Global 200
La global 200 è una lista di ecoregioni, redatta dal WWF, considerate prioritarie per la conservazione. Si tratta di 238 ecoregioni dette "Ecoregioni globali" (Global ecoregions) appartenenti ai vari biomi: 142 ecoregioni terrestri, 53 ecoregioni marine e 43 ecoregioni di acqua dolce. In Italia sono presenti 3 delle ecoregioni globali suddette. L'individuazione delle 238 ecoregioni globali è avvenuta tramite l'applicazione di un processo chiamato "conservazione ecoregionale".
Selezione delle Global 200
Una prima lista di 233 ecoregioni globali venne presentata nel 1998 da David Olson ed Eric Dinerstein, due studiosi del WWF.[1] Un aggiornamento di questa lista venne prodotto dagli stessi studiosi nel 2002 con quella che è la versione attuale contenente 238 ecoregioni.[2]
La definizione di queste ecoregioni passa attraverso un processo di stratificazione e selezione operato a partire dalla base di tutte le ecoregioni.
Il primo passo è stato quello di suddividere le ecoregioni in base ad un raggruppamento che possiamo chiamare regno o dominio (realm in inglese). Sono quindi stati individuati un dominio terrestre, un dominio marino e un dominio delle acque dolci:
- Il dominio terrestre è stato suddiviso in 8 ecozone geografiche e 14 biomi portando alla definizione di 387 ecoregioni terrestri;
- Il dominio marino presenta, rispetto agli altri domini, delle unità ecologiche molto più grandi e con dinamiche temporali più ampie, pertanto le ecoregioni delineate da Global 200 sono derivate da una visione più sintetica delle schematizzazioni classiche disponibili.[3] In questa visione vengono quindi utilizzati cinque principali biomi marini: Polare (Polar), Piattaforme continentali e mari temperati (Temperate Shelf and Seas), Zone di risalita temperate (Temperate Upwelling), Zone di risalita tropicali (Tropical Upwelling), Zone coralline tropicali (Tropical Coral). Questa mappatura di base non copre gli ecosistemi di acque profonde (vale a dire, Zone pelagiche, Zone abissali, e Zone adopelagiche (fosse oceaniche)). Anche per la suddivisione geografica è stata utilizzata una schematizzazione leggermente diversa da quella classica impiegando 13 zone denominate: Antartico (Antarctic); Artico (Arctic); Mediterraneo (Mediterranean); Atlantico settentrionale temperato (North Temperate Atlantic); Indo-Pacifico settentrionale temperato (North Temperate Indo-Pacific); Oceano meridionale o Oceano antartico (Southern Ocean); Atlantico meridionale temperato (South Temperate Atlantic); Indo-Pacifico meridionale temperato (South Temperate Indo-Pacific); Indo-Pacifico centrale (Central Indo-Pacific); Indo-Pacifico orientale (Eastern Indo-Pacific); Atlantico tropicale orientale (Eastern Tropical Atlantic); Indo-Pacifico occidentale (Western Indo-Pacific); Atlantico tropicale occidentale (Western Tropical Atlantic).[4]
- Il dominio delle acque dolci è stato suddiviso in 7 tipi di habitat principali: Grandi fiumi (Large rivers), Alto corso dei grandi bacini fluviali (Large river headwaters), Delta dei grandi Fiumi (Large river deltas), Fiumi minori (Small rivers), Grandi laghi (Large lakes), Laghi minori (Small lakes) e Bacini xerici (Xeric Basins). Per la suddivisione geografica si è invece impiegato il solito schema della 8 ecozone.[5]
Una volta definite le ecoregioni di base si è operato un processo di selezione allo scopo di identificare le ecoregioni più significative per ciascun tipo di habitat e nel dominio biogeografico di appartenenza. Allo scopo sono stati definiti i seguenti criteri:[6]
- ricchezza di specie e endemismi presenti nella regione (species richness and endemism );
- maggiore unicità tassonomica a livello famiglia o genere (higher taxonomic uniqueness);
- fenomeni ecologici o evolutivi unici quali ad esempio migrazioni o fenomeni di radiazione evolutiva (unique ecological or evolutionary phenomena);
- rarità globale degli habitat considerati (global rarity)
- integrità di habitat e biota nell'ambito dello stesso bioma (intactness );
- rappresentatività ecologica e biologica degli habitat all'interno dell'ecozona (representation).
A questi parametri è stato assegnato un peso e sono stati misurati per ciascuna ecoregione, al fine di determinare un indicatore chiamato Biological Distinctiveness Index (BDI).[7]
Un ulteriore parametro preso in considerazione ai fini della selezione delle ecoregioni è lo stato di conservazione. Per la sua valutazione sono stati utilizzati i seguenti criteri:[8]
- perdita di habitat;
- dimensione delle zone di habitat esistenti;
- grado di frammentazione dell'habitat;
- aree protette esistenti;
- pericoli futuri.
Anche a questi parametri sono stati assegnati dei pesi (diversi fra ecoregioni terrestri, marine e di acqua doilce) e attributi quindi dei valori al fine di misurare un indice chiamato Conservation Status Index (CSI). Per quanto riguarda la selezione delle Global 200, le ecoregioni sono state classificate in termini di stato di conservazione considerando una prospettiva dei prossimi 40 anni. Al termine è stato assegnato all'ecoregione un indice che ricade in una delle seguenti tre grandi categorie: critica/in via di estinzione (CE), vulnerabile (V), relativamente stabile/relativamente intatta (RS).[9]
Ecoregioni globali
L'applicazione del processo descritto in precedenza ha condotto alla identificazione di 238 ecoregioni globali la cui biodiversità e livello di rappresentatività sono eccezionali o significativi su scala globale. Si tratta di 142 (60%) ecoregioni terrestri, 53 (22%) ecoregioni d'acqua dolce, e 43 (18%) ecoregioni marine.
Le ecoregioni terrestri sono più numerose di quelle gli altri regni, in parte perché in esse vi sono maggiori endemismi che nel biota marino e in quello delle acque dolci, ma anche per una minore disponibilità di informazioni sulla biodiversità delle regioni marine e di acqua dolce.
Global 200 in Italia
L'Italia è interessata da 3 delle ecoregioni globali della lista Global 200, le prime due sono terrestri, la terza marina:
- Ecoregione n. 77 - Foreste miste montane dell'Europa mediterranea (European-Mediterranean Montane Mixed Forests). Si tratta di una regione molto vasta che comprende le aree forestali montane di Pirenei, Alpi, Carpazi, Balcan, Monti Rodopi, nonché le aree montane più elevate degli Appennini centrali e dell’Atlante, ed una parte dei monti della Crimea e del Caucaso. Queste aree sono caratterizzate da formazioni di conifere e di foreste miste e di latifoglie. È composta da 8 ecoregioni terrestri:
- PA0501 - Foreste di conifere e foreste miste delle Alpi
- PA0504 - Foreste di conifere montane dei Carpazi
- PA0513 - Foreste di conifere e miste del Mediterraneo
- PA0401 - Foreste montane decidue degli Appennini
- PA0416 - Complesso forestale submediterraneo della Crimea
- PA0418 - Foreste miste delle Alpi Dinariche
- PA0433 - Foreste miste e di conifere dei Pirenei
- PA0435 - Foreste montane miste dei Rodopi
- Ecoregione n. 123 - Formazioni forestali mediterranee (Mediterranean Forests, Woodlands, and Scrub). Anche questa è una regione molto vasta che include le aree forestali e di macchia mediterranea del Bacino Mediterraneo, della Penisola Iberica, dell'Italia, del Maghreb e della Turchia. Comprende tutte le ecoregioni terrestri del bioma Foreste, boschi e macchie mediterranee della zona Paleartica.
- PA1201 - Foreste sclerofille e miste dell'Egeo e della Turchia occidentale
- PA1202 - Foreste miste di conifere e decidue dell'Anatolia
- PA1203 - Foreste e boschi secchi delle isole Canarie
- PA1204 - Foreste montane miste e di latifoglie della Corsica
- PA1205 - Foresta mediterranea di Creta
- PA1206 - Foresta mediterranea di Cipro
- PA1207 - Foreste di conifere, sclerofille e latifoglie del Mediterraneo orientale
- PA1208 - Foreste di conifere iberiche
- PA1209 - Foreste decidue e sclerofille iberiche
- PA1210 - Foreste decidue illiriche
- PA1211 - Foreste di sclerofille e semidecidue dell'Italia
- PA1212 - Boschi secchi mediterranei di Acacia-Argania e macchie di succulente
- PA1213 - Boschi secchi e steppa mediterranei
- PA1214 - Boschi e foreste mediterranei
- PA1215 - Foreste mediterranee della Spagna nord-orientale e Francia meridionale
- PA1216 - Foreste montane della penisola iberica nord-occidentale
- PA1217 - Foreste miste del Pindo
- PA1218 - Foreste montane miste dell'Appennino meridionale
- PA1219 - Boschi e arbusteti iberici sud-orientali
- PA1220 - Foreste di conifere e decidue dell'Anatolia meridionale
- PA1221 - Foreste sclerofille e miste iberiche sud-occidentali
- PA1222 - Foreste sclerofille e miste tirreno-adriatiche
- Ecoregione n. 199 - Mar Mediterraneo ( Mediterranean Sea). Comprende le aree marine del Bacino Mediterraneo dallo Stretto di Gibilterra, allo stretto del Bosforo. È una regione ricca di endemismi ed è biologicamente distinta dall'Oceano Atlantico adiacente. Fra gli endemismi è particolarmente importante la posidonia oceanica le cui praterie costituiscono l'habitat naturale per numerose specie marine, in particolare pesci, crostacei e tartarughe marine. Vi sono anche alcune specie in via di estinzione fra cui la foca monaca mediterranea (Monachus monachus). La regione appartiene al bioma Piattaforme continentali e mari temperati e comprende 7 ecoregioni marine:
- 30 - Mare Adriatico
- 31 - Mare Egeo
- 32 - Mar di Levante
- 33 - Plateau tunisino/Golfo della Sirte
- 34 - Mare Ionio
- 35 - Mediterraneo occidentale
- 36 - Mare di Alboran
Global 200 in Europa
L'Europa è interessata da 9 ecoregioni globali, le tre che interessano l'Italia e altre sei. Ci sono tre ecoregioni terrestri, tre ecoregioni d'acqua dolce e tre ecoregioni marine.
- Ecoregioni terrestri
- Ecoregione n. 77 - Foreste miste montane dell'Europa mediterranea
- Ecoregione n. 115 - Taiga e tundra alpina finno-scandinava
- Ecoregione n. 123 - Formazioni forestali mediterranee
- Ecoregioni d'acqua dolce
- Ecoregione n. 159 - Delta del fiume Danubio
- Ecoregione n. 180 - Fiumi e ruscelli dei Balcani
- Ecoregione n. 195 - Acque dolci dell’Anatolia
- Ecoregioni marine
- Ecoregione n. 198 - Mari di Barens e Kara
- Ecoregione n. 199 - Mar Mediterraneo
- Ecoregione n. 200 - Piattaforma continentale dell’Atlantico nord-orientale
Note
- ^ Olson, D. M. & E. Dinerstein, 1998, Op. Citata, pag. 503-509
- ^ David M. Olson and Eric Dinerstein, 2002, Op. Citata, pag. 202-205
- ^ (EN) Mark D. Spalding ed altri, Marine Ecoregions of the World: A Bioregionalization of Coastal and Shelf Areas, in BioScience, vol. 57, n. 7, Oxford University Press, 2007, pp. 573-583. URL consultato il 14 gennaio 2017.
- ^ David M. Olson and Eric Dinerstein, 2002, Op. Citata, pag. 199-200, 207
- ^ David M. Olson and Eric Dinerstein, 2002, Op. Citata, pag. 205, 214-215
- ^ David M. Olson and Eric Dinerstein, 2002, Op. Citata, pag. 207-210
- ^ David M. Olson and Eric Dinerstein, 2002, Op. Citata, pag. 223-224
- ^ David M. Olson and Eric Dinerstein, 2002, Op. Citata, pag. 210
- ^ David M. Olson and Eric Dinerstein, 2002, Op. Citata, pag. 224
Bibliografia
- (EN) Olson, D. M. & E. Dinerstein, The Global 200: A representation approach to conserving the Earth’s most biologically valuable ecoregions (PDF), in Conservation Biology, vol. 12, n. 3, June 1998, pp. 502-515.
- (EN) David M. Olson and Eric Dinerstein, The Global 200: Priority ecoregions for global conservation (PDF), in Annals of the Missouri Botanical Garden, vol. 89, n. 2, 2002, pp. 199-224.
- Fabrizio Bulgarini, Corrado Teofili, Gianfranco Bologna, Global 200 - Ecoregional conservation - Il processo di conservazione ecoregionale e la sua applicazione in Italia (PDF), Associazione Italiana per il WWF For Nature, Maggio 2004.
Voci correlate
- Lista delle ecoregioni terrestri
- Lista delle ecoregioni marine
- Lista delle ecoregioni d'acqua dolce
- Hotspot di biodiversità
Collegamenti esterni
- About Global Ecoregions, su wwf.panda.org, World Wildlife Fund. URL consultato l'8 gennaio 2017.
- List of Global Ecoregions, su wwf.panda.org, World Wildlife Fund. URL consultato l'8 gennaio 2017.
- Mappe statiche delle Global 200, su wwf.panda.org, World Wildlife Fund. URL consultato l'8 gennaio 2017.
- Mappa interattiva ecotregioni Global 200 di acqua dolce, su databasin.org, Data Basin (Conservation Biology Institute ). URL consultato il 18 gennaio 2017.
- Mappa interattiva ecoregioni Global 200 marine, su databasin.org, Data Basin (Conservation Biology Institute ). URL consultato il 18 gennaio 2017.
- Mappa interattiva ecoregioni Global 200 terrestri, su databasin.org, Data Basin (Conservation Biology Institute ). URL consultato il 18 gennaio 2017.