Pteropus samoensis
Volpe volante delle Samoa | |
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Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Megachiroptera |
Famiglia | Pteropodidae |
Genere | Pteropus |
Specie | P. samoensis |
Nomenclatura binomiale | |
Pteropus samoensis Peale, 1848 | |
Areale | |
P. samoensis nawaiensis P. samoensis samoensis |
La volpe volante delle Samoa (Pteropus samoensis Peale, 1848) è un pipistrello appartenente alla famiglia degli Pteropodidi, endemico delle Isole Samoa e delle Isole Figi.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di medie dimensioni, con lunghezza dell'avambraccio tra 120 e 145 mm, la lunghezza della testa e del corpo tra 172 e 220 mm e un peso fino a 410 g.[3]
Il colore del dorso è bruno-nerastro, le parti ventrali sono marrone scuro, con i fianchi densamente cosparsi di lunghi peli color ocra. Le spalle (mantello) e la nuca sono fulve, mentre la faccia è brizzolata. Le orecchie sono piccole, arrotondate e seminascoste nella pelliccia. La pelliccia è moderatamente lunga. La tibia è densamente ricoperta di peli. Le membrane alari sono attaccate sui fianchi del corpo. Il cranio presenta un rostro molto accorciato. La sottospecie P.s. nawaiensis è più piccola è con una dentatura meno robusta.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia tra la vegetazione degli alberi in piccoli gruppi famigliari o solitariamente. È principalmente attivo di notte.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]P.s. nawaiensis si ciba principalmente di nettare e germogli delle piante del genere Pandanus, mentre P.s. samoensis, nonostante sia stato osservato cibarsi di frutta e infiorescenze della palma da cocco e dell'albero del pane, preferisce gli alberi della foresta primaria.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Le femmine probabilmente allattano un piccolo alla volta durante il mese di luglio.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa sulle Isole Samoa e sulle Isole Figi.[1] La specie è vissuta in epoca preistorica anche sulle Isole Tonga, dove è stata sterminata dai primi colonizzatori polinesiani.
Vive nelle foreste umide tropicali primarie, più raramente nelle piantagioni o aree abitate.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]In accordo alla suddivisione del genere Pteropus effettuata da Andersen[4], P. samoensis è stato inserito nello P. samoensis species Group, insieme a P. anetianus e P. coxi . Tale appartenenza si basa sulle caratteristiche di avere un ripiano basale nei premolari, il rostro del cranio accorciato e gli incisivi superiori di aspetto normale.
Sono state riconosciute due sottospecie:
- P.s. samoensis: Isole Samoa: Savai'i, Upolu. Isole Samoa Americane: Tutuila e il gruppo di Isole Manu'a;
- P.s. nawaiensis (Gray, 1870): Isole Figi: Vatu Vara, Cicia, Vanua Belavu, Kandavu, Ovalau, Taveuni, Vanua Levu, Viti Levu e probabilmente anche sulle Isole Lau.
Altre specie simpatriche dello stesso genere: P. tonganus.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato che la specie è ancora comune all'interno del suo areale ma soggetta ad improvvisi eventi catastrofici come i tifoni, classifica P. samoensis come specie prossima alla minaccia (Near Threatened).[1]
La specie è inserita nell'Appendice I della CITES.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Brooke, A. & Wiles, G. 2008, Pteropus samoensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 19 febbraio 2017.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Pteropus samoensis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Flannery, 1995, p. 290.
- ^ Andersen, 1912, p. 92.
- ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), su Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Knud Andersen, Catalogue of the Chiroptera in the collection of the British Museum (2nd Edition)- Vol.I: Megachiroptera, London, UK, British Museum (Natural History), 1912.
- Tim F. Flannery, Mammals of the South-West Pacific and Moluccan Islands, Cornell University Press, 1995, ISBN 978-0-8014-3150-0.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pteropus samoensis
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