Suzanne Schiffman

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Suzanne Schiffman nel 1988

Suzanne Schiffman, pseudonimo di Suzanne Klochendler (Parigi, 27 settembre 1929Parigi, 6 giugno 2001), è stata una sceneggiatrice e regista francese.Nella sua vita venne candidata per ben due volte all'Oscar per la migliore sceneggiatura originale, di cui la prima volta per il capolavoro Effetto notte, e vinse anche un Premio César per L'ultimo metrò.

È oggi considerata tra i maggiori esponenti del cinema francese del XX secolo e in particolare della cosiddetta Nouvelle Vague, il movimento cinematografico della "nuova ondata".[1][2]

Infanzia e formazione

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Di origine ebraica, durante la Seconda Guerra Mondiale deve nascondere con una sciarpa la stella gialla che è obbligata a portare sugli abiti per potersi recare agli spettacoli cinematografici e teatrali, il cui ingresso era vietato agli ebrei. Quarant'anni dopo riporterà tale episodio della sua giovinezza nella sceneggiatura del film L'ultimo metrò. La madre viene catturata e deportata dalla Gestapo, mentre Suzanne e i suoi fratelli riescono a salvarsi rifugiandosi in un convento di suore.[3][4]

Una volta terminata la guerra, Suzanne studia storia e storia dell'arte all'Università della Sorbona di Parigi, dove si rivela una degli studenti migliori e si diploma con il massimo dei voti.[5]

Giovanissima, nel dopoguerra entra a far parte di un piccolo gruppo di cinefili parigini. La sua formazione cinematografica è dovuta alle centinaia di pellicole viste nei cineclub e nella Cinémathèque, di cui è frequentatrice assidua. È proprio qui che conosce altri registi come lei, come i coetanei Jean-Luc Godard e François Truffaut:[6] in particolare con quest'ultimo condivide una visione del cinema simile e l'apprezzamento per molti cineasti. Ne nasce così un'amicizia e, in seguito, una collaborazione professionale che durerà fino alla morte del regista, avvenuta nel 1984.[7]

Dopo un soggiorno negli Stati Uniti e in Messico, torna in Francia dove collabora ai dialoghi di Parigi ci appartiene (Paris nous appartient) di Jacques Rivette. È l'inizio di una lunga carriera che la vedrà ricoprire praticamente tutti i ruoli possibili dietro la macchina da presa compreso quello di regista (oltre ad una breve comparsa come attrice in L'uomo che amava le donne).

Oltre che con Rivette, con cui lavorerà in numerosi altri film, la Schiffman collabora anche con Jean-Luc Godard - Une femme est une femme, Le mépris, Pierrot le fou, Week-end e Le Petit Soldat -, con Pascal Thomas (Pleure pas la bouche pleine), Gérard Brach (La barca sull'erba), ma è con Truffaut che stabilisce un sodalizio lungo e proficuo a partire da Tirate sul pianista (1960) per arrivare a Finalmente domenica! (1983), l'ultimo film del cineasta francese.

La regista muore di tumore al pancreas all'età di 71 anni, a Parigi, il 6 giugno 2001, un anno dopo la morte di suo marito.[8][9] Come secondo le sue volontà, viene cremata nel crematorio del cimitero di Père-Lachaise. Le sue ceneri vengono successivamente donate alla famiglia.

Nel 1949 Suzanne sposò Philip Schiffman, con cui rimase sposata fino alla morte di lui, avvenuta nel 2000. I due ebbero un figlio, Guillaume Schiffman, nato nel 1963, e che oggi è un rinomato direttore della fotografia.[10]

La regista era dichiaratamente atea, come quasi tutti i registi della Nouvelle Vague.[11]

Regista e sceneggiatrice

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  1. ^ (EN) Suzanne Schiffman | minima&moralia, su minimaetmoralia.it. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  2. ^ E' morta la scenografa della Nouvelle Vague- Film.it, su www.film.it. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  3. ^ themoviedb.org, https://www.themoviedb.org/person/3583-suzanne-schiffman?language=it.
  4. ^ (EN) Films directed by Suzanne Schiffman, su letterboxd.com. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  5. ^ independent.co.uk, https://www.independent.co.uk/news/obituaries/suzanne-schiffman-9175364.html.
  6. ^ (EN) Lisa Nesselson, Suzanne Schiffman, su Variety, 27 giugno 2001. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  7. ^ (EN) Fiction Factory / Working with François Truffaut: Suzanne Schiffman, Script Girl, Assistant Director, Co-Writer, su fictionfactoryfilm.de. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  8. ^ (EN) Sophie Baker, Suzanne Schiffman, in The Guardian, 14 giugno 2001. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  9. ^ MYmovies.it, Suzanne Schiffman, su MYmovies.it. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  10. ^ (EN) Contender – Director of Photography Guillaume Schiffman, The Artist | Below the Line, su btlnews.com, 10 gennaio 2012. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  11. ^ (EN) François Truffaut, su encyclopedia.pub. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  12. ^ Suzanne Schiffman - Premi, su IMDb. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  13. ^ Effetto notte Premi vinti e nomination, su ComingSoon.it. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  14. ^ (EN) The 49th Academy Awards | 1977, su www.oscars.org, 5 ottobre 2014. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  15. ^ (FR) https://www.academie-cinema.org/personnes/suzanne-schiffman-178113/, su Académie des César. URL consultato il 19 ottobre 2024.
  16. ^ (EN) Awards – New York Film Critics Circle, su nyfcc.com. URL consultato il 19 ottobre 2024.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN69059216 · ISNI (EN0000 0000 8391 5396 · SBN UFIV084946 · LCCN (ENn96119787 · GND (DE130583731 · BNE (ESXX1577309 (data) · BNF (FRcb14033719d (data) · J9U (ENHE987007314849305171