Ejército Rebelde
Ejército Rebelde Esercito Ribelle | |
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Bandiera del Movimento del 26 luglio, utilizzata anche come bandiera dall'Esercito Ribelle | |
Descrizione generale | |
Attivo | 2 dicembre 1956- 1º gennaio 1959 |
Nazione | Cuba |
Servizio | Movimento del 26 luglio |
Tipo | Esercito guerrigliero |
Ruolo | Liberazione di Cuba dal regime di Fulgencio Batista |
Dimensione | 3000 uomini[1] |
Battaglie/guerre | Rivoluzione cubana Operazione Verano Battaglia di Yaguajay Battaglia di Santa Clara Battaglia della Plata Battaglia di Las Mercedes |
Comandanti | |
Comandante in capo | Fidel Castro |
Degni di nota | Raúl Castro Huber Matos Juan Almeida Bosque Ernesto Che Guevara Camilo Cienfuegos René Ramos Latour |
Simboli | |
Bandiera del Movimento del 26 luglio | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
L'Esercito Ribelle (in spagnolo: Ejército Rebelde), fu un'organizzazione paramilitare di Cuba, braccio armato del Movimento del 26 luglio durante la Rivoluzione cubana.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le origini dell'Ejército Rebelde risalgono ai sopravvissuti dello sbarco del Granma avvenuto il 2 dicembre 1956 a Playa Las Coloradas nella provincia di oriente. Sotto il comando di Fidel Castro, Raúl Castro, Huber Matos, Ernesto Che Guevara, Juan Almeida Bosque e Camilo Cienfuegos l'esercito guerrigliero fu in grado di attraversare tutta l'isola rendendosi vittorioso nella Battaglia di Yaguajay e la Battaglia di Santa Clara raggiungendo L'Avana il 2 gennaio 1959.
In seguito alla vittoria della rivoluzione l'Ejército Rebelde conflui nelle Forze Armate Rivoluzionarie cubane.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ramonet, Ignacio (2006). Cien horas con Fidel. Conversaciones con Ignacio Ramonet. Tercera Edición. La Habana: Oficina de Publicaciones del Consejo de Estado. p. 232. ISBN 959-274-038-0