Locomotiva FS E.320
FS E.320 | |
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Locomotiva elettrica | |
Foto di fabbrica della locomotiva n. 0324, poi E.320.004 | |
Anni di progettazione | 1912 |
Anni di costruzione | 1915-1918 |
Anni di esercizio | 1915-1934 |
Quantità prodotta | 5 |
Costruttore | OM, TIBB |
Dimensioni | 12.770 mm x (?) x (?) |
Massa in servizio | 71,8 t |
Massa aderente | 46,8 t |
Rodiggio | 1' C 1' |
Diametro ruote motrici | 1.500 mm (motrici) |
Potenza oraria | 1.100 kW |
Velocità massima omologata | 95 km/h |
Alimentazione | 650 V cc |
Le locomotive E.320 erano locomotive elettriche costruite dalle Ferrovie dello Stato italiane per l'esercizio sulle linee Varesine a corrente continua a terza rotaia.
Vennero costruite, nel numero di 5 unità, tra il 1915 e il 1918 per l'effettuazione di treni viaggiatori a composizione pesante sulla linea elettrificata a terza rotaia Milano-Varese-Porto Ceresio dalle OM per la parte meccanica e dal Tecnomasio Italiano-Brown-Boveri per la parte elettrica. Erano dotate di due motori a corrente continua della potenza di 1200 kW complessivi e raggiungevano la velocità massima di 95 km/h. La trasmissione del moto ai tre assi accoppiati a bielle avveniva per mezzo di due meccanismi biella-manovella contrappesati che tuttavia non diedero buon risultato e furono causa di frequenti rotture. Vennero presto sostituiti dalla serie successiva E.321. All'epoca della loro costruzione erano le locomotive a corrente continua più potenti al mondo[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bruno Bonazzelli, in HO Rivarossi n.26 a p.28, 1958 Rivarossi Como.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Cornolò, Locomotive elettriche FS, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 1983, pp. 33-38.
- Stefano Garzaro,Locomotive elettriche FS,1986, editrice Elledi
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla locomotiva FS E.320
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Documentazione su leferrovie.it, su leferrovie.it. URL consultato il 21 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2014).