Luce zodiacale
In astronomia, la luce zodiacale è una debole luminosità che appare lungo l'eclittica, in particolare nelle vicinanze del Sole. Nel cielo occidentale il periodo migliore per osservarla è la primavera, dopo che luci del tramonto sono completamente scomparse, mentre nel cielo orientale è più favorevole l'autunno subito prima dell'alba. È così debole da essere completamente invisibile se la Luna è presente in cielo o se si proietta sulla Via Lattea. La luce zodiacale decresce di intensità allontanandosi dal Sole, ma in notti molto buie è stato osservato un cerchio completo attorno all'eclittica. In realtà, la luce zodiacale copre l'intero cielo, ed è responsabile per il 60% della luminosità totale del cielo in una notte senza Luna. Nella zona direttamente opposta al Sole si trova a volte una regione un poco più luminosa del resto, chiamata col termine tedesco gegenschein.
La luce zodiacale è la riflessione della luce solare da parte delle particelle di polvere presenti sul piano del sistema solare. L'ammontare di polvere necessaria è sorprendentemente basso: se si trattasse di particelle grandi 1 millimetro si troverebbero a 8 chilometri di distanza l'una dall'altra, supponendo che esse abbiano un'albedo (potere riflettente) pari a quello della superficie lunare, che è molto scura. Questo materiale è concentrato in un volume a forma di lente, centrato sul Sole, e che si estende ben al di là dell'orbita terrestre. Il gegenschein è causato dalla riflessione della luce solare verso la Terra da parte delle polveri che permeano il piano del sistema solare (in modo similare alla riflessione della luce solare da parte della Luna quando si trova in opposizione rispetto al Sole).
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