Lavabo: differenze tra le versioni

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[[File:Lavello ceramica.jpg|thumb|Lavabo del [[XIX secolo]]]]
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Il '''lavabo''' (anche '''lavandino''' o '''lavello''' o in Italia anticamente o regionalmente anche '''acquaio''', seppur con significato più specifico), è un apparato costituito da una sorgente idrica ed una [[Catino|bacinella]] di raccolta con [[Scarico (ingegneria idraulica)|scarico]].
Il '''lavabo''' (anche '''lavandino''' o '''lavello''' o in Italia anticamente o regionalmente anche '''acquaio''', seppur con significato più specifico), è un apparato costituito da una sorgente idrica e una [[Catino|bacinella]] di raccolta con [[Scarico (ingegneria idraulica)|scarico]].
== Descrizione ==
Il lavabo spesso è parte integrante di dispositivi igienico-sanitari, [[stanza da bagno|stanze da bagno]], [[cucina (architettura)|cucine]] e servizi in genere. L'apporto idrico comunemente è fornito da uno o più [[rubinetto|rubinetti]] d'[[acqua]] calda e/o fredda, e lo scarico è normalmente connesso a una [[Fognatura|rete fognaria]].


== Storia ==
Il lavabo spesso è parte integrante di dispositivi igienico-sanitari, [[stanza da bagno|stanze da bagno]], [[cucina (architettura)|cucine]] e servizi in genere.<ref>{{cita web|url=https://www.nivito.it/cucina/lavandini-per-cucina.html|titolo=Lavello Cucina|accesso=6 novembre 2017}}</ref> L'apporto idrico comunemente è fornito da uno o più [[rubinetto|rubinetti]] d'[[acqua]] calda e/o fredda, e lo scarico è normalmente connesso ad una [[Fognatura|rete fognaria]].

== Cenni storici ==
Trae le sue origini dalle bacinelle fisse, o ''vasche'', già in uso presso le civiltà antiche a partire dal [[III millennio a.C.]]; numerosi reperti di antiche stanze da bagno e cucine dimostrano la quasi invariata forma e funzione per millenni fino ai giorni odierni.
Trae le sue origini dalle bacinelle fisse, o ''vasche'', già in uso presso le civiltà antiche a partire dal [[III millennio a.C.]]; numerosi reperti di antiche stanze da bagno e cucine dimostrano la quasi invariata forma e funzione per millenni fino ai giorni odierni.


== Utilizzi ==
== Utilizzi ==
La sua funzione primaria è di raccolta temporanea di acque ad uso [[Igiene|igienico]]-[[Sistema sanitario|sanitario]] per oggetti, animali e/o usi umani (ad esempio il [[lavaggio delle mani]]).
La sua funzione primaria è di raccolta temporanea di acque a uso [[Igiene|igienico]]-[[Sistema sanitario|sanitario]] per oggetti, animali e/o usi umani (ad esempio il [[lavaggio delle mani]]).


L'uso di attrezzature specifiche per il lavaggio delle mani, oltre che a misure igieniche, è connesso anche con [[Abluzione|rituali di purificazione]] frequenti in molte [[religioni]]. Il termine stesso ''lavabo'', è propriamente una parola latina ("laverò"), che proviene da una frase che l'orante recita nel corso della [[Celebrazione Eucaristica|messa]], al momento di lavarsi le mani: ''Lavabo inter innocentes manus meas et circumdabo altare tuum, Domine'' ("Laverò fra gli innocenti le mie mani: ed andrò attorno al tuo altare, o Signore", [[Salmi|Salmo]] {{passo biblico|Salmi|26,6}}). Il momento della [[Messa]] in cui viene pronunciata questa formula è esso stesso denominato ''lavabo''.
L'uso di attrezzature specifiche per il lavaggio delle mani, oltre che a misure igieniche, è connesso anche con [[Abluzione|rituali di purificazione]] frequenti in molte [[religioni]] (quello presente nelle chiese cristiane è chiamato [[acquasantiera]]). Il termine stesso ''lavabo'', è propriamente una parola latina ("laverò"), che proviene da una frase che l'orante recita nel corso della [[Celebrazione Eucaristica|messa]], al momento di lavarsi le mani: ''Lavabo inter innocentes manus meas et circumdabo altare tuum, Domine'' ("Laverò fra gli innocenti le mie mani: e andrò attorno al tuo altare, o Signore", [[Salmi|Salmo]] {{passo biblico|Salmi|26,6|libro=no}}). Il momento della [[Messa]] in cui viene pronunciata questa formula è esso stesso denominato ''lavabo''.

== Note ==
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==Voci correlate==
==Voci correlate==
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* [[Stanza da bagno]]
* [[Stanza da bagno]]
* [[Sturalavandino]]
* [[Sturalavandino]]

== Note ==
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Lavabo del XIX secolo

Il lavabo (anche lavandino o lavello o in Italia anticamente o regionalmente anche acquaio, seppur con significato più specifico), è un apparato costituito da una sorgente idrica e una bacinella di raccolta con scarico.

Il lavabo spesso è parte integrante di dispositivi igienico-sanitari, stanze da bagno, cucine e servizi in genere. L'apporto idrico comunemente è fornito da uno o più rubinetti d'acqua calda e/o fredda, e lo scarico è normalmente connesso a una rete fognaria.

Trae le sue origini dalle bacinelle fisse, o vasche, già in uso presso le civiltà antiche a partire dal III millennio a.C.; numerosi reperti di antiche stanze da bagno e cucine dimostrano la quasi invariata forma e funzione per millenni fino ai giorni odierni.

La sua funzione primaria è di raccolta temporanea di acque a uso igienico-sanitario per oggetti, animali e/o usi umani (ad esempio il lavaggio delle mani).

L'uso di attrezzature specifiche per il lavaggio delle mani, oltre che a misure igieniche, è connesso anche con rituali di purificazione frequenti in molte religioni (quello presente nelle chiese cristiane è chiamato acquasantiera). Il termine stesso lavabo, è propriamente una parola latina ("laverò"), che proviene da una frase che l'orante recita nel corso della messa, al momento di lavarsi le mani: Lavabo inter innocentes manus meas et circumdabo altare tuum, Domine ("Laverò fra gli innocenti le mie mani: e andrò attorno al tuo altare, o Signore", Salmo 26,6[1]). Il momento della Messa in cui viene pronunciata questa formula è esso stesso denominato lavabo.

  1. ^ Salmi 26,6, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.

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