Giacomo Montanelli
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Giacomo Montanelli (Lecco, 30 marzo 1877 – Vercelli, 6 maggio 1944) è stato un arcivescovo cattolico italiano.
Biografia
Nato a Lecco, nella città lombarda intraprese la carriera ecclesiastica, divenendo successivamente professore di Sacra Scrittura nei seminari dell'Arcidiocesi di Milano. Venne quindi nominato Vice-Rettore del Seminario Lombardo di Roma, passando quindi alla carica di professore del Seminario Vaticano, sempre a Roma, dove si specializzò nel campo del diritto canonico.[1]
Nel 1912 venne nominato Prevosto di Brivio e il 14 dicembre 1925 venne premiato per il proprio impegno con la nomina a vescovo di Crema, venendo trasferito il 23 novembre 1928 all'Arcidiocesi di Vercelli col titolo di arcivescovo coadiutore e nominato arcivescovo titolare di Neocesarea di Ponto.
Il 17 febbraio 1929 venne definitivamente nominato arcivescovo di Vercelli. Il 22 dicembre del 1939 venne nominato assistente al soglio pontificio.[2]
Durante i propri anni di episcopato, fu molto vicino al gruppo della Società Salesiana di San Giovanni Bosco, della quale promosse largamente l'operato, distinguendosi nel contempo per una netta opposizione al regime fascista e a difesa degli ebrei.[3]
Note
- ^ Bollettino salesiano, 68, n. 7 (luglio 1944). Consultabile on line
- ^ Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli.
- ^ Rapporto sulla situazione degli ebrei nella provincia, redatto il 4 ottobre 1945 per il Ministero dell’Interno. Passi on line.
Bibliografia
- Bartolo Gariglio, I cattolici piemontesi nella guerra e nella Resistenza, in Bartolo Gariglio (a cura di), Cattolici e Resistenza nell'Italia settentrionale, Bologna, Il Mulino, 1997, pp. 15-32. ISBN 8815060421.
- (EN) Dati riportati su www.catholic-hierarchy.org
- (EN) Dati riportati su www.gcatholic.com
