Asteroidi principali del sistema solare

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Di seguito l'elenco degli asteroidi principali del sistema solare.

Nota: ogni asteroide è menzionato utilizzando anche il numero ufficiale di identificazione sequenziale, assegnato una volta che l'orbita del pianetino è determinata con precisione. Prima di essere classificati e battezzati ufficialmente, gli asteroidi sono conosciuti soltanto tramite il loro nome sistematico, o designazione provvisoria, come ad esempio "1950 DA".

Asteroidi maggiori cisnettuniani

[modifica | modifica wikitesto]

Elenco dei più grandi asteroidi conosciuti, situati all'interno dell'orbita di Nettuno e con un diametro maggiore di 200 km.

Numero Nome Diametro (km) Distanza media
dal Sole (in AU)
Data della

scoperta

Anno della

scoperta

Scopritore
1 Cerere 975×909 2,766 1º gennaio 1801 Giuseppe Piazzi
2 Pallade 570×525×500 2,773 28 marzo 1802 Heinrich Wilhelm Matthäus Olbers
4 Vesta 578×560×458 2,361 29 marzo 1807 Heinrich Wilhelm Matthäus Olbers
10 Igea 407,1 3,137 12 aprile 1849 Annibale de Gasparis
511 Davida 326,1 3,167 30 maggio 1903 Raymond Smith Dugan
704 Interamnia 316,6 3,063 2 ottobre 1910 Vincenzo Cerulli
52 Europa 302,5 3,100 4 febbraio 1858 Hermann Mayer Salomon Goldschmidt
624 Ettore 370×195 5,222 10 febbraio 1907 August Kopff
3 Giunone 290×240×190 2,668 1º settembre 1804 Karl Ludwig Harding
87 Silvia 384×264×232 3,490 16 maggio 1866 Norman Robert Pogson
31 Eufrosine 255,9 3,150 1º settembre 1854 James Ferguson
15 Eunomia 255,3 2,646 29 luglio 1851 Annibale de Gasparis
16 Psiche 253,2 2,921 17 marzo 1852 Annibale de Gasparis
65 Cibele 237,3 3,434 8 marzo 1861 Ernst Wilhelm Leberecht Tempel
324 Bamberga 229,4 2,683 25 febbraio 1892 Johann Palisa
451 Patientia 225,0 3,060 4 dicembre 1899 Auguste Honoré Charlois
532 Ercolina 225* 2,772 20 aprile 1904 Max Wolf
107 Camilla 222,6 3,478 17 novembre 1868 Norman Robert Pogson
48 Dori 221,8 3,109 19 settembre 1857 Hermann Mayer Salomon Goldschmidt
45 Eugenia 214,6 2,720 27 giugno 1857 Hermann Mayer Salomon Goldschmidt
29 Anfitrite 212,2 2,556 1º marzo 1854 Albert Marth
121 Ermione 209 3,446 12 maggio 1872 James Craig Watson
423 Diotima 208,8 3,066 7 dicembre 1896 Auguste Honoré Charlois
13 Egeria 217×196 2,576 2 novembre 1850 Annibale de Gasparis
94 Aurora 204,9 3,165 6 settembre 1867 James Craig Watson
88 Tisbe 200,6 2,768 15 giugno 1866 Christian Heinrich Friedrich Peters
24 Temi 198* 3,130 5 aprile 1853 Annibale de Gasparis

* = Il valore del diametro è molto incerto.

Asteroidi con parametri orbitali anomali

[modifica | modifica wikitesto]

Asteroidi con inclinazioni orbitali più grandi di 90° descrivono orbite in direzione retrograda. Si conoscono solo otto asteroidi retrogradi (aggiornato all'agosto 2004), di cui solo due sono numerati. Ciò rende loro il gruppo più raro di tutti. Gli asteroidi con un'alta inclinazione orbitale intersecano l'orbita di Marte (probabilmente sono in procinto di essere espulsi dal sistema solare) o sono Damocloidi.

Numero Nome Inclinazione Data della scoperta Note
5496 1973 NA 67,999° 4 luglio 1973 È un NEA che interseca anche l'orbita di Marte.
20461 Dioretsa 160,400° 8 giugno 1999 Questo pianetino incrocia le orbite dei pianeti esterni ed è un damocloide e uno scattered disk object (SDO); 2000 HE46 potrebbe essersi staccato da Dioretsa.
65407 (65407) 2002 RP120 119,112° 4 settembre 2002 Un damocloide e un SDO che incrocia le orbite dei pianeti esterni.
  1999 LE31 151,867° 12 giugno 1999 Un damocloide e un SDO che interseca le orbite di Giove e Saturno.
  2000 DG8 129,381° 25 febbraio 2000 Un damocloide e un SDO. Interseca le orbite di tutti i pianeti esterni ad eccezione di Nettuno.
  2000 HE46 158,459° 29 aprile 2000 Incrocia le orbite dei pianeti esterni ed è un damocloide e un SDO. Potrebbe essere un frammento di 20461 Dioretsa.
  2001 AU43 72,132° 4 gennaio 2001 È un NEA che interseca anche l'orbita di Marte.
  2002 XU93 77,904° 4 dicembre 2002 Un damocloide e un SDO. È anche radente all'esterno dell'orbita di Urano.
  2003 EH1 70,790° 6 marzo 2003 Interseca l'orbita di Marte, è un NEA e un asteroide radente all'interno dell'orbita di Giove.
  2004 LG 70,725° 9 giugno 2004 È un NEA che interseca anche le orbite di Mercurio e Marte.
  2004 NN8 165,377° 13 luglio 2004 Questo pianetino interseca le orbite dei pianeti esterni e potrebbe essere persino su un percorso diretto fuori dal sistema solare (eccentricità ~0,9875).
514107 Kaʻepaokaʻāwela 163,000° 26 novembre 2014 Asteroide co-orbitale con Giove e in moto retrogrado. Potrebbe essere di origine interstellare.

Asteroidi degni di nota

[modifica | modifica wikitesto]
Numero Nome Diametro (km) Data della scoperta Note
5 Astrea 119,1 8 dicembre 1845 Primo asteroide ad essere individuato 38 anni dopo i quattro originali.
31 Eufrosine 255,9 1º settembre 1854 Primo asteroide ad essere individuato dal Nord America.
45 Eugenia 214,6 27 giugno 1857 Primo asteroide ad essere battezzato con il nome di una persona realmente esistita, l'Imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III (anche se permangono dubbi sull'origine del nome di 12 Victoria).
61 Danaë 82,0 9 settembre 1860 Primo asteroide ad avere un carattere non ASCII nel nome.
62 Erato 95,4 14 settembre 1860 Primo asteroide ad essere scoperto grazie alla collaborazione di due persone.
67 Asia 58,1 17 aprile 1861 Primo asteroide ad essere individuato dall'Asia.
85 Io 154,8 19 settembre 1865 Asteroide con il nome più corto, due caratteri più due cifre numeriche (di seguito: 954 Li, 1714 Sy, 2705 Wu, 3271 Ul, 6498 Ko, e 22260 Ur)
87 Silvia 384×264×232 16 maggio 1866 Primo sistema triplo di asteroidi individuato. Le due lune orbitanti attorno a Sylvia sono state scoperte rispettivamente il 18 febbraio 2001 e il 10 agosto 2005
90 Antiope 110 + 110 1º ottobre 1866 Asteroide doppio con le due componenti uguali e vicine; la sua natura binaria è stata scoperta utilizzando ottiche adattive.
92 Undina 126,4 7 luglio 1867 Originatosi 8 milioni di anni fa, in seguito a una delle più catastrofiche collisioni fra asteroidi degli ultimi 100 milioni di anni.
139 Juewa 156,6 10 ottobre 1874 Primo asteroide scoperto in Cina da James Craig Watson. Il nome fu scelto dai funzionari cinesi: 瑞華, o in pinyin moderno, ruìhuá
216 Cleopatra 217×94 10 aprile 1880 Asteroide metallico con una forma a "osso di cane".
243 Ida 56×24×21 29 settembre 1884 Primo asteroide binario confermato. Foto a distanza ravvicinata della sonda Galileo.
  Dattilo 1,4 17 febbraio 1994 Luna di Ida, primo satellite di un asteroide confermato.
288 Glauke 32 20 febbraio 1890 Periodo di rotazione eccezionalmente lento, di circa 1200 ore (2 mesi)
323 Brucia 36 22 dicembre 1891 Primo asteroide individuato per mezzo dell'astrofotografia piuttosto che dall'osservazione visiva.
333 Badenia 78 22 agosto 1892 Primo asteroide a ricevere una designazione provvisoria (1892A)
433 Eros 13×13×33 13 agosto 1898 Primo asteroide near-Earth individuato e secondo NEA in ordine di grandezza.
490 Veritas 115 3 settembre 1902 Originatosi 8 milioni di anni fa, in seguito a una delle più catastrofiche collisioni fra asteroidi degli ultimi 100 milioni di anni.
624 Ettore 370×195 10 febbraio 1907 Il più grande asteroide Troiano di Giove conosciuto.
719 Albert 2,4 3 ottobre 1911 Ultimo asteroide numerato ad essere perso e successivamente recuperato.
944 Hidalgo   31 ottobre 1920 Asteroide della fascia principale con il più lungo periodo orbitale.
1125 Cina   30 ottobre 1957 Prima scoperta di un asteroide accreditata a un'istituzione invece che a una persona.
1566 Icaro   27 giugno 1949 Asteroide Apollo; il suo perielio è più vicino al Sole di Mercurio.
1743 Schmidt 17 24 settembre 1960 Primo asteroide ad essere scoperto grazie alla collaborazione di tre persone.
2060 Chirone 170 18 ottobre 1977 Primo Centauro ad essere scoperto e primo asteroide a ricevere la designazione di cometa.
3200 Fetonte 5 11 ottobre 1983 Primo asteroide scoperto dallo spazio, fonte della corrente meteorica annuale delle Geminidi.
3753 Cruithne 5 10 ottobre 1986 Inconsueto asteroide associato all'orbita terrestre.
4015 Wilson-Harrington   19 novembre 1949 Asteroide con il più lungo nome (17 caratteri)
4090
31238
Říšehvězd,
Kroměříž
  2 settembre 1986
21 febbraio 1998
Nome con il maggior numero di diacritici (quattro)
4179 Toutatis 4,5×2,4×1,9 4 gennaio 1989 Si è avvicinato molto alla Terra il 29 settembre 2004 ed è probabilmente un asteroide binario a contatto.
4769 Castalia 1,8×0,8 9 agosto 1989 Primo asteroide ad essere fotografato, anch'esso binario a contatto Asteroid Castalia.
5261 Eureka   20 giugno 1990 Primo Troiano di Marte individuato (punto Lagrangiano L5) (non ancora ufficialmente riconosciuto)
11885 Summanus   25 settembre 1990 Prima scoperta automatica di un oggetto near-Earth (NEO)
15760 Albion   30 agosto 1992 Primo oggetto transnettuniano
15874 (15874) 1996 TL66   9 ottobre 1996 Primo scattered disk object e primo asteroide ad essere scoperto grazie alla collaborazione di quattro persone.
29075 1950 DA 1,1 23 febbraio 1950 Nel 2880 si avvicinerà molto alla Terra: è l'asteroide che, secondo stime effettuate nel 2002, ha la più alta possibilità di collisione con la Terra (16 marzo 2880)[1].
90377 Sedna 1180–1800 14 novembre 2003 Primo oggetto individuato oltre la fascia di Kuiper
99942 Apofi 0,3 19 giugno 2004 Primo oggetto a raggiungere un livello maggiore di uno sulla Scala Torino (catalogato a livello 2, successivamente al livello 4; ora è sceso a 1); meglio conosciuto con la sua designazione provvisoria 2004 MN4.
433953 (433953) 1997 XR2   1997 Primo asteroide a raggiungere un livello maggiore di zero sulla Scala Torino (classificato a 1).
  1998 KY26 0.030 2 giugno 1998 Avvicinatosi a meno di 800 000 km dalla Terra
  2001 QR322 230 21 agosto 2001 Primo asteroide troiano di Nettuno ad essere riconosciuto.
  2002 AA29 0,1 9 gennaio 2002 Asteroide inconsueto legato all'orbita terrestre.
  2004 FH 0,030 2004 Scoperto prima che sfiorasse la Terra, il 18 marzo 2004, passando a meno di 43 000 km.
434326 (434326) 2004 JG6 0,5–1 10 maggio 2004 Il suo cortissimo periodo orbitale di sei mesi è secondo solo a Mercurio.
  2005 HC4 30 aprile 2005 Il corpo celeste che passa più vicino al sole.
  2008 TC3 4 × 10−3 6 ottobre 2008 Per la prima volta i centri di ricerca sono stati in grado di individuare un corpo celeste prossimo alla collisione con il nostro pianeta, con un anticipo sufficiente ad allertare le autorità delle nazioni interessate dall'impatto

Obiettivi di sonde spaziali

[modifica | modifica wikitesto]
Numero Nome Diametro (km) Data della scoperta Commento
1 Cerere 959×933 1º gennaio 1801 Obiettivo della sonda Dawn (arrivo nel 2015).
4 Vesta 468 29 marzo 1807 Obiettivo della sonda Dawn (arrivo nel 2011).
21 Lutetia 96 15 novembre 1852 Visitato dalla sonda Rosetta nel 2010.
140 Siwa 13 ottobre 1874 Obiettivo abbandonato della sonda Rosetta.
243 Ida 56×24×21 29 settembre 1884 Visitato dalla Sonda Galileo nel 1993.
253 Matilde 66×48×46 12 novembre 1885 Visitato dalla NEAR Shoemaker nel 1997.
433 Eros 13×13×33 13 agosto 1898 Primo asteroide studiato dall'orbita e primo atterraggio su un asteroide (NEAR Shoemaker, 2000-01)
951 Gaspra 19×12×11 30 luglio 1916 Primo asteroide visitato da una sonda spaziale (Sonda Galileo, 1991)
1620 Geographos 5.1×1.8 14 settembre 1951 Era l'obiettivo della sonda Clementine.
2530 Shipka 9 luglio 1978 Obiettivo abbandonato della sonda Rosetta.
2685 Masursky 15-20 3 maggio 1981 Osservazioni a distanza dalla sonda Cassini.
2703 Rodari 29 marzo 1979 Obiettivo abbandonato della sonda Rosetta.
2867 Šteins 4 novembre 1969 Visitato dalla sonda Rosetta nel 2008.
3352 McAuliffe 2-5 6 febbraio 1981 Obiettivo abbandonato della sonda Deep Space 1
3840 Mimistrobell 9 ottobre 1980 Obiettivo abbandonato della sonda Rosetta.
4660 Nereo 28 febbraio 1982 Obiettivo della sonda cancellata NEAP e target abbandonato della missione Hayabusa.
4979 Otawara 5.5 2 agosto 1949 Obiettivo abbandonato della sonda Rosetta.
5535 Annefrank 4.0 23 marzo 1942 Obiettivo della sonda Stardust.
9969 Braille 2.2×0.6 27 maggio 1992 Visitato della sonda Deep Space 1 nel 1999.
25143 Itokawa ~1 26 settembre 1998 Obiettivo della missione Hayabusa con ritorno di campioni.

Asteroidi con nomi simili o identici a lune planetarie

[modifica | modifica wikitesto]
Numero Nome Omonimo Satellite di
9 Meti Metis Giove
17 Teti Teti Saturno
24 Temi Temi Saturno (fittizio)
38 Leda Leda Giove
52 Europa Europa Giove
53 Kalypso Calipso Saturno
55 Pandora Pandora Saturno
74 Galatea Galatea Nettuno
85 Io Io Giove
101 Helena Elena Saturno
106 Dione Dione Saturno
113 Amalthea Amaltea Giove
171 Ofelia Ofelia Urano
204 Kallisto Callisto Giove
218 Bianca Bianca Urano
239 Adrastea Adrastea Giove
302 Clarissa Larissa Nettuno
548 Kressida Cressida Urano
558 Carmen Carme Giove
577 Rea Rea Saturno
593 Titania Titania Urano
666 Desdemona Desdemona Urano
900 Rosalinde Rosalinda Urano
1036 Ganymed Ganimede Giove
1162 Larissa Larissa Nettuno
1285 Julietta Giulietta Urano
1809 Prometeo Prometeo Saturno
1810 Epimeteo Epimeteo Saturno
2060 Chiron Chirone Saturno (fittizio)
2758 Cordelia Cordelia Urano
4450 Pan Pan Saturno
9313 Protea Proteo Nettuno

Asteroidi numerati che sono anche comete

[modifica | modifica wikitesto]
Numero Nome Nome cometario Commento
2060 Chirone 95P/Chiron Scoperto nel 1977 come primo asteroide Centauro, successivamente ha mostrato un comportamento cometario (inclusa una chioma)
4015 Wilson-Harrington 107P/Wilson-Harrington Nel 1992 ci si accorse che l'orbita dell'asteroide 1979VA corrispondeva con le posizioni della cometa Wilson-Harrington (1949 III), persa di vista.
7968 Elst-Pizarro 133P/Elst-Pizarro Scoperto nel 1996 e identificato come cometa, ha l'orbita di un asteroide 1979 OW7
60558 Echeclus 174P/Echeclus Secondo asteroide Centauro scoperto con comportamento cometario
118401 LINEAR 176P/LINEAR (LINEAR 52) Asteroide della fascia principale con comportamento cometario, scoperto nel 2005

Nota: ci sono alcuni altri casi in cui un asteroide non numerato, con solo una designazione sistematica (come ad esempio 2001 OG108), è risultato essere una cometa. La tabella elenca solo gli asteroidi numerati che sono anche comete.

Asteroidi erroneamente battezzati e rinominati

[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi tempi, prima che le regole moderne di numerazione e denominazione diventassero effettive, gli asteroidi talvolta venivano numerati e battezzati prima che le loro orbite fossero perfettamente conosciute. In alcuni casi nomi duplici erano dati allo stesso oggetto (con l'uso moderno dei computer per calcolare e comparare le orbite con vecchie posizioni registrate, questo tipo di errore non accade più). Ciò ha portato in alcuni casi a modificare il nome di un asteroide.

  • 330 Adalberta
    • Un oggetto scoperto il 18 marzo 1892 da Max Wolf con la designazione provvisoria di "1892 X" venne battezzato 330 Adalberta, ma fu perso e mai più ritrovato. Nel 1982 si determinò che in realtà le osservazioni che permisero l'identificazione di 1892 X erano state effettuate su alcune stelle, e che l'oggetto non era mai esistito. Il numero 330 e il nome Adalberta vennero quindi riusati per un altro asteroide scoperto da Max Wolf il 2 febbraio 1910, la cui designazione provvisoria era A910 CB.
  • 525 Adelaide
    • L'oggetto A904 EB scoperto il 14 marzo 1904 da Max Wolf venne battezzato 525 Adelaide e successivamente perso. Più tardi, l'oggetto 1930 TA scoperto il 3 ottobre 1930 da Sylvain Julien Victor Arend fu battezzato 1171 Rusthawelia. Dato che i supporti informatici sarebbero arrivati solo molto tempo dopo, si dovette attendere fino al 1958 affinché i due oggetti fossero riconosciuti come uno solo. Il nome Rusthawelia venne lasciato (e la scoperta venne assegnata ad Arend); il nome 525 Adelaide venne poi riusato per l'oggetto 1908 EKa, scoperto il 21 ottobre 1908 da Joel Hastings Metcalf.
  • 715 Transvaalia e 933 Susi
    • L'oggetto 1911 LX scoperto il 22 aprile 1911 da Harry Edwin Wood fu battezzato 715 Transvaalia. Il 23 aprile 1920, l'oggetto 1920 GZ venne individuato e denominato 933 Susi. Nel 1928 ci si accorse che i due corpi erano lo stesso oggetto. Il nome Transvaalia venne conservato, mentre il nome Susi e il numero 933 vennero riusati per l'oggetto 1927 CH scoperto il 10 febbraio 1927 da Karl Reinmuth.
  • 864 Aase e 1078 Mentha
    • L'oggetto A917 CB scoperto il 13 febbraio 1917 da Max Wolf fu battezzato 864 Aase, mentre l'oggetto 1926 XB scoperto il 7 dicembre 1926 da Karl Reinmuth venne denominato 1078 Mentha. Nel 1958 si scoprì che in realtà erano lo stesso asteroide. Nel 1974, la questione si risolse conservando il nome 1078 Mentha e riusando 864 Aase per l'oggetto 1921 KE, scoperto il 30 settembre 1921 da Karl Reinmuth.
  • 1095 Tulipa e 1449 Virtanen
    • L'oggetto 1928 DC scoperto il 24 febbraio 1928 da Karl Reinmuth venne battezzato 1095 Tulipa, e l'oggetto 1938 DO, scoperto il 20 febbraio 1938 da Yrjö Väisälä fu chiamato 1449 Virtanen. Nel 1966 si scoprì che in realtà erano lo stesso asteroide. Il nome 1449 Virtanen fu conservato mentre 1095 Tulipa fu riusato per l'oggetto 1926 GS scoperto il 14 aprile 1926 da Karl Reinmuth.
  • 1125 Cina e 3789 Zhongguo
    • L'oggetto 1928 UF scoperto il 25 ottobre 1928 da Zhang Yuzhe (Y. C. Chang) venne battezzato 1125 Cina e successivamente perso. Più tardi, l'oggetto 1957 UN1 fu scoperto il 30 ottobre 1957 presso l'Osservatorio di Purple Mountain e venne erroneamente creduto, in un primo momento, l'oggetto 1928 UF. Il nome 1125 Cina venne così riutilizzato per l'oggetto 1957 UN1, e 1928 UF rimase disperso. Nel 1986, l'oggetto 1986 QK1 venne individuato e risultò essere la vera riscoperta di 1928 UF. Questo oggetto venne battezzato 3789 Zhongguo. Da notare che Zhongguo è la parola "Cina" in cinese, nella traslitterazione pinyin.
  • Asteroide 1317
    • L'oggetto 1914 UQ scoperto 20 aprile 1914 da G. N. Neujmin fu battezzato 787 Moskva (e mantiene questo nome ancora oggi). L'oggetto 1934 FD, scoperto il 19 marzo 1934 da Cyril V. Jackson, prese il numero progressivo 1317. Nel 1938, G. N. Neujmin trovò che l'asteroide 1317 e 787 Moskva erano lo stesso oggetto. Il numero progressivo 1317 venne riusato più tardi per l'oggetto 1935 RC, scoperto il 1º settembre 1935 da Karl Reinmuth; quest'oggetto è ora conosciuto come 1317 Silvretta.

Record di avvicinamento alla Terra

[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima lista sono inclusi solo gli asteroidi che hanno infranto il record precedente oppure (con sfondo rosa) quelli che hanno impattato la Terra. Nella seconda i venti asteroidi con il passaggio più ravvicinato in assoluto, esclusi gli impattanti. La distanza è calcolata a partire dal centro della Terra. Nella terza i venti asteroidi di diametro maggiore transitati all'interno della distanza Terra-Luna.

Le tecnologie d'individuazione di oggetti near-Earth sono drasticamente migliorate intorno alla fine del XX secolo permettendo anche l'individuazione di corpi di dimensioni inferiori ai 10 metri. Sono considerati unicamente i corpi censiti dall'MPC.[2]

Distanza
(AU)
Distanza
Mm
Dimensioni (m) Data dell'avvicinamento Oggetto
0,000043 6 Raggio della Terra
0,000043 6,4 2,2 7 ottobre 2008 2008 TC3
0,000043 6,4 1,8 2 gennaio 2014 2014 AA
0,000079 11,8 1,0 4 febbraio 2011 2011 CQ1
0,000086 12,9 4,9 31 marzo 2004 2004 FU162
0,000328 49,1 18,8 18 marzo 2004 2004 FH
0,000564 84,4 2,5 27 settembre 2003 2003 SQ222
0,000718 107,4 6,7 9 dicembre 1994 1994 XM1
0,00099 148,1 4,2 20 maggio 1993 1993 KA2
0,00115 172,0 5,3 18 gennaio 1991 1991 BA
0,00257 384 Distanza media Terra-Luna
0,00457 683,7 210,0 22 marzo 1989 4581 Asclepius
0,00495 741 400 x 2 30 ottobre 1937 69230 Hermes
Distanza
(AU)
Distanza
Mm
Dimensioni (m) Data dell'avvicinamento Oggetto
0,000043 6 Raggio della Terra
0,000079 11,8 1,0 4 febbraio 2011 2011 CQ1
0,000086 12,9 4,9 31 marzo 2004 2004 FU162
0,00009 13,5 0,6 9 ottobre 2008 2008 TS26
0,000096 14,4 1,0 7 gennaio 2019 2019 AS5
0,00012 18,0 1,9 20 ottobre 2017 2017 UJ2
0,000125 18,7 6,7 27 giugno 2011 2011 MD
0,000135 20,2 2,4 25 novembre 2018 2018 WV1
0,000136 20,3 5,1 6 novembre 2009 2009 VA
0,00014 20,9 1,9 2 marzo 2017 2017 EA
0,000201 30,1 3,0 12 gennaio 2016 2016 AH164
0,000206 30,8 1,3 20 ottobre 2008 2008 US
0,000226 33,8 3,7 19 dicembre 2004 2004 YD5
0,000239 35,8 1,3 23 dicembre 2013 2013 YB
0,000249 37,2 2,2 14 gennaio 2016 2016 AN164
0,00026 38,9 2,6 17 novembre 2010 2010 WA
0,000264 39,5 4,2 15 novembre 2015 2015 VY105
0,000265 39,6 20,0 11 marzo 2016 2016 EF195
0,000267 39,9 11,8 7 settembre 2014 2014 RC
0,000267 39,9 8,6 10 agosto 2018 2018 PD20
0,000271 40,5 4,0 3 giugno 2014 2014 LY21
0,00257 384 Distanza media Terra-Luna
Distanza
(AU)
Distanza
Mm
Dimensioni (m) Data dell'avvicinamento Oggetto
0,000043 6 Raggio della Terra
0,00217 324,6 114,0 8 novembre 2011 (308635) 2005 YU55
0,00201 300,7 81,0 2 gennaio 2018 2018 AH
0,00243 363,5 81,0 3 dicembre 2011 2011 XC2
0,000802 120,0 53,0 14 giugno 2002 2002 MN
0,00136 203,5 50,0 15 maggio 2018 2010 WC9
0,00129 193,0 48,0 15 aprile 2018 2018 GE3
0,000275 41,1 40,0 15 febbraio 2013 367943 Duende
0,00154 230,4 38,0 1º aprile 2012 2012 EG5
0,000436 65,2 37,0 14 agosto 2017 2017 QP1
0,000854 127,8 36,0 21 luglio 2017 2017 OO1
0,00248 371,0 33,0 4 agosto 2013 2013 PJ10
0,00145 216,9 29,0 9 settembre 2018 2018 RC
0,000788 117,9 25,0 11 dicembre 2002 2002 XV90
0,000604 90,4 24,0 28 agosto 2016 2016 QA2
0,00108 161,6 24,0 28 dicembre 2018 2019 AW2
0,0017 254,3 23,0 7 ottobre 2012 2012 TV
0,00224 335,1 23,0 24 luglio 2011 2011 PU1
0,00248 371,0 22,0 15 febbraio 2008 2008 CK70
0,000483 72,3 21,0 2 marzo 2009 2009 DD45
0,00112 167,5 21,0 30 marzo 2014 2014 GY44
0,00257 384 Distanza media Terra-Luna

Asteroidi con velocità di rotazione estremamente bassa

[modifica | modifica wikitesto]

Il periodo di rotazione è stato calcolato solo per una piccola parte di asteroidi (dagli studi sulle curve di luce o tramite analisi radar). La maggior parte di essi ha un periodo di rotazione minore di 24 ore. Tuttavia esistono alcuni pianetini che ruotano in un tempo molto più grande: 288 Glauke, ad esempio, compie una rotazione completa in circa 50 giorni.

Nome Periodo di
rotazione
(ore)
288 Glauke 1200
1220 Crocus 737
253 Matilde 417,7
1998 QR52 234
3691 Bede 226,8
9969 Braille 226,4
(38071) 1999 GU3 216
(65407) 2002 RP120 200

Vedi anche (in inglese): Minor Planet Lightcurve Parameters

  1. ^ Asteroid 1950 DA, su neo.jpl.nasa.gov. URL consultato il 31 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2017).
  2. ^ Fonte: (EN) Closest Approaches to the Earth by Minor Planets, su minorplanetcenter.org, Minor Planet Center. URL consultato il 6 ottobre 2012.
  • Dictionary of Minor Planet Names, 5th ed.: Prepared on Behalf of Commission 20 Under the Auspices of the International Astronomical Union, Lutz D. Schmadel, ISBN 3540002383

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Sistema solare: accedi alle voci di Wikipedia sugli oggetti del Sistema solare