Yeidckol Polevnsky
Yeidckol Polevnsky | |
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Yeidckol Polevnsky nel 2021 | |
Deputata per lo Stato del Messico | |
Durata mandato | 1º settembre 2021 – 16 giugno 2023 |
Presidente di Morena | |
Durata mandato | 12 dicembre 2017 – 26 gennaio 2020 |
Predecessore | Andrés Manuel López Obrador |
Successore | Alfonso Ramírez Cuéllar |
Segretaria Generale di Morena | |
Durata mandato | 20 novembre 2015 – 28 ottobre 2020 |
Presidente | Andrés Manuel López Obrador (2015-2017) se stessa (2017-2020) Alfonso Ramírez Cuéllar (2020) |
Predecessore | Bertha Luján Uranga |
Successore | Citlalli Hernández |
Senatrice per lo Stato del Messico | |
Durata mandato | 1º settembre 2006 – 31 agosto 2012 |
Predecessore | Carlos Madrazo Limón |
Successore | Ana Lilia Herrera Anzaldo |
Dati generali | |
Partito politico | Morena (dal 2022) In precedenza: Partito della Rivoluzione Democratica (2004-2014) Morena (2014-2021) Indipendente (2021-2022) |
Università | Rete universitaria Anáhuac, Colegio de Graduados en Alta Dirección e Università del Texas |
Professione | donna d'affari |
Yeidckol Polevnsky Gurwitz, nata Citlali Ibáñez Camacho (Città del Messico, 25 gennaio 1958), è una politica messicana, presidente del partito Morena dal 2017 al 2020 e segretaria generale dello stesso dal 2015 al 2020.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Città del Messico come Citlali Ibáñez Camacho, all'età di dodici anni cambia nome a seguito del divorzio dei genitori[1][2]. La madre, a causa dei problemi familiari, finge di essere parente del presidente messicano Manuel Ávila Camacho[3]. Il nome Yeidckol significa "chiamata di Dio" in ebraico[4]. Studia psicologia presso la Rete universitaria Anáhuac, non conseguendo però una laurea[5]. Successivamente studia presso il Colegio de Graduados en Alta Dirección, frequenta alcuni corsi all'Università di Chapingo e all'Università del Texas[6].
Successivamente ricopre diversi incarichi presso la Cámara Nacional de la Industria de Transformación, tra cui dal 2002 al 2004 diviene la prima donna presidente[7].
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2004 entra in politica all'interno del Partito della Rivoluzione Democratica, candidandosi alla guida dello stato federato del Messico in vista delle elezioni dell'anno successivo. I risultati la vedono al terzo posto, superata da Enrique Peña Nieto del PRI, che sarebbe divenuto più avanti presidente degli Stati Uniti Messicani, e da Rubén Mendoza Ayala, appartenente al PAN.
L'anno seguente, nel 2006, viene eletta senatrice rappresentando il Messico.
Nel 2011, a seguito della decisione del partito[8], non si candida nuovamente alle elezioni come governatrice del Messico, in quanto già scelto Alejandro Encinas Rodríguez come candidato.
Successivamente esce dal PRD ed entra nell'allora neo-partito Morena fondato da Andrés Manuel López Obrador. Si candica come sindaca della città di Naucalpan de Juárez alle elezioni del 2015, non venendo però eletta[9]. Nello stesso anno assume però la carica di segretaria generale del Morena[10]. Nel 2017, a seguito della candidatura presidenziale ufficiale di AMLO, diviene contemporaneamente segretaria generale e presidente del partito[11][12], contribuendo così alla vittoria di questo alle elezioni del 2018 grazie alla coalizione Juntos Haremos Historia[13]. Come presidente rimane in carica fino al gennaio 2020 mentre come segretaria fino all'ottobre successivo[14].
Dal settembre 2021, a seguito alla vittoria del seggio alle elezioni, è deputata federale[15]. Rimane in questa carica fino al 16 giugno 2023, quando si dimette per cercare la candidatura presidenziale col partito Morena per le presidenziali del 2024[16][17].
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]È stata sposata con Arnold Rodríguez, col quale ha avuto due figli: Larry e Shirley[2]. È di religione ebraica[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Intrigó a Daniel Ortega el origen de Yeidckol Polevnsky, su La Crónica de Hoy, 12 giugno 2018. URL consultato il 18 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
- ^ a b (ES) Yeidckol Polevnsky aclara dudas sobre su identidad: "con este nombre quiero vivir", su La Jornada, 3 marzo 2005. URL consultato il 18 marzo 2023.
- ^ (ES) ASTILLERO - La Jornada, su web.archive.org, 15 dicembre 2018. URL consultato il 18 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2018).
- ^ (ES) Mi nombre es Yeidckol.-Polevnsky, su El Siglo de Torreón, 2 marzo 2005. URL consultato il 18 marzo 2023.
- ^ (ES) ¿Quién es Yeidckol Polevnsky?, su Publimetro México. URL consultato il 18 marzo 2023.
- ^ (ES) Yeidckol Polevnsky, su EcuRed. URL consultato il 18 marzo 2023.
- ^ a b (ES) Biografía de Yeidckol Polevnsky, su www.buscabiografias.com. URL consultato il 18 marzo 2023.
- ^ (ES) PRD-Edomex rechaza a Polevnsky, su El Universal, 22 novembre 2010. URL consultato il 18 marzo 2023.
- ^ (ES) Yeidckol Polevnsky será candidata a alcaldesa de Naucalpan: AMLO, su La Jornada, 21 giugno 2018. URL consultato il 18 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2018).
- ^ (ES) Eligen a Yeidckol Polevnsky Secretaria General de MORENA a nivel nacional, su Lector 24, 21 novembre 2015. URL consultato il 18 marzo 2023.
- ^ (ES) Yo estoy en funciones de presidente: Yeidckol Polevnsky, su IMER Noticias, 28 gennaio 2020. URL consultato il 18 marzo 2023.
- ^ (ES) La polémica que rodea a la presidenta de Morena, Yeidckol Polevnsky, su Publimetro México. URL consultato il 18 marzo 2023.
- ^ (ES) Yeidckol Polevnsky es reelecta como presidenta de Morena, su El Financiero, 19 agosto 2018. URL consultato il 18 marzo 2023.
- ^ (ES) Lidia Arista, Polevnsky: "Soy la presidenta en funciones; no quiero perpetuarme en el cargo", su Expansión Política, 27 gennaio 2020. URL consultato il 18 marzo 2023.
- ^ (ES) Sistema de Información Legislativa-PopUp Legislador, su sil.gobernacion.gob.mx. URL consultato il 18 marzo 2023.
- ^ (ES) La posible candidatura de Yeidckol Polevnsky siembra la discordia dentro de Morena, su El País México, 14 giugno 2023. URL consultato il 3 agosto 2023.
- ^ (ES) Yeidckol Polevnsky, la nueva ‘corcholata’: Pide licencia para buscar candidatura de Morena, su El Financiero, 13 giugno 2023. URL consultato il 3 agosto 2023.
Altri progetti
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