di nero, aperta del campo D.P.G.P. di Trento n. 6769 del 15 giugno 1990 Gonfalone: Drappo rettangolare del rapporto di 5/9 pendente da un bilico e terminante in tre pendoni rettangolari, corrispondenti a 5 pali bianco, azzurro, bianco, azzurro, bianco di cui doppio il centrale, bordato e frangiato d'argento, caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti, sovrastante l'argentea dicitura COMUNE DI ROMALLO concavemente disposta. Il bilico sarà unito all'asta, ricoperta da una guaina di velluto azzurro, ornata da una serie di bullette argentee disposte a spirale, mediante un cordone a nappe d'argento |
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Roncone (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Sella Giudicarie)
Troncato d'azzurro e di verde; sul tutto la dea Runcina di carnagione, il peplo d'oro, la benda d'argento, la destra recante un fascio di messi, la sinistra un falcetto, entrambi al naturale. |
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San Lorenzo in Banale (dal 1º gennaio 2015 soppresso per la costituzione del comune di San Lorenzo Dorsino)
Semipartito troncato. Sopra: nel PRIMO d'oro a tre archi d'azzurro sovrapposti in fascia; nel SECONDO troncato d'oro e di rosso. Sotto: d'azzurro seminato di sette bisanti d'argento attornianti la punta dello stemma del Principato Vescovile trentino, posto sul tutto. |
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Siror (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Primiero San Martino di Castrozza)
Di rosso, alla campana d'oro, con nastro azzurro, con scritta sulla parte sinistra PIUBAGO contornata in alto a sinistra di San Martino d'oro su cavallo nero, a destra di chiesetta bianca. |
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Smarano (dal 1º gennaio 2015 soppresso per la costituzione del comune di Predaia)
D'argento alla sbarra d'azzurro caricata da una sbarra ondata d'oro, affiancata superiormente da quattro conifere ed inferiormente da altrettante piante di granoturco, il tutto al naturale. |
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Spera (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Castel Ivano)
D'azzurro sormontato da un'ancora d'argento a due punte caricata da una corda d'oro al naturale. Gonfalone: Drappo di azzurro… |
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Strigno (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Castel Ivano)
D'azzurro a due pali d'argento, al monte di tre cime movente dalla punta e cimato da una croce pomata d'oro. Gonfalone: Drappo di azzurro… |
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Taio (dal 1º gennaio 2015 soppresso per la costituzione del comune di Predaia)
Di rosso alla torre a due piani, merlati alla ghibellina al naturale, aperta, chiusa e murata di nero. Ornamenti esteriori da Comune. |
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Tassullo (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Ville d'Anaunia)
D'azzurro alla "Torre Valeria" d'argento, finestrata di tre di rosso e bertesca d'oro, posta su tre cime di verde, accompagnata in capo da cinque stelle disposte ad arco, delle quali una centrale e quattro laterali, due meli di verde fruttati d'oro e di rosso posti sui due monti laterali. |
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Terlago (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Vallelaghi)
D'azzurro a due fasce d'argento diminuite; i tre campi del primo solcati ognuno da tre barche del secondo disposte in palo, ciascuna pilotata da un giovane in carnagione naturale manovrante una pagaia d'argento. |
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Terres (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Contà)
Troncato: nel PRIMO tagliato d'argento e di rosso, alla genziana blu in argento, argento (in) rosso; nel SECONDO d'argento all'aquila bicipite d'azzurro. |
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Tiarno di Sopra (dal 1º gennaio 2010 soppresso per la costituzione del comune di Ledro)
Trinciato d'argento e di rosso: nel 1º al fuoco di legna accesa al naturale; nel 2º alla latifoglia al naturale, nodrita su una campagna incalzata di verde movente dalla punta. |
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Tiarno di Sotto (dal 1º gennaio 2010 soppresso per la costituzione del comune di Ledro)
Interzato in punta: il primo di blu al campanile d'argento su cime montuose d'azzurro; il secondo di blu all'albero di tiglio al naturale su cime montuose d'argento; in punta di verde ai ceppi di legno da cui sorge una fiamma. |
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Tonadico (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Primiero San Martino di Castrozza)
Partito; nel primo troncato di verde e d'azzurro, alla lontra d'argento posta in palo sulla troncatura; nel secondo di rosso al castello d'argento movente da una roccia al naturale posti in cuore. Corona: Civica di Comune. Ornamenti: A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale legate da un nastro d'argento e di rosso. Gonfalone: Vessillo di bianco affiancato su entrambi i lati, da un palo di rosso ciascuno di larghezza pari a 1/6 della larghezza totale del drappo, terminante con tre punte al ventame, recante al centro lo stemma comunale, munito dei suoi ornamenti, sovrastante la dicitura in argento "Comune di Tonadico", disposta su tre file, appeso ad un bilico unito all'asta mediante un cordone a nappe, il tutto d'argento. |
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Transacqua (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Primiero San Martino di Castrozza)
Semipartito, troncato d'azzurro e di verde caricato di una lontra d'argento sulla partitura; di rosso al leone di San Marco d'oro. Corona: murale di comune. Ornamenti: a destra una fronda di alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale legata da un nastro rosso. Gonfalone: Drappo rettangolare del rapporto di 5/8 di tinta grigia, ornato e frangiato d'oro terminante al bilico in cinque merli guelfi e in punta di tre pedoni di cui uno più largo il mediano, caricato al centro dallo stemma comunale munito dei suoi ornamenti sovrastante la scritta in oro "Comune di Transacqua". Il bilico è unito all'asta mediante un cordone dorato terminante in analoghe nappe. L'asta porterà in sommità una cravatta tricolore ed è ricoperta da una fodera di velluto rossa ornata da una spirale d'argento. |
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Tres (dal 1º gennaio 2015 soppresso per la costituzione del comune di Predaia)
D'oro, al ramoscello di tre rami sfogliati di verde, cimati di un fiore a quattro petali rossi, bottonato del secondo, nodrito sopra un monte di tre cime dello stesso. |
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Tuenno (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Ville d'Anaunia)
Di bianco a tre alberi di abete al naturale non fruttati, nodriti su di un prato di verde. |
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Valda (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Altavalle)
Inquartato: nel 1º e nel 4º d'argento alla conifera al naturale; nel 2º e nel 3º d'azzurro al ceduo d'oro; sul tutto uno scudetto di rosso caricato di tre stelle (6) d'argento disposte 2, 1. |
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Varena (dal 1º gennaio 2020 soppresso per la costituzione del comune di Ville di Fiemme)
D'azzurro alla campagna di verde sostenente una montagna rocciosa, accompagnata in capo da un sole d'oro Gonfalone: Drappo appeso ad un bilico, formato da cinque teli verticali, rosso al centro, giallo a destra, azzurro a sinistra, intercalati da due teli bianchi, bordato e frangiato d'oro, è caricato al centro dallo stemma munito dei suoi ornamenti, soprastante la scritta in argento "Comune di Varena" |
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Vattaro (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Altopiano della Vigolana)
Troncato semipartito; di rosso al corno da postiglione d'oro ornato di cordone e nappe dello stesso; d'oro e d'azzurro alla cicogna ferma d'argento, beccuta, membrata, armata di rosso, tenente con gli artigli un sasso del primo, attraversante in palo sul tutto; di verde alla scaglione rovesciato d'argento. Gonfalone: Drappo rettangolare azzurro del rapporto di 5/8 fasciato di bianco terminante al battente a coda di rondine ed al bilico in tre merli guelfi, bordato e fasciato d'oro, caricato al centro dello stemma munito dei suoi ornamenti, sovrastante la dicitura in oro: «Comune di Vattaro». Il bilico sarà unito all'asta da un cordone in oro ad analoghe nappe. |
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Vervò (dal 1º gennaio 2015 soppresso per la costituzione del comune di Predaia)
Partito: nel 1º di azzurro e nel 2º d'oro, caricato da torre romana |
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Vezzano (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Vallelaghi)
Inquartato d'argento e di rosso, a quattro teste di leone strappate dall'uno nell'altro. (D.C.G. 09/07/1931)[54] Gonfalone: Drappo rettangolare cadente, partito verde; lato inferiore con tre code ornate di arabeschi e di frange; caricato nel centro dello stemma comunale contornato dall'iscrizione centrata "Comune di Vezzano" e da corona di rami di lauro e di rami di quercia - Asta in metallo dorato. (D.G.P. 01/07/1977)[55] |
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Vigo di Fassa (dal 1º gennaio 2018 soppresso per la costituzione del comune di Sèn Jan di Fassa)
Blasonatura: Partito; nel primo di rosso alla torre quadrata merlata, d'argento, coperta, chiusa, finestrata di nero, sostenuta da un piano di verde; nel secondo d'azzurro al monte di tre cime d'argento, movente da un piano di rosso, caricato da una fascia ondata nel primo, sormontato da un'ombra di sole d'oro. (un altro stemma era stato adottato con R.D. 24/10/1929[57]: D'argento, a due fasce di rosso, al pastore al naturale, vestito d'oro, in atto di suonare il corno, attraversante le fasce e posto sopra una campagna erbosa di verde. Gonfalone (a foggia di bandiera): Vessillo rettangolare del rapporto di 21/28 a 7 fasce dai caratteristici colori della Valle di Fassa - porpora, verde, bianco, celeste, giallo, azzurro, rosso - caricato al centro dallo stemma comunale munito dei suoi ornamenti, accostato in capo dalla dicitura Comun de Vich - delineata in argento sulla fascia purpurea - ed in punta da quelle Comune di Vigo di Fassa - delineata in argento sulla fascia azzurra. Bandiera (verticale): Partito di azzurro e di rosso, con al centro lo stemma comunale senza corona e ornamenti.[58] |
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Vigo Rendena (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Porte di Rendena)
D'azzurro, alla banda d'argento, attraversata da un abete nodrito su un monte movente dalla punta, il tutto al naturale. Ornamenti esteriori da Comune. (D.P.R. 14/01/1954)[59] Gonfalone: Drappo d'azzurro… (D.P.R. 14/01/1954)[59] |
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Vigolo Vattaro (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Altopiano della Vigolana)
Blasonatura: D'azzurro all'albero d'olivo d'oro, nodrito su una campagna di rosso accostato da due colombe d'argento affrontate poggianti sulla stessa. Gonfalone: Drappo del rapporto di 5/8 formato da 3 teli, azzurro, bianco, rosso, alti rispettivamente 1/4, 1/2, 1/4 dell'altezza totale posti in fascia foggiati al bilico in una merlatura guelfa di sei pezzi ed al battente in coda di rondine. Il telo centrale sarà caricato dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti sovrastante la scritta in oro: "Comune di Vigolo Vattaro" concavemente disposta. Il drappo sarà bordato e frangiato d'oro come d'oro saranno cordoni e nappe. Bandiera: Drappo interzato in palo (1/4, 1/2, 1/4) di azzurro, di bianco e di rosso; nella striscia centrale lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti. |
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Villa Agnedo (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Castel Ivano)
Blasonatura: Partito; nel primo d'azzurro alla torre d'argento merlata alla guelfa, murata, chiusa, finestrata di nero, nel secondo di rosso all'agnello pasquale; il tutto posto sopra una campagna di verde. Gonfalone: Drappo rettangolare del rapporto di 5/8 partito di rosso e d'azzurro al capo verde, bordato e frangiato d'argento, terminante in punta in tre pendoni ed al bilico in 6 merli guelfi, cariacato al centro da un disco di bianco contenente lo stemma munito dei suoi ornamenti sormontato dalla dicitura "Comune" e soprastante quella di "Villa Agnedo" disposta su 2 righe, in lettere d'argento. Il bilico sarà unito all'asta, foderata da una guaina a spirale d'argento e di verde mediante un cordone a nappi di argento. (D.G.P. 03/02/1989)[61] |
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Villa Rendena (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Porte di Rendena)
D'argento, all'abete al naturale, accompagnato da tre stelle d'azzurro, due in capo e una in punta. Ornamenti esteriori da Comune. (D.P.R. 25/08/1953)[62] Gonfalone: Drappo partito di verde e di azzurro. (D.P.R. 25/08/1953)[62] |
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Zambana (dal 1º gennaio 2019 soppresso per la costituzione del comune di Terre d'Adige)
D'argento alla torre di rosso, murata di nero, merlata alla guelfa di tre, aperta e finestrata del campo e nascente da un monte pietroso al naturale. (D.P.R. 18/06/1952)[63] Gonfalone: Drappo di colore azzurro riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma con l'iscrizione centrata in argento: COMUNE DI ZAMBANA. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto azzurro con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'argento. (D.P.R. 18/06/1952)[63] |
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Zuclo (dal 1º gennaio 2016 soppresso per la costituzione del comune di Borgo Lares)
scudo sannitico: tagliato il primo d'oro ai tre pini al naturale alle tre cime di monte in violetto; il secondo di verde all'orso bruno al naturale. (D.G.P. 23/11/1984)[64] Gonfalone: Vessillo del rapporto 5/8 merlato in alto alla guelfa e terminante in basso a tre pendoni, più lungo il centrale, formato da tre teli, verdi al battente ed al bilico, bianco al centro, caricato dello stemma comunale, munito dei suoi ornamenti, sovrastante la scritta in oro "Comune di Zuclo" concavamente disposta, bordato e frangiato d'argento; il bilico a terminali dorati sarà unito all'asta da un argenteo cordone ad analoghe nappe; |
Note
- ^ a b Ala, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 20/06/2024.
- ^ a b B.U. n. 12 del 16/03/1993, pp. 1102-1103 (PDF), su Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige. URL consultato il 20/06/2024.
- ^ a b Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 21 del 02/05/1989, pp. 414-415
- ^ a b B.U. n. 25/I-II del 21/06/2018, pp. 181-184 (PDF), su Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige. URL consultato il 21/06/2024.
- ^ Statuto comunale di Altopiano della Vigolana (PDF), su Comune di Altopiano della Vigolana. URL consultato il 21/06/2024.
- ^ voce Amblar-Don, su kommunalflaggen.eu. URL consultato il 21/06/2024.
- ^ a b Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 19 del 26/04/1988, pp. 1538-1540
- ^ a b Arco, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 21/06/2024.
- ^ a b Avio, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 21/06/2024.
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- ^ B.U. (PDF), su Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 14 del 30/03/1993, p. 1321. URL consultato il 25/06/2024.
- ^ Bedollo, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 24/06/2024.
- ^ Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 67 del 27/12/1983, p. 2984
- ^ a b Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 1 del 05/01/1988, pp. 32-34
- ^ Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 39 del 14/08/1984, p. 1687
- ^ Deliberazione del Consiglio Comunale n° 14 del 20/04/2007
- ^ a b Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 14 del 20/03/1990, pp. 1248-1249
- ^ a b Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 19 del 26/04/1988, pp. 1541-1542
- ^ a b Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 10, suppl. 1 del 28/02/1989, p. 11
- ^ a b B.U. n. 33/I-II del 16/08/2018, pp. 174-177 (PDF), su Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige. URL consultato il 24/06/2024.
- ^ Borgo Valsugana, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 24/06/2024.
- ^ Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 37 del 16/08/1994, pp. 3762-3763
- ^ a b Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 26, Supplemento n. 2, del 14/06/1988, p. 4
- ^ a b Statuto comunale, art. 1 comma 6
- ^ a b B.U. n. 25/I-II del 21/06/2016, pp. 87-90 (PDF), su Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige. URL consultato il 26/06/2024.
- ^ a b Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 41 del 13/09/1988, pp. 3420-3421
- ^ Vallarsa, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 26/06/2024.
- ^ Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 10, suppl. 1 del 28/02/1989, p. 9
- ^ a b B.U. n. 15/I-II del 12/04/2016, pp. 145-147 (PDF), su Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige. URL consultato il 25/06/2024.
- ^ a b Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 49 del 05/11/1991, p. 3871
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- ^ Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 25 del 02/06/1987, p. 1952
- ^ Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 2 del 09/01/1990, p. 73
- ^ a b B.U. n. 22/I-II del 01/06/2023, pp. 207-213 (PDF), su Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige. URL consultato il 25/06/2024.
- ^ Volano, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 25/06/2024.
- ^ Ziano ora Ziano di Fiemme, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 21/06/2024.
- ^ Statuto comunale di Ziano di Fiemme (PDF), su Comune di Ziano di Fiemme. URL consultato il 21/06/2024.
- ^ a b Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 8 del 18/02/1992, p. 627
- ^ a b Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 32 del 18/07/1989, p. 2107
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- ^ a b Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 14 del 20/03/1990, pp. 1249-1250
- ^ a b B.U. n. 11 del 05/03/1985, p. 440 (PDF), su Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige. URL consultato il 25/06/2024.
- ^ a b Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 10, suppl. 1 del 28/02/1989, p. 6
- ^ Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 9 del 23/02/1988, pp. 672-673
- ^ Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 36 del 01/09/1992, pp. 3349-3350
- ^ a b Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 45 del 17/10/1989, pp. 3277-3278
- ^ Ströhl, Hugo Gerard: Städte-Wappen von Österreich-Ungarn. Vienna (Anton Schroll), 1904, p. 45
- ^ Fischnaler, Konrad: Die Wappen der Tal-, Stadt-, Markt- und Dorfgemeinden von Tirol und Vorarlberg. Innsbruck (C. Lampe), 1910, p. 4, fig. 73
- ^ Concessione di stemma 03/06/1896 (i.r. Decreto 03/06/1896) / (confermazione da i.r. Ministero dell'Interno 21/06/1896)
- ^ a b Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 26 del 04/06/1985, pp. 1090-1091
- ^ Brez, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 25/06/2024.
- ^ dispaccio del i.r. Ministero dell'Interno n° 402 del 06/08/1897
- ^ Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 7 del 09/02/1988, p. 443
- ^ Vezzano, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 26/06/2024.
- ^ Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 39 del 09/08/1977, pp. 1346-1347
- ^ a b Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 26 del 29/05/1990, pp. 2159-2160
- ^ Vigo di Fassa, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 26/06/2024.
- ^ Vigo di Fassa (Trentino-Alto Adige, Italy), su Flags of the World (FOTW). URL consultato il 26/06/2024.
- ^ a b Vigo Rendena, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 26/06/2024.
- ^ a b Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 26, Supplemento n. 2, del 14/06/1988, p. 18
- ^ a b Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 16 del 28/03/1989, pp. 1018-1019
- ^ a b Villa Rendena, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 26/06/2024.
- ^ a b Zambana, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 21/06/2024.
- ^ Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 3 del 15/01/1985, p. 106
- ^ Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 41 del 13/09/1988, p. 3419