Nephrops norvegicus
Scampo | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Crustacea |
Classe | Malacostraca |
Sottoclasse | Eumalacostraca |
Superordine | Eucarida |
Ordine | Decapoda |
Sottordine | Pleocyemata |
Infraordine | Astacidea |
Superfamiglia | Nephropoidea |
Famiglia | Nephropidae |
Sottofamiglia | Nephropinae |
Genere | Nephrops Leach, 1814 |
Specie | N. norvegicus |
Nomenclatura binomiale | |
Nephrops norvegicus (Linnaeus, 1758) | |
Sinonimi | |
Astacus norvegicus, Astacus rugosus, Cancer norvegicus, Homarus norvegicus, Nephropsis cornubiensis, Nephrops norvegicus meridionalis |
Nephrops norvegicus (Linnaeus, 1758), conosciuto come scampo[2] o raramente come nefrope[3] è un crostaceo decapode della famiglia Nephropidae; è l'unica specie appartenente al genere Nephrops Leach, 1814[4].
Denominazioni regionali italiane
[modifica | modifica wikitesto]Nelle regioni italiane, lo scampo è noto con diversi nomi:[5] Rancio di fondo (Abruzzo), Ranfele (Campania), Astracio o Arganello (Marche), Lempitu di fangu o Cicala (Sicilia)
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Il suo habitat di riferimento è la parte nord-est dell'oceano Atlantico, nonché parte del mar Mediterraneo, risultando invece assente nel mar Baltico e nel mar Nero. Gli esemplari adulti emergono dalle loro tane durante la notte per alimentarsi di vermi e pesci. Vive soprattutto nelle zone con fondali fangosi[1].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di altri piccoli invertebrati[1].
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Si riproduce tra estate e autunno, le larve sono planctoniche[1].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]È attualmente l'unica specie esistente del genere Nephrops dopo che numerose altre specie sono state spostate verso il più vicino genere dei Metanephrops.[da quando?]
Pesca
[modifica | modifica wikitesto]Molto pescato ed apprezzato in cucina, è il più importante crostaceo europeo a livello commerciale, per via dell'abbondante richiesta nell'ambito della ristorazione. [6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Nephrops norvegicus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Denominazione in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale (PDF), su politicheagricole.it, 31 gennaio 2008. URL consultato il 10 giugno 2015.
- ^ nefrope - Treccani, su Treccani. URL consultato il 26 marzo 2024.
- ^ (EN) Nephrops norvegicus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ Come cambiano i nomi dei pesci in Italia, su Dissapore, 31 luglio 2014. URL consultato il 14 ottobre 2022.
- ^ Mike C. Bell, Frank Redant e Ian Tuck, Nephrops Species, in Bruce F. Phillips (a cura di), Lobsters: Biology, Management, Aquaculture and Fisheries, Wiley-Blackwell, 2006, pp. 412–461, DOI:10.1002/9780470995969.ch13, ISBN 978-1-4051-2657-1.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nephrops norvegicus
- Wikispecies contiene informazioni su Nephrops norvegicus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) ITIS Standard Report Page: Nephrops norvegicus, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 09/05/2008.
- (EN) Catalogue of Life: Nephrops norvegicus, su catalogueoflife.org. URL consultato il 16/05/2011.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85092703 · GND (DE) 4610329-6 · J9U (EN, HE) 987007536122005171 |
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