Amaranthus: differenze tra le versioni

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Amaranthus
Amaranthus
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
OrdineCaryophyllales
FamigliaAmaranthaceae
SottofamigliaAmaranthoideae
GenereAmaranthus
L.
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineCaryophyllales
FamigliaAmaranthaceae
GenereAmaranthus
Specie

Amaranthus L. è un genere di angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Amarantacee[1].

Comprende specie annue o perenni a distribuzione cosmopolita.

Alcune specie di amaranto sono coltivate come ortaggi a foglia, pseudocereali e piante ornamentali. La maggior parte delle specie di Amaranthus tuttavia sono erbe annuali estive infestanti dei campi[2].

Il nome Amaranthus, da cui deriva il termine amaranto con cui si indica il colore tipico dell'infiorescenza di alcune specie, deriva dal greco e fa riferimento alla persistenza dell'infiorescenza. Viene infatti formato dalle parole 'a' (alfa privativa, che significa 'non') e 'maráino' (io appassisco) e significa quindi 'pianta che non appassisce'.[senza fonte]

Il genere comprende 95 specie, una decina delle quali sono dioiche e originarie del Nord America e le restanti specie monoiche e distribuite in tutti i continenti, dalle pianure tropicali all'Himalaya[3].

Il genere comprende le seguenti specie:[1]

Lo stesso argomento in dettaglio: Amaranto (alimento).

Integratori e cosmetici

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L'olio di amaranto contiene squalene in una percentuale di circa il 5% degli acidi grassi totali[4]. Lo squalene viene estratto dall'amaranto come alternativa a base vegetale al più costoso olio di squalo per l'uso in integratori alimentari e cosmetici.

Piante ornamentali

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Il genere contiene anche diverse piante ornamentali ben note, come Amaranthus caudatus, pianta annuale dalla rapida crescita, con foglie, gambi e fiori viola, rossi e dorati.

  1. ^ a b (EN) Amaranthus, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 4 settembre 2023.
  2. ^ (EN) Curtis N. Bensch, Michael J. Horak e Dallas Peterson, Interference of redroot pigweed (Amaranthus retroflexus), Palmer amaranth (A. palmeri), and common waterhemp (A. rudis) in soybean, in Weed Science, vol. 51, n. 1, 2003-01, pp. 37-43, DOI:10.1614/0043-1745(2003)051[0037:IORPAR]2.0.CO;2. URL consultato il 13 maggio 2020.
  3. ^ (EN) Lawrence E. Steckel, The Dioecious Amaranthus spp.: Here to Stay, in Weed Technology, vol. 21, n. 2, 2007-04, pp. 567-570, DOI:10.1614/WT-06-045.1. URL consultato il 13 maggio 2020.
  4. ^ (EN) Han-Ping He, Yizhong Cai e Mei Sun, Extraction and Purification of Squalene from Amaranthus Grain, in Journal of Agricultural and Food Chemistry, vol. 50, n. 2, 2002-01, pp. 368-372, DOI:10.1021/jf010918p. URL consultato il 13 maggio 2020.

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