(29 Ott 24) Martedì 22 ottobre, nella Cripta del Sant'Andrea a Vercelli, è stato proiettato il film documentario "Deforestazione made in Italy".
L'evento realizzato dal Dipartimento per lo sviluppo sostenibile e la transizione ecologica dell'Università del Piemonte Orientale, si inserisce nella cine-rassegna promossa dalla sezione vercellese dell'ANPI "ECOVISIONI – L'ambiente e le sfide del futuro", realizzata con la collaborazione di UPO e di altre associazioni cittadine (Slow Food, Amnesty international, Emergency, Italia Nostra, CGIL e ISDE).
Al termine della proiezione si è tenuto un dibattito con il regista, il giornalista indipendente Francesco De Augustinis, moderato dalla ricercatrice UPO Annalisa D'Orsi.
Il film è un'inchiesta rigorosa e approfondita dedicata al rapporto diretto fra le principali eccellenze del Made in Italy e la deforestazione tropicale.
In particolare, il documentario si concentra sulla dipendenza del nostro Paese rispetto a materie prime, quali carne, cuoio, soia, legna, cacao e olio di palma, prodotte in aree che vengono costantemente sottratte alle foreste e alla savana in Brasile e Paraguay, in Ghana, Costa d'Avorio e Indonesia.
L'opera, uscita nel 2019, sta riscuotendo un successo in costante crescita, testimone di una sempre maggior presa di coscienza da parte dei consumatori verso temi quali l'impatto ambientale e la sostenibilità.
Sono intervenuti al dibattito Luca Cristaldi, tecnico forestale dell'Ente-Parco, Giacomo Ferrari, Presidente di ANPI Vercelli, Roberta Lombardi, docente di Diritto Amministrativo e direttrice del dipartimento per lo Sviluppo sostenibile e la transizione ecologica UPO, Vittorio Tigrino, professore di Storia Moderna presso il dipartimento di Studi umanistici UPO e Davide Porporato, docente UPO.
R.A.