Strada statale 510 Sebina Orientale

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Strada provinciale 510
Sebina Orientale
Denominazioni precedentiStrada statale 510 Sebina Orientale
Denominazioni successiveStrada provinciale BS 510 Sebina Orientale
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regioni  Lombardia
Dati
ClassificazioneStrada provinciale
InizioDarfo Boario Terme
Fineex SS 11 presso Mandolossa
Lunghezza47,475[1] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 5/10/1966 - G.U. 285 del 14/11/1966[2]
GestoreTratte ANAS: nessuna (dal 2001 la gestione è passata alla Provincia di Brescia)

La ex strada statale 510 Sebina Orientale (SS 510), ora strada provinciale BS 510 Sebina Orientale (SP BS 510)[3], è una strada provinciale italiana che collega la città di Brescia alla Val Camonica costeggiando a oriente il lago d'Iseo, anche detto Sebino, da cui il nome della strada. La strada statale 469 Sebina Occidentale costeggia invece il citato specchio d'acqua a occidente.

La strada statale 510 venne istituita nel 1966 col seguente percorso: "Innesto strada statale n. 42 «del Tonale e della Mendola» a Darfo - Iseo - Innesto strada statale n. 11 «Padana Superiore» a Mandolossa di Brescia."[2]

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001, la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Lombardia, che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Brescia.[4]

Il tratto costiero, lungo il lago d'Iseo, è stato realizzato a più riprese tra il 1828 e il 1850, durante la dominazione dell'Impero austro-ungarico, andando a sostituire l'antico tragitto della Via Valeriana.

L'odierno asse viario ha origine all'interno dell'abitato di Darfo Boario Terme, successivamente entra nel territorio comunale di Artogne, prima di giungere a Pian Camuno. Da Pisogne costeggia la sponda orientale del lago d'Iseo (da cui il nome) e termina con l'innesto nel vecchio tracciato della ex strada statale 11 Padana Superiore nei pressi della località Mandolossa, esattamente in corrispondenza della rotonda posta alla fine di via Vallecamonica di Brescia (sul confine con Gussago e Roncadelle).

Dal 2003, a partire da Pian Camuno, è stata aperta completamente la nuova variante con caratteristiche di strada a scorrimento veloce, eliminando così l'attraversamento dei centri abitati e rendendo più fluido e sicuro il collegamento con la Val Camonica. Il vecchio tracciato, con andamento panoramico, costeggia il lago a pochi metri dallo specchio d'acqua; il nuovo invece, con una successione di gallerie e viadotti, taglia a mezza costa le montagne che dominano l'itinerario lacustre.

La nuova Sebina Orientale in prossimità dell'uscita Sulzano.

Dall'innesto col raccordo per la tangenziale Sud di Brescia e l'uscita per Camignone (circa 7 chilometri) la nuova superstrada è classificata come strada extraurbana principale[5] ed è a quattro corsie complessive, con le due carreggiate separate da uno spartitraffico, senza corsia d'emergenza. In corrispondenza di alcuni ingressi, tuttavia, mancano del tutto le corsie di accelerazione e decelerazione previste dalle vigenti normative.[6]

Dallo svincolo di Camignone sino al termine è invece classificata come strada extraurbana secondaria, a carreggiata unica, anche se la sede stradale mantiene un'ampiezza considerevole.

Lungo tutto lo sviluppo dell'arteria non è presente alcun incrocio a raso; le connessioni con la viabilità locale sono rese possibili mediante un certo numero di svincoli, più frequenti nel tratto iniziale. Parte del secondo tratto, quello a carreggiata unica, è interdetto ai veicoli non motorizzati (il primo tratto, essendo strada extraurbana principale, lo è per definizione); il limite di velocità è di 90 km/h nel tratto a doppia carreggiata e in parte del tratto a carreggiata unica: altrove, è ridotto a 70 km/h.

Dal 2011 nel tratto tra l'uscita Pisogne Sud e l'uscita Pisogne Nord - Gratacasolo è attivo un sistema SICVE (meglio conosciuto come safety tutor) per il sanzionamento degli eccessi di velocità.[7] Nel medesimo tratto erano già in esercizio e sono tuttora attivi due dispositivi autovelox.

La strada si collega alla tangenziale Sud di Brescia mediante un breve raccordo (2,5 km) con due corsie per senso di marcia e senza incroci a raso. In questo modo è possibile transitare dalla tangenziale sud all'ex statale Sebina Orientale e viceversa senza dover percorrere tratti a viabilità ordinaria. Sulle rampe di ingresso e di uscita del raccordo è presente la segnaletica di inizio e fine di strada extraurbana principale[8], nonostante la strada non sia a carreggiate separate e quindi non presenti le caratteristiche previste dalla legge per tale classificazione tecnica.

Tabella percorso

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La nuova Sebina Orientale tra gli svincoli per Sulzano e Zone.
STRADA PROVINCIALE BS 510
Sebina Orientale
Tipologia Indicazione ↓km↓ ↑km↑ Provincia
centro abitato Mandolossa
ex Padana Superiore: Brescia via Valcamonica - via Milano
Zona industriale Gussago
0,0 42,0 BS



Raccordo per la tangenziale Sud
ex Padana Superiore: Milano
superstrada tangenziale Sud di Brescia
3,5 38,5
Moie zona industriale 6,2 35,8
Rodengo-Saiano - Ospitaletto - Concesio
superstrada SP 19 Capriano del Colle
Milano-Venezia
7,0 35,0
Passirano - Paderno
Iseo
7,7 34,3
Valenzano 9,2 32,8


Camignone[9] 10,2 31,8
Provaglio d'Iseo - Monticelli Brusati 12,0 31,0
Iseo - Polaveno
Passo dei Tre Termini
SP XI Rovato
15,4 26,6
Sulzano 20,2 21,8
Zone 27,0 15,0
Marone
Vello
29,5 12,5


Pisogne Sud(2) 33,5 8,5
Pisogne Nord
Gratacasolo
Val Palot
39,4 2,6
Superstrada a carreggiata singola del Tonale e della Mendola
Edolo
42,0 0,0

Tratto dismesso Toline-Vello

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Il vecchio tracciato da Toline a Vello, dismesso nei primi anni '60 in concomitanza con l'inaugurazione del primo tratto in variante, è stato convertito in pista ciclabile. L'itinerario parte nei pressi dello svincolo di Pisogne Sud e si conclude all'ingresso dell'abitato di Vello, frazione di Marone; l'ultimo pezzo è diventato una strada senza uscita.

  1. ^ Individuazione delle rete stradale di interesse regionale - Regione Lombardia (PDF), su gazzette.comune.jesi.an.it.
  2. ^ a b Decreto ministeriale del 5/10/1966
  3. ^ Cartografia della rete stradale provinciale (PDF), su provincia.brescia.it, Provincia di Brescia (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2016).
  4. ^ L.R. 5 gennaio 2000, n. 1 (art. 3, comma 118), su consiglionline.lombardia.it, Regione Lombardia. URL consultato il 4 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2013).
  5. ^ Dal 2009. Sino ad allora, infatti, non era presente alcuna segnaletica che lo indicasse
  6. ^ Google Maps
  7. ^ Sp 510, la Provincia vara i 90 Km/h, su Giornale di brescia, 24 novembre 2011. URL consultato il 13 agosto 2021.
  8. ^ Google Maps
  9. ^ solo uscita in direzione Iseo, solo ingresso in direzione Brescia

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