Hitachi Rail STS

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Ansaldo STS S.p.A.
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StatoItalia (bandiera) Italia
Borse valoriBorsa Italiana: STS
ISINIT0003977540
Fondazione
Sede principaleGenova
GruppoHitachi
Fatturato1.327,4 milioni [1]
Utile netto77,9 milioni [1]
Dipendenti3.951 [1]
Sito websts.hitachirail.com

Ansaldo STS S.p.A. è una società per azioni italiana, nata a Genova, costituita nel 1995, operativa con l'attuale denominazione e struttura dal 2006 ed attiva nel settore dei sistemi di trasporto ferroviari e metropolitani (nelle fasi di progettazione, realizzazione e gestione dei sistemi di segnalamento). La sigla STS significa Signaling and Transportation Solutions.

È quotata dal 2006 alla Borsa di Milano dove è presente negli indici FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia STAR. Hitachi Rail Italy Investments detiene il 50,77% del capitale sociale, dopo gli acquisti di pacchetti effettuati fuori borsa a 10,50 € per azione, per incrementare il 46,482% raggiunto al termine dell'OPA obbligatoria lanciata sulla società a 9,68 €.

Attività

Ansaldo STS è attiva in circa 30 paesi, con circa 3.951 dipendenti ed ha sede a Genova. Opera nella progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e servizi di segnalamento e supervisione del traffico ferroviario e metropolitano, anche come lead contractor. La società ha un'organizzazione geografica internazionale presente in: Europa centro-orientale e Medio Oriente, Europa occidentale e Nord Africa, Americhe, Asia e Pacifico. La società opera in tutto il mondo come lead contractor, integratore di sistema e fornitore “chiavi in mano” di progetti di trasporto di massa in ambito ferroviario e metropolitano. Le diverse Legal Entity incluse nel perimetro della società svolgono attività nei campi della gestione del traffico, del controllo dei treni, della produzione di sistemi di segnalamento e di servizi di manutenzione.[2]

Storia

Le origini del Gruppo risalgono al 1853 con la costituzione a Genova della società Giovanni Ansaldo e C., che inizia ad operare nel settore della fabbricazione di veicoli e strutture per il trasporto ferroviario.[3]
Attraverso numerosi passaggi, l'attività viene successivamente portata avanti da diverse società, fino a giungere ad Italtrafo S.p.A., operativa fino al 1980, anno in cui viene incorporata da Ansaldo Trasporti S.p.A., società costituita da pochi mesi quale joint-venture tra Finmeccanica S.p.A. (poi Leonardo)[4] ed Ansaldo S.p.A..[5] Alla Ansaldo Trasporti viene inoltre trasferita l'attività relativa ai trasporti elettrificati della stessa Ansaldo S.p.A.[6]
Lo sviluppo di Ansaldo Trasporti procede negli anni attraverso una politica di acquisizioni internazionali; in particolare:

  • nel 1988 acquisisce la società americana Union Switch & Signals, nata nel 1883 dall'unione di tre importanti società del settore dei sistemi di trasporto;[7]
  • nel 1989 acquisisce il 49% della società francese Compagnie des Signaux et d'Entreprises Electriques, nata come Compagnie des Signaux pour Chemins de Fer nel 1902; l'acquisizione del restante 51% verrà effettuata nel 1996.[5]

Nello stesso 1996 viene costituita una holding olandese denominata Ansaldo Signal N.V., a cui vengono conferite le partecipazioni nelle società attive nel settore del segnalamento ferroviario.[8]

Nel 2001 Ansaldo Trasporti viene incorporata da Finmeccanica[9] (oggi Leonardo) che si trova pertanto a detenere il 100% di Ansaldo Signal N.V., di Ansaldo Trasporti - Sistemi Ferroviari S.p.A., società costituita nel 2001 a cui era stato conferito il settore sistemi, e di Ansaldobreda S.p.A., che aveva ricevuto il settore di costruzione dei veicoli ferroviari.[10] Dall'altro lato, nel 1996 Finmeccanica (oggi Leonardo) aveva acquisito, nell'ambito dell'incorporazione di Alenia Spazio S.p.A., il 100% della società S. I.C. Società Italiana Comunicazioni s.r.l., poi ridenominata EuroSkyway s.r.l. e posta in liquidazione il 19 aprile 2005. Il 21 novembre successivo la procedura di liquidazione è revocata e quindi, il 29 novembre, la società viene trasformata in società per azioni ed assume la denominazione attuale Ansaldo STS (Signalling and Transportation Solutions) S.p.A.

Ultima operazione, che conduce all'assetto attuale, è il conferimento da parte di Finmeccanica (oggi Leonardo) alla società delle partecipazioni di controllo di Ansaldo Signal N.V. e Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari S.p.A., avvenuto, in vista della quotazione in Borsa, il 24 febbraio 2006.

Nel 2006 Ansaldo STS si è aggiudicata, attraverso International Metro Service S.r.l. (51% ATM S.p.A., 49% Ansaldo STS S.p.A.), per 122 milioni di euro la gestione e la manutenzione della Metropolitana di Copenaghen per i successivi tre anni,[11][12] dopo che nel 1996 aveva vinto l'appalto per la sua costruzione.[13]

Nel 2013 Ansaldo STS, Salini Impregilo, Bombardier, Nesma e Larsen & Toubro si sono aggiudicati una commessa dal valore di sei miliardi di euro per la realizzazione della Linea 3 della Metropolitana di Riyad: è la più grande commessa affidata a imprese italiane.[14][15][16]

Nel 2014 Ansaldo STS si è aggiudicata il contratto “chiavi in mano” del valore di 710 milioni di dollari per la metropolitana senza conducente di Lima, Perù. Il progetto della metropolitana di Lima, L2 e L4 si compone di 35 stazioni, 35 km di tunnel, 2 depositi e 42 veicoli. Nel luglio dello stesso anno si è aggiudicata inoltre un contratto per l'alta velocità in Spagna del valore di 47 milioni di euro per implementare e mantenere i sistemi di segnalamento ERTMS lungo la linea ad alta velocità che collega La Robla e Pola de Lena e ha firmato un contratto del valore di 78 milioni di Euro relativo alla realizzazione della nuova metropolitana a Navi Mumbai in India.

Nel febbraio 2015, il Consiglio d'Amministrazione di Finmeccanica (oggi Leonardo) ha deliberato la vendita della loro quota di maggioranza, pari al 40,066% del capitale sociale, alla società giapponese Hitachi. Con il closing del 2 novembre, avvenuto in occasione dell'Assemblea degli azionisti, Hitachi Rail Italy Investment è diventato l'azionista di riferimento di Ansaldo STS. Durante la prima riunione del nuovo Consiglio di Amministrazione, presieduta dal nuovo presidente Alistair Dormer, Stefano Siragusa è stato confermato Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società, con le deleghe operative necessarie per la gestione della Società e del Gruppo.[17]

Nel Marzo 2016, in seguito all'Opa obbligatoria lanciata sulla società e all'acquisto di pacchetti effettuato fuori borsa a 10,50 € per azione, Hitachi Rail Italy Investments è arrivata a detenere il 50,77% del capitale sociale.[18]

Stefano Siragusa, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Ansaldo STS, ha rassegnato le dimissioni il 31 marzo 2016 rimanendo in carica fino al 13 maggio 2016 quando, in occasione dell'Assemblea degli Azionisti, è stato nominato il nuovo Consiglio d'Amministrazione.[19] Il 24 maggio il Consiglio ha nominato Andrew Barr Amministratore Delegato e Direttore Generale di Ansaldo STS. A Andrew Barr sono state inoltre conferite tutte le deleghe operative necessarie per la gestione della Società e del Gruppo.[20]

Struttura del gruppo

  • Unità Signalling: sistemi di segnalamento ferroviario e metropolitano
  • Unità Transportation Solutions: armamento, segnalamento, alimentazione, telecomunicazioni e veicoli di un sistema di trasporto

Azionariato

L'azionariato comunicato alla Consob è il seguente[21]:

Dati economici e finanziari

2006

Dal bilancio al 31 dicembre 2006, il gruppo Ansaldo STS ha un capitale investito consolidato di circa 950 milioni di Euro, con un patrimonio netto di 126,6 milioni di Euro, un fatturato consolidato di circa 810 milioni di Euro ed un utile netto consolidato di 43,2 milioni di Euro.

Per quanto riguarda la sola capogruppo, il capitale investito ammonta a circa 338,5 milioni di Euro, con un patrimonio netto di 117,7 milioni di Euro, un fatturato di 7,2 milioni di Euro (praticamente soltanto servizi forniti alle controllate) ed un utile netto di circa 18,2 milioni di Euro, grazie in particolare ai dividendi erogati dalle controllate per oltre 34 milioni di Euro.

Al 31 dicembre 2006 il gruppo Ansaldo STS occupava 3.962 dipendenti, di cui 29 in organico alla capogruppo.

2008

Il gruppo Ansaldo STS ha ottenuto nel 2008, ricavi per 1,10 miliardi di euro, EBIT di 117,56 milioni e utili per 77,59 milioni. Il patrimonio netto è di 238,72 milioni, posizione finanziaria netta negativa per 195,87 milioni, con 213 milioni di debiti commerciali.

Ansaldo STS ha ottenuto 18,26 milioni di euro di ricavi, EBIT negativo di 7,48 milioni, utili per 7,6 milioni. Il patrimonio netto ammonta a 147,96 milioni di euro, il capitale investito a 459,40 milioni, partecipazioni per 87,10 milioni, debiti finanziari per 289,05 milioni, posizione finanziaria netta di 17,83 milioni. Allo Stato e alla Regione ha versato 28,88 milioni di IRES e 6,88 milioni di IRAP.

2012

Ansaldo Sts ha annunciato di aver chiuso l'esercizio 2012 con ricavi per 1.24 miliardi (il 58% da Signalling, il 42% da Transportation Solutions), EBIT di 117.07 milioni, utili per 75.69 milioni.

469.16 milioni di patrimonio netto, 4100 dipendenti, di cui 1583 in Italia (a Genova, Napoli, Torino e Tito Scalo).

51.06 milioni il valore delle sue attività immateriali.

Nel 2012 gli ordini acquisiti sono stati pari a 1.492,3 milioni, il 31% in meno rispetto all'anno precedente (2.163,7 milioni), "caratterizzato –si legge nella nota diffusa dalla società- dall'eccezionale ordine relativo alla metropolitana di Honolulu, acquisito alla fine del 2011”. A fine 2011 il portafoglio ordini ammonta a 5.683,3 milioni, contro i 5.452,8 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente.

"Nel più ampio contesto di crisi internazionale, e di un mercato ancora caratterizzato dalla riduzione degli investimenti, particolarmente evidente in alcune aree geografiche, e dalla conseguente crescita della competizione e tensione sui prezzi, l'esercizio appena chiuso è da considerarsi chiaramente positivo ed in linea con le attese”, ha dichiarato Sergio De Luca, Amministratore Delegato della società.

Il Cda ha deciso di proporre all'Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,18 euro per azione (da 0,175 euro, stacco e pagamento il 20 e 23 maggio).

Per quanto riguarda i prossimi mesi, "la presenza consolidata nei paesi con indici attesi di crescita superiori alla media (Asia, Medio Oriente, Nord America e Australia) e la consolidata leadership tecnologica, sono gli elementi a sostegno delle buone aspettative per il futuro”.

Nel 2013 gli ordini acquisiti sono attesi nella forbice 1,5-1,7 miliardi, il portafoglio ordini è stimato a 5,8-6,1 miliardi e i ricavi a 1,25-1,35 miliardi.

Nel corso del Cda, Alessandro Pansa ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente e membro del Consiglio "in ragione della nuova carica di Amministratore Delegato di Finmeccanica (oggi Leonardo) […] che si è aggiunta alla carica di Direttore Generale dallo stesso ricoperta all'interno della capogruppo e del conseguente maggior impegno richiesto”.

2013

L'esercizio 2013 si è chiuso con ricavi per 1.229,8 milioni di euro, EBIT (adjusted) pari a 117,5 milioni e 74,8 milioni di utile netto. Il patrimonio netto ammonta a 499 milioni,[23] 3.929 è invece il numero dei dipendenti.[23]

Nel 2013 gli ordini acquisiti sono stati pari a 1.483,6 milioni, lo 0,6% in meno rispetto all'anno precedente (1.492,3 milioni). A fine 2013 il portafoglio ordini è di 5.567,3 milioni, contro i 5.683,3 dell'esercizio precedente.[23]

2014

Ansaldo STS ha chiuso l'esercizio 2014 con ricavi per 1.303,5 milioni di Euro, EBIT (adjusted) di 130,5 milioni e utili per 80,7 milioni. Il patrimonio netto ammonta a 574,9 milioni,[23] 3.799 è invece il numero dei dipendenti.[23]

Gli ordini acquisiti sono stati pari a 1.825 milioni, in rialzo del 23,0% rispetto all'anno precedente (1.483,6 milioni), e il portafoglio ordini 6.120,8 milioni, contro i 5.567,3 milioni dell'anno precedente.[23]

2015

L'esercizio 2015 si è chiuso con ricavi per 1.383,8 milioni di euro, EBIT pari a 135,8 milioni e 93,0 milioni di utile netto. Il patrimonio netto ammonta a 655,1 milioni, 3.772 è invece il numero dei dipendenti.[24]

Nel 2015 gli ordini acquisiti sono stati pari a 1.336,0 milioni con un portafoglio ordini di 6.410,4 milioni, contro i 6.120,8 dell'esercizio precedente.[24]

2016

L'esercizio 2016 si è chiuso con ricavi per 1.327,4 milioni di euro, EBIT pari a 126,8 milioni e 77,9 milioni di utile netto. Il patrimonio netto ammonta a 708,8 milioni, 3.951 è invece il numero dei dipendenti[25].

Nel 2016 gli ordini acquisiti sono stati pari a 1.475,8 milioni con un portafoglio ordini di 6.488,4 milioni, contro i 6.410,4 dell'esercizio precedente[25].

Note

  1. ^ a b c d Highlight finanziari, su ansaldo-sts.com. URL consultato il 22 maggio 2017.
  2. ^ Bilancio di sostenibilità 2014 (PDF), su ansaldo-sts.com. URL consultato il 12 novembre 2015.
  3. ^ Treccani - ANSALDO, cantieri e officine, su treccani.it. URL consultato il 24 febbraio 2015.
  4. ^ ansa, Finmeccanica: ok a nuovo nome 'Leonardo', su ansa.it, 28 aprile 2016.
  5. ^ a b Borsa Italiana - Ansaldo STS, su borsaitaliana.it. URL consultato il 24 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2015).
  6. ^ L'IRI porta in Borsa l'Ansaldo trasporti, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 24 febbraio 2015.
  7. ^ RailwayAge - 130 years of innovation: Union Switch & Signal/Ansaldo STS USA (1881-2011), su railwayage.com. URL consultato il 24 febbraio 2015.
  8. ^ Company Overview of Ansaldo Signal N.V., su bloomberg.com. URL consultato il 24 febbraio 2015.
  9. ^ Finmeccanica incorpora Ansaldo Trasporti, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 24 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2015).
  10. ^ Il Sole 24 Ore - Finmeccanica: Breda incorpora ramo veicoli Ansaldo Trasporti, su archivio-radiocor.ilsole24ore.com.
  11. ^ Ad Ansaldo STS nuovo contratto per la gestione di Metro Copenaghen, su ansaldo-sts.com. URL consultato il 24 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2015).
  12. ^ Copenaghen, vince la metro che parla italiano, su atm.it. URL consultato il 24 febbraio 2015.
  13. ^ Ad Ansaldo gara metro Copenaghen, su archiviostorico.corriere.it (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2015).
  14. ^ corriere.it Corriere della Sera - Ad Ansaldo Sts e Salini Impregilo maxi -commessa per la metropolitana di RiyadAd, su corriere.it. URL consultato il 24 febbraio 2015.
  15. ^ L'Unità - Maxi commessa in Arabia Saudita per Ansaldo Sts e Salini Impregilo, su unita.it. URL consultato il 24 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2015).
  16. ^ Maxi commessa in Arabia Saudita per Ansaldo Sts e Salini Impregilo, su repubblica.it. URL consultato il 24 febbraio 2015.
  17. ^ Il Messaggero - Ansaldo STS, Siragusa confermato Amministratore Delegato, su economia.ilmessaggero.it. URL consultato il 12 novembre 2015.
  18. ^ Ansaldo, Hitachi compra azioni a 10,5 euro e sale al 50%, su ansa.it. URL consultato il 24 maggio 2016.
  19. ^ Ansaldo Sts, Hitachi vince la battaglia in assemblea, su ilsole24ore.com. URL consultato il 24 maggio 2016.
  20. ^ Ansaldo Sts: Andrew Barr nuovo amministratore delegato e dg, su it.finance.yahoo.com. URL consultato il 24 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2016).
  21. ^ Le percentuali di azionariato derivano da quanto comunicato dagli azionisti, secondo quanto previsto dall'articolo 120 del TUF. Parti minori dell'azionariato possono essere indicate direttamente dalla società attraverso altre fonti.
  22. ^ Secondo l'azionariato indicato sul sito ufficiale del gruppo.
  23. ^ a b c d e f Bilancio consolidato e progetto di bilancio di esercizio 2014 (PDF), su ansaldo-sts.com. URL consultato il 23 Marzo 2015.
  24. ^ a b Bilancio consolidato Gruppo Ansaldo STS al 31 dicembre 2015 (PDF), su ansaldo-sts.com. URL consultato il 16 maggio 2016.
  25. ^ a b Bilancio consolidato e progetto di bilancio di esercizio 2016 (PDF), su ansaldo-sts.com. URL consultato il 22 Maggio 2016.

Fonti

Voci correlate

Collegamenti esterni