Pietre di Sigfrido
Le Pietre di Sigurd o Pietre di Sigfrido sono un gruppo di sette o otto pietre runiche più una pietra scolpita con sole immagini che riportano episodi della leggenda di Sigfrido (Sigurd) l'uccisore di draghi. Furono realizzate durante l'era vichinga e rappresentano la più antica testimonianza norrena de La canzone dei Nibelunghi, della leggenda di Sigfrido nell'Edda poetica e della Saga dei Völsungar.
Uppland
[modifica | modifica wikitesto]U 1163
[modifica | modifica wikitesto]Fu ritrovata a Drävle, ma nel 1878 venne traslata nel cortile della casa padronale Göksbo, nelle vicinanze ove risiede tuttora. Riporta un'immagine di Sigfrido che conficca la sua spada nel serpente. Il nano Andvari e la valchiria Sigrdrífa porgono a Sigfrido un corno da cui bere.
Traslitterazione in caratteri latini
- uiþbiurn × ok : karlunkr : ok × erinker : ok × nas(i) × litu × risa × stii × þina × eftir × eriibiun × f[aþu]r × sii × snelan
Trascrizione in norreno
- Viðbiorn ok KarlungR ok ÆringæiRR/Æringærðr ok Nasi/Næsi letu ræisa stæin þenna æftiR Ærinbiorn, faður sinn sniallan.
Traduzione in italiano
- Viðbjôrn e Karlungr e Eringeirr/Eringerðr e Nasi/Nesi eressero questa pietra in memoria di Erinbjôrn, loro valente padre.
U 1175
[modifica | modifica wikitesto]La pietra si trova a Stora Ramsjö e non contiene nessun testo, solo segni grafici simili a delle rune. L'oggetto intende essere una copia di basso livello della U 1163.
Södermanland
[modifica | modifica wikitesto]Sö 40
[modifica | modifica wikitesto]Il monolito è sito nel cimitero della chiesa di Västerljung, ma fu rinvenuto nelle fondazioni della torre della chiesa. Fu realizzata dal maestro delle rune Skamhals. Sulla pietra è rappresentato Gunnar mentre suona un'arpa dentro la tana del serpente.
Traslitterazione in caratteri latini
- haunefR + raisti * at * kaiRmar * faþur * sin + haa * iR intaþr * o * þiusti * skamals * hiak * runaR þaRsi +
Trascrizione in norreno
- HonæfR ræisti at GæiRmar, faður sinn. Hann eR ændaðr a Þiusti. Skammhals hiogg runaR þaRsi.
Traduzione in italiano
- Hónefr eresse (la pietra) in memoria di Geirmarr, suo padre. Egli incontrò la sua fine a Þjústr. Skammhals incise queste rune.
La scultura di Ramsund
[modifica | modifica wikitesto]La scultura di Ramsund è un'incisione eseguita su una roccia piatta nelle vicinanze di Ramsund, Eskilstuna nel Södermanland, Svezia. Si pensa che sia stata realizzata attorno all'anno 1000 ed è considerata un importante esempio dell'arte norrena. L'incisione raffigura:
- Sigfrido siede nudo davanti al fuoco preparando il cuore del drago Fafnir per farlo mangiare al padre adottivo Regin (fratello di Fafnir). Il cuore non è pronto quando Sigurd lo tocca, bruciandosi e portando le dita alla bocca. Assaggia così il sangue del drago e ciò gli permette di comprendere il canto degli uccelli.
- Gli uccelli rivelano a Sigfrido che Regin non manterrà la parola data e cercherà di ucciderlo, questa rivelazione porterà Sigfrido a decapitare Regin.
- Regin è morto con accanto la propria testa. Attorno ad esso sono sparsi gli attrezzi da fabbro con cui Ragin riforgiò la spada di Sigfrido, Gramr.
- Il cavallo di Regin carico del tesoro del drago.
- L'uccisione del drago Fafnir, un evento precedente.
- Ótr all'inizio della saga.
L'iscrizione è ambigua, ma un'interpretazione coadiuvata con altre iscrizioni simili rinvenute nelle vicinanze, ci porta a sintetizzare questi fatti: Sigriþr (una donna) era la moglie di Sigröd, il quale morì. Holmgeirr è il suocero di lei. Alrikr, figlio di Sigriþr, eresse un'altra pietra per suo padre, Spjut, così mentre Alrik è il figlio di Sigriþr non è figlio di Sigröd. Alternativamente Holmgeirr è il secondo marito di Sigriþr e Sigröd (non Alrikr) è loro figlio.
L'ispirazione a utilizzare la leggenda di Sigfrido come elemento decorativo scaturì probabilmente dalla somiglianza tra i nomi Sigurd (Sigfrido, Sigurðr in norreno) e Sigröd[1]. L'incisione fu commissionata dalla stessa famiglia aristocratica che eresse la Pietra runica di Bro e la Pietra runica di Kjula.
Traslitterazione in caratteri latini
- siriþr : kiarþi : bur : þosi : muþiR : alriks : tutiR : urms : fur * salu : hulmkirs : faþur : sukruþar buata * sis *
Trascrizione in norreno
- Sigriðr gærði bro þasi, moðiR Alriks, dottiR Orms, for salu HolmgæiRs, faður SigrøðaR, boanda sins.
Traduzione in italiano
- Sigríðr, madre di Alríkr, figlia di Orm, fece questo ponte per l'anima di Holmgeirr, padre di Sigrøðr, suo marito/suocero.
Sö 327
[modifica | modifica wikitesto]Questa pietra runica si trova a Gök, è dello stesso periodo della scultura di Ramsund e utilizza gli stessi temi grafici, ma una croce cristiana vi fu aggiunta sconvolgendo così la logica degli eventi narrati[2]. Lo scultore non aveva capito il mito alla base della rappresentazione, oppure ha consapevolmente distorto la sua rappresentazione[2]. Qualunque sia stato il motivo, questa pietra dimostra come gli antichi miti pagani stessero tramontando, soppiantati dal cristianesimo[2].
L'inscrizione non è stata mai traslitterata in maniera soddisfacente, pertanto non esiste traduzione.
Traslitterazione in caratteri latini
- ... (i)uraRi : kaum : isaio : raisti : stai : ain : þansi : at : : þuaR : fauþr : sloþn : kbrat : sin faþu... ul(i) * hano : msi +
Gästrikland
[modifica | modifica wikitesto]Gs 2
[modifica | modifica wikitesto]Il monolito si trova nella chiesa di Österfärnebo. Non è considerata come una Pietra di Sigfrido da Rundata e di essa rimane solo la parte inferiore.
Traslitterazione in caratteri latini
- [ily]iki : ok : f[uluiki × ok : þurkair ... ...- × sin × snilan] : kuþ ilubi on(t)[a]
Trascrizione in norreno
- Illugi ok Fullugi ok ÞorgæiRR ... ... sinn sniallan. Guð hialpi anda.
Traduzione in italiano
- Illugi e Fullugi e Þorgeir ... loro valente ... Possa Dio aiutare (il suo) spirito.
Gs 9
[modifica | modifica wikitesto]Questa pietra si trova nella chiesa di Årsunda. Riporta Sigfrido nella sua parte superiore.
Traslitterazione in caratteri latini
- (i)nu-r : sun : r[u]þ[u](r) at × [uili](t)... ...[Ris:]t eftir : þurker : bruþu[r : sin : ok : kyþe=lfi : muþur : sina : uk] : eft[i]R : [a]sbiorn : o[k : o]ifuþ
Trascrizione in norreno
- Anun[d]r(?), sunn <ruþur>(?) at <uilit...> ... æftiR ÞorgæiR, broður sinn, ok Guðælfi, moður sina ok æftiR Asbiorn ok <oifuþ>.
Traduzione in italiano
- Ônundr(?), figlio di <ruþur>, in memoria di <uilit> ... ... in memoria di Þorgeirr, suo fratello e Guðelfr, sua madre, e in memoria di Ásbjôrn e <oifuþ>
Gs 19
[modifica | modifica wikitesto]Questa pietra runica si trova nella chiesa di Ockelbo. L'originale monolito fu trovato all'interno della chiesa, ma venne distrutto insieme con la chiesa stessa durante un incendio. L'attuale pietra runica è una copia fatta successivamente grazie a dei disegni dell'originale ed è eretta al di fuori della chiesa. Le illustrazioni raffigurano episodi delle leggende su Sigfrido.
Traslitterazione in caratteri latini
- [blesa × lit × raisa × stain×kumbl × þesa × fa(i)(k)(r)(n) × ef(t)ir × sun sin × suar×aufþa × fr(i)þelfr × u-r × muþir × ons × siionum × kan : inuart : þisa × bhum : arn : (i)omuan sun : (m)(i)e(k)]
Trascrizione in norreno
- Blæsa let ræisa stæinkumbl þessa fagru æftiR sun sinn Svarthaufða. FriðælfR v[a]R moðiR hans <siionum> <kan> <inuart> <þisa> <bhum> <arn> <iomuan> sun <miek>.
Traduzione in italiano
- Blesa eresse questo bel monumento di pietra in memoria di suo figlio Svarthôfði. Friðelfr fu sua madre...
Bohuslän
[modifica | modifica wikitesto]Bo NIYR;3
[modifica | modifica wikitesto]È una fonte battesimale in ardesia risalente pressappoco al 1100 d.C. Fu scoperta in pezzi nel cimitero di Norum nel 1847. Riporta scolpito Gunnar e la tana del serpente. L'iscrizione si conclude con cinque identiche rune, di cui le ultime due sono speculari.
Traslitterazione in caratteri latini
- svæn : kærðe <m>
Trascrizione in norreno
- Sveinn gerði m[ik](?).
Traduzione in italiano
- Sveinn mi fece (?)
Gotland
[modifica | modifica wikitesto]Stele di Hunninge
[modifica | modifica wikitesto]La Stele di Hunninge fu rinvenuta nel Gotland e riporta illustrazioni ispirate a La canzone dei Nibelunghi. Sulla parte superiore della pietra si vede un uomo che porta un anello, che potrebbe essere Sigfrido o il messaggero Knéfrøðr. In basso a sinistra, la scena raffigura una donna che sta guardando la tana del serpente dove è nascosto Gunnar.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Brate, E. (1922). Sveriges runinskrifter. p. 126. Sawyer, Birgit (2003). The Viking-Age Rune-Stones p. 113., su runor.se. URL consultato l'11 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ a b c Lönnroth, L. & Delblanc, S. (1993). Den svenska litteraturen. 1, Från forntid till frihetstid : 800-1718. Stockholm : Bonnier Alba. ISBN 91-34-51408-2 p. 49.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pietre di Sigfrido
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Una pagina personale con immagini e informazioni., su christerhamp.se.
- L'articolo Sigurdsristningar in Nordisk familjebok (1917).
- Un articolo online del Museo di Foteviken, su foteviken.se. URL consultato l'11 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2010).
- Rundata