Utente:Paolomacina/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Una via dedicata a Jean Marie Tjibaou

Jean-Marie Tjibaou ([[Hienghène, Nuova Caledonia]], 30 gennaio 1936 – [[Ouvéa, Nuova Caledonia]], 4 maggio 1989) è stato un politico nuova Caledonia.

Biografia

«Un bien volé réclame toujours son propriétaire: un bene rubato (la libertà di un popolo) reclama sempre il suo proprietario. [1]»

Figlio maggiore di Wenceslas Tii Tjibaou, capo della tribù dei Tiendaniti e insegnante di educazione cattolica, Jean-Marie fu affidato all'età di sei anni alla missione marista di Waré, a Hienghène. Orientato all'impegno religioso, entrò nel seminario minore di Canala nel 1945 all'età di nove anni; proseguì gli studi presso il seminario maggiore di Païta e svolse il noviziato con i piccoli fratelli indigeni dell'Isola dei Pini fino al 1955. Ordinato sacerdote nel 1965, fu prima inviato a Bourail come cappellano della base militare, poi nominato vicario nella cattedrale di Saint-Joseph a Nouméa nel 1966. In quel periodo fu introdotto ai problemi politici da padre Jacob Kapéta, primo vicario della cattedrale e cappellano dell'Unione Caledoniana (UC), poi principale forza politica dell'arcipelago dalla sua creazione nel 1953.

Lasciò il paese nel 1968 per seguire i corsi presso l'Istituto di sociologia della Università cattolica di Lione, poi di etnologia presso la Scuola pratica di studi avanzati nel 1970. La morte del padre nel 1970 lo spinse a interrompere gli studi e tornare in Nuova Caledonia. Abbandonò poi la vocazione religiosa, chiedendo e ottenendo nel 1971 la riduzione allo stato laicale, per intraprendere la carriera di attivista. Ancora credente, riteneva tuttavia che “è impossibile per un sacerdote in questo territorio prendere posizione, ad esempio, a favore della restituzione della terra al popolo Kanak."

Il 4 maggio 1989, sull'isola di Ouvea, il presidente del FLNKS (Front de libération nationale kanak et socialiste, indipendentista), Jean-Marie Tjibaou, e il suo segretario generale, Yeiwene Yeiwene sono stati assassinati. Il loro assassino, Djubelly WEA, un ex pastore ed ex attivista FULK, ha accusato i due uomini di aver firmato nel giugno 1988 gli accordi di Matignon con lo Stato e gli avversari RPCR (Rassemblement pour la Calédonie dans la République, antindipendentisti).

Collegamenti esterni

Voci correlate

Bibliografia

  • Tjibaou J. M., Jean-Marie Tjibaou: Kanaky, Pandanus Books, 2005
  • Waddell E., Jean-Marie Tjibaou: une parole kanak pour le monde, Au vent des Iles, 2016
  • Waddell E., Jean-Marie Tjibaou, Kanak Witness to the World, University of Hawaii Press, 2008


Note

  1. ^ Ortona e Gallo, Il Manifesto, 21 maggio 2024, https://www.dinamopress.it/news/macron-lultimo-colono/