Dioon spinulosum
Dioon spinulosum | |
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Dioon spinolosum | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Cycadophyta |
Classe | Cycadopsida |
Ordine | Cycadales |
Famiglia | Zamiaceae |
Genere | Dioon |
Specie | D. spinulosum |
Nomenclatura binomiale | |
Dioon spinulosum Dyer ex Eichler,, 1883 |
La Dioon spinulosum è una cicade della famiglia delle Zamiaceae, nativa del Messico.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il tronco, generalmente non ramificato o poco ramificato, può raggiungere i 15 m di altezza e i 40 cm di diametro.
Le foglie, di colore verde chiaro, brillanti, sono lunghe 150–200 cm e possiedono ognuna 140-240 fogliolinre, disposte in paia a 180° sul rachide centrale. Le foglioline basali, rudimentali, sono poco più che delle spine; le foglioline mediane, lanceolate, lunghe 15–20 cm, hanno un caratteristico margine dentellato che conferisce il nome alla specie.
Come tutte le cicadi è una pianta dioica, cioè con infiorescenze maschili e femminili che si sviluppano su esemplari differenti.
I coni maschili sono fusiformi, di colore grigio chiaro, lunghi 40–55 cm, 7–10 cm di diametro.
I coni femminili sono ovoidali, di colore grigio chiaro, lunghi 50–90 cm, 20–35 cm di diametro: sono in assoluto i coni femminili più grandi tra tutte le gimnosperme, potendo raggiungere i 15 kg di peso.
I semi sono ovoidali, lunghi 40–50 mm, color crema o bianchi.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]La sua presenza in natura è circoscritta al Messico orientale, dove è minacciata di estinzione a causa della limitata presenza e della progressiva scomparsa delle aree di foresta pluviale che costituiscono il suo habitat naturale.
Coltivazione e propagazione
[modifica | modifica wikitesto]La coltivazione della D. spinulosum è abbastanza agevole sia nelle aree tropicali e subtropicali che in quelle della fascia temperata.
Cresce ottimalmente in terreni soleggiati e alcalini, con buon drenaggio.
È una specie abbastanza resistente agli attacchi da parte degli infestanti: occasionalmente, quando la pianta è in condizioni di stress, può subire infestazioni da cocciniglia.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Donaldson, J.S. 2003, Dioon spinulosum, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- Jones, D. L. 1993. Cycads of the World. Smithsonian Institution Press, Washington, D.C.
- Whitelock, Loran M. The Cycads. Timber press (2002) ISBN 0-88192-522-5
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dioon spinulosum
- Wikispecies contiene informazioni su Dioon spinulosum
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dion spinulosum at Kew Gardens, su rbgkew.org.uk. URL consultato il 14 febbraio 2006 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2006).
- The Cycad Pages: Dioon spinulosum, su plantnet.rbgsyd.nsw.gov.au. URL consultato il 9 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2005).
- Virtual Cycad Encyclopedia: Dioon spinulosum, su plantapalm.com. URL consultato il 14 febbraio 2006 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2006).