Isabella d'Asburgo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Isabella di Spagna.
Isabella d'Asburgo
Isabella, infanta di Spagna e regina di Danimarca (Jan Gossaert, XVI secolo)
Regina consorte di Danimarca e Norvegia
Stemma
Stemma
In carica12 agosto 1515 –
20 gennaio 1523
Incoronazione12 agosto 1515, Cattedrale di Copenaghen
PredecessoreCristina di Sassonia
SuccessoreSofia di Pomerania
Regina consorte di Svezia
In carica1º novembre 1520 –
23 agosto 1521
PredecessoreCristina di Sassonia
SuccessoreCaterina di Sassonia-Lauenburg
Altri titoliPrincipessa di Castiglia, Léon e Borgogna
Arciduchessa d’Austria
NascitaBruxelles, 18 luglio 1501
MorteGand, 19 gennaio 1526
Luogo di sepolturaCattedrale di San Canuto, Odense
Casa realeAsburgo
PadreFilippo I d'Asburgo
MadreGiovanna di Castiglia
Consorte diCristiano II di Danimarca
FigliCristiano
Giovanni
Massimiliano
Filippo
Dorotea
Cristina
ReligioneCattolicesimo

Isabella d'Asburgo (Bruxelles, 18 luglio 1501Gand, 19 gennaio 1526) nota anche come Isabella, o Elisabetta, d'Austria, di Castiglia, infanta di Spagna, figlia di Filippo il Bello e di Giovanna di Castiglia divenne regina consorte di Danimarca e dell'Unione di Kalmar dopo il suo matrimonio con Cristiano II.

Cristiano II di Danimarca

Isabella era la seconda figlia di Filippo il Bello, e di sua moglie, Giovanna di Castiglia.

La sua fortuna, i suoi diritti di successione e le sue connessioni la resero una preziosa pedina nel mercato del matrimonio reale. Il re di Danimarca aveva inizialmente intenzione di sposare la sorella maggiore Eleonora, ma gli Asburgo consideravano Eleonora troppo preziosa per il trono di Danimarca, pertanto, Isabella è stata scelta per il re danese.

Isabella sposò, appena tredicenne, Cristiano II di Danimarca per procura il 11 luglio 1514. Isabella assecondò le ambizioni politiche degli Asburgo verso i paesi nordici. Un anno dopo il matrimonio, l'arcivescovo di Nidaros è stato inviato per accompagnarla a Copenaghen. Il matrimonio fu ratificato il 12 agosto 1515.

Incoronata regina di Danimarca con il nome di Elisabetta ebbe, all'inizio, un rapporto poco sereno con Cristiano sia per la diversità della lingua e degli usi sia per la continuazione della relazione, ora adulterina, del marito con la sua amante Dyveke Sigbritsdatter. Anche la madre di Dyveke, Sigbrit Willoms, fu influente a corte e Isabella ebbe meno influenza di entrambe. La tempestiva quanto opportuna morte di Dyveke, nel 1517, forse per un complotto istigato dall'imperatore Massimiliano I, nonno di Isabella, risolse ogni problema coniugale. L'avvelenamento sarebbe avvenuto con il coinvolgimento di un nobile, Torben Oxe, che, nonostante la sua colpevolezza non fosse stata provata, fu condannato a morte.

Perdita della corona

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1523 gli svedesi si ribellarono contro Cristiano II sotto la guida di Gustavo Vasa che si proclamò re e nel marzo dello stesso anno una sollevazione di nobili danesi pose sul trono di Danimarca suo zio, il duca Federico. Il 13 aprile, considerata perduta la propria causa e avendo capitolato, Cristiano II abbandonò, con la famiglia, la Danimarca per andare, con la nave El León, nei Paesi Bassi ospiti di Margherita d'Asburgo.

Prima della partenza il nuovo re di Danimarca Federico scrisse a Isabella, con la cui famiglia imperiale voleva rimanere in buoni rapporti, una lettera in tedesco, la lingua di Isabella, offrendole di restare in Danimarca sotto la sua protezione e con una ricca pensione. Isabella gli rispose, con una toccante lettera in latino,

(LA)

«... ubi rex meus, ibi regna mea»

(IT)

«... dove sta il mio re, là è il mio regno»

Ella dimostrò con la sua decisione la propria lealtà e fedeltà al marito.

Isabella non sarebbe più tornata in Danimarca: la sua salute, già precaria, peggiorò rapidamente. Morì il 19 gennaio 1526 a Zwijnaarde, nei pressi di Gand, all'età di soli venticinque anni.

Isabella e Cristiano ebbero sei figli:

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Federico III Ernesto I  
 
Cimburga di Masovia  
Massimiliano I  
Eleonora d'Aviz Edoardo del Portogallo  
 
Eleonora d'Aragona  
Filippo I  
Carlo I di Borgogna Filippo III di Borgogna  
 
Isabella del Portogallo  
Maria di Borgogna  
Isabella di Borbone Carlo I di Borbone  
 
Agnese di Borgogna  
Isabella d'Asburgo  
Giovanni II d'Aragona Ferdinando I d'Aragona  
 
Eleonora d'Alburquerque  
Ferdinando II d'Aragona  
Giovanna Enríquez Federico Enriquez  
 
Marina Fernández di Cordoba e Ayala  
Giovanna di Castiglia  
Giovanni II di Castiglia Enrico II di Castiglia  
 
Caterina di Lancàster  
Isabella di Castiglia  
Isabella del Portogallo Giovanni d'Aviz  
 
Isabella di Braganza  
 
  • Elliott H. J. - La Spagna imperiale. 1469-1716 - Bologna, Il Mulino, 1992. ISBN 88-15-01499-3.
  • Thea Leitner - Habsburgs goldene Bräute.
  • Martyn Rady. Carlo V e il suo tempo. Bologna, Il mulino, 1997. ISBN 88-15-06068-5.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN266221196 · ISNI (EN0000 0003 8682 0765 · CERL cnp01163928 · LCCN (ENno2006016741 · GND (DE137068956