Arlo Parks

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Arlo Parks
Arlo Parks in concerto nel 2019
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
GenereContemporary R&B[1]
Indie pop[2]
Periodo di attività musicale2018 – in attività
EtichettaBeatnik Records, Transgressive Records
Album pubblicati1
Studio1
Logo ufficiale
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Sito ufficiale

Arlo Parks, pseudonimo di Anaïs Oluwatoyin Estelle Marinho (Londra, 9 agosto 2000), è una cantautrice britannica.

Dopo aver pubblicato il suo singolo di debutto Cola, Arlo Parks ha firmato un contratto con la Transgressive Records.[3] Nel corso del 2019 si è esibita al The Great Escape Festival,[4] al Festival di Glastonbury[5] e al Latitude Festival.[6] Nel 2020 ha vinto un AIM Independent Music Award[7] e un BBC Music Award,[8] oltre a ricevere una candidatura agli UK Music Video Awards.[9] A gennaio 2021 è uscito il suo album d'esordio Collapsed in Sunbeams, che ha debuttato alla 3ª posizione nel Regno Unito,[10] alla 10ª in Germania[11] e alla 18ª in Australia.[12] Nel maggio successivo ha vinto un Brit Award come artista rivelazione,[13] mentre a settembre ha ricevuto il Premio Mercury grazie a Collapsed in Sunbeams.[14]

Album in studio

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  • 2019 – Super Sad Generation
  • 2019 – Sophie

Come artista principale

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  • 2018 – Cola
  • 2019 – Romantic Garbage
  • 2019 – George
  • 2019 – Second Guessing
  • 2019 – Sophie
  • 2019 – Angel's Song
  • 2020 – Eugene
  • 2020 – Black Dog
  • 2020 – Hurt
  • 2020 – Green Eyes (feat. Clairo)
  • 2020 – Caroline
  • 2021 – Hope
  • 2021 – Too Good

Come artista ospite

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  • 2020 – Sangria (Easy Life feat. Arlo Parks)
  • 2020 – Sunrise (Michelle feat. Arlo Parks)
  • 2020 – Tangerine (Glass Animals feat. Arlo Parks)
  1. ^ (EN) Introducing Arlo Parks, A Sagacious Voice for a Broken Generation [NEW ARTIST DISCOVERY], su onestowatch.com. URL consultato il 25 luglio 2021.
  2. ^ Federico Durante, Arlo Parks, poetessa indie: «Esploro il lato più cupo e complicato della sfera emotiva», su billboard.it, Billboard Italia. URL consultato il 25 luglio 2021.
  3. ^ (EN) Arlo Parks' Super Sad Generation, su nouse.co.uk, Nouse. URL consultato il 10 febbraio 2021.
  4. ^ (EN) Arlo Parks: 'I cried at the end of my first gig', su BBC News. URL consultato il 10 febbraio 2021.
  5. ^ (EN) Glastonbury 2019 - Arlo Parks, su bbc.co.uk. URL consultato il 10 febbraio 2021.
  6. ^ (EN) Arlo Parks Wants to Be for Others What She Did Not Have for Herself [Q&A], su Ones To Watch. URL consultato il 10 febbraio 2021.
  7. ^ (EN) Sarathy Korwar, Flying Lotus and FKA twigs among 2020 AIM awards winners, su theguardian.com, The Guardian. URL consultato il 10 febbraio 2021.
  8. ^ (EN) BMI Congratulates Arlo Parks, the BBC’s 2020 Introducing Artist of the Year, su bmi.com. URL consultato il 10 febbraio 2021.
  9. ^ (EN) Dua Lipa, The Weeknd, Beyoncé lead UK Music Video Awards nominations, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 10 febbraio 2021.
  10. ^ (EN) Arlo Parks full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 10 febbraio 2021.
  11. ^ (EN) Suche, su offiziellecharts.de, Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 10 febbraio 2021.
  12. ^ (EN) Australian charts portal, su australian-charts.com. URL consultato il 10 giugno 2021.
  13. ^ Mario Manca, Brit Awards 2021: da Taylor Swift al trionfo di Dua Lipa. Tutti i vincitori, su vanityfair.it, Vanity Fair. URL consultato il 10 giugno 2021.
  14. ^ Ben Beaumont-Thomas, Mercury prize 2021: Arlo Parks wins for Collapsed in Sunbeams, su theguardian.com, The Guardian. URL consultato il 10 settembre 2021.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN1038161274844547650008 · ISNI (EN0000 0004 7623 5543 · LCCN (ENno2021068078 · GND (DE1226433448