Benedetto Bembo
Benedetto Bembo (Brescia, 1423 circa – 1489) è stato un pittore e miniatore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sono piuttosto scarse le notizie biografiche che lo riguardano: nato presumibilmente a Brescia, era figlio di Giovanni, cremonese di origine e capostipite di una famiglia di pittori e fratello dell'artista Bonifacio.[1]
La prima data utile attribuibile con certezza al pittore è del 1462, segnata sul polittico di Torchiara, che si trovava nella cappella di San Nicomede del Castello di Torrechiara e poi trasferito nella Pinacoteca del Castello Sforzesco di Milano.[1]
È anche l'autore della decorazione della Camera d'Oro che si trova dello stesso castello. Il ciclo di affreschi, del 1462 circa, celebra la vicenda amorosa di Pier Maria II de' Rossi e della sua amante Bianca Pellegrini. La sua tavola con la Madonna dell'umiltà e angeli musicanti, del 1460 circa, ora è al Museo civico Amedeo Lia di La Spezia.
Il suo stile si caratterizzò per una coniugazione tra un graficismo, impreziosito da elementi cromatici del tardo gotico, appreso dal fratello, e una dura costruzione plastica delle figure, che evidenzia una grande attenzione a quanto si era fatto nel decennio precedente a Padova, nella cerchia del Mantegna e degli squarcioneschi.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Franco Mazzini, «BEMBO, Benedetto», in Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 8, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1966.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bèmbo, Benedetto la voce in Enciclopedie on line, sito "Treccani.it L'Enciclopedia italiana". URL visitato l'8 aprile 2013.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 145147118261926341903 · CERL cnp01144274 · ULAN (EN) 500357707 · LCCN (EN) no2023095677 · GND (DE) 135687306 · BNF (FR) cb16940813x (data) |
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