Coordinate: 41°15′N 15°21′E

Bovino (Italia): differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Naviga nella cronologia in modo interattivo
← Differenza precedente
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
VisualeWikitesto
Xqbot (discussione | contributi)
Bot
389 726 modifiche
m Bot: Aggiungo: lmo:Bovino (FG)
m Annullate le modifiche di 37.159.75.242 (discussione), riportata alla versione precedente di FeltriaUrbsPicta
Etichette: Rollback Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(213 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{Divisione amministrativa
{{Comune
|nomeComune = Bovino
|Nome = Bovino
|Panorama = Panoramabovino.jpg
|panorama = Castellobovino.JPG
|Didascalia =
|linkStemma = Bovino (Italia)-Stemma.png
|Bandiera = Bovino (Italia)-Gonfalone.png
|siglaRegione = PUG
|Voce bandiera =
|siglaProvincia = FG
|Stemma = Bovino (Italia)-Stemma.png
|latitudineGradi = 41
|Voce stemma =
|latitudineMinuti = 15
|Stato = ITA
|latitudineSecondi = 0
|Grado amministrativo = 3
|longitudineGradi = 15
|Divisione amm grado 1 = Puglia
|longitudineMinuti = 21
|Divisione amm grado 2 = Foggia
|longitudineSecondi = 0
|Amministratore locale = Stefania Russo
|altitudine = 646
|Partito = [[lista civica]] Bovino futura
|superficie = 84,14
|Data elezione = 15-5-2023
|abitanti = 3.624
|Data istituzione =
|anno = 1 luglio 2009 <ref>[http://www.demo.istat.it/bilmens2009gen/index.html Dati Istat - Popolazione residente all'1/7/2009]</ref>
|densita = 43,5
|Abitanti = 2914
|Note abitanti = {{Istat|071|7|2023}}
|frazioni = Ponte Bovino, Radogna
|Aggiornamento abitanti = 31-10-2023
|comuniLimitrofi = [[Accadia]], [[Castelluccio dei Sauri]], [[Deliceto]], [[Orsara di Puglia]], [[Panni]]
|Sottodivisioni = Ponte Bovino, Radogna
|cap = 71023
|Divisioni confinanti = [[Accadia]], [[Castelluccio dei Sauri]], [[Deliceto]], [[Orsara di Puglia]], [[Panni]]
|prefisso = [[0881]]
|Zona sismica = 1
|istat = 071007
|Gradi giorno = 2243
|fiscale = B104
|nomeAbitanti = bovinesi
|Nome abitanti = bovinesi
|patrono = [[Maria SS. di Valleverde]]
|Patrono = san [[Marco di Eca]] e Maria santissima di Valleverde
|festivo = [[29 agosto]]
|Festivo = 7 ottobre e 29 agosto
|PIL =
|sito = http://www.comune.bovino.fg.it/
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Bovino (province of Foggia, region Apulia, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Bovino nella provincia di Foggia
|Sito = http://www.comune.bovino.fg.it/
}}
}}
'''Bovino''' è un [[comune italiano]] di 3.624 abitanti della [[provincia di Foggia]] in [[Puglia]]. Fa parte del club "[[I borghi più belli d'Italia]]" promosso dall'[[Associazione Nazionale Comuni Italiani]].


'''Bovino''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:2914}} abitanti della [[provincia di Foggia]] in [[Puglia]].
Il territorio, in gran parte collinare, presenta circa 3.000 [[ettaro|ha]] di bosco e numerose sorgenti d'acqua.


== Geografia fisica ==
==Storia==
Il territorio comunale, situato tra i [[monti della Daunia]] e la [[valle del Cervaro]], è in gran parte collinare e presenta circa {{M|3000|ul=ha}} di bosco e numerose sorgenti d'acqua.
Bovino (l'antica ''Vibinum'') <ref>E.T. Salmon, ''Il Sannio e i Sanniti''. Einaudi, Torino 1985, pp.23-27-28.</ref> era un centro osco-sannitico già sotto il dominio di Roma quando vi si accampò [[Annibale]] nel [[217 a.C.]] prima della [[battaglia di Canne]].<ref>Storia Capitanata, pag.4: reciproca.it/turismo/varie/storia/htm</ref>. «Egli entrò dai dintorni di [[Arpi]] nel territorio degli Irpini ... devastando il territorio di [[Beneventum]], la colonia latina all'interno del loro territorio...»<ref>E.T. Salmon, ''Il Sannio e i Sanniti''. Einaudi, Torino 1985, p.312</ref> Altri sostengono che la battaglia fra Annibale ed i Romani non si svolse a Canne bensì nei pressi di [[Castelluccio Valmaggiore]] nella valle del [[Celone]].<ref> Storia Capitanata, pag.4:reciproca.it/turismo/varie/storia htm</ref>.


== Storia ==
Centro fortificato nell'alto Medioevo, nel [[969]] fu assediato dal longobardo [[Pandolfo Testadiferro]] che lo strappò così ai Bizantini - con l'aiuto di [[Ottone I del Sacro Romano Impero]] - riportandolo alla sovranità del [[Ducato di Benevento]]<ref> cronologia.leonardo.it/storia/anno 967 a htm(05.02.2007,39443 bytes)|cronologia</ref>. Sede vescovile dal [[971]], fa parte oggi dell'[[arcidiocesi di Foggia-Bovino]].
Il nome "Bovino" deriva dal latino '''''Vibinum'''''<ref>E.T. Salmon, ''Il Sannio e i Sanniti''. Einaudi, Torino 1985, pp.23-27-28.</ref>, un centro [[Osci|osco]]-[[sanniti]]co già sotto il dominio di Roma quando vi si accampò [[Annibale]], nel [[217 a.C.]], prima della [[battaglia di Canne]]<ref>Storia Capitanata, pag.4: reciproca.it/turismo/varie/storia/htm</ref>.


«Egli entrò dai dintorni di [[Argos Hippium|Arpi]] nel territorio degli [[Irpini]] ... devastando il territorio di [[Benevento|Beneventum]], la colonia latina all'interno del loro territorio...»<ref>E.T. Salmon, ''Il Sannio e i Sanniti''. Einaudi, Torino 1985, p.312</ref>
== Monumenti e luoghi di interesse ==

Il duomo, eretto nel [[X secolo]] in stile [[bizantino]], fu profondamente rimaneggiato nella seconda metà del [[XI secolo]] quando assunse sembianze [[romanico|romaniche]]. Ricostruito nel [[XIV secolo]], venne restaurato nel [[1935]]. All'interno si rilevano il sepolcro del vescovo Giustiniani risalente al [[1608]], un coro [[barocco]] dei primi del [[Settecento]] e un pregevole dipinto attribuito a M. Preti intitolato ''San Sebastiano''.
Centro fortificato nell'alto Medioevo, nel [[969]] fu assediato dal longobardo [[Pandolfo Testadiferro]] che lo strappò, così, ai Bizantini con l'aiuto di [[Ottone I di Sassonia]], riportandolo alla sovranità del [[Ducato di Benevento]]<ref>cronologia.leonardo.it/storia/anno 967 a htm(05.02.2007,39443 bytes)|cronologia</ref>. Sede vescovile dal [[971]], fa parte oggi dell'[[arcidiocesi di Foggia-Bovino]]. A partire dal XIII secolo la città fu devota alla Vergine, Nostra Signora di Valleverde, apparsa nel 1265 al giovane legnaiolo Niccolò<ref>Codice Latino della Biblioteca Vaticana n.10510 fol.214-215: Marco Vattasso: ''Le due bibbie di Bovino, ora Codici Vaticani Latini 10510-10511 e le loro note storiche'', Roma 1900, pp. 22-31 (Studi e Testi 2) <!-- [http://www.santuariovalleverde.it/ Santuario Valleverde - Santuario Valleverde] -->.</ref>, e in suo onore fu costruito un santuario. Durante il [[brigantaggio]] risorgimentale Bovino fu occupata dalle bande di [[Carmine Crocco]] di [[Rionero in Vulture]], con il supporto del suo luogotenente [[Giuseppe Schiavone]] di [[Sant'Agata di Puglia]].<ref>{{Cita|Felice Capellino, 1863|p. 174.}}</ref>

=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone del comune di Bovino sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 settembre 2014.<ref>{{cita web|titolo= Bovino (Foggia) D.P.R. 22.09.2014 concessione di stemma e gonfalone |url= https://presidenza.governo.it/onorificenze_araldica/araldica/emblemi/2014/COMUNI%202014/Bovino.html |accesso= 6 agosto 2022 }}</ref>
{{citazione|Stemma di azzurro, al [[Bove (araldica)|bue]] rivoltato, d'argento, cornato e unghiato di nero, fermo sulla [[Pianura (araldica)|pianura]] di verde, con gli arti attraversanti, sormontato dalla [[Vittoria (divinità)|Vittoria alata]], rivoltata, volante in fascia, di carnagione, con le ali d'argento, capelluta di nero, vestita d’argento, tenente con entrambe le mani il serto di alloro, di verde. Sotto lo scudo su lista bifida e svolazzante di azzurro, il motto, in lettere maiuscole d’oro: MERUI SUDORE CORONAM. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone è un drappo troncato di verde e di azzurro.

== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Castellobovino.JPG|thumb|Veduta del castello]]

Il castello ducale, esistente fin dall'[[Conquista normanna dell'Italia meridionale|epoca normanna]], nel corso del Seicento fu poi trasformato in palazzo dai duchi [[Guevara (famiglia)|Guevara]]. Vi ha sede il [[Museo diocesano (Bovino)|museo diocesano]].

Il [[Concattedrale di Santa Maria Assunta (Bovino)|duomo di Bovino]], eretto nel [[X secolo]] in [[stile bizantino]], fu profondamente rimaneggiato nella seconda metà dell'[[XI secolo]] quando assunse sembianze [[Arte romanica|romaniche]]. Ricostruito nel [[XIV secolo]], venne restaurato nel [[1935]]. All'interno si rilevano il sepolcro del vescovo Giustiniani risalente al [[1608]], un coro [[barocco]] dei primi del [[XVIII secolo|Settecento]] e un pregevole dipinto attribuito a M. Preti intitolato ''San Sebastiano''.

Le [[cantine Cerrato]] sono un monumento archeologico sotterraneo di Bovino e consistono in due ambienti appartenenti a una cisterna di epoca romana. Allo stesso periodo risalgono inoltre un tratto di ''[[opus reticulatum]]'' lungo le mura cittadine, i resti di un acquedotto romano alla località ''Nocelleto'' nonché una villa romana in località ''Casalene''.<ref>{{cita web|url=https://www.comune.bovino.fg.it/bovino/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20079|sito=Comune di Bovino|titolo=Siti archeologici|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220522071237/https://www.comune.bovino.fg.it/bovino/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20079}}</ref>

Il ''santuario di Valleverde'', situato lungo la strada provinciale che conduce al centro abitato, fu fondato nel 1266 a seguito di un'[[apparizione mariana]]. Eretto a protezione dell'allora [[diocesi di Bovino]], l'edificio religioso conserva una statua lignea della Madonna del [[XIII secolo]]. Adiacente al santuario in tempi lontani vi era un [[cenobio]], attestato fin dal 1278<ref>{{cita testo|autore=AA.VV.|titolo=I Dauni-Irpini|p=206|editore=Generoso Procaccini|città=Napoli|data=1990}}</ref>.

Il Museo Civico "Gaetano Nicastro", ospitato nell'ex convento di Sant'Antonio, conserva reperti antichi rinvenuti nel territorio circostante. Tra questi, le steli antropomorfe provenienti dalla località Sterparo Nuovo (II millennio a.C.), ceramiche, lucerne e altri monili in terracotta del sito archeologico di ''Vibinum'', e una raccolta di epigrafi latine.


== Società ==
== Società ==
Riga 43: Riga 66:
{{Demografia/Bovino (FG)}}
{{Demografia/Bovino (FG)}}


=== Lingue e dialetti ===
== Amministrazione ==
Il dialetto bovinese rientra nel gruppo [[Dialetti della Puglia#Dialetti dei Monti Dauni|dauno-irpino]], presentando caratteri di transizione verso i [[dialetti irpini]] parlati nell'estremo entroterra della [[Campania]].<ref>{{Cita testo|autore=Michela Russo|titolo=Metafonesi opaca e differenziazione vocalica nei dialetti della Campania|anno=2002|url=https://www.academia.edu/36548691/Michela_Russo_2002_Metafonesi_opaca_e_differenziazione_vocalica_nei_dialetti_della_Campania|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201015041626/https://www.academia.edu/36548691/Michela_Russo_2002_Metafonesi_opaca_e_differenziazione_vocalica_nei_dialetti_della_Campania}}</ref>
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco=Michele Dedda
|DataElezione=16/04/2008
|mandato=1
|partito=[[lista civica]] ''Tutti per Bovino''
|TelefonoComune=0881 966711
|EmailComune=non_disponibile
}}


== Economia ==
Bovino è sede della [[Comunità Montana dei Monti Dauni Meridionali]], soppressa nel [[2009]] con decreto del presidente della [[Puglia|Regione Puglia]]<ref>[http://www.regione.puglia.it/index.php?page=curp&opz=display&id=3940&keysh=Comunit%20Montane Soppressione delle Comunità Montane]</ref>, e prontamente ripristinata dal competente [[Tribunale Amministrativo Regionale]]<ref>{{cita web
=== Turismo ===
|url=http://www.ilgrecale.it/main/index.php?option=com_content&task=view&id=7334&Itemid=1
Il comune è associato al club [[I borghi più belli d'Italia]]<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.snapitaly.it/5-cose-non-perdere-bovino/|titolo=5 cose da non perdere a Bovino|pubblicazione=Snap Italy|data=2017-06-26|accesso=2018-03-31}}</ref> promosso dall'[[Associazione Nazionale Comuni Italiani]]. Dal dicembre 2013 si fregia della [[Bandiera arancione]], riconoscimento di qualità elargito dal [[Touring Club Italiano]].
|titolo=Comunita Montana dei Monti Dauni Meridionali: il tar Puglia annulla il decreto di Vendola
|data=02.04.2009|accesso=13.04.2009}}</ref>.


== Infrastrutture e trasporti ==
=== Gemellaggi ===
=== Strade ===
Bovino è gemellato con:
Il territorio comunale è attraversato dalla [[strada statale 90 delle Puglie]] che da [[Foggia]] conduce verso [[Ariano Irpino]].
* {{Bandiera|Italia}} [[Montemurlo]] ([[Provincia di Prato]]), [[Italia]]


La strada regionale 1 collega inoltre Bovino al casello autostradale più vicino, quello di [[Candela (Italia)|Candela]], permettendo così di intercettare l'[[autostrada A16 (Italia)|A16 Napoli-Bari]].
== Galleria fotografica ==
<gallery>
Immagine:Arcobovino.JPG|L'Arco di accesso al centro storico di Bovino
Immagine:Duomobovino.JPG|Il Duomo di Bovino
Immagine:Tavolieredabovino.JPG|Il [[Tavoliere delle Puglie]] visto da Bovino
</gallery>


Un'altra arteria importante è l'ex-[[strada statale 161 di Ortanova]], che si immette sulla strada statale 90 proprio all'altezza di Bovino.
==Collegamenti stradali e ferroviari==


==Voci correlate==
=== Ferrovie ===
La [[stazione di Bovino-Deliceto]], situata nella [[valle del Cervaro]] a circa {{M|5|ul=km}} dal centro abitato di Bovino, è posta lungo la tratta ferroviaria che collega Foggia con [[Benevento]]. Dal 2010 la stazione non è servita da collegamenti ferroviari.
* [[Valle del Cervaro]]


== Amministrazione ==
==Collegamenti esterni==
Bovino era sede della [[Comunità montana dei Monti Dauni Meridionali]], soppressa nel [[2009|2010]]<ref>{{Cita web |url=http://www.regione.puglia.it/index.php?page=curp&opz=display&id=3940&keysh=Comunit%20Montane |titolo=Soppressione delle Comunità Montane |accesso=21 febbraio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090409235046/http://www.regione.puglia.it/index.php?page=curp&opz=display&id=3940&keysh=Comunit%20Montane |dataarchivio=9 aprile 2009 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita web
*[http://www.comune.bovino.fg.it/ Sito istituzionale COMUNE DI BOVINO]
|url = http://www.ilgrecale.it/main/index.php?option=com_content&task=view&id=7334&Itemid=1
*[http://www.museodiocesanobovino.it/ Sito Museo Diocesano - Castello di BOVINO]
|titolo = Comunita Montana dei Monti Dauni Meridionali: il tar Puglia annulla il decreto di Vendola
*[http://www.prolocobovino.it/ Sito PROLOCO BOVINO]
|data = 2 aprile 2009
*[http://www.bovinonline.it/ Sito non istituzionale bovinonline]
|accesso = 13 aprile 2009
|urlmorto = sì
}}</ref>.


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
==Bibliografia==
* Salmon E.T., ''Il Sannio ed i Sanniti'', 23-27-28, Einaudi ediz.1985, Torino.


{{ComuniAmminPrecTitolo}}
* Storia Capitanata,pag.4:reciproca.it/turismo/varie/storia htm
{{ComuniAmminPrec|Nome=Giovanni Nicastro|Inizio=28 novembre 1986|Fine=26 giugno 1990|Partito=[[Democrazia Cristiana]]|Note=<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Michelarcangelo Marseglia|Inizio=26 giugno 1990|Fine=11 settembre 1992|Partito=[[Democrazia Cristiana]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Rosaria Lombardi|Inizio=4 novembre 1992|Fine=22 gennaio 1993|Partito=[[Democrazia Cristiana]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Gianfranco Marzocco|Inizio=22 marzo 1993|Fine=24 settembre 1993|Partito=[[Partito Liberale Italiano]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Giovanni Nicastro|Inizio=22 novembre 1993|Fine=8 luglio 1994|Partito=[[Democrazia Cristiana]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Alberto Casoria|Inizio=3 settembre 1994|Fine=24 aprile 1995|Partito=[[Democrazia Cristiana]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Leonardo Lombardi|Inizio=24 aprile 1995|Fine=14 giugno 1999|Partito=[[Partito della Rifondazione Comunista]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Leonardo Lombardi|Inizio=14 giugno 1999|Fine=14 giugno 2004|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Michele Antonio Zannella|Inizio=14 giugno 2004|Fine=2 aprile 2007|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Nicolina Miscia|Inizio=2 aprile 2007|Fine=21 maggio 2007|Carica=[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Michele Dedda|Inizio=15 aprile 2008|Fine=28 maggio 2013|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Michele Dedda|Inizio=28 maggio 2013|Fine=11 giugno 2018|Partito=[[lista civica]] Tutti per Bovino}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Vincenzo Nunno|Inizio=10 giugno 2018|Fine=15 maggio 2023|Partito=[[lista civica]] Tutti per Bovino|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Stefania Russo|Inizio=15 maggio 2023|Fine=''in carica''|Partito=[[lista civica]] Bovino futura|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}


=== Gemellaggi ===
* Salmon E.T., ''Il Sannio ed i Sanniti'', 312, Einaudi ediz.1985, Torino.
* {{Gemellaggio|Italia|Montemurlo}}
* {{Gemellaggio|Italia|Recale}}


== Note ==
* Mommsen T., ''Storia di Roma antica'', I:739-740-741-745, Sansoni G.C. editore 1967, Firenze.
<references/>


== Bibliografia ==
* Salmon E.T., ''Il Sannio ed i Sanniti'', 23-27-28, Einaudi ediz.1985, Torino.
* Storia Capitanata,pag.4:reciproca.it/turismo/varie/storia htm
* Salmon E.T., ''Il Sannio ed i Sanniti'', 312, Einaudi ediz.1985, Torino.
* Mommsen T., ''Storia di Roma antica'', I:739-740-741-745, Sansoni G.C. editore 1967, Firenze.
* ''Da Berengario a Ottone i-la politica e le guerre-anni 967-973'', (Franco Savelli).
* ''Da Berengario a Ottone i-la politica e le guerre-anni 967-973'', (Franco Savelli).
* {{Cita libro|cognome=Capellino|nome=Felice |titolo=Il Soldato italiano: giornale militare|anno=1863 |editore=Tip. Cotta e Capellino |città= |cid=Felice Capellino, 1863}}


== Voci correlate ==
==Note==
* [[Cantine Cerrato]]
<references/>
* [[Comunità montana dei Monti Dauni Meridionali]]
* [[Concattedrale di Santa Maria Assunta (Bovino)]]
* [[Monti della Daunia]]
* [[Museo diocesano (Bovino)]]
* [[Stazione di Bovino-Deliceto]]
* [[Valle del Cervaro]]

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}


== Collegamenti esterni ==
{{Provincia di Foggia}}
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=https://www.facebook.com/Citt%C3%A0-di-Bovino-Eventi-e-Comunicazioni-1788285907914959|titolo=Eventi e comunicazioni|sito=Facebook}}


[[Categoria:Comuni della provincia di Foggia]]
{{Comuni della provincia di Foggia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Puglia}}


[[de:Bovino]]
[[Categoria:Bovino (Italia)| ]]
[[en:Bovino]]
[[eo:Bovino]]
[[es:Bovino (Italia)]]
[[fr:Bovino]]
[[hu:Bovino]]
[[ja:ボヴィーノ]]
[[lmo:Bovino (FG)]]
[[nap:Bovino (FG)]]
[[nl:Bovino]]
[[pl:Bovino]]
[[pms:Bovino]]
[[pt:Bovino]]
[[scn:Buvinu]]
[[uk:Бовіно]]
[[vi:Bovino (FG)]]
[[vo:Bovino]]
[[war:Bovino]]

Versione attuale delle 21:47, 14 mar 2024

Bovino
comune
Bovino – Stemma
Bovino – Bandiera
Bovino – Veduta
Bovino – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Puglia
Provincia Foggia
Amministrazione
SindacoStefania Russo (lista civica Bovino futura) dal 15-5-2023
Territorio
Coordinate41°15′N 15°21′E
Altitudine620 m s.l.m.
Superficie84,93 km²
Abitanti2 914[1] (31-10-2023)
Densità34,31 ab./km²
FrazioniPonte Bovino, Radogna
Comuni confinantiAccadia, Castelluccio dei Sauri, Deliceto, Orsara di Puglia, Panni
Altre informazioni
Cod. postale71023
Prefisso0881
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT071007
Cod. catastaleB104
TargaFG
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Cl. climaticazona E, 2 243 GG[3]
Nome abitantibovinesi
Patronosan Marco di Eca e Maria santissima di Valleverde
Giorno festivo7 ottobre e 29 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bovino
Bovino
Bovino – Mappa
Bovino – Mappa
Posizione del comune di Bovino nella provincia di Foggia
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Bovino è un comune italiano di 2 914 abitanti della provincia di Foggia in Puglia.

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comunale, situato tra i monti della Daunia e la valle del Cervaro, è in gran parte collinare e presenta circa 3000 ha di bosco e numerose sorgenti d'acqua.

Storia

[modifica | modifica wikitesto]

Il nome "Bovino" deriva dal latino Vibinum[4], un centro osco-sannitico già sotto il dominio di Roma quando vi si accampò Annibale, nel 217 a.C., prima della battaglia di Canne[5].

«Egli entrò dai dintorni di Arpi nel territorio degli Irpini ... devastando il territorio di Beneventum, la colonia latina all'interno del loro territorio...»[6]

Centro fortificato nell'alto Medioevo, nel 969 fu assediato dal longobardo Pandolfo Testadiferro che lo strappò, così, ai Bizantini con l'aiuto di Ottone I di Sassonia, riportandolo alla sovranità del Ducato di Benevento[7]. Sede vescovile dal 971, fa parte oggi dell'arcidiocesi di Foggia-Bovino. A partire dal XIII secolo la città fu devota alla Vergine, Nostra Signora di Valleverde, apparsa nel 1265 al giovane legnaiolo Niccolò[8], e in suo onore fu costruito un santuario. Durante il brigantaggio risorgimentale Bovino fu occupata dalle bande di Carmine Crocco di Rionero in Vulture, con il supporto del suo luogotenente Giuseppe Schiavone di Sant'Agata di Puglia.[9]

Simboli

[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del comune di Bovino sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 settembre 2014.[10]

«Stemma di azzurro, al bue rivoltato, d'argento, cornato e unghiato di nero, fermo sulla pianura di verde, con gli arti attraversanti, sormontato dalla Vittoria alata, rivoltata, volante in fascia, di carnagione, con le ali d'argento, capelluta di nero, vestita d’argento, tenente con entrambe le mani il serto di alloro, di verde. Sotto lo scudo su lista bifida e svolazzante di azzurro, il motto, in lettere maiuscole d’oro: MERUI SUDORE CORONAM. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo troncato di verde e di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]
Veduta del castello

Il castello ducale, esistente fin dall'epoca normanna, nel corso del Seicento fu poi trasformato in palazzo dai duchi Guevara. Vi ha sede il museo diocesano.

Il duomo di Bovino, eretto nel X secolo in stile bizantino, fu profondamente rimaneggiato nella seconda metà dell'XI secolo quando assunse sembianze romaniche. Ricostruito nel XIV secolo, venne restaurato nel 1935. All'interno si rilevano il sepolcro del vescovo Giustiniani risalente al 1608, un coro barocco dei primi del Settecento e un pregevole dipinto attribuito a M. Preti intitolato San Sebastiano.

Le cantine Cerrato sono un monumento archeologico sotterraneo di Bovino e consistono in due ambienti appartenenti a una cisterna di epoca romana. Allo stesso periodo risalgono inoltre un tratto di opus reticulatum lungo le mura cittadine, i resti di un acquedotto romano alla località Nocelleto nonché una villa romana in località Casalene.[11]

Il santuario di Valleverde, situato lungo la strada provinciale che conduce al centro abitato, fu fondato nel 1266 a seguito di un'apparizione mariana. Eretto a protezione dell'allora diocesi di Bovino, l'edificio religioso conserva una statua lignea della Madonna del XIII secolo. Adiacente al santuario in tempi lontani vi era un cenobio, attestato fin dal 1278[12].

Il Museo Civico "Gaetano Nicastro", ospitato nell'ex convento di Sant'Antonio, conserva reperti antichi rinvenuti nel territorio circostante. Tra questi, le steli antropomorfe provenienti dalla località Sterparo Nuovo (II millennio a.C.), ceramiche, lucerne e altri monili in terracotta del sito archeologico di Vibinum, e una raccolta di epigrafi latine.

Società

[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[13]

Lingue e dialetti

[modifica | modifica wikitesto]

Il dialetto bovinese rientra nel gruppo dauno-irpino, presentando caratteri di transizione verso i dialetti irpini parlati nell'estremo entroterra della Campania.[14]

Economia

[modifica | modifica wikitesto]

Turismo

[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è associato al club I borghi più belli d'Italia[15] promosso dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani. Dal dicembre 2013 si fregia della Bandiera arancione, riconoscimento di qualità elargito dal Touring Club Italiano.

Infrastrutture e trasporti

[modifica | modifica wikitesto]

Strade

[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comunale è attraversato dalla strada statale 90 delle Puglie che da Foggia conduce verso Ariano Irpino.

La strada regionale 1 collega inoltre Bovino al casello autostradale più vicino, quello di Candela, permettendo così di intercettare l'A16 Napoli-Bari.

Un'altra arteria importante è l'ex-strada statale 161 di Ortanova, che si immette sulla strada statale 90 proprio all'altezza di Bovino.

Ferrovie

[modifica | modifica wikitesto]

La stazione di Bovino-Deliceto, situata nella valle del Cervaro a circa 5 km dal centro abitato di Bovino, è posta lungo la tratta ferroviaria che collega Foggia con Benevento. Dal 2010 la stazione non è servita da collegamenti ferroviari.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Bovino era sede della Comunità montana dei Monti Dauni Meridionali, soppressa nel 2010[16][17].

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
28 novembre 1986 26 giugno 1990 Giovanni Nicastro Democrazia Cristiana Sindaco [18]
26 giugno 1990 11 settembre 1992 Michelarcangelo Marseglia Democrazia Cristiana Sindaco [18]
4 novembre 1992 22 gennaio 1993 Rosaria Lombardi Democrazia Cristiana Sindaco [18]
22 marzo 1993 24 settembre 1993 Gianfranco Marzocco Partito Liberale Italiano Sindaco [18]
22 novembre 1993 8 luglio 1994 Giovanni Nicastro Democrazia Cristiana Sindaco [18]
3 settembre 1994 24 aprile 1995 Alberto Casoria Democrazia Cristiana Sindaco [18]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Leonardo Lombardi Partito della Rifondazione Comunista Sindaco [18]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Leonardo Lombardi lista civica Sindaco [18]
14 giugno 2004 2 aprile 2007 Michele Antonio Zannella lista civica Sindaco [18]
2 aprile 2007 21 maggio 2007 Nicolina Miscia Comm. pref. [18]
15 aprile 2008 28 maggio 2013 Michele Dedda lista civica Sindaco [18]
28 maggio 2013 11 giugno 2018 Michele Dedda lista civica Tutti per Bovino Sindaco
10 giugno 2018 15 maggio 2023 Vincenzo Nunno lista civica Tutti per Bovino Sindaco [18]
15 maggio 2023 in carica Stefania Russo lista civica Bovino futura Sindaco [18]

Gemellaggi

[modifica | modifica wikitesto]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ E.T. Salmon, Il Sannio e i Sanniti. Einaudi, Torino 1985, pp.23-27-28.
  5. ^ Storia Capitanata, pag.4: reciproca.it/turismo/varie/storia/htm
  6. ^ E.T. Salmon, Il Sannio e i Sanniti. Einaudi, Torino 1985, p.312
  7. ^ cronologia.leonardo.it/storia/anno 967 a htm(05.02.2007,39443 bytes)|cronologia
  8. ^ Codice Latino della Biblioteca Vaticana n.10510 fol.214-215: Marco Vattasso: Le due bibbie di Bovino, ora Codici Vaticani Latini 10510-10511 e le loro note storiche, Roma 1900, pp. 22-31 (Studi e Testi 2) .
  9. ^ Felice Capellino, 1863, p. 174.
  10. ^ Bovino (Foggia) D.P.R. 22.09.2014 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 6 agosto 2022.
  11. ^ Siti archeologici, su Comune di Bovino (archiviato il 22 maggio 2022).
  12. ^ AA.VV., I Dauni-Irpini, Napoli, Generoso Procaccini, 1990, p. 206.
  13. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 30-6-2023.
  14. ^ Michela Russo, Metafonesi opaca e differenziazione vocalica nei dialetti della Campania, 2002 (archiviato il 15 ottobre 2020).
  15. ^ 5 cose da non perdere a Bovino, in Snap Italy, 26 giugno 2017. URL consultato il 31 marzo 2018.
  16. ^ Soppressione delle Comunità Montane, su regione.puglia.it. URL consultato il 21 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2009).
  17. ^ Comunita Montana dei Monti Dauni Meridionali: il tar Puglia annulla il decreto di Vendola [collegamento interrotto], su ilgrecale.it, 2 aprile 2009. URL consultato il 13 aprile 2009.
  18. ^ a b c d e f g h i j k l m http://amministratori.interno.it/

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]
  • Salmon E.T., Il Sannio ed i Sanniti, 23-27-28, Einaudi ediz.1985, Torino.
  • Storia Capitanata,pag.4:reciproca.it/turismo/varie/storia htm
  • Salmon E.T., Il Sannio ed i Sanniti, 312, Einaudi ediz.1985, Torino.
  • Mommsen T., Storia di Roma antica, I:739-740-741-745, Sansoni G.C. editore 1967, Firenze.
  • Da Berengario a Ottone i-la politica e le guerre-anni 967-973, (Franco Savelli).
  • Felice Capellino, Il Soldato italiano: giornale militare, Tip. Cotta e Capellino, 1863.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN) 235654042 · GND (DE) 4412703-0 · BNF (FR) cb15583527h (data)
  Portale Puglia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Puglia
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Bovino_(Italia)&oldid=138329147"