Sacrae disciplinae leges

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Sacrae disciplinae leges è una costituzione apostolica approvata e sottoscritta da papa Giovanni Paolo II il 25 gennaio 1983. Il documento pontificio promulgava il Codice di Diritto Canonico vigente. La data di promulgazione coincideva con quella dell'annuncio dell'imminente Concilio Vaticano II, e della redazione contestuale di un nuovo codice di diritto canonico, fatta da papa Giovanni XXIII nel 1959.

Nella prima parte del documento, Giovanni Paolo II ricorda queste circostanze e il fatto che, grazie alle conclusioni del Concilio, il nuovo codice era stato elaborato con la collaborazione di molti vescovi. La Chiesa viene anche presentata come popolo di Dio, secondo il concetto-chiave proposto nella costituzione conciliare Lumen gentium.

Il Papa riflette quindi sulla natura del diritto canonico e promulga ufficialmente il testo:

«Fiducioso, quindi, nell'aiuto della grazia divina, sostenuto dall'autorità dei santi apostoli Pietro e Paolo, ben consapevole di ciò che compio, accogliendo i voti dei vescovi di tutto il mondo, che con animo collegiale hanno collaborato con me; con quella suprema autorità di cui sono rivestito, per mezzo di questa costituzione, da valere per sempre in futuro, promulgo il presente Codice, così com'è stato ordinato e rivisto. Comando che in avvenire abbia forza di legge per tutta la Chiesa latina, e l'affido alla vigile custodia di tutti quelli cui spetta, perché venga osservato.»

  • Código de derecho canónico, BAC, Madrid 1994.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cattolicesimo