Royale Union Saint-Gilloise

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Royale Union Saint-Gilloise
Calcio
Les Unionistes (Gli Unionisti), Union 60, "USG"
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Giallo, blu
InnoLe chant des goal
Jean Narcy
Dati societari
CittàSaint-Gilles
NazioneBelgio (bandiera) Belgio
ConfederazioneUEFA
Federazione URBSFA/KBVB
CampionatoPro League
Fondazione1897
ProprietarioInghilterra (bandiera) Tony Bloom
PresidenteInghilterra (bandiera) Alex Muzio
AllenatoreBelgio (bandiera) Sébastien Pocognoli
StadioJoseph Marien
(9 400 posti)
Sito webwww.rusg.brussels
Palmarès
Titoli nazionali11 campionati belgi
Trofei nazionali3 coppe del Belgio
1 Supercoppa del Belgio
Stagione in corso
Dati aggiornati al 3 settembre 2021
Si invita a seguire il modello di voce

La Royale Union Saint-Gilloise è una società calcistica belga con sede nel comune di Saint-Gilles, nell'area metropolitana di Bruxelles. Milita nella Jupiler Pro League, la massima divisione del campionato belga.

Fondato il primo novembre 1897, l'USG è uno dei club belgi più vincenti a livello nazionale, essendosi aggiudicato per undici volte il campionato belga, tre volte la coppa nazionale ed una volta la supercoppa nazionale. Tra la fine degli anni 1890 e gli anni 1960, il club era considerato uno dei migliori in Belgio, con risultati positivi anche nelle competizioni europee, tuttavia nel 1973 il club retrocesse in seconda divisione ed entrò in un periodo di declino, durante il quale, nel 1980, la squadra retrocesse nella quarta divisione belga. Dopo decenni di militanza nelle serie inferiori, nel 2021 l'Union è tornata nella massima divisione e negli anni successivi ha sempre raggiunto i play-off scudetto.

Formazione dell'Union Saint-Gilloise nella stagione 1903-1904.

Il club venne fondato il 1º novembre 1897[1] e si affiliò alla UBSSA, la società belga organizzatrice del campionato di calcio[2]. Dopo aver giocato nel raggruppamento del Brabante della seconda serie, nel 1901 conquistò la promozione nella massima serie nazionale, facendo il suo esordio con un terzo posto finale nella stagione 1901-1902[2]. Al termine della stagione 1903-1904 arrivò la prima vittoria del campionato belga, seguita da altre tre nei tre anni successivi. All'interruzione dei campionati a causa della prima guerra mondiale, l'Union Saint-Gilloise aveva già vinto il campionato belga per 7 volte in dieci anni, dei quali due dopo aver vinto lo spareggio promozione[2]. Nel 1910 vinse lo spareggio per il titolo contro l'FC Brugeois[3], mentre nel 1910 superò il Daring Bruxelles nello spareggio[4], in una delle sfide che caratterizzò il campionato belga in quegli anni. In quegli stessi anni vinse due edizioni consecutive della Coppa del Belgio e prese parte allo Challenge international du Nord, una competizione tra club del centro-nord Europa, vincendo la competizione in tre edizioni[5].

Nel 1919 il club spostò il campo da gioco all'interno del parco Duden nel vicino comune di Forest, inaugurandolo il 14 settembre 1919 con un'amichevole contro il club italiano del Milan alla presenza del principe Carlo[6]. Lo stadio venne allargato e ammodernato nel corso del decennio successivo, arrivando fino a una capienza di 25 000 spettatori, coi maggiori lavori culminati nel 1926 secondo lo stile dell'art déco[6]. Nel 1920 ottenne dalla federazione belga la matricola numero 10[2]. Ben 7 giocatori della nazionale belga vincitrice della medaglia d'oro nel torneo di calcio ai Giochi Olimpici di Anversa 1920 erano giocatori dell'Union Saint-Gilloise[2]. Nel 1923 il club ottenne il suffisso "Royale", concesso ai club con almeno 25 anni di storia.

Nel corso degli anni trenta si consolidò la rivalità col Daring Club, che assunse una notorietà tale da fare da sfondo all'opera teatrale Bossemans et Coppenolle, ambientata nella Bruxelles degli anni trenta[7]. L'Union vinse il campionato belga per tre stagioni consecutive tra il 1932 e il 1935 e in quel triennio inanellò una serie di 60 partite consecutive senza sconfitte, tanto da venire rinominato Union60[7]. La serie prese il via l'8 gennaio 1933 col pareggio casalingo per 3-3 contro il Lierse e si concluse il 7 febbraio 1935 con la vittoria per 7-0 sul Cercle Bruges, passando attraverso l'intera stagione 1933-1934, che la squadra, guidata da Jules Pappaert, concluse da imbattuta[2]. La serie di 60 partite senza sconfitte venne interrotta il 10 febbraio 1935 con una sconfitta per 2-0 proprio contro gli storici rivali del Daring Club[7].

Negli anni successivi le prestazioni dell'Union iniziarono a calare, finché arrivò la retrocessione in Division 1, la seconda serie nazionale, per la prima volta al termine della stagione 1948-1949[8]. La permanenza in Division 1 durò due sole stagioni con l'Union che ottenne la promozione in massima serie. Nel corso degli anni cinquanta il campionato belga vide l'Anderlecht iniziare a imporsi come nuova dominatrice e l'Union conquistò il terzo posto nella stagione 1955-1956 come miglior risultato ottenuto dalla fine degli anni trenta e come migliore prestazione per i successivi vent'anni di presenza in massima serie. L'Union partecipò alla seconda edizione della Coppa delle Fiere sul finire degli anni cinquanta, raggiungendo le semifinali della competizione, venendo sconfitto dagli inglesi del Birmingham City[9], ma dopo aver eliminato gli italiani della Roma nei quarti di finale[10]. Nell'edizione successiva della competizione fu proprio la Roma ad eliminare i belgi già agli ottavi di finale[11]. Negli anni successivi l'Union prese parte alla Coppa delle Fiere in altre tre occasioni, senza andare oltre gli ottavi di finale.

Al termine della stagione 1972-1973 l'Union venne retrocesso in Division 2, retrocedendo in Division 3 due anni dopo. Negli anni successivi l'Union alternò campionati in seconda e in terza divisione, arrivando anche a disputare due stagioni consecutive in Division 4, quarto livello nazionale, nel biennio 1981-1983[10]. Nel 1984 con due promozioni consecutive il club tornò in Division 2 e cambiò la propria denominazione in Royale Union Saint-Gilloise. Negli anni novanta, invece, l'Union rimase in Division 3, eccetto un'unica presenza in Division 2. Nel 2004 il club tornò nella seconda serie nazionale, rimanendovi per quattro stagioni di fila prima di retrocedere nuovamente in terza serie. Nel 2015 l'Union ritornò in Division 2 e, quindi, nel calcio professionistico[10]. Negli anni successivi l'Union mantenne la categoria, partecipando alla Division 1B, nuova seconda divisione nazionale istituita con la riforma del 2016. Nella stagione 2018-2019 il club ottenne un importante risultato in Coppa del Belgio, raggiungendo le semifinali dopo aver eliminato l'Anderlecht ai sedicesimi di finale e il Genk ai quarti, per poi venire eliminato dal Malines[12]. La stagione 2020-2021 vide la squadra gialloblù prendere la testa della classifica dopo il primo quarto di campionato e mantenerla fino alla fine. In tal modo con cinque giornate di anticipo fu ottenuta la promozione in Division 1A: il club tornò così in massima serie dopo 48 anni di assenza[13]. A sorpresa, da neopromossa, ottenne il primo posto nella stagione regolare con 77 punti, guadagnando un posto per la poule scudetto. Tuttavia nei play-off l'Union non riuscì a confermare la posizione, finendo dietro al Brugge, ma comunque qualificandosi alla UEFA Champions League (preliminari) per la prima volta nella sua storia e, per una competizione internazionale, per la prima volta dopo 66 anni. Tuttavia, nei preliminari, verrà eliminata dai Rangers Glasgow dopo aver vinto l'andata 2-0 e perso 3-0 la gara di ritorno, retrocedendo quindi in Europa League dove supera il girone da prima in classifica, eliminando successivamente l'Union Berlino (già affrontato nel girone) agli ottavi per poi venire eliminata dal Bayer Leverkusen. In campionato l'Union SG lotta per la vittoria fino all'ultima giornata, dove la sconfitta per 3-1 contro il Brugge patita nei minuti di recupero farà scivolare il titolo dalle mani dei gialloblù (vincerà l'Anversa), che termineranno terzi a un punto dalla vetta. L'annata seguente si insedia in panchina l'ex Genoa Alexander Blessin e l'Union disputa un turno di campionato impeccabile, terminando al primo posto. Tuttavia, nei playoff campionato l'Union dilapida il vantaggio in favore sempre del Brugge, che vince dunque la Pro League con un punto di vantaggio. In Europa League, l'Union termina terzo nel girone dietro a Liverpool e Tolosa, retrocedendo in Conference, dove elimina agli spareggi il più quotato Eintracht Francoforte prima di venire sconfitto dal Fenerbahce agli ottavi.

Il finale di campionato vede la squadra arrivare seconda, ma il 2024 diventa un anno memorabile per la conquista della Coppa del Belgio (1-0 contro l'Anversa) e la Supercoppa belga (2-1 ai danni del Club Brugge), incrementando così il palmares dopo 89 anni di attesa.

Cronistoria della Royale Union Saint-Gilloise
  • 1897 - Fondazione dell'Union Saint-Gilloise.
  • 1898-1899 - 6º nel girone Brabante della Division 2.
  • 1899-1900 - 3º nel girone Brabante della Division 2.
  • 1900-1901 - 1º nel girone Brabante B della Division 2. Vince gli spareggi. Promosso in Division d'Honneur.
  • 1901-1902 - 1º nel girone B della Division d'Honneur. 3º nel girone finale.
  • 1902-1903 - 1º nel girone B della Division d'Honneur. 2º nel girone finale.
  • 1903-1904 - Campione del Belgio. (1º titolo)
Vince il Challenge international du Nord 1904. (1º titolo)
Vince il Challenge international du Nord 1905. (2º titolo)
Vince il Challenge international du Nord 1907. (3º titolo)
Finale di Challenge international du Nord 1908.

Vince la Coppa del Belgio. (1º titolo)
Vince la Coppa del Belgio. (2º titolo)
  • 1914-1919 - competizioni sospese per cause belliche.
  • 1919-1920 - 2º nella Division d'Honneur.




Semifinale di Coppa delle Fiere.

Ottavi di finale di Coppa delle Fiere.
Sedicesimi di finale di Coppa delle Fiere.
  • 1962-1963 - 15º in Division 1. Retrocesso in Division 2.
Ottavi di finale di Coppa delle Fiere.
  • 1963-1964 - 1º in Division 2. Promosso in Division 1.
  • 1964-1965 - 15º in Division 1. Retrocesso in Division 2.
Trentaduesimi di finale di Coppa delle Fiere.
  • 1965-1966 - 6º in Division 2.
  • 1966-1967 - 11º in Division 2.
  • 1967-1968 - 2º in Division 2. Promosso in Division 1.
  • 1968-1969 - 12º in Division 1.
  • 1969-1970 - 14º in Division 1.

  • 1970-1971 - 10º in Division 1.
  • 1971-1972 - 9º in Division 1.
  • 1972-1973 - 15º in Division 1. Retrocesso in Division 2.
  • 1973 - Cambio di denominazione in Royale Union.
  • 1973-1974 - 13º in Division 2.
  • 1974-1975 - 15º in Division 2. Retrocesso in Division 3.
  • 1975-1976 - 1º nel girone A della Division 3. Promosso in Division 2.
  • 1976-1977 - 4º in Division 2.
  • 1977-1978 - 10º in Division 2.
  • 1978-1979 - 14º in Division 2.
  • 1979-1980 - 15º in Division 2. Retrocesso in Division 3.

  • 1980-1981 - 15º nel girone A della Division 3. Retrocesso in Division 4.
  • 1981-1982 - 4º nel girone B della Division 4.
  • 1982-1983 - 1º nel girone B della Division 4. Promosso in Division 3.
  • 1983-1984 - 1º nel girone A della Division 3. Promosso in Division 2.
  • 1984 - Cambio di denominazione in Royale Union Saint-Gilloise.
  • 1984-1985 - 9º in Division 2.
  • 1985-1986 - 15º in Division 2. Retrocesso in Division 3.
  • 1986-1987 - 5º nel girone A della Division 3.
  • 1987-1988 - 9º nel girone A della Division 3.
  • 1988-1989 - 11º nel girone A della Division 3.
  • 1989-1990 - 6º nel girone A della Division 3.

  • 1990-1991 - 8º nel girone A della Division 3.
  • 1991-1992 - 6º nel girone A della Division 3.
  • 1992-1993 - 15º nel girone A della Division 3. Retrocesso in Division 4 e poi ripescato.
  • 1993-1994 - 8º nel girone A della Division 3.
  • 1994-1995 - 5º nel girone A della Division 3.
  • 1995-1996 - 2º nel girone A della Division 3. Vince gli spareggi promozione. Promosso in Division 2.
  • 1996-1997 - 17º in Division 2. Retrocesso in Division 3.
  • 1997-1998 - 4º nel girone A della Division 3. Perde gli spareggi promozione.
  • 1998-1999 - 13º nel girone A della Division 3.
  • 1999-2000 - 5º nel girone A della Division 3.

  • 2000-2001 - 12º nel girone B della Division 3.
  • 2001-2002 - 7º nel girone B della Division 3.
  • 2002-2003 - 7º nel girone B della Division 3.
  • 2003-2004 - 1º nel girone B della Division 3. Promosso in Division 2.
  • 2004-2005 - 14º in Division 2.
  • 2005-2006 - 15º in Division 2.
  • 2006-2007 - 8º in Division 2.
  • 2007-2008 - 18º in Division 2. Retrocesso in Division 3.
  • 2008-2009 - 12º nel girone A della Division 3.
  • 2009-2010 - 14º nel girone B della Division 3.


Terzo turno di qualificazione di Champions League.
Quarti di finale di Europa League.
Fase a gironi della Europa League.
Ottavi di finale di Conference League.
Vince la Coppa del Belgio. (3º titolo)
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori della Royale Union Saint-Gilloise.
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori della Royale Union Saint-Gilloise.

Vincitori di titoli

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Calciatori campioni olimpici di calcio

Competizioni nazionali

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1903-1904, 1904-1905, 1905-1906, 1906-1907, 1908-1909, 1909-1910, 1912-1913, 1922-1923, 1932-1933, 1933-1934 , 1934-1935
1912-1913, 1913-1914, 2023-2024
2024
1900-1901, 1950-51, 1963-1964, 2020-2021
1975-1976 (girone A), 1983-1984 (girone A), 2003-2004 (girone B)
  • Quarta divisione belga: 1
1982-1983

Competizioni internazionali

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1904, 1905, 1907
1905, 1906, 1907
1912, 1913, 1914, 1925

Altri piazzamenti

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Secondo posto: 1902-1903, 1907-1908, 1911-1912, 1913-1914, 1919-1920, 1920-1921, 1921-1922, 2021-2022, 2023-2024
Terzo posto: 1901-1902, 1924-1925, 1931-1932, 1935-1936, 1936-1937, 1937-1938, 1955-1956, 2022-2023
Semifinalista: 1926-1927, 1968-1969, 2018-2019, 2022-2023
Semifinalista: 1958-1960
Finalista: 1908
Finalista: 1904
Finalista: 1908

Partecipazione ai campionati

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Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Division d'Honneur 41 1901-1902 1951-1952 61
Division 1 17 1952-1953 1972-1973
Pro League 3 2021-2022 2023-2024
Division 1 2 1949-1950 1950-1951 28
Division 2 21 1898-1899 2015-2016
Division 1B 5 2016-2017 2020-2021
Division 3 27 1975-1976 2014-2015 27
Division 4 2 1981-1982 1982-1983 2

Rosa 2024-2025

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Aggiornata al 18 ottobre 2024.

N. Ruolo Calciatore
1 Belgio (bandiera) P Vic Chambaere
4 Norvegia (bandiera) C Mathias Rasmussen
5 Argentina (bandiera) D Kevin Mac Allister
6 Belgio (bandiera) C Kamiel Van De Perre
7 Belgio (bandiera) A Elton Kabangu
8 Costa d'Avorio (bandiera) C Jean Thierry Lazare
9 Croazia (bandiera) A Franjo Ivanović
10 Belgio (bandiera) C Anouar Ait El Hadj
11 Germania (bandiera) A Henok Teklab
12 Nigeria (bandiera) A Promise David
13 Ecuador (bandiera) A Kevin Rodríguez
14 Svezia (bandiera) P Joachim Imbrechts
15 Mali (bandiera) C Mamadou Traoré
16 Inghilterra (bandiera) D Christian Burgess
17 Finlandia (bandiera) A Casper Terho
N. Ruolo Calciatore
19 Belgio (bandiera) D Guillaume François
21 Belgio (bandiera) C Alessio Castro-Montes
22 Senegal (bandiera) C Ousseynou Niang
23 Marocco (bandiera) C Sofiane Boufal
24 Belgio (bandiera) C Charles Vanhoutte
25 Israele (bandiera) C Anan Khalaili
26 Inghilterra (bandiera) D Ross Sykes
27 RD del Congo (bandiera) C Noah Sadiki
28 Giappone (bandiera) D Kōki Machida
48 Belgio (bandiera) D Fedde Leysen
49 Lussemburgo (bandiera) P Anthony Moris (capitano)
77 Ghana (bandiera) A Mohammed Fuseini
85 Belgio (bandiera) D Arnaud Dony
Madagascar (bandiera) C Loïc Lapoussin

Rosa 2023-2024

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Aggiornata al 5 febbraio 2024.

N. Ruolo Calciatore
4 Norvegia (bandiera) C Mathias Rasmussen
5 Argentina (bandiera) D Kevin Mac Allister
7 Belgio (bandiera) A Elton Kabangu
8 Costa d'Avorio (bandiera) C Jean Thierry Lazare
9 Germania (bandiera) A Dennis Eckert
10 Madagascar (bandiera) C Loïc Lapoussin
11 Germania (bandiera) A Henok Teklab
12 Austria (bandiera) P Heinz Lindner
13 Ecuador (bandiera) A Kevin Rodríguez
14 Svezia (bandiera) P Joachim Imbrechts
16 Inghilterra (bandiera) D Christian Burgess
17 Finlandia (bandiera) A Casper Terho
N. Ruolo Calciatore
19 Belgio (bandiera) D Guillaume François
21 Belgio (bandiera) C Alessio Castro-Montes
24 Belgio (bandiera) C Charles Vanhoutte
26 Inghilterra (bandiera) D Ross Sykes
27 RD del Congo (bandiera) C Noah Sadiki
28 Giappone (bandiera) D Kōki Machida
29 Marocco (bandiera) C Sofiane Boufal
34 Ruanda (bandiera) P Maxime Wenssens
35 Belgio (bandiera) C Nathan Huygevelde
48 Belgio (bandiera) D Fedde Leysen
49 Lussemburgo (bandiera) P Anthony Moris (capitano)
85 Belgio (bandiera) D Arnaud Dony

Rosa 2022-2023

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Aggiornata al 16 febbraio 2023.

N. Ruolo Calciatore
2 Paesi Bassi (bandiera) D Bart Nieuwkoop
3 Belgio (bandiera) D Viktor Boone
4 Argentina (bandiera) D Kevin Mac Allister
8 Costa d'Avorio (bandiera) C Jean Thierry Lazare
9 Germania (bandiera) A Dennis Eckert
10 Malta (bandiera) C Teddy Teuma (capitano)
11 Costa d'Avorio (bandiera) A Simon Adingra
14 Svezia (bandiera) P Joachim Imbrechts
16 Inghilterra (bandiera) D Christian Burgess
17 Finlandia (bandiera) A Casper Terho
18 Belgio (bandiera) A Yorbe Vertessen
N. Ruolo Calciatore
19 Belgio (bandiera) D Guillaume François
21 Belgio (bandiera) P Lucas Pirard
23 Spagna (bandiera) C Cameron Puertas
26 Inghilterra (bandiera) D Ross Sykes
28 Giappone (bandiera) D Kōki Machida
29 Svezia (bandiera) A Gustaf Nilsson
44 Belgio (bandiera) D Siebe Van der Heyden
49 Lussemburgo (bandiera) P Anthony Moris
59 Marocco (bandiera) D Ismaël Kandouss
85 Belgio (bandiera) D Arnaud Dony
94 Madagascar (bandiera) C Loïc Lapoussin

Rosa 2021-2022

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N. Ruolo Calciatore
2 Paesi Bassi (bandiera) D Bart Nieuwkoop
4 Danimarca (bandiera) D Jonas Bager
6 Danimarca (bandiera) C Casper Nielsen
7 Inghilterra (bandiera) D Matthew Sorinola
8 Costa d'Avorio (bandiera) C Jean Thierry Lazare
9 Germania (bandiera) A Deniz Undav
11 Italia (bandiera) C Lorenzo Paolucci
11 Spagna (bandiera) A Álex Millán
13 Belgio (bandiera) A Dante Vanzeir
16 Inghilterra (bandiera) D Christian Burgess
17 Malta (bandiera) C Teddy Teuma
18 Giappone (bandiera) A Kaoru Mitoma
19 Belgio (bandiera) D Guillaume François
N. Ruolo Calciatore
20 Belgio (bandiera) C Senne Lynen
21 Belgio (bandiera) P Lucas Pirard
22 Angola (bandiera) A Pedro Lubamba
23 Spagna (bandiera) C Cameron Puertas
24 Belgio (bandiera) C Ilyes Ziani
25 Francia (bandiera) C Damien Marcq
28 Giappone (bandiera) D Kōki Machida
33 Belgio (bandiera) P Tibo Herbots
44 Belgio (bandiera) D Siebe Van der Heyden
49 Lussemburgo (bandiera) P Anthony Moris
59 Marocco (bandiera) D Ismaël Kandouss
64 Polonia (bandiera) C Kacper Kozłowski
94 Madagascar (bandiera) C Loïc Lapoussin

Rosa 2019-2020

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N. Ruolo Calciatore
4 Danimarca (bandiera) D Jonas Bager
5 Belgio (bandiera) D Anas Hamzaoui
6 Danimarca (bandiera) C Casper Nielsen
8 Germania (bandiera) C Marcel Mehlem
9 Germania (bandiera) A Deniz Undav
11 Belgio (bandiera) C Mathias Fixelles
12 Belgio (bandiera) D Sébastien Pocognoli
13 Belgio (bandiera) A Dante Vanzeir
14 Belgio (bandiera) A Ibrahima Bah
16 Inghilterra (bandiera) D Christian Burgess
17 Malta (bandiera) C Teddy Teuma
19 Belgio (bandiera) D Guillaume François
N. Ruolo Calciatore
20 Belgio (bandiera) C Senne Lynen
21 Marocco (bandiera) D Abdelmounaim Boutouil
23 Islanda (bandiera) A Aron Sigurðarson
26 Belgio (bandiera) P Adrien Saussez
33 Belgio (bandiera) P Tibo Herbots
43 Slovenia (bandiera) C Nik Lorbek
44 Belgio (bandiera) D Siebe Van der Heyden
49 Lussemburgo (bandiera) P Anthony Moris
59 Marocco (bandiera) D Ismaël Kandouss
94 Francia (bandiera) C Loïc Lapoussin
Francia (bandiera) A Brighton Labeau

Rosa 2018-2019

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N. Ruolo Calciatore
1 Norvegia (bandiera) P Anders Kristiansen
2 Belgio (bandiera) D Pietro Perdichizzi
3 Belgio (bandiera) D Kevin Kis
4 Spagna (bandiera) D Carlos David
5 Belgio (bandiera) D Anas Hamzaoui
7 Belgio (bandiera) D Sébastien Pocognoli
6 Francia (bandiera) C Steven Pinto-Borges
8 Germania (bandiera) C Max Besuschkow
9 Belgio (bandiera) A Roman Ferber
10 Camerun (bandiera) C Serge Tabekou
11 Belgio (bandiera) A Mathias Fixelles
13 Belgio (bandiera) P Enzo D'Alberto
14 Spagna (bandiera) D Urtzi Iriondo
15 Giamaica (bandiera) A Chad Letts
N. Ruolo Calciatore
16 Belgio (bandiera) C Charles Morren
17 Comore (bandiera) C Faïz Selemani
18 Francia (bandiera) A Youssouf Niakaté
19 Sudafrica (bandiera) A Percy Tau
20 Francia (bandiera) C Abdelrafik Gérard
21 Germania (bandiera) C Adrian Beck
22 Argentina (bandiera) D Federico Vega
23 Serbia (bandiera) D Miloš Stamenković
26 Belgio (bandiera) P Adrien Saussez
27 Francia (bandiera) C Hadamou Traore
59 Francia (bandiera) D Ismaël Kandouss
77 Germania (bandiera) C Marcel Mehlem
94 Francia (bandiera) C Teddy Teuma

Rosa 2016-2017

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N. Ruolo Calciatore
2 Belgio (bandiera) D Pietro Perdichizzi
4 Francia (bandiera) D Anthony Cabeke
5 Belgio (bandiera) D Grégoire Neels
6 Francia (bandiera) A Quentin N'Gakoutou
7 Belgio (bandiera) D Tracy Mpati Bibuangu
8 Marocco (bandiera) C Yassine Salah
9 Francia (bandiera) A Cédric Fauré
10 Belgio (bandiera) C Alves Da Silva
11 Belgio (bandiera) D Geoffrey Cabeke
13 Belgio (bandiera) D Vincent Vandiepenbeeck
14 Belgio (bandiera) C Lou Wallaert
16 Belgio (bandiera) C Charles Morren
19 Belgio (bandiera) P Anthony Sadin
20 Francia (bandiera) C Yannick Aguemon
N. Ruolo Calciatore
21 Belgio (bandiera) D Gertjan Martens
23 Rep. del Congo (bandiera) C Jordan Massengo
24 RD del Congo (bandiera) A Freddy Mombongo-Dues
26 Belgio (bandiera) P Adrien Saussez
31 Belgio (bandiera) D Georgios Kaminiaris
32 Slovenia (bandiera) C Nicolas Rajsel
91 Belgio (bandiera) A Mohammed Aoulad
93 Francia (bandiera) A Florent Zitte
95 Belgio (bandiera) D Alessio Palmeri
96 Belgio (bandiera) C Mathias Fixelles
99 Francia (bandiera) A Lynel Kitambala
Belgio (bandiera) A Jonathan Okita
Belgio (bandiera) C Simon Franquin
Belgio (bandiera) D Morgan Tchoutang

Rosa 2015-2016

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N. Ruolo Calciatore
1 Belgio (bandiera) P Yoran Chalon
3 Belgio (bandiera) C Constant Delsanne
4 Belgio (bandiera) D Anthony Cabeke
5 Belgio (bandiera) D Grégoire Neels
6 Francia (bandiera) C Mehdi Haddadou
7 Belgio (bandiera) D Tracy Mpati Bibuangu
9 Guadalupa (bandiera) A Mickaël Antoine-Curier
10 Belgio (bandiera) C Alves Da Silva
11 Belgio (bandiera) D Geoffrey Cabeke
13 Belgio (bandiera) D Vincent Vandiepenbeeck
14 Belgio (bandiera) C Lou Wallaert
15 Italia (bandiera) C Ignazio Cocchiere
16 Belgio (bandiera) C Charles Morren
N. Ruolo Calciatore
18 Belgio (bandiera) P Loïc Mandiangu
19 Belgio (bandiera) P Anthony Sadin
20 Francia (bandiera) C Yannick Aguemon
21 Belgio (bandiera) D Gertjan Martens
23 Rep. del Congo (bandiera) C Jordan Massengo
25 Portogallo (bandiera) C André Coutinho
31 Belgio (bandiera) D Georgios Kaminiaris
32 Slovenia (bandiera) C Nicolas Rajsel
39 Belgio (bandiera) C Yahya Boumediene
44 Belgio (bandiera) D Fazli Kocabas
93 Francia (bandiera) A Florent Zitte
99 Francia (bandiera) A Lynel Kitambala
  1. ^ (FR) Eric Willeaume, Storia della Royale Union Saint-Gilloise, su rusg.brussels. URL consultato il 14 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2022).
  2. ^ a b c d e f (NL) Eric Willeaume, Storia della Royale Union Saint-Gilloise, su rusg.brussels. URL consultato il 14 maggio 2021.
  3. ^ (FR) Stagione 1909-1910 (PDF), su belgianfootball.be (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2016).
  4. ^ (FR) Stagione 1912-1913 (PDF), su belgianfootball.be (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2016).
  5. ^ (EN) Challenge International du Nord, su rsssf.com, 17 giugno 2009. URL consultato il 14 maggio 2021.
  6. ^ a b (FR) Stadio Joseph Marien, su rusg.brussels. URL consultato il 14 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2023).
  7. ^ a b c (FR) Erik Libois, L'Union Saint-Gilloise était l'Anderlecht de l'avant-Guerre, su rtbf.be, 12 marzo 2021. URL consultato il 21 maggio 2021.
  8. ^ (FR) Stagione 1948-1949 (PDF), su belgianfootball.be (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
  9. ^ (EN) Inter-Cities Fairs Cup 1958-60, su rsssf.com, 4 giugno 2015. URL consultato il 14 maggio 2021.
  10. ^ a b c (EN) Storia della Royale Union Saint-Gilloise, su rusg.brussels. URL consultato il 14 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2021).
  11. ^ 59 anni fa il trionfo in Coppa delle Fiere, su asroma.com, 11 ottobre 2020. URL consultato il 14 maggio 2021.
  12. ^ (FR) Yannick Goebbels, Coupe de Belgique: l'Union privée de finale par Malines, su lesoir.be, 29 gennaio 2019. URL consultato il 14 maggio 2021.
  13. ^ (EN) Union back in the top-flight after 48 years, su vrt.be, 14 marzo 2021. URL consultato il 14 maggio 2021.

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Collegamenti esterni

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