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Bob Marley

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Bob Marley nel 1980

Robert Nesta Marley (1945 – 1981), cantautore, cantante e chitarrista reggae giamaicano.

Citazioni di Bob Marley

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  • Non abbiamo istruzione, solo ispirazione. Se fossi stato istruito sarei un dannato idiota.
We don't have education, we have inspiration; if I was educated I would be a damn fool.[1]
  • Oggi, la gente combatte per trovare la realtà. Tutto è diventato così sintetico che un sacco di gente cerca solamente di aggrapparsi alla speranza.
Today, people struggle to find what's real. Everything has become so synthetic that a lot of people, all they want is to grasp onto hope.[2]
The more you accept herb, the more you accept Rastafari.[3]

Intervista di Ed McCormack, Rolling Stone, n. 219, 12 agosto 1976; riportato in Rollingstone.it

  • Se il numero dei miei dischi venduti è uguale a quello delle foto che mi scattano, allora per me è grandioso. Mi avranno fatto almeno due milioni di foto fino a ora!
  • [...] a volte mi piace parlare con i giornalisti, perché sono lenti a capire il mio messaggio, mon. A volte va bene parlare, perché serve a chiarire le cose, mon... capisci?
  • Non mi piace quando non capiscono il mio messaggio o lo fraintendono, mon. [...] Mi viene da ridere quando i giornalisti scrivono che sono come Mick Jagger o qualche altra superstar del genere... Devono ascoltare meglio la mia musica, perché il messaggio non è lo stesso... Noooo, mon, il reggae non è il twist, mon!
  • [...] va tutto troppo veloce, le persone devono lavorare troppo e hanno troppe preoccupazioni.
  • È il mio sogno, mon, è il sogno di ogni rasta. Tornare in Etiopia e lasciare Babilonia, dove i politici non permettono a me e ai miei fratelli di essere liberi e vivere nel nostro modo. Per questo io andrò là, comprerò della terra e porterò la mia famiglia con me. Babilonia cadrà, questo è sicuro, tanta malvagità dovrà finire un giorno, ma quando? Io e i miei fratelli non possiamo più aspettare, perché il nostro Jah ci ha detto di tornare a casa nella nostra madreterra, l'Etiopia, e lasciare che Babilonia vada in rovina travolta nella sua stessa malvagità, mon. Non so come avverrà questo, ma deve succedere...
  • Ci vorranno molti anni, e forse ci sarà anche uno spargimento di sangue, ma la giustizia prevarrà un giorno... Sì, mon, lo so, perché ogni volta che suono fuori dalla Giamaica, in tutto il mondo, vedo fratelli rasta con i dreadlocks... Crescono e si diffondono come la marijuana nei campi... Sì, mon, sono felice di vedere Natty Dreadlocks che crescono forte ovunque... Sono il futuro, mon.
  • Prima farsi crescere i dreadlocks, poi capire il messaggio e diventare più giusti.
  • Non vedrai mai un rasta diventare poliziotto, mon [...]. Lo dico nella mia ultima canzone, Rat Race: "Rastaman non lavora per la CIA". Non succederà mai, mon, perché i rasta non sono come gli hippy. Il rastaman è capace di resistere a lungo, l'hippy non resiste e fallisce. L'hippy deve resistere solo altri cinque anni, finché non arriveremo noi. Allora anche gli hippy diventeranno rasta. Sì, mon!

Intervista di Marco Basso, 1980; riportato in Vinylanemusic.com

  • [Sul rastafarianesimo] Non è solo una filosofia, è tutto ciò che risulta essere essenziale nella vita. Noi seguaci rasta rispettiamo i dieci comandamenti e osserviamo gli insegnamenti dell’unico grande libro depositario della verità: la Bibbia.
  • Noi rasta, che crediamo nelle profezie di Marcus Garvey, siamo legati all’Etiopia perché quella è la terra dei nostri padri e tutti noi siamo destinati a tornare là. Un giorno, secondo le profezie di Garvey, venne un re portato da un leone. Noi crediamo che il re sia Hailè Selassiè, il nostro ultimo Dio in terra. Lui è ancora vivo, si incarnerà in Ras Tafari e ci condurrà alla terra promessa. Non è assolutamente morto come qualcuno vorrebbe far credere. Ora non si manifesta unicamente perché è nascosto in qualche parte del mondo per sfuggire alla cattiveria umana: un Dio non muore mai, come potrebbe?
  • Gran parte di quel che io guadagno lo dispongo per i miei fratelli rasta che per questo mi amano a mi rispettano.
  • Quello che noi facciamo è una missione: noi invitiamo il popolo a combattere spiritualmente, non fisicamente. Il nostro è quindi un messaggio di pace, di fratellanza.
  • Nessuno può essere profeta al di fuori di uno solo: Hailè Selassiè, che per noi è il nuovo Cristo.
  • La musica è molto importante. È un ottimo modo per pregare ed essere vicini quanto più possibile a Dio, predicare le sue verità; proporlo a chi non lo conosce di modo che possa gioire nella fede.
  • Non sarò del tutto felice fino a quando non ci sarà la nostra definitiva riunione in Etiopia. Quando, cioè, torneremo a riunire la nostra razza nella terra promessa dei nostri padri. Non sappiamo quando ci arriveremo e personalmente neanche mi interessa saperlo. Non abbiamo fretta. Ma sappiamo che ciò avverrà. Stà scritto.
  • L'erba è per noi come una medicina, allevia tutti i mali ed elimina le incomprensioni tra gli uomini. Ci rende più vicini a JAH, più perfetti e più puri.

Intervista di Giancarlo Zucchet, Prisma – Mensile di Riflessi Sonori – Numero 4 – Giugno 1981; riportato in Millerecords.it

  • La gente nera nell'ovest soffre e penso che in Africa noi dobbiamo tornare per varie ragioni. Perché è una terra aperta a tutta la gente che sa o vuole fare qualcosa per gli altri fratelli.
  • [Sull'essere conferito il titolo di prima superstar del terzo mondo] Affermare questo significa dividere ancora una volta i popoli e la gente, in tante classificazioni. Così oltre alle classi che già il sistema di Babilonia ha creato e cioè la ricca, la media, la nobile, la borghese e la povera, avremmo anche quella di terzo, secondo o prima mondo.
  • Rastafari rappresenta la guida dell’uomo, è il nome del Cristo, è Hailè Sellassiè, in fondo sono la stessa cosa.

Citazioni tratte da canzoni

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African Herbsman

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Etichetta: Trojan Records, 1971, prodotto da Lee Perry.

  • Una buona cosa della musica: quando colpisce non senti nessun dolore.
One good thing about music, when it hits you feel no pain. (da Trenchtown Rock, n. 4)

Natty Dread

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Etichetta: Tuff Gong/Island Records, 1974, prodotto da Chris Blackwell e The Wailers.

  • Abbiamo buoni amici, | oh, buoni amici abbiamo perso lungo la strada. | In questo fantastico futuro, non puoi dimenticarti | del tuo passato.
Good friends we have, | oh, good friends we have lost along the way. | In this great future, you can't forget | your past. (da No woman, No cry, n. 2)

Rastman Vibrations

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Etichetta: Island Records, 1976, prodotto da Bob Marley & The Wailers.

  • Finché il colore della pelle di un uomo | non sarà più importante del colore dei suoi occhi, | io dico guerra.[4]
Until the colour of a man's skin | Is of no more significance than the colour of his eyes – | Me say war. (da War, n. 9)

Uprising

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Etichetta: Tuff Gong/Island Records, 1980, prodotto da Bob Marley & The Wailers.

  • Emancipatevi dalla schiavitù mentale, | nessuno all'infuori di noi stessi può liberare le nostre menti, | non temete l'energia atomica | perché nessuno di loro può fermare il tempo, | per quanto tempo dovranno uccidere ancora i nostri profeti | mentre noi ce ne stiamo da parte e guardiamo. | Alcuni dicono che questo è solo un aspetto, | siamo noi che dobbiamo riempire il libro, | non vuoi aiutarci a cantare questi canti di libertà?
Emancipate yourselves from mental slavery | none but ourselves can free our minds, | have no fear for atomic energy | 'cause none a them can stop the time, | how long shall they kill our prophets | while we stand aside and look. | Some say it's just a part of it, | we've got to fulfill the book, | won't you help to sing, these songs af freedom. (da Redemption Song, lato B, n. 5)

Citazioni su Bob Marley

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  • Bob Marley era un duro, non era un uomo che trascorreva intere giornate a fumare "canne", come alcuni potrebbero pensare vedendo la sua immagine sorridente impressa sulle magliette vendute a buon mercato di fronte al Centre Pompidou di Parigi. (Carlo Zannetti)
  • Bob Marley poeta e profeta, | Bob Marley mi ha insegnato come arrendersi, | Bob Marley fa quello che dice, | mio Dio, non vedi che lo sto tossendo? (Red Hot Chili Peppers)

Note

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  1. (EN) Dal documentario Time Will Tell (1992).
  2. (EN) Citato in Bob, Rolling Stone's The Immortals, 2004.
  3. (EN) Dal documentario Come A Long Way per il programma televisivo neozelandese Good Day, 1979. Video disponibile su YouTube.com.
  4. Il testo della canzone War è tratto dal discorso di Haile Selassie all'ONU del 1963.

Altri progetti

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Opere

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