Maestro Xehanort: differenze tra le versioni
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Versione delle 02:45, 4 feb 2020
Maestro Xehanort | |
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Il maestro Xehanort in Kingdom Hearts Birth by Sleep | |
Universo | Kingdom Hearts |
Lingua orig. | Giapponese |
Autore | Tetsuya Nomura |
Studio | Square Enix |
1ª app. in | Kingdom Hearts Birth by Sleep |
Voci orig. |
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Caratteristiche immaginarie | |
Alter ego |
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Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Isole del destino |
Poteri |
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Il maestro Xehanort è il principale antagonista della serie di videogiochi Kingdom Hearts.
È un maestro oscuro del Keyblade, considerato da tutti il più forte custode del Keyblade mai esistito ed è, direttamente o no, la causa di tutto ciò che è accaduto nella cosiddetta "saga di Xehanort" rendendolo di fatto il principale antagonista.
Grazie a lui è nato Xehanort, formatosi dal forzato inserimento del suo cuore nel corpo di Terra.
Si tratta di un uomo molto anziano, forse molto più di quanto si possa immaginare guardandolo. Tutto ciò che accadde dieci anni prima che Sora ottenne il Keyblade era pianificato accuratamente da lui, dalla scomparsa di Terra alla distruzione della Terra di partenza, alla morte del maestro Eraqus.
Storia
Nel prologo di Birth by Sleep viene mostrato un giovane Xehanort al tramonto intento a scrutare l'oceano del suo mondo natio, le Isole del destino, mentre pensa una cosa: quel mondo per lui è troppo piccolo. Anni dopo, il maestro Xehanort è tornato alle Isole del destino portando con sé un mantello bianco che racchiude un catatonico ed inerme Ventus. Ventus però reagisce e, nonostante fosse ancora incosciente, evoca un Keyblade: ciò porta Xehanort a decidere di portare Ventus dal suo vecchio amico Eraqus, per metterlo sotto la sua ala protettrice.
Tempo dopo, alla Terra di partenza sta per avere luogo l'esame del Simbolo di maestria. I partecipanti sono Terra e Aqua, gli altri due allievi del maestro Eraqus, che presiede alla cerimonia per l'assegnazione del titolo. Eraqus, per l'occasione, ha invitato all'esame anche il suo vecchio amico Xehanort. Prima che cominci l'esame, Xehanort usa una sorta di potere oscuro che interferisce con le prove, ma Terra e Aqua, aiutati anche da Ventus, riescono a respingere il potere. Xehanort, che non voleva fare del male ai tre cavalieri, ha così saggiato il potenziale di Terra, il ragazzo del quale desidera il corpo poiché già pieno di Oscurità: Terra infatti è colmo di tenebre e non sempre riesce a tenerle a bada. Il maestro Xehanort, alla fine della cerimonia si incontra con un ragazzo in maschera per poi uscire ed incontrare Terra, dicendo al ragazzo che non dovrebbe preoccuparsi della sua Oscurità ma che dovrebbe imparare a controllarla. Dopo di che, se ne va senza lasciare traccia.
Durante i viaggi tra i mondi di Terra, Aqua e Ven, i tre ragazzi scoprono che il maestro Xehanort ha visitato tutti questi luoghi, alla ricerca di cuori fatti di pura luce. Xehanort infatti viene anche in contatto con Malefica, con la quale stringe un'alleanza sulle sette Principesse del cuore. Malefica però è solo un burattino, infatti i piani di Xehanort sono ben altri. Dopo aver fatto visita a Yen Sid, Terra viene chiamato da Xehanort e gli "confessa" di avere a che fare con i Nesciens e con il ragazzo in maschera, che stanno minacciando i cuori delle Principesse: il ragazzo in maschera, Vanitas, infatti non è altri che una creatura oscura del maestro Xehanort, che l'anziano maestro dice essere nata per suo errore anni prima. Vanitas sfuggì quindi al controllo di Xehanort cominciando a creare scompiglio nei mondi. Xehanort, inoltre, sa che Vanitas attaccherà con la sua oscurità tutti i luoghi colmi di Luce ed è quindi sicuro che la sua prossima meta sarà una città che ne contiene tanta: il Giardino radioso.
Al Giardino radioso però Xehanort inscena il suo rapimento con l'aiuto di Braig al fine di costringere Terra a liberare ulteriormente l'Oscurità che risiede in lui: nello scontro con Braig infatti, Terra si lascia andare alla rabbia e con dei dardi oscuri sconfigge Braig e libera il maestro Xehanort. Xehanort quindi, nonostante Terra fosse mortificato per aver ceduto alle tenebre, gli dice di continuare i loro sforzi per bilanciare Luce e Oscurità proclamando il ragazzo Maestro e spronandolo a continuare il suo viaggio sulle tracce di Vanitas. Dopo che Terra se n'è andato, Xehanort viene assalito da Braig poiché questo è stato sfigurato da Terra ma il balestriere nulla può contro il maestro e si arrende, dicendo però a Xehanort che ora è lui a dover rispettare la sua parte dell'accordo.
Quando Ventus corre in soccorso di Topolino, il ragazzo incontra Xehanort che gli rivela il suo passato ed il proprio piano di creare il χ-blade. Xehanort però pianta anche i semi della diffidenza in Ven nei confronti di Eraqus e manda quindi il ragazzo ad affrontare il suo maestro. Xehanort quindi chiama a sé Terra, fingendo di essere preoccupato per Ven poiché il suo amico è andato ad affrontare Eraqus, il che causerà poi lo scontro tra Terra ed Eraqus. Quando Eraqus infatti viene sfiancato da Terra, Xehanort lo colpisce alle spalle finendolo; l'oscuro maestro quindi dice a Terra di incontrarlo nuovamente al Cimitero dei Keyblade prima di andarsene e distruggere la Terra di partenza coi suoi immensi poteri oscuri.
Al Cimitero dei Keyblade, una volta che Terra, Aqua e Ven si sono riuniti, Xehanort e Vanitas appaiono davanti a loro pronti per lo scontro. Coi suoi poteri, Xehanort evoca Kingdom Hearts e divide i tre amici ritrovandosi ad affrontare Terra. Nel duello, Xehanort ha la peggio ma ha l'opportunità di rendere Terra il suo nuovo recipiente quando il ragazzo si distrae a causa della creazione del χ-blade: Xehanort rimuove quindi il suo cuore e lo pianta dentro Terra; a nulla può anche l'armatura del ragazzo, progettata per proteggere dall'Oscurità.
Il vecchio Xehanort, tronfio, svanisce ed il nuovo Xehanort esce quindi dall'armatura di Terra.
Momenti oscuri
All'interno del nuovo ma amnesico Xehanort, il maestro Xehanort è sorpreso di quanto Terra sia riuscito a resistere alla sua Oscurità ma crede che sia solo questione di tempo. Quando Terra però si dimostra sicuro che non riuscirà a piegarlo, Xehanort si rende conto che anche il cuore di Eraqus è dentro Terra. Nonostante ciò Xehanort rimane comunque sereno rivelando a Terra che questa fosse solo una delle strade che può percorrere.
Uno sguardo verso il futuro
Dopo che Topolino ha informato il suo vecchio maestro di quanto trovato nei meandri del Grillario virtuale, Yen Sid informa Topolino che il maestro Xehanort è tornato in vita a causa della distruzione di Ansem e Xemnas.
Quando Topolino si dimostra confidente nel fatto che lui, Sora e Riku assieme possano sconfiggerlo, Yen Sid lo allarma dicendogli che si sarebbero dovuti preparare ad affrontare più di un solo Xehanort, affrettando il Re a convocare Sora e Riku alla Torre misteriosa affinché sostengano l'esame del Simbolo di maestria e diventino veri Maestri del Keyblade.
Il giovane Xehanort appare più volte di fronte a Sora e Riku cercando di instillare loro insicurezze sulla loro natura ed i loro ideali, di solito in coppia con Xemnas o Ansem, studioso dell'Oscurità. Quando però si accorge che Riku è diventato resistente all'Oscurità, il giovane Xehanort decide che il tredicesimo recipiente avrebbe dovuto essere Sora.
Quando Sora viene portato al Mondo che non esiste, il giovane Xehanort fa addormentare nuovamente Sora in un sonno malizioso. Il giovane Xehanort lo raggiunge e gli spiega come Ansem, studioso dell'Oscurità andò da lui e gli donò il potere di viaggiare nel tempo, istruendolo su ciò che avesse dovuto fare con quel potere, e di come Ansem avesse agito in seguito secondo il piano; dopodiché il giovane Xehanort lascia Sora in balia delle illusioni del suo passato. Dopo che Sora è sprofondato abbastanza nel sonno in seguito allo scontro con Xemnas, il giovane Xehanort lo raggiunge prima che questo cada definitivamente vittima del sonno dandogli il benvenuto come il tredicesimo recipiente.
Quando Riku raggiunge Sora ed incontra il giovane Xehanort Dove il Nulla si raccoglie (ovvero la Sala circolare, dove i membri dell'Organizzazione XIII si riunivano per discutere), egli rivela a Riku di essere la versione più giovane del maestro Xehanort e di aver viaggiato nel tempo per reclutare altre sue incarnazioni per formare la Vera Organizzazione XIII, rivelando i veri motivi della formazione della precedente Organizzazione e aggiungendo che Sora è stato scelto per farne parte come l'ultimo recipiente. Anche gli altri Xehanort si radunano nella sala mentre il maestro Xehanort lentamente si sta ricomponendo sulla sedia più alta ma arriva Topolino, che con una potente magia temporale ferma il tempo con l'obiettivo di salvare Sora. L'influsso del maestro Xehanort però permette al giovane Xehanort di resistere alla magia ed ingaggiare un duello con Riku, dal quale esce comunque sconfitto.
L'effetto della magia però si esaurisce ed il maestro Xehanort è ora nuovamente completo. Parlando con Topolino, Xehanort riconosce il fallimento dei suoi passati tentativi di ricreare il leggendario χ-blade a causa della sua fretta ma aggiunge che non vi ha rinunciato affatto, e poiché il χ-blade si separò in venti frammenti - tredici di Oscurità e sette di Luce, decise di procurarseli. L'intervento di Sora e Riku evidenziò i molteplici problemi del suo piano mandandolo all'aria ma la capacità del giovane Xehanort di viaggiare nel tempo gli permise di trovare dei nuovi recipienti adatti per formare le tredici oscurità che avrebbero dovuto scontrarsi con le sette luci: la Vera Organizzazione XIII. Xehanort quindi si appresta a rendere Sora il tredicesimo recipiente ma l'intervento di Lea, seguito a ruota da quello di Paperino e Pippo, mette in stallo la Vera Organizzazione abbastanza a lungo che il tempo concesso ai dodici Xehanort finisse.
Il maestro Xehanort, prima di svanire come gli altri undici sé, esorta quindi Topolino a radunare le sue sette luci poiché entrambe le fazioni sono destinate a completarsi e scontrarsi.
Xehanort mette in atto gli ultimi dettagli in vista dello scontro. Dopo essersi assicurato che esistessero altri sette cuori di luce pura da usare al posto delle Principesse del cuore qualora i sette guardiani non si fossero ritrovati per tempo, fa entrare Vexen nella Vera Organizzazione XIII affinché potesse completare il suo Progetto Replica e crearne di nuove per completare le file delle tredici oscurità, e Demyx come membro di riserva. Infine trova anche la sua tredicesima oscurità e quando i guardiani della Luce arrivano al Cimitero dei Keyblade, il maestro scatena contro di loro un esercito immenso composto da Heartless, Nessuno e Nesciens, allo scopo di strappare subito via i loro cuori e forgiare il χ-blade. I guardiani riescono a sconfiggere la minaccia, decretando così lo scoppio della seconda Guerra dei Keyblade. Gli scontri tra le fazioni si susseguono e man mano che le oscurità cadono, Xehanort genera undici copie dell'Innominata con la loro Oscurità, e per creare la dodicesima colpisce e distrugge Kairi davanti gli occhi di Sora e le altre luci per spronarli ulteriormente ad affrontarlo.
L'Innominata viene fusa quindi con le dodici copie per forgiare il χ-blade, atto che gli consente di evocare Kingdom Hearts. Prima che possa aprirlo, Xehanort viene usato dai guardiani per creare un varco, proiettando il maestro, Sora, Paperino e Pippo a Scala ad Caelum, sede degli antichi eroi del Keyblade. Qui si consuma l'ultima battaglia tra Xehanort e Sora, dove a prevalere è il ragazzo, nonostante Xehanort fosse riuscito a convogliare il potere di Kingdom Hearts e a rilasciarlo sul trio. Al termine dello scontro, Xehanort rivela il suo piano originale: far scoppiare una nuova Guerra dei Keyblade per evocare Kingdom Hearts e sfruttare il suo potere per riportare il mondo al suo stato primordiale, quando l'Oscurità non era ancora nata nel cuore delle persone conducendole alla corruzione, e diventare tutore di questo nuovo mondo per evitare la rovina; tuttavia Xehanort ammette la sconfitta quando il cuore di Eraqus esce finalmente da quello di Terra e riprende le proprie sembianze: Eraqus, con calma, convince Xehanort ad accettare la sua sconfitta e che il destino del mondo fosse nelle mani di Sora e i suoi amici. Xehanort dunque si congratula con il ragazzo, consegandogli il χ-blade per richiudere il Kingdom Hearts, congedandosi poi da questa vita insieme al suo vecchio amico ritrovato.
Aspetto
Il corpo di Xehanort è un corpo stanco e vecchio, logorato dai continui viaggi e combattimenti che ha sopportato in tutti i suoi lunghi anni di vita. La forza fisica e la potenza con il Keyblade non sono più le stesse, infatti nei combattimenti Xehanort si basa più che altro sull'uso delle magie anche se, come visto nell'inizio dello scontro tra lui e Terra, Aqua e Ven al Cimitero dei Keyblade (così come nel finale segreto di Kingdom Hearts II Final Mix, "Birth by sleep") riesce a contrastare senza fatica i colpi di Terra e, con una sola mano, riesce ad afferrare ed incrinare l'elmo dell'armatura di Ventus.
È di carnagione scura e completamente calvo, con un folto pizzetto grigio sul mento. I suoi occhi sono gialli, tipico colore di chi è stato a contatto con l'Oscurità per troppo tempo. Il suo abito invece assomiglia al vestito di Ansem. Il suo lungo mantello nero (con interno rosso) copre la sua veste bianca con bottoni neri, stretta al corpo con due cinture nere incrociate. Indossa anche un paio di lunghi guanti bianchi, un paio di pantaloni completamente neri e due stivali neri con bordature argentate, stessi stivali che indossa Ansem e che indossavano i membri dell'Organizzazione XIII.
Alle Isole del destino, il maestro Xehanort appare anche col suo soprabito nero, precursore di quelli dei membri dell'Organizzazione XIII da loro usati per non svanire nell'Oscurità, così come quelli usati da Riku e Topolino per proteggersi da essa.
Personalità
Xehanort è un uomo estremamente sagace e calcolatore, spinto nei suoi intenti dall'innata curiosità di carpire i segreti della misteriosa Guerra dei Keyblade. Tuttavia, sfruttando i corridoi dell'Oscurità per i suoi spostamenti nei mondi, è stato ormai contaminato dall'Oscurità senza possibilità di liberarsene. Da diverso tempo prima degli avvenimenti di Birth by Sleep aveva già pianificato tutto ciò che sarebbe avvenuto, dalla creazione del χ-blade alla morte di Eraqus. I suoi discorsi tendono sempre a far innervosire il suo nemico, e quando accenna mostrare tristezza o debolezza lo fa per abbassare la guardia del nemico, guadagnare tempo o per riuscire nei suoi obiettivi.
La sua stessa personalità, riflessa poi in Ansem e in Xemnas (Heartless e Nessuno di Xehanort), lo porta a manipolare le persone, come fa con Terra, Aqua, Ventus, Vanitas, Malefica, Braig e tutti gli altri membri dell'Organizzazione XIII. In particolare, Xehanort sembra avere un peculiare legame con Braig, che usa per il suo scopo di eliminare Aqua e risvegliare l'Oscurità di Terra. Dopo il loro incontro, infatti, il colore degli occhi di Braig cambia, passando dal marrone al giallo: questo elemento, legato alle parole di Xehanort in Momenti oscuri, ha fatto ipotizzare che Braig fosse una delle altre vie che Xehanort ha preparato da percorrere in caso Terra si rivelasse inutile.
Alter-ego
Durante la saga di Xehanort, l'anziano maestro è apparso più volte nel corso degli eventi mediante diverse sue incarnazioni, venendo affrontato da Sora ed i suoi amici.
Il giovane Xehanort
Il giovane Xehanort è, a sua detta, "lo Xehanort dal passato più lontano": è lo Xehanort che ha appena deciso di lasciare il suo mondo natale, spinto dalla curiosità di conoscere, e che non troppo tempo dopo approderà in qualche manera a Scala ad Caelum iniziando il suo percorso come custode del Keyblade assieme ad Eraqus. Grazie all'influenza del sé del futuro, il giovane Xehanort possiede l'abilità di manipolare il tempo e può combattere con un Keyblade.
Terra-Xehanort
Ansem, studioso dell'oscurità
Xemnas
Abilità
L'unica arma che il maestro Xehanort mostra è il suo Keyblade, l'Innominata. È un Keyblade tra i più potenti, rimasto inutilizzato per svariati anni dopo la sconfitta di Terra-Xehanort contro Aqua nell'Episodio segreto di Birth by Sleep. Questo Keyblade, originariamente del Maestro dei Maestri, è stato tramandato di maestro in allievo per secoli tant'è che prima che fosse nella mani di Xehanort, Innominata apparteneva al maestro suo e di Eraqus. Di questo Keyblade si sa inoltre che sia "il più antico di tutti". Il maestro Xehanort è inoltre in grado di usare qualsiasi tipo di magia e potere oscuro, può persino evocare degli enormi globi di Oscurità in grado di danneggiare pesantemente qualsiasi mondo, come ha fatto alla Terra di partenza e come dieci anni dopo ha fatto Ansem, studioso dell'Oscurità alle Isole del destino.
I suoi poteri sono ulteriormente amplificati dopo essersi fuso con le repliche di sé ed entrato in possesso del χ-blade, avendo nelle sue mani quindi il potere stesso del Kingdom Hearts: con queste risorse, Xehanort può modificare l'ambiente circostante e perfino estrarre e far manifestare l'Oscurità (e presumibilmente anche la Luce) presente nel cuore degli individui.
Curiosità
- Nomura ha detto che il maestro Eraqus e il maestro Xehanort da giovani erano entrambi allievi presso lo stesso maestro, e che si ritenevano come fratelli.
- Nella versione inglese di Birth by Sleep, il maestro Xehanort è stato doppiato da Leonard Nimoy, scelto appositamente da Nomura stesso perché interpretò Spock in Star Trek.
- Nella versione giapponese di Birth by Sleep, il maestro Xehanort è stato doppiato da Chikao Ōtsuka, scelto appositamente da Nomura stesso perché egli è il padre di Akio Ohtsuka, nonché doppiatore di Ansem e Xehanort. Precedentemente è stato anche il seiyuu di Capitan Uncino, sostituito in questo ruolo da Naoya Uchida proprio in Birth by Sleep.
- Yen Sid in Birth by Sleep dice di sperare che il cuore del maestro Xehanort non lo porti sulla strada sbagliata di nuovo, il che significa che già si conoscevano in passato, ma è probabile che tutti i Maestri del Keyblade si conoscessero fra loro dato che anche Yen Sid ed Eraqus erano vecchi amici.
- Quando si fonde con Terra, il maestro Xehanort dice la stessa frase che disse Ansem prima di combattere per la prima volta contro Sora.
- Nomura ha dichiarato che Kingdom Hearts III sarà l'epilogo della "saga di Xehanort" (in originale "Dark Seeker saga", lett. "(la) saga del cercatore dell'Oscurità"), che culminerà con lo scontro tra le sette luci e le tredici oscurità.