Salita dei Monti Iblei
Salita dei Monti Iblei | |
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Altri nomi | Coppa Monti Iblei |
Sport | |
Tipo | Cronoscalata |
Categoria | TIVM |
Paese | Italia |
Luogo | Sicilia |
Organizzatore | Comune di Chiaramonte Gulfi |
Direttore | Fabrizio Fondacci |
Cadenza | Annuale |
Partecipanti | Variabile |
Formula | Corsa in salita |
Storia | |
Fondazione | 1951 |
Numero edizioni | 67 |
Ultimo vincitore | Franco Caruso su NovaProto Np01 |
Ultima edizione | 2024 |
La Salita dei Monti Iblei è una competizione automobilistica che si tiene ogni anno a Chiaramonte Gulfi, nel Libero consorzio comunale di Ragusa. È una gara del tipo cronoscalata ed è una prova valida per il Trofeo italiano velocità montagna-sud. È organizzata dal Comune di Chiaramonte Gulfi, in collaborazione all'Associazione "Cinquecentisti Chiaramontani"[1] sotto il patrocinio dell'Automobile Club d'Italia di Ragusa.[2]
L'evento
[modifica | modifica wikitesto]La gara si svolge ogni anno sui tornanti del Monte Arcibessi. Recentemente il percorso è stato leggermente allungato, questo ha permesso alla gara di essere riconosciuta come valida per il Trofeo italiano velocità montagna-sud, il campionato siciliano di velocità in salita e il campionato siciliano di velocità in salita per auto storiche,[3] permettendo anche un migliore afflusso turistico, soprattutto a chi arriva dalle zone limitrofe come Ragusa, Modica, Vittoria o dai comuni montani vicini come Giarratana e Monterosso Almo, ma anche da altre aree.[4]
In Piazza Duomo a Chiaramonte Gulfi, è possibile degustare piatti tipici siciliani grazie alle associazioni locali che aderiscono all'iniziativa (Associazione Contrada Muti, Associazione Contrada Piano dell’Acqua e Associazione giovanile di Roccazzo).[5]
Punti del percorso di gara
[modifica | modifica wikitesto]Il percorso, con i suoi otto chilometri e mezzo, parte sulla strada provinciale 7, che si trova tra il territorio di Comiso, il comune di Chiaramonte Gulfi e la sua frazione di Roccazzo, con passaggio sulla s.p. 108. L'arrivo è lungo la s.p. 8 (al km 4+750). Il dislivello, tra il punto di partenza e quello d'arrivo, è di a 478 metri, la pendenza media è invece del 4,8%.[4] Simbolo della corsa è l'edicola votiva “quadrifronte”, nella contrada Quattro Cappelle.[4]
Vincitori assoluti (recenti)
[modifica | modifica wikitesto]La tabella seguente mostra i vincitori della Salita dei Monti Iblei o Coppa Monti Iblei:[6][7]
- 2004 Giovanni Cassibba Osella BMW
- 2005 Giovanni Cassibba Osella BMW
- 2006 Carmelo Scaramozzino Breda Racing/ BMW
- 2007 Luigi Bruccoleri Osella PA21/S
- 2008 Rocco Aiuto Osella PA20/S
- 2009 Salvatore Tavano Tatuus Master
- 2010 Salvatore Tavano Tatuus Master
- 2011 Luigi Bruccoleri Osella PA27
- 2012 Domenico Scola jr. Osella PA21/S
- 2014 Domenico Cubeda Osella PA2000
- 2015 Domenico Cubeda Osella PA2000
- 2016 Domenico Cubeda Osella PA2000
- 2017 Domenico Cubeda Osella FA30 Zytek[1]
- 2018 Domenico Cubeda Osella FA30 Zytek[1]
- 2019 Domenico Cubeda Osella FA30 Zytek[8]
- 2020 Non disputata a causa della pandemia da Covid-19
- 2021 Domenico Cubeda Osella FA30 Zytek
- 2022 Francesco Conticelli Nova Proto NP01 Zytek
- 2023 Franco Caruso Nova Proto NP01/3000
- 2024 Franco Caruso Nova Proto Np01 Zytec
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c 62ª Salita dei Monti Iblei, su cronoscalate.it, 16 aprile 2020.
- ^ Motorsport, tutto pronto per la 61ª Cronoscalata Monti Iblei. 223 gli iscritti, su tp24.it, 24 agosto 2018.
- ^ Salita Monti Iblei: concluse le verifiche, su ragusaoggi.it, 30 agosto 2019.
- ^ a b c La 62A salita monti iblei annuncia il ‘sold out’: semaforo verde il 1º settembre [collegamento interrotto], su giornalelora.it, 21 agosto 2019.
- ^ SALITA MONTI IBLEI, NUOVO PERCORSO, su ztl.live, 30 agosto 2019. URL consultato il 15 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2020).
- ^ (EN) Coppa Monti Iblei – List of Winners, su rallycross-photo.com, 2019.
- ^ 70 anni di Storia - Albo d'oro (PDF), su kinisia.it, 2019.
- ^ È sempre lui il cannibale: al catanese Cubeda la 62° Salita Monti Iblei, su hillclimb.it, 1º settembre 2019. URL consultato il 18 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2020).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- "50 anni e non li dimostra", edizione: Elle Due, per conto dell'Automobile Club d'Italia di Ragusa (2007).