Saliha Sultan (figlia di Abdülaziz)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Saliha Sultan
Saliha Sultan da bambina
Sultana dell'impero ottomano
Nome completoFatma Saliha Sultan
TrattamentoSua Altezza Imperiale
NascitaIstanbul, 10 agosto 1862
MorteIl Cairo, 1941
Luogo di sepolturaTürbe di Tewfik Pasha, Il Cairo
DinastiaCasa di Osman
PadreAbdülaziz I
MadreDürrinev Kadin
ConiugeAhmed Zülkefil Pasha
(1889-1941)
FigliKamile Hanımsultan
ReligioneIslam sunnita

Fatma Saliha Sultan (turco ottomano: فاطمہ صالحہ سلطان, "colei che si astiene" e "devota"; Istanbul, 10 agosto 1862Il Cairo, 1941) è stata una principessa ottomana, figlia del sultano Abdülaziz e della consorte Dürrinev Kadin.

Fatma Saliha Sultan nacque il 10 agosto 1862 a Istanbul, nel Palazzo Dolmabahçe. Suo padre era il sultano ottomano Abdülaziz e sua madre la consorte Dürrinev Kadin.

Aveva un fratello maggiore, Şehzade Yusuf Izzeddin, e un fratello minore, Şehzade Mehmed Selim.

Nel 1869 incontro la principessa Alessandra di Danimarca, a Istanbul con il marito, il futuro Edoardo VII.

Abdülaziz venne deposto nel 1876 e morì pochi giorni dopo, il 4 giugno e dopo un breve periodo di caos salì al trono suo nipote Abdülhamid II. Saliha e la sua famiglia vissero da allora al Palazzo Feriye[1][2][3][4][5][6][7].

Nel 1875 Saliha era stata promessa in sposa a Ibrahim Hilmi Pascià, figlio del chedivè d'Egitto Isma'il Pasha, ma il fidanzato fu rotto da Abdülhamid II nel 1876.

Il 20 aprile 1889 Abdülhamid II la sposò a Ahmed Zülkefil Pasha, figlio di Kurdzade Ismail Hakkı Pasha. Le nozze si tennero al Palazzo Yıldız insieme a quelle di Nazime Sultan e Esma Sultan, sorellastre di Saliha, e Zekiye Sultan, figlia di Abdülhamid II.

A Saliha e suo marito venne assegnato il palazzo Findiklı. Ebbero una figlia morta bambina.

Dopo che la dinastia ottomana venne esiliata nel 1924 Saliha e suo marito si trasferirono in Egitto, a Il Cairo, dove vissero in povertà[8][9][1][10][11].

Saliha Sultan morì a Il Cairo nel 1941, e venne sepolta nel mausoleo del chedivè Tewfik Pasha. Suo marito morì nello stesso anno[12][13][10].

Dal suo matrimonio, Saliha ebbe una figlia:

Saliha venne insignita delle seguenti onorificenze:[14]

  1. ^ a b Uluçay 2011, p. 234.
  2. ^ Sakaoğlu 2008, p. 643-645.
  3. ^ Uçan, Lâle (2019). Dolmabahçe Sarayı'nda Çocuk Olmak: Sultan Abdülaziz'in Şehzâdelerinin ve Sultanefendilerinin Çocukluk Yaşantılarından Kesitler. FSM İlmî Araştırmalar İnsan ve Toplum Bilimleri Dergisi. p. 232.
  4. ^ Açba, Leyla (2004). Bir Çerkes prensesinin harem hatıraları. L & M. p. 22. ISBN 978-9-756-49131-7.
  5. ^ Grey, Maria Georgina Shirreff (1870). Journal of a Visit to Egypt, Constantinople, the Crimea, Greece, &c:In the Suite of the Prince and Princess of Wales. Harper. pp. 165–166.
  6. ^ Brookes 2010, p. 40-43.
  7. ^ Şerofoğlu, Ömer Faruk (2004). Abdülmecid Efendi, Ottoman prince and painter. YKY. p. 24. ISBN 978-9-750-80883-8.
  8. ^ Sakaoğlu 2008, p. 643.
  9. ^ Brookes 2010, p. 159, 289
  10. ^ a b Adra, Jamil (2005). Genealogy of the Imperial Ottoman Family 2005. p. 16.
  11. ^ Tuğlacı, Pars; Güler, Ara; Avcıdırlar, Mehmet; Dinç, Yılmaz (1981). Osmanlı mimarlığında batılılaşma dönemi ve Balyan ailesi. İnkılâp ve Aka. p. 206.
  12. ^ Brookes 2010, p. 289.
  13. ^ Sakaoğlu 2008, p. 644.
  14. ^ Yılmaz Öztuna (1978). Başlangıcından zamanımıza kadar büyük Türkiye tarihi: Türkiye'nin siyasî, medenî, kültür, teşkilât ve san'at tarihi. Ötüken Yayınevi. p. 165.
  • Brookes, Douglas Scott (2010). The Concubine, the Princess, and the Teacher: Voices from the Ottoman Harem. University of Texas Press. ISBN 978-0-292-78335-5.
  • Sakaoğlu, Necdet (2008). Bu mülkün kadın sultanları: Vâlide sultanlar, hâtunlar, hasekiler, kadınefendiler, sultanefendiler. Oğlak Yayıncılık. ISBN 978-9-753-29623-6.
  • Uluçay, Mustafa Çağatay (2011). Padişahların kadınları ve kızları. Ankara: Ötüken. ISBN 978-9-754-37840-5.
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie