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Nel [[Formula 1 Anno 1994|1994]], ad Hill fu assegnato il numero ''0'', in quanto la Williams stessa l'anno precedente aveva vinto il "Campionato costruttori" e [[Alain Prost]], che vinse quel Mondiale, si era ritirato dalle corse ( e solo al campione uscente spettava un numero ''1'' da affiggere sulla propria monoposto). Anche nel 1993, Damon Hill aveva il numero 0, in quanto il detentore del titolo, Nigel Mansell che non era in buoni rapporti con Alain Prost, lasciò la Williams dopo la conquista del titolo nel 1992 perché non voleva assolutamente Prost come compagno di squadra e [[Frank Williams]] preferì il francese all'Inglese. Questi rimangono tuttora gli unici casi di numero ''0'' in Formula 1. |
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Template:Pilota di Formula 1 Damon Graham Devereux Hill (Londra, Regno Unito, 17 settembre 1960) ex-pilota automobilistico e Campione del Mondo di Formula 1 nel 1996. Figlio di Graham Hill, ugualmente per due volte Campione del Mondo di F1, è ora presidente del British Racing Drivers' Club.
Carriera
Ha debuttato in Formula 1 nel Gran Premio di Gran Bretagna 1992 al volante di una Brabham-Judd. In seguito nel 1993 approdò alla scuderia Williams, ottenendo risultati interessanti, per poi raccogliere la pesante eredità di Ayrton Senna dopo la sua scomparsa nel 1994. La siutazione era difficile, dato che si vedeva costretto a recuperare moltissimi punti di distacco da Schumacher, ma sfruttando anche la squalifica per alcune gare del rivale riuscì ad arrivare all'ultimo gran premio ad Adelaide con un solo punto di distacco. Ingenuamente, tentò di sorpassare Schumacher (che aveva già avuto un fuori pista che aveva compromesso parzialmente la vettura, per cui si sarebbe ritirato in pochi giri) di fretta in una curva stretta, e qui il rivale lo tamponò chiudendo la sua corsa e costringendo Hill a ritirarsi pochi giri dopo.
Nel 1995 iniziò la stagione con molta voglia di rivincita, ma dopo un inizio entusiasmante iniziò una lunga serie di errori e di sfortune che lo relegarono quasi sempre dietro a Schumacher che dominò la stagione. Solo nell'ultimo gran premio in Australia, a mondiale già assegnato, Hill riscattò un periodo buio costellato di errori e critiche vincendo meritatamente dopo una corsa condotta in maniera impeccabile. Nel 1996 il rivale di sempre Schumacher approdò ad una inferiore Ferrari e i pronostici erano tutti favorevoli alla Williams. Mantenendo alle spalle il compagno di squadra Jacques Villeneuve, esordiente ma capace di cogliere dei successi rilevanti con la Williams, Hill domina la stagione con 8 vittorie e il solo rammarico di non esser riuscito a vincere il gran premio di casa. Va però detto che la Williams del 1996 aveva una superiorità tecnica schiacciante nei confronti degli altri team e che quindi, con differenze tecniche più equilibrate, la stagione sarebbe stata molto più combattuta.
Nonostante la conquista del titolo, Hill venne licenziato dalla Williams e nella stagione successiva si accasò al team Arrows, senza cogliere però grandi risultati per via della scarsa competitività della scuderia. Curiosamente durante il gran premio d'Ungheria, sfruttando anche delle gomme particolarmente performanti grazie alla temperatura particolare nel giorno della gara, Hill partì in seconda fila, terzo tempo, con la Arrows e a mantenersi in testa fino a pochi giri dalla fine, quando un guasto alla vettura (problema idraulico e al cambio) lo costrinse a cedere il primo posto all'ex-compagno di squadra Villeneuve. Ad ogni modo il secondo posto fu un risultato molto importante per la Arrows in quella stagione, anche se una vittoria sarebbe stata clamorosa e sensazionale.
Nel 1998 venne ingaggiato dalla Jordan, alla quale dopo un inizio particolarmente difficile portò il primo successo in Formula 1, nel Gran Premio del Belgio dopo una gara segnata da numerosi incidenti e clamorosi ritiri per via della pesante pioggia. Damon rimase alla Jordan anche nel 1999, ma colse scarni risultati; alla fine della stagione, ormai demotivato, abbandonò le corse.
Dopo la Formula 1
Il 28 aprile 2006 Damon Hill è stato eletto presidente del British Racing Drivers' Club, associazione che gestisce il circuito di Silverstone e l'organizzazione del Gran Premio di Gran Bretagna di F1, succedendo a Jackie Stewart.
Curiosità
Nel 1994, ad Hill fu assegnato il numero 0, in quanto la Williams stessa l'anno precedente aveva vinto il "Campionato costruttori" e Alain Prost, che vinse quel Mondiale, si era ritirato dalle corse ( e solo al campione uscente spettava un numero 1 da affiggere sulla propria monoposto). Anche nel 1993, Damon Hill aveva il numero 0, in quanto il detentore del titolo, Nigel Mansell che non era in buoni rapporti con Alain Prost, lasciò la Williams dopo la conquista del titolo nel 1992 perché non voleva assolutamente Prost come compagno di squadra e Frank Williams preferì il francese all'Inglese. Questi rimangono tuttora gli unici casi di numero 0 in Formula 1.
Statistiche
Hill ha disputato 115 gran premi, cogliendo 22 vittorie, 20 pole position e 19 giri più veloci in gara. È partito per 47 volte in prima fila, e ha ottenuto 56 piazzamenti nei primi 6, per un totale di 360 punti complessivi.
Vittorie
- 1993: Ungheria, Belgio, Italia
- 1994: Spagna, Gran Bretagna, Belgio, Italia, Portogallo, Giappone
- 1995: Argentina, San Marino, Ungheria, Australia
- 1996: Australia, Brasile, Argentina, San Marino, Canada, Francia, Germania, Giappone
- 1998: Belgio
Pole Position
- 1993: Francia, Portogallo
- 1994: Francia, Gran Bretagna
- 1995: Brasile, Monaco, Francia, Gran Bretagna, Germania, Ungheria, Australia
- 1996: Brasile, Argentina, Europa, Spagna, Canada, Gran Bretagna, Germania, Italia
Giri più veloci in gara
- 1993: Gran Bretagna, Italia, Portogallo, Australia
- 1994: San Marino, Francia, Gran Bretagna, Belgio, Italia, Giappone
- 1995: Spagna, Gran Bretagna, Ungheria, Australia
- 1996: Brasile, Europa, San Marino, Germania, Ungheria
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