Philip Zimbardo: differenze tra le versioni

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|NoteMorte = <ref>{{cita web|url=https://www.legacy.com/us/obituaries/legacyremembers/philip-zimbardo-obituary?id=56549140|titolo=Philip Zimbardo Obituary|sito=www.legacy.com|data=16 ottobre 2024|accesso=17 ottobre 2024|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://edition.cnn.com/2024/10/19/us/philip-zimbardo-stanford-death/index.html|titolo=Psychologist behind the controversial ‘Stanford Prison Experiment’ dies at 91|sito=CNN|data=2024-10-19|lingua=en|accesso=2024-10-20}}</ref>
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Il lavoro di Zimbardo consiste nel tentativo di confutare la fondatezza di una credenza assai diffusa, alla fine degli anni '60, secondo la quale i comportamenti degradati e violenti osservabili all'interno di un'istituzione come il carcere sono soprattutto dovuti a disfunzioni della personalità, innate o apprese, dei carcerati e delle guardie, dimostrando piuttosto come tali condotte dipendano dalle specifiche caratteristiche della situazione contestuale.


== Biografia ==
== Biografia ==
Zimbardo, nipote di Filippo Zimbardo e Vita Marino<ref>{{Cita web|url=http://digilander.libero.it/zimbardofoundation/1_Meeting_files/Locandina%20PGZ%201%20meeting.pdf|titolo=1º Convegno 9-10 Dicembre 2005 San Giovanni Gemini Sicilia & America: Culture Psicologiche a confronto}}</ref> immigrati siciliani di [[Cammarata]] in [[provincia di Agrigento]], è cresciuto nel [[Bronx]], a New York, dove ha frequentato la [[Monroe High School]] assieme a [[Stanley Milgram]]. Ottenne il [[Bachelor]] al [[Brooklyn College]] nel 1954, la [[laurea magistrale]] (1955) e il [[dottorato]] (1959) alla [[Yale University]].
Zimbardo, nipote di Filippo Zimbardo e Vita Marino<ref>{{Cita web|url=http://digilander.libero.it/zimbardofoundation/1_Meeting_files/Locandina%20PGZ%201%20meeting.pdf|titolo=1º Convegno 9-10 Dicembre 2005 San Giovanni Gemini Sicilia & America: Culture Psicologiche a confronto}}</ref> immigrati siciliani di [[Cammarata]] in [[provincia di Agrigento]], crebbe nel [[Bronx]], a New York, dove frequentò la [[Monroe High School]] assieme a [[Stanley Milgram]]. Ottenne il [[Bachelor]] al [[Brooklyn College]] nel 1954, la [[laurea magistrale]] (1955) e il [[dottorato]] (1959) all'[[Università Yale]]. Insegnò a Yale dal 1959 al 1960. Dal 1960 al 1967 fu professore di psicologia all'[[Università di New York]].


Dopo un anno di insegnamento (1967-1968) all'[[Università Columbia]], entrò a far parte della facoltà della Stanford University nel 1968. Nel 1971 realizzò l'[[esperimento carcerario di Stanford]] che lo rese famoso. Dopo l'esperimento, Zimbardo cercò i mezzi per sfruttare la psicologia per aiutare la gente e fondò la Shyness Clinic in California che tratta l'estrema timidezza negli adulti e nei bambini. Nel 1972 sposò la collega psicologa [[Christina Maslach]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.fenichel.com/ZimSPE40.shtml|titolo=Philip Zimbardo: 40th Anniversary of the Stanford Prison Experiment|accesso=12 gennaio 2024}}</ref>.
Insegnò a Yale dal 1959 al 1960. Dal 1960 al 1967 fu professore di psicologia alla New York University. Dopo un anno di insegnamento (1967-1968) alla Columbia University entrò a fare parte della facoltà della Stanford University nel 1968.


Nel 2004 Zimbardo fu perito della difesa nel caso "Chip" Frederick, una guardia nella [[prigione di Abu Ghraib]]. Zimbardo sostenne l'opinione che ci fossero [[circostanze attenuanti]], dato che solo pochi potrebbero resistere all'atmosfera delle prigioni: la sua tesi traeva argomentazioni proprio dall'[[esperimento carcerario di Stanford]]. Infatti gli abusi nei confronti dei carcerati iracheni sarebbero stati indotti dal sistema vigente più che dall'individuo stesso. Il giudice non fu della sua stessa opinione e condannò Frederick alla massima pena.<ref>Philip G. Zimbardo, ''L'effetto Lucifero. Cattivi si diventa?'', capitolo 14, Raffaello Cortina, Milano 2008 - ISBN 978-88-6030-157-4</ref>
Nel 1971 realizzò l'[[esperimento carcerario di Stanford]] che lo rese famoso.


== L'esperimento carcerario di Stanford ==
Dopo l'esperimento Zimbardo cercò dei mezzi per sfruttare la psicologia per aiutare la gente e fondò la Shyness Clinic in California che tratta l'estrema timidezza negli adulti e nei bambini.
{{Vedi anche|Esperimento carcerario di Stanford}}[[File:Philip Zimbardo.jpg|thumb|Philip Zimbardo]]Nel 1971 Zimbardo accettò un posto come professore di psicologia all'[[Università di Stanford]] dove condusse l'[[esperimento carcerario di Stanford]]. Nell'esperimento vennero selezionati 24 studenti universitari di età compresa tra i 20 e i 30 anni (quindi un livello di istruzione superiore alla media), a cui venne casualmente assegnato il ruolo di prigionieri o guardie carcerarie. Come prigione venne usato l'interrato dell'università.


Presto le persone incominciarono a immedesimarsi in modo estremo nei loro ruoli. Le guardie carcerarie iniziarono a manifestare tendenze sadiche e la maggior parte dei detenuti era emozionalmente traumatizzata, oltre a mostrare passività e depressioni, e cinque di essi dovettero essere rimossi precocemente. La validità dei risultati dell'esperimento è stata pesantemente criticata per via di diversi errori metodologici commessi da Zimbardo nella progettazione dello studio<ref>{{Cita web|url=https://science.howstuffworks.com/innovation/scientific-experiments/stanford-prison-experiment.htm|titolo=How the Stanford Prison Experiment Worked|sito=HowStuffWorks|data=2017-07-14|lingua=en|accesso=2022-01-21}}</ref>.
Nel 2004 Zimbardo era perito della difesa nel caso "Chip" Frederick, che era guardia nella [[prigione di Abu Ghraib]]. Lui era dell'opinione che ci fossero delle [[circostanze attenuanti]] dato che solo pochi potrebbero resistere all'atmosfera delle prigioni: la sua tesi traeva argomentazioni proprio dall'[[esperimento carcerario di Stanford]]. Infatti gli abusi nei confronti dei carcerati iracheni sarebbero stati indotti dal sistema vigente più che dall'individuo stesso. Il giudice non fu della sua stessa opinione e condannò Frederick alla massima pena.<ref>Philip G. Zimbardo, ''L'effetto Lucifero. Cattivi si diventa?'', capitolo 14, Raffaello Cortina, Milano 2008 - ISBN 978-88-6030-157-4</ref>


Nel giugno del 2015 uscì nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti il film ''[[Effetto Lucifero (film)|Effetto Lucifero]]'', interamente incentrato sullo svolgimento del famoso esperimento, alla realizzazione del quale partecipò attivamente lo stesso Zimbardo.<ref>Parliamo di Psicologia con Luca Mazzucchelli - https://www.youtube.com/watch?v=ZhI_pqA17lE</ref>
== L'esperimento carcerario di Stanford ==
{{Vedi anche|Esperimento carcerario di Stanford}}


Il lavoro più famoso di Zimbardo consisteva nel tentativo di confutare la fondatezza di una credenza assai diffusa, alla fine degli anni sessanta, secondo la quale i comportamenti degradati e violenti osservabili all'interno di un'istituzione come il carcere fossero soprattutto dovuti a disfunzioni della personalità, innate o apprese, dei carcerati e delle guardie, dimostrando piuttosto come tali condotte dipendesseroo dalle specifiche caratteristiche della situazione contingente.
Nel 1971 Zimbardo accettò un posto come professore di psicologia alla [[Stanford University]] dove condusse l'[[Esperimento carcerario di Stanford]]. Nell'esperimento vennero selezionati 24 studenti universitari di età compresa tra i 20 ed i 30 anni (quindi un livello di istruzione superiore alla media), a cui venne casualmente assegnato il ruolo di prigionieri o guardie carcerarie. Come prigione venne usato l'interrato dell'università.

Presto le persone incominciarono ad immedesimarsi in modo estremo nei loro ruoli. Le guardie carcerarie iniziarono a manifestare tendenze sadiche ed i prigionieri mostrarono passività e depressione. La maggior parte dei prigionieri era emozionalmente traumatizzata, e cinque dovettero essere rimossi precocemente.
[[File:Philip Zimbardo.jpg|thumb|Philip Zimbardo]]
Nel giugno del 2015 esce nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti il film ''[[Effetto Lucifero (film)|Effetto Lucifero]]'', interamente incentrato sullo svolgimento del famoso esperimento, alla realizzazione del quale ha partecipato attivamente lo stesso Zimbardo.<ref>Parliamo di Psicologia con Luca Mazzucchelli - https://www.youtube.com/watch?v=ZhI_pqA17lE</ref>


== Attività in Sicilia ==
== Attività in Sicilia ==
Sin dal 2003, Phil Zimbardo ha attivato una campagna di raccolta fondi negli Stati Uniti D'America<ref>{{Cita web|url=http://news.stanford.edu/news/2009/july22/zimbardo-italian-foundation-072409.html|titolo=Stanford news - Zimbardo’s foundation gives hope to Sicilian students}}</ref> destinandoli alle Comunità di origine dei suoi nonni: Cammarata e San Giovanni Gemini. Tramite la [[Zimbardo-Luczo Fund]]<ref>{{Cita web|url=http://www.zl-fund.org|titolo=Zimbardo-Luczo Fund}}</ref> con [[Steve Luczo]] e [[Pasquale Marino (botanico)|Pasquale Marino]], ogni anno vengono elargite borse di studio per i migliori studenti di Cammarata, San Giovanni Gemini e Corleone e promosse attività culturali soprattutto per le categorie più svantaggiate.
Fin dal 2003, Phil Zimbardo attivò una campagna di raccolta fondi negli Stati Uniti D'America<ref>{{Cita web|url=http://news.stanford.edu/news/2009/july22/zimbardo-italian-foundation-072409.html|titolo=Stanford news - Zimbardo’s foundation gives hope to Sicilian students}}</ref> destinati alle comunità di origine dei suoi nonni: Cammarata e San Giovanni Gemini. Tramite la [[Zimbardo-Luczo Fund]]<ref>{{Cita web|url=http://www.zl-fund.org/|titolo=Zimbardo-Luczo Fund|accesso=12 febbraio 2017|dataarchivio=9 aprile 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170409174431/http://www.zl-fund.org/|urlmorto=sì}}</ref> con [[Steve Luczo]] e [[Pasquale Marino (botanico)|Pasquale Marino]], ogni anno vengono elargite borse di studio per i migliori studenti di Cammarata, San Giovanni Gemini e Corleone e promosse attività culturali soprattutto per le categorie più svantaggiate.


== Opere ==
== Opere ==
* {{Cita libro|titolo=L'effetto Lucifero. Cattivi si diventa?|anno=2008|città=[[Milano]]|editore=Raffaello Cortina |isbn=978-88-6030-157-4|annooriginale = 2007}}
* {{Cita libro
* Salvatore Cianciabella (prefazione di Philip Zimbardo, nota introduttiva di Liliana De Curtis). ''[http://uominiecaporali.altervista.org/ Siamo uomini e caporali. Psicologia della dis-obbedienza]''. Franco Angeli, 2014.&nbsp;ISBN 978-88-204-9248-9.
|titolo= L'effetto Lucifero. Cattivi si diventa?
* ''[http://disconnessi.altervista.org/index.html Maschi in difficoltà. Perché la nuova generazione ha sempre più problemi e come fare per aiutarla]'' (Philip Zimbardo - Nikita Coulombe). Franco Angeli, 2017. ISBN 978-88-917-4406-7. Edizione italiana a cura di Salvatore Cianciabella.
|anno= 2008
* {{Cita libro|titolo=La cura del tempo|anno=2019|editore=Giunti Psychometrics|città=Firenze|ISBN=978-88-0998-633-6}}
|città= [[Milano]]
* {{Cita libro|titolo=Vivere e amare |anno=2019 | editore=Giunti Psychometrics|città=Firenze|ISBN=978-88-0998-665-7}}
|editore=Raffaello Cortina
|isbn= 978-88-6030-157-4|annooriginale = 2007}}
* Salvatore Cianciabella (prefazione di Philip Zimbardo, nota introduttiva di Liliana De Curtis).&nbsp;''Siamo uomini e caporali. Psicologia della dis-obbedienza''. Franco Angeli, 2014.&nbsp;ISBN 978-88-204-9248-9. Sito:&nbsp;[http://www.uominiecaporali.altervista.org/ http://www.uominiecaporali.altervista.org/]
* ''Maschi in difficoltà. Perché la nuova generazione ha sempre più problemi e come fare per aiutarla'' (Philip Zimbardo - Nikita Coulombe). Franco Angeli, 2017. ISBN 978-88-917-4406-7. Edizione italiana a cura di Salvatore Cianciabella.
*{{Cita libro|titolo=La cura del tempo|anno=2019|editore=Giunti Psychometrics|città=Firenze|ISBN=978-88-0998-633-6}}
*{{Cita libro|titolo=Vivere e amare |anno=2019 | editore=Giunti Psychometrics|città=Firenze|ISBN=978-88-0998-665-7}}


== Note ==
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* Zimbardo, P. (2007). [https://web.archive.org/web/20070928140104/http://www.in-mind.org/artikelen/from-heavens-to-hells-to-heroes.html From Heavens to Hells to Heroes]. In-Mind Magazine.

* https://www.amazon.it/Odio-Laltra-faccia-del-dolore/dp/8809975510
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Collegamenti esterni}}
* Zimbardo, P. (2007). [https://web.archive.org/web/20070928140104/http://www.in-mind.org/artikelen/from-heavens-to-hells-to-heroes.html From Heavens to Hells to Heroes]. In-Mind Magazine.


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Philip George Zimbardo

Philip George Zimbardo (New York, 23 marzo 1933San Francisco, 14 ottobre 2024[1][2]) è stato uno psicologo statunitense, formatosi presso l'Università Yale.

Zimbardo, nipote di Filippo Zimbardo e Vita Marino[3] immigrati siciliani di Cammarata in provincia di Agrigento, crebbe nel Bronx, a New York, dove frequentò la Monroe High School assieme a Stanley Milgram. Ottenne il Bachelor al Brooklyn College nel 1954, la laurea magistrale (1955) e il dottorato (1959) all'Università Yale. Insegnò a Yale dal 1959 al 1960. Dal 1960 al 1967 fu professore di psicologia all'Università di New York.

Dopo un anno di insegnamento (1967-1968) all'Università Columbia, entrò a far parte della facoltà della Stanford University nel 1968. Nel 1971 realizzò l'esperimento carcerario di Stanford che lo rese famoso. Dopo l'esperimento, Zimbardo cercò i mezzi per sfruttare la psicologia per aiutare la gente e fondò la Shyness Clinic in California che tratta l'estrema timidezza negli adulti e nei bambini. Nel 1972 sposò la collega psicologa Christina Maslach[4].

Nel 2004 Zimbardo fu perito della difesa nel caso "Chip" Frederick, una guardia nella prigione di Abu Ghraib. Zimbardo sostenne l'opinione che ci fossero circostanze attenuanti, dato che solo pochi potrebbero resistere all'atmosfera delle prigioni: la sua tesi traeva argomentazioni proprio dall'esperimento carcerario di Stanford. Infatti gli abusi nei confronti dei carcerati iracheni sarebbero stati indotti dal sistema vigente più che dall'individuo stesso. Il giudice non fu della sua stessa opinione e condannò Frederick alla massima pena.[5]

L'esperimento carcerario di Stanford

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Lo stesso argomento in dettaglio: Esperimento carcerario di Stanford.
Philip Zimbardo

Nel 1971 Zimbardo accettò un posto come professore di psicologia all'Università di Stanford dove condusse l'esperimento carcerario di Stanford. Nell'esperimento vennero selezionati 24 studenti universitari di età compresa tra i 20 e i 30 anni (quindi un livello di istruzione superiore alla media), a cui venne casualmente assegnato il ruolo di prigionieri o guardie carcerarie. Come prigione venne usato l'interrato dell'università.

Presto le persone incominciarono a immedesimarsi in modo estremo nei loro ruoli. Le guardie carcerarie iniziarono a manifestare tendenze sadiche e la maggior parte dei detenuti era emozionalmente traumatizzata, oltre a mostrare passività e depressioni, e cinque di essi dovettero essere rimossi precocemente. La validità dei risultati dell'esperimento è stata pesantemente criticata per via di diversi errori metodologici commessi da Zimbardo nella progettazione dello studio[6].

Nel giugno del 2015 uscì nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti il film Effetto Lucifero, interamente incentrato sullo svolgimento del famoso esperimento, alla realizzazione del quale partecipò attivamente lo stesso Zimbardo.[7]

Il lavoro più famoso di Zimbardo consisteva nel tentativo di confutare la fondatezza di una credenza assai diffusa, alla fine degli anni sessanta, secondo la quale i comportamenti degradati e violenti osservabili all'interno di un'istituzione come il carcere fossero soprattutto dovuti a disfunzioni della personalità, innate o apprese, dei carcerati e delle guardie, dimostrando piuttosto come tali condotte dipendesseroo dalle specifiche caratteristiche della situazione contingente.

Attività in Sicilia

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Fin dal 2003, Phil Zimbardo attivò una campagna di raccolta fondi negli Stati Uniti D'America[8] destinati alle comunità di origine dei suoi nonni: Cammarata e San Giovanni Gemini. Tramite la Zimbardo-Luczo Fund[9] con Steve Luczo e Pasquale Marino, ogni anno vengono elargite borse di studio per i migliori studenti di Cammarata, San Giovanni Gemini e Corleone e promosse attività culturali soprattutto per le categorie più svantaggiate.

  1. ^ (EN) Philip Zimbardo Obituary, su www.legacy.com, 16 ottobre 2024. URL consultato il 17 ottobre 2024.
  2. ^ (EN) Psychologist behind the controversial ‘Stanford Prison Experiment’ dies at 91, su CNN, 19 ottobre 2024. URL consultato il 20 ottobre 2024.
  3. ^ 1º Convegno 9-10 Dicembre 2005 San Giovanni Gemini Sicilia & America: Culture Psicologiche a confronto (PDF), su digilander.libero.it.
  4. ^ (EN) Philip Zimbardo: 40th Anniversary of the Stanford Prison Experiment, su fenichel.com. URL consultato il 12 gennaio 2024.
  5. ^ Philip G. Zimbardo, L'effetto Lucifero. Cattivi si diventa?, capitolo 14, Raffaello Cortina, Milano 2008 - ISBN 978-88-6030-157-4
  6. ^ (EN) How the Stanford Prison Experiment Worked, su HowStuffWorks, 14 luglio 2017. URL consultato il 21 gennaio 2022.
  7. ^ Parliamo di Psicologia con Luca Mazzucchelli - https://www.youtube.com/watch?v=ZhI_pqA17lE
  8. ^ Stanford news - Zimbardo’s foundation gives hope to Sicilian students, su news.stanford.edu.
  9. ^ Zimbardo-Luczo Fund, su zl-fund.org. URL consultato il 12 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2017).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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