Taterillus petteri
Taterillo di Petter | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Gerbillinae |
Genere | Taterillus |
Specie | T.petteri |
Nomenclatura binomiale | |
Taterillus petteri Sicard, Tranier, & Gautun, 1988 |
Il taterillo di Petter (Taterillus petteri Sicard, Tranier, & Gautun, 1988) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso nell'Africa occidentale.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 103 e 135 mm, la lunghezza della coda tra 125 e 166 mm, la lunghezza del piede tra 28 e 32 mm, la lunghezza delle orecchie tra 17 e 21 mm e un peso fino a 64 g.[3]
Le parti superiori variano dal color cannella all'arancione. Le parti ventrali, le guance e le zampe sono bianche. La linea di demarcazione lungo i fianchi è netta. Sono presenti una macchia bianca sopra ogni occhio e dietro ogni orecchio. La coda è più lunga della testa e del corpo e termina con un ciuffo di peli lunghi più scuri. Il cariotipo è 2n=18-19 FN=25-29.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie terricola e notturna. Costruisce tane semplici durante la stagione secca e più complesse nel resto dell'anno. Nel Burkina Faso si ritiene che sia solitaria e territoriale
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di granaglie.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Si riproduce durante tutto l'anno. Le femmine danno alla luce 2-6 piccoli alla volta.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa lungo le sponde meridionali del Fiume Niger, nel Mali centro-meridionale, Burkina Faso settentrionale e Niger sud-occidentale.
Vive nelle savane del Sahel dove la precipitazione annua media va da 300 a 500 mm. Si trova in terreni sabbiosi, campi di miglio e in dune sabbiose, sebbene non sia il suo habitat preferito.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la tolleranza alle modifiche ambientali e la popolazione numerosa, classifica T.petteri come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Granjon, L. 2008, Taterillus petteri, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Taterillus petteri, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Granjon & Duplantier, 2009.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- G. Dobigny, A. Nomao e J. C. Gautun, A cytotaxonomic survey of rodents from Niger: implications for systematics, biodiversity and biogeography (PDF), in Mammalia, vol. 66, n. 4, 2002, pp. 495-523.
- Laurent Granjon e Jean-Marc Duplantier, Les Rongeurs de l'Afrique sahélo-soudanienne (PDF), IRD Editions, 2009, ISBN 978-2-7099-1675-2.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Taterillus petteri