Asta di manovra
L'asta di manovra, nella tecnologia e nell'organizzazione della circolazione ferroviaria, è un binario tronco, terminante con paraurti,[1] utilizzato per svolgere operazioni di manovra dei veicoli.
Funzione
[modifica | modifica wikitesto]Spesso viene predisposta per consentire l'instradamento tra un binario della via di corsa e un fascio a essa connesso, o il passaggio tra due fasci di binari differenti[2][3].
Un'asta di manovra viene realizzata alla convergenza di un fascio di binari; la sua lunghezza deve essere almeno pari a quella del più lungo dei binari del fascio, maggiorata della lunghezza del locomotore usato generalmente per le manovre. In un impianto di smistamento o in uno di formazione treni, l'asta di manovra permette l'estrazione di veicoli, siano essi isolati o in gruppi, portandoli da un binario del fascio ad un altro[4]. In una stazione ferroviaria invece, lo scopo di un'asta di manovra è quello di non occupare i binari di circolazione nelle operazioni di manovra dei convogli (ricovero, piazzamento, spostamento della locomotiva, rimozione di carrozze).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Feralp, Glossario ferroviario Archiviato il 27 febbraio 2012 in Internet Archive.
- ^ Enciclopedia Treccani, binario
- ^ Martino Antonio, Piccolo dizionario di terminologia ferroviaria Archiviato il 24 gennaio 2013 in Internet Archive.
- ^ Mayer, p. 310-313.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pier Luigi Guida e Eugenio Milizia, Dizionario ferroviario. Movimento, circolazione, impianti di segnalamento e sicurezza, 2ª ed., Roma, Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, 2004.
- Lucio Mayer, Impianti ferroviari. Tecnica ed esercizio, a cura di Pier Luigi Guida ed Eugenio Milizia, 3ª ed., Roma, Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, 2003.
- Stefano Ricci, Tecnica ed economia dei trasporti, Milano, Hoepli, 2011, p. 179, ISBN 978-88-203-4594-5.