Coordinate: 41°40′14.7″N 13°08′57.6″E

Sgurgola

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Sgurgola
comune
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lazio
Provincia Frosinone
Amministrazione
SindacoAntonio Corsi (lista civica Insieme per Sgurgola) dal 5-6-2016
Territorio
Coordinate41°40′14.7″N 13°08′57.6″E
Altitudine386 m s.l.m.
Superficie19,22 km²
Abitanti2 370[1] (30-6-2022)
Densità123,31 ab./km²
Comuni confinantiAnagni, Ferentino, Gorga (RM), Morolo
Altre informazioni
Cod. postale03010
Prefisso0775
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT060073
Cod. catastaleI716
TargaFR
Cl. sismicazona 2B (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 962 GG[3]
Nome abitantisgurgolani
Patronosan Leonardo
Giorno festivo6 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sgurgola
Sgurgola
Sgurgola – Mappa
Sgurgola – Mappa
Posizione del comune di Sgurgola nella provincia di Frosinone
Sito istituzionale

Sgurgola è un comune italiano di 2 370 abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio.

Geografia fisica

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Il centro storico di Sgurgola è abbarbicato nel cuore dei Monti Lepini e si affaccia sulla Valle del Sacco; il territorio comunale si estende fino ai confini con Gorga, Anagni e Morolo.

Il territorio è prevalentemente collinare, con quote in genere comprese tra i 200 e 300 mslm; il punto più alto di Sgurgola si pone sui 407 mslm. Il Colle Castello si trova intorno ai 250 mslm, poco più alto il Colle Cippo, mentre il Colle Capocroce si pone intorno ai 290 mslm.[4]

La parte più meridionale del territorio, che confina con quello di Gorga ha carattere montuoso, arrivando ai 946 metri del monte Rava Calvuccio. Le aree pianeggianti del territorio, che si trovano nella parte nord-occidentale del territorio, di fronte a quelle di Anagni,[4] sono utilizzate per la coltivazione di vigneti ed uliveti.

Nella parte settentrionale del territorio comunale scorre il fiume Sacco, un affluente del fiume Liri, dove confluiscono i corsi d'acqua a carattere torrentizio, che scorrono con un corso direzionato da sud a nord.[5] Tra questi, il Fosse Colle Moschetto, il Fosso Maroni e il Fosso La Vecchia.[4]

Classificazione climatica: zona D, 1962 GR/G

Origini del nome

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Il nome deriverebbe dal termine longobardo sculca, dal significato di sentinella, con chiaro riferimento alla posizione dominante dell'abitato sul territorio circostante.[6]

Per tradizione Sgurgola è stata fondata da Spartaco, il gladiatore trace che guidò la rivolta degli schiavi del 73-71 a.C., nota come terza guerra servile. Tradizione a parte, il paese nacque in conseguenza delle invasioni barbariche, che spinsero le popolazioni circostanti, tra le quali quelle di Anagni e di Ferentino, a rifugiarsi sul colle posto in posizione protetta e di controllo della valle sottostante.[7]

Papa Bonifacio VIII impose al medico e profeta valenzano Arnaldo da Villanova di risiedere alla Sgurgola. Qui egli compose una delle sue opere apocalittiche più importanti, il De mysterio cymbalorum Ecclesiae, in cui tirava le conseguenze ascetiche dell'imminenza della venuta dell'anticristo e della fine del mondo. Nel De mysterio cymbalorum Arnaldo si presentava come il profeta che suonava le campane della verità evangelica e preconizzava la povertà assoluta.

Sgurgola fu uno dei centri del basso Lazio interessati da violenti eventi di brigantaggio accaduti tra il 1860 e il 1870 nello Stato Pontificio.[8]

Anche a Sgurgola si verificarono episodi di violenza sessuale, passati alla storia come Marocchinate, effettuati dai goumier marocchini inquadrati nel Corpo di spedizione francese in Italia.[9].

Lo stemma è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 4 luglio 1929.[10]

«D'azzurro, alla torre di due piani d'argento, merlata alla ghibellina, chiusa, finestrata e murata di nero, terrazzata di verde, cimata da un guerriero con archibugio, al naturale, la torre sinistrata in capo da una stella d'argento.»

Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Eremo di San Leonardo

(Chiesa-romitorio – XIII secolo) L'eremo di San Leonardo si trova adagiato a mezza costa della montagna a sud del paesino laziale, a 693 metri di quota. Eretto sui resti di un monastero preesistente da monaci eremiti celestini, peraltro già presenti a Ferentino (Sant'Antonio Abate) ed a Supino (Sant'Antonio), probabilmente intorno alla fine del Duecento, all'interno conserva tuttora la venerata statua di San Leonardo di Noblat (VI secolo), patrono di Sgurgola fin dal 1200. Nei pressi dell'eremo sgorga una fonte d'acqua perenne non molto oltre si trova la Fonte dell'Acero.[11]

Chiesetta di San Nicola

Chiesa del XIII secolo, di cui rimangono solo le mura in pietra calcarea bianca. Nei resti si riconosce la presenza di due piani, il resto di una volta a crociera, una porta laterale, e sul portale principale, una lunetta. Accanto alla chiesetta si apre un cunicolo, da cui d'inverno nasce un ruscello che scende a valle in paese. Da San Nicola si può partire per escursioni sui monti Lepini, ricchi di boschi, sorgenti e grotte.[12]

Altre
  • Chiesa di San Giovanni Battista
  • Resti della Chiesa di San Sebastiano
  • Chiesa di Santa Maria Assunta
  • Campanile

Architetture militari

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  • Ruderi della Rocca
  • Torre di Mola Colonna
  • Torre dell'Orologio

Aree naturali

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[13]

  • Biblioteca Comunale di Sgurgola, che conserva oltre 2.500 testi.[14]
  • Museo delle Bande Musicali, che raccoglie i costumi e strumenti della bande musicali italiane.[15]
  • Festa dell'Uva che si svolge a fine settembre, tra canti e danze nelle vesti popolari ciociare.[15]

Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero di addetti delle imprese locali attive (valori medi annui).[16]

2015 2014 2013
Numero imprese attive % Provinciale Imprese attive % Regionale Imprese attive Numero addetti % Provinciale Addetti % Regionale Addetti Numero imprese attive Numero addetti Numero imprese attive Numero addetti
Sgurgola 110 0,33% 0,02% 213 0,2% 0,01% 101 205 104 176
Frosinone 33.605 7,38% 106.578 6,92% 34.015 107.546 35.081 111.529
Lazio 455.591 1.539.359 457.686 1.510.459 464.094 1.525.471

Nel 2015 le 110 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano lo 0,33% del totale provinciale (33.605 imprese attive), hanno occupato 213 addetti, lo 0,2% del dato provinciale; in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato poco meno di due addetti (1,94).

Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e rinomate vi sono quelle artigianali, come la lavorazione e l'arte del ferro, del ricamo e del merletto.[17]

Infrastrutture e trasporti

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Tra le più rilevanti, la SP 145 che unisce il paese alla stazione ferroviaria e la SP 227 dei Monti Lepini, che conduce a Gorga e Morolo.

Sgurgola è servita dalla Stazione di Sgurgola, sulla linea ferroviaria regionale del Lazio FL6. Importante nodo ferroviario,interconnessione tra linea Roma-Cassino e l'Alta velocità Roma-Napoli AV/AC.

Amministrazione

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Nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Frosinone, Sgurgola passò dalla provincia di Roma a quella di Frosinone.

Altre informazioni amministrative

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  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ a b c Carta Tecnica Regionale Numerica (CTRN) - Scala 1:5.000, su geoportale.regione.lazio.it. URL consultato il 31 dicembre 2023.
  5. ^ Geoportale Nazionale-Reticolo idrografico, http://www.pcn.minambiente.it/viewer/. URL consultato il 1º gennaio 2024.
  6. ^ Sgurgola, su treccani.it. URL consultato il 1° gennaio 2024.
  7. ^ Borgo medievale di Sgurgola, su fondoambiente.it. URL consultato il 1° gennaio 2024.
  8. ^ Carlo Bartolini, Il brigantaggio nello stato pontificio, Roma, Stabilimento tipografico dell'opinione, 1897, p. 19.
  9. ^ Nota del comando generale dell'Arma dei carabinieri alla presidenza del Consiglio dei ministri dell'Italia liberata, ACS-PCM, Gab 1944-47, n. 10270, f. 19-10.
    «Nei comuni di Giuliano di Roma, Patrica, Ceccano, Supino, Morolo e Sgurgola, paesi nei quali si ebbero stupri, omicidi, furti, rapine, saccheggi di abitazioni poi devastate e incendiate e dove vennero violentate, spesso ripetutamente, donne, ragazze e bambine da soldati in preda a sfrenata e sadica esaltazione sessuale.»
  10. ^ D.C.G. di riconoscimento 4 luglio 1929 (PDF).
  11. ^ Eremi e chiese ruprestri d'Italia-Lazio, su eremos.eu. URL consultato il 1° gennaio 2024.
  12. ^ San Nicola, su lepiniorientali.it. URL consultato il 1° gennaio 2024.
  13. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  14. ^ Biblioteca comunale, su comune.sgurgola.fr.it. URL consultato il 1° gennaio 2024.
  15. ^ a b Sgurgola, Il belligerante paese della più famosa Festa dell’Uva, su frosinonetoday.it. URL consultato il 1° gennaio 2024.
  16. ^ Atlante Statistico dei comuni dell'Istat, su asc.istat.it. URL consultato il 28 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).
  17. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 2, Roma, A.C.I., 1985, p. 19.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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