Uccisioni dei soldati scozzesi del 1971
Uccisioni dei soldati scozzesi del 1971 | |
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Tipo | Sparatoria |
Data | 10 marzo 1971 |
Luogo | Belfast |
Stato | Irlanda del Nord |
Coordinate | 54°38′06.36″N 5°59′35.92″W |
Obiettivo | Personale dell'esercito britannico |
Responsabili | Provisional IRA |
Conseguenze | |
Morti | 3 |
Le uccisioni dei soldati scozzesi del 1971 furono tre omicidi di soldati scozzesi perpetrati dalla Provisional IRA. L'incidente è avvenuto a Squire's Hill, a nord di Belfast, dopo che tre membri del primo battaglione dei Royal Highland Fusiliers John McCaig, Dougald McCaughey e Joseph McCaig sono stati rapiti in un bar nella capitale nordirlandese e portati in un luogo remoto.[1] Due dei tre soldati erano fratelli adolescenti; e tutti e tre provenivano dalla Scozia. Sono stati uccisi mentre erano fuori servizio e in abiti civili.
Le morti hanno scatenato il lutto pubblico e le proteste contro l'IRA, e la pressione ad agire ha fatto precipitare una crisi politica nel governo dell'Irlanda del Nord, comprese le dimissioni di James Chichester-Clark da Primo ministro dell'Irlanda del Nord.[2] L'esercito britannico ha aumentato l'età minima richiesta per prestare servizio in Irlanda del Nord a 18 in risposta a questo incidente. Nel 2010, un memoriale è stato dedicato ai tre soldati vicino a dove sono stati uccisi a North Belfast.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) David O'Dornan, Campaigners seek justice for soldiers murdered in IRA 'honey trap' in 1971, in Belfast Telegraph, 10 febbraio 2020. URL consultato il 30 maggio 2021.
- ^ (EN) Chris Ryder, Lord Moyola, in The Guardian, 20 maggio 2002. URL consultato il 30 maggio 2021.