Gotha G.III
Gotha G.III | |
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Gotha G.III | |
Descrizione | |
Tipo | bombardiere strategico |
Equipaggio | 3 |
Progettista | Hans Burkhard |
Costruttore | Gothaer Waggonfabrik |
Data primo volo | 1916 |
Data entrata in servizio | agosto 1916 |
Utilizzatore principale | Luftstreitkräfte |
Esemplari | 25 |
Sviluppato dal | Gotha G.II |
Altre varianti | Gotha G.IV |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 12,2 m |
Apertura alare | 23,7 m |
Altezza | 3,9 m |
Superficie alare | 89,5 m² |
Peso a vuoto | 2 383 kg |
Peso carico | 3 618 kg |
Propulsione | |
Motore | 2 Mercedes D.IVa |
Potenza | 260 PS (191 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 135 km/h |
Autonomia | 3 h 45 min |
Armamento | |
Mitragliatrici | 2/3 Parabellum MG 14 calibro 7,92 mm |
Bombe | fino a 500 kg |
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Il Gotha G.III era un bombardiere strategico pesante biplano prodotto dall'azienda tedesco imperiale Gothaer Waggonfabrik negli anni dieci del XX secolo.
Sviluppo del precedente G.II, dal quale si distingueva solo per minimi particolari nella fusoliera e per la motorizzazione adottata, venne utilizzato dalla Luftstreitkräfte, la forza aerea tedesco imperiale, nelle azioni di bombardamento durante la prima guerra mondiale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]La scarsa affidabilità dell'impianto propulsivo adottato dal precedente G.II, basato su una coppia di Mercedes D.IV ad 8 cilindri in linea, determinò lo sviluppo del modello modificando la fusoliera, rinforzandola, inserendo una nuova postazione difensiva ventrale e motorizzandolo con i ben più affidabili 6 cilindri Mercedes D.IVa. Il nuovo modello, che assunse la designazione Idflieg G.III, fu il primo velivolo da bombardamento ad avere una postazione difensiva in coda con una mitragliatrice in grado di coprire tutti i 360°.[1]
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]I G.III vennero consegnati ai reparti dal marzo 1917, il maggior numero dei quali al Kagohl 1 che li utilizzò in operazioni di bombardamento sulla penisola balcanica.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Murphy, Justin: Military Aircraft, Origins to 1918: An Illustrated History of Their Impact. ABC-CLIO, 2005. Pag. 175. ISBN 1851094881.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Taylor, Michael J. H. (1989). Jane's Encyclopedia of Aviation. London: Studio Editions. pp. 426.
- (EN) World Aircraft Information Files. London: Bright Star Publishing. pp. File 895 Sheet 08.
- (EN) Grosz, Peter M. (1966). The Gotha GI - GV. Leatherhead, Surrey: Profile Publications.
- (EN) Grosz, Peter M. (1994). Gotha!. Berkhamstead, Hertfordshire: Albatros Productions.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gotha G.III
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Maksim Starostin, Gotha G.III, in Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 31 maggio 2010.
- (EN) (RU) Gotha G.II/G.III, in Their Flying Machines, http://flyingmachines.ru/, 22 settembre 2011. URL consultato il 16 settembre 2012.
- (RU) Gotha G.III(IV), in Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 31 maggio 2010.