User:Luckyz/hsi
historical country (Q3024240) of Italian Peninsula (Q145694) from the European Restoration (Q19960681) (1815) to the Unification of Italy (Q51122) (1870)
[edit]List of states:
[edit]- current day Sardinia, Liguria, Piedmont and Aosta: Kingdom of Sardinia (Q165154) previously merged in 1847 with Duchy of Savoy (Q426025). Finally changed his name to Kingdom of Italy (Q172579) on 17 March 1861.
- current day Latium, Umbria, Marche and Romagna: Papal States (Q170174). Marche and Umbria merged with Kingdom of Sardinia (Q165154) on 4 novembre 1860 and Latium was finally merged to Kingdom of Italy (Q172579) on 9 oct 1870 to Kingdom of Italy (Q172579).
- current day Lombardy, Veneto and Friuli: Kingdom of Lombardy–Venetia (Q209857). Lombardy moved to Kingdom of Sardinia (Q165154) on 1859. Finally Veneto and Friuli merged with Kingdom of Italy (Q172579) on 19 ottobre 1866
- current day Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia: Kingdom of the Two Sicilies (Q180393), merged with Kingdom of Sardinia (Q165154) on October 1860
- current day Tuscany: Grand Duchy of Tuscany (Q154849) finally merged with Kingdom of Sardinia (Q165154) on 15 marzo 1860
- current day Emilia: Duchy of Parma and Piacenza (Q165040) and Duchy of Modena and Reggio (Q252580) (merged in 1829 with Duchy of Massa and Carrara (Q933592)) and finally merged with Kingdom of Sardinia (Q165154) on 12 mar 1860
administrative territorial entity (Q56061) of historical states of Italy
[edit]Duchy of Savoy (Q426025) (Piemonte)
[edit]administrative territorial entity (Q56061) prima del 1859 |
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division (Q5284423) |
- editto 7 ottobre 1814
- Nuovo stabilimento delle Provincie dipendenti dal Senato di Piemonte, e della loro distribuzione in Mandamenti di Giudicature, 7 ottobre 1814.
- editto 27 ottobre 1815
- Nuovo stabilimento delle provincie dipendenti dal senato di Piemonte, e della loro distribuzione in mandamenti di giudicature, e cantoni per le assise, colle altre disposizioni ivi enunciate, 27 ottobre 1815, ASCVoghera.
Con l'editto del 27 ottobre 1815 susseguente all'incorporazione della Liguria
- editto 10 novembre 1818
- Nuova circoscrizione generale delle provincie de' Regi Stati di Terraferma, 10 novembre 1818, ASCCasei Gerola.
Il regio editto 10 novembre 1818 decretò una nuova circoscrizione generale delle province degli stati di terraferma che nelle disposizioni generali stabiliva la suddivisione degli stati rispettivamente in divisioni corrispondenti al Dipartimento francese e amministrata da un Governatore, province corrispondente all'Arrondissement, mandamenti corrispondente al Cantone e comunità o comuni.
Pre Fusione perfetta (1814)
[edit]Sardinia was never conquered by Napoleon
- Regio editto 4 maggio 1807, Sardinia was organized in 15 prefecture (Q515716)
- Sassari, Alghero, Tempio, Ozieri, Bono, Nuoro, Bosa, Laconi, Oristano, Tortolì, Sorgono, Mandas, Villacidro, Iglesias e Cagliari.
editto 7 ottobre 1814 (?)
In 1814 Divisions were introduced, following similar organisation of mainland, each division was composed by several province (Q34876):
administrative territorial entity (Q56061) before del 1859 |
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division (Q5284423) |
Intestazione colonna 2 | Intestazione colonna 3 | |||||
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Divisione di Cagliari(104623817) | Provincia di Cagliari | Provincia di Iglesias | Provincia di Isili | Provincia di Lanusei | Provincia di Nuoro | |
Divisione di Sassari(104601719) | Provincia di Sassari | Provincia di Alghero | Provincia di Cuglieri | Provincia di Ozieri | Provincia di Tempio(3924677) (soppr. 1821 ripristinata 1833) | Provincia di Busachi. |
Post Fusione perfetta (1847)
[edit]- editto 27 novembre 1847
- "N. 659. Regio editto per l'Amministrazione dei Comuni e delle Provincie. In data del 27 novembre 1847", 27 novembre 1847, Carlo Alberto, Re di Sardegna, "Raccolta degli atti del Governo di Sua Maestà il Re di Sardegna. Volume decimoquinto. Dal 1° gennaio a tutto dicembre 1847. Dal N.° 593 al 665", Torino, [1847], pp. 617-700.
- legge 7 ottobre 1848
- Legge 7 ottobre 1848, n. 807, sull'amministrazione divisionale e comunale, 7 ottobre 1848, Carlo Alberto, Re di Sardegna, "Raccolta degli atti del Governo di Sua Maestà il Re di Sardegna. Volume decimosesto. Dal 1° gennaio a tutto dicembre 1848. Dal 666 al 864", Torino, [1848], pp. 809-900.
Il frazionamento territoriale fu riformato dagli editti di Carlo Alberto del 27 novembre 1847 e del 7 ottobre 1848. Il nuovo ordinamento, con il citato Regio editto per l'Amministrazione dei Comuni e delle Provincie del 27 novembre 1847, espanse il sistema amministrativo piemontese a tutto il territorio sabaudo.
Le dieci circoscrizioni esistenti venivano riorganizzate in undici divisioni: la divisione aostana, infatti, veniva abrogata ed unita a quella torinese, anche la divisione della Savoia veniva soppressa ed il suo territorio suddiviso in due nuove divisioni, infine, veniva istituita in Sardegna una terza divisione. Dal 1848, il Regno risultò, dunque, composto da:
start date 1848 | Intestazione colonna 2 | Intestazione colonna 3 | ||||||
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Divisione di Annecy | Provincia del Chiablese | Provincia di Faucigny | Provincia del Genevese | |||||
Divisione di Chambéry | Provincia di Savoia | Provincia d'Alta Savoia | Provincia di Moriana | Provincia di Tarantasia | ||||
Divisione di Torino(Q28769252) | Provincia di Torino | Provincia di Biella | Provincia di Ivrea | Provincia di Pinerolo | Provincia di Susa | |||
Divisione di Cuneo(104623486) | Provincia di Cuneo | Provincia di Alba | Provincia di Mondovì | Provincia di Saluzzo | ||||
Divisione di Alessandria(104601853) | Provincia di Alessandria | Provincia di Acqui | Provincia di Asti | Provincia di Casale | Provincia di Tortona | Provincia di Voghera(24939085) | ||
Divisione di Novara(104601687) | Provincia di Novara | provincia di Lomellina(24940008) | Provincia di Ossola | Provincia di Pallanza | Provincia di Valsesia | Provincia di Vercelli | ||
Divisione di Nizza(3032383) | circondario di Nizza(3677788) | Provincia di Sanremo | Provincia di Oneglia | |||||
divisione di Genova(104537629) | Provincia di Genova | Provincia di Albenga(97178858) | provincia di Bobbio(3924530) | Provincia di Chiavari(97180192) | Provincia di Levante(97277429) | Provincia di Novi(3924639) | Provincia di Savona | |
Divisione di Sassari(104601719) | Provincia di Sassari | Provincia di Alghero | Provincia di Ozieri | Provincia di Tempio(3924677) | ||||
Divisione di Nuoro | Provincia di Nuoro | Provincia di Cuglieri | Provincia di Lanusei | |||||
Divisione di Cagliari(104623817) | Provincia di Cagliari | Provincia di Iglesias | Provincia di Isili | Provincia di Oristano |
- legge 23 ottobre 1859
administrative territorial entity (Q56061) dopo il 1859 |
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province (Q34876) |
- Legge 23 ottobre 1859, n. 3702, sull' ordinamento comunale e provinciale, 23 ottobre 1859, Vittorio Emanuele II, Re di Sardegna, "Raccolta degli atti del Governo di Sua Maestà il Re di Sardegna. Volume vigesimottavo. Anno 1859", Torino, [1859], pp. 1401-1654.
Nel 1859, nel corso della seconda guerra di indipendenza, fu emanato il Decreto Rattazzi, che riorganizzò la struttura amministrativa dello stato sabaudo e ridenominò le vecchie circoscrizioni secondo una terminologia, che, poi, sarà estesa al futuro Regno d'Italia.
Venivano mantenuti i quattro livelli amministrativi, modificando la denominazione. In seguito all’annessione della Lombardia al regno di Sardegna venne emanata la legge 23 ottobre 1859 che al titolo I disponeva la divisione del regno in province, circondari, mandamenti e comuni (art.1).
Quindi, la Divisione divenne Provincia la vecchia Provincia divenne Circondario, mentre restarono invariati il Mandamento ed il Comune.
Fu soppressa la circoscrizione nuorese, i cui comuni, con il Decreto Rattazzi, furono redistribuiti fra i due residui capoluoghi sardi.
In base alla riforma, dunque, le nuove Province erano dieci:
follows | start date 1859 | Circondari d'Italia (1859-1927) |
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Divisione di Annecy | Provincia di Annecy(3924517) | Annecy · Chiablese · Faucigny |
Divisione di Chambéry | provincia di Ciamberì(3924543) | Ciamberì · Alta Savoja · Moriana · Tarantasia |
Divisione di Torino(Q28769252) | provincia di Torino(16287) | Torino · Aosta · Ivrea (fino al 1926) · Pinerolo (fino al 1926) · Susa (fino al 1926) |
Divisione di Cuneo(104623486) | provincia di Cuneo(15091) | Cuneo · Alba (fino al 1926) · Mondovì (fino al 1926) · Saluzzo (fino al 1926) |
Divisione di Alessandria(104601853) | provincia di Alessandria(15097) | Alessandria · Asti · Acqui · Casale Monferrato · Novi Ligure · Tortona |
Divisione di Novara(104601687) | provincia di Novara(16216) | Novara · Biella (fino al 1926) · Ossola (fino al 1926) · Pallanza (fino al 1926) · Valsesia (fino al 1926) · Vercelli (fino al 1926) |
Divisione di Nizza(3032383) | provincia di Nizza(3408390) | Nizza · Porto Maurizio · Sanremo |
divisione di Genova(104537629) | provincia di Genova(16183) | Circondario di Genova · Circondario di Albenga (fino al 1926) · Circondario di Chiavari (fino al 1926) · Circondario di Levante (fino al 1923) · Circondario di Savona |
Divisione di Sassari(104601719) | provincia di Sassari(16272) | Sassari · Alghero · Nuoro · Ozieri · Tempio |
Divisione di Cagliari(104623817) | provincia di Cagliari(16149) | Cagliari · Iglesias · Lanusei · Oristano |
Stato Pontificio(170174)
[edit]il 6 luglio 1816 venne emanato il motu proprio Quando per ammirabile disposizione "sulla organizzazione dell'amministrazione pubblica".
Abbandonando la precedente ripartizione in 11 province, lo Stato fu articolato in 17 delegazioni, cui si aggiungeva quella speciale della comarca di Roma.
L'elenco che segue presenta l'assetto originario delle delegazioni pontificie distinte per classi,
Leone XII
[edit]Il successore immediato di Pio VII, papa Leone XII, ordinò una profonda riforma del sistema delle delegazioni con il motu proprio del 5 ottobre 1825, riducendone il numero a 13 mediante l'accorpamento di Fermo e Ascoli, Macerata e Camerino, Spoleto e Rieti, Viterbo e Civitavecchia.
Delegazione |
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Legazione apostolica di Bologna(3270106) |
Legazione apostolica di Ferrara(771460) |
Legazione apostolica di Forlì(608425) |
Legazione apostolica di Ravenna(3270110) |
Delegazione apostolica di Urbino e Pesaro(3043404) |
Delegazione Apostolica di Macerata e Camerino |
Delegazione apostolica di Ancona(3043402) |
Delegazione apostolica di Fermo e Ascoli(3704959) |
Delegazione apostolica di Perugia(3043411) |
Delegazione di Spoleto e Rieti |
Delegazione apostolica di Frosinone(3043409) |
Delegazione apostolica di Benevento(3043397) |
Delegazione apostolica di Viterbo e Civitavecchia |
Comarca di Roma(2984664) |
Gregorio XVI
[edit]administrative territorial entity (Q56061) prima del 1850 |
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Legazione/Delegazione |
Il nuovo assetto sopravvisse al pontefice, ma sei anni dopo la sua attuazione Gregorio XVI lo mise nel nulla, ripristinando le delegazioni soppresse e istituendo la nuova delegazione apostolica di Orvieto|delegazione di Orvieto (per distacco da Viterbo) con l'editto del 5 luglio 1831. La riforma gregoriana fu completata dall'istituzione della delegazione apostolica di Velletri|delegazione di Velletri (per distacco da Frosinone).
Delegazione |
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Legazione apostolica di Bologna(3270106) |
Legazione apostolica di Ferrara(771460) |
Legazione apostolica di Forlì(608425) |
Legazione apostolica di Ravenna(3270110) |
Delegazione apostolica di Urbino e Pesaro(3043404) |
Delegazione apostolica di Macerata(3043410) |
Delegazione apostolica di Ancona(3043402) |
Delegazione apostolica di Fermo(3043406) |
Delegazione apostolica di Ascoli(3043400) |
Delegazione apostolica di Camerino(3043405) |
Delegazione apostolica di Perugia(3043411) |
Delegazione apostolica di Spoleto(3043413) |
Delegazione apostolica di Rieti(3043412) |
Delegazione apostolica di Frosinone(3043409) |
Delegazione apostolica di Velletri(Q370905) |
Delegazione apostolica di Benevento(3043397) |
Delegazione apostolica di Viterbo(3043416) |
delegazione apostolica di Civitavecchia(588682) |
Comarca di Roma(2984664) |
Pio IX
[edit]administrative territorial entity (Q56061) dopo il 1850 |
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Legazione |
Il 22 novembre 1850 Pio IX, rientrando dall'esilio di Gaeta e Napoli dopo la parentesi della Repubblica Romana (Risorgimento)|Repubblica Romana, promulgò un editto sul governo delle province e sull'amministrazione provinciale, modificando ancora l'assetto territoriale dello Stato della Chiesa. Il pontefice raggruppò infatti le delegazioni originarie in quattro grandi legazioni, tranne la Comarca e il Patrimonio di San Pietro (provincia pontificia)|Patrimonio che confluirono nel Circondario di Roma (Stato Pontificio)|circondario di Roma. Ciascuna legazione fu affidata al governo di un cardinale.
Elenco delle legazioni di Pio IX L'elenco che segue presenta l'assetto delle legazioni pontificie voluto da Pio IX nel 1850. A fianco di ciascuna legazione sono indicate le delegazioni che le costituivano e i rispettivi distretti (1831-1832).
administrative territorial entity (Q56061) del regno lombardo-veneto |
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Il regno era suddiviso in diciassette Province. Ciascuna Provincia era retta da una Delegazione Provinciale, istituita per la prima volta il 1º febbraio 1816 e al cui capo era posto un Regio Delegato, che sostituiva il prefetto napoleonico. Ogni Provincia era suddivisa in Distretti, di cui 127 in Lombardia e 91 nel Veneto. Ogni , era suddiviso in Comuni, cellule di base dell'amministrazione pubblica.
follows (napoleoniche) | start date 1816 | Suddivisione distretti al 1816 | Suddivisione distretti al 1853 |
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Serio Department (Q3479816) | province of Bergamo (Q3924529) |
I di Bergamo, II di Zogno, III di Trescore, IV di Almenno San Salvatore, V di Ponte San Pietro, VI di Alzano Maggiore, VII di Caprino, VIII di Piazza, IX di Sarnico, X di Treviglio , XI di Martinengo , XII di Romano , XIII di Verdello , XIV di Clusone , XV di Gandino , XVI di Lovere , XVII di Breno , XVIII di Edolo |
I di Bergamo II di Bergamo III di Ponte San Pietro IV di Zogno V di Piazza VI di Gandino VII di Trescore VIII di Almenno San Salvatore IX di Caprino X di Romano XI di Treviglio XII di Sarnico XIII di Lovere XIV di Breno XV di Edolo XVI di Clusone |
Mella Department (Q3305157) | province of Brescia (Q3924533) |
I di Brescia, II di Ospitaletto; III di Bagnolo; IV di Montichiari; V di Lonato; VI di Gardone; VII di Bovegno; VIII di Chiari; IX di Adro; X di Iseo; XI di Verolanuova; XII di Orzinuovi; XIII di Leno; XIV di Salò; XV di Gargnano; XVI di Preseglie; XVII di Vestone. |
I di Brescia, II di Ospitaletto; III di Bagnolo; IV di Montichiari; V di Leno; VI di Gardone; VII di Salò; VIII di Lonato; IX di Vestone; X di Gargnano; XI di Chiari; XII di Verolanuova; XIII di Iseo; XIV di Orzinuovi. |
Lario department (Q3708622) | province of Como (Q3924550) |
I di Como , II di Como , III di Bellagio , IV di Menaggio , V di San Fedele , VI di Porlezza , VII di Dongo , VIII di Gravedona , IX di Bellano , X di Taceno , XI di Lecco , XII di Oggiono , XIII di Canzo , XIV di Erba , XV di Angera , XVI di Gavirate , XVII di Varese , XVIII di Cuvio , XIX di Arcisate , XX di Maccagno , XXI di Luino , XXII di Tradate , XXIII di Appiano , XXIV di Brivio , XXV di Missaglia , XXVI di Mariano |
I di Como , II di Como , III di Bellagio , IV di Cantù , V di Appiano , VI di Gravedona , VII di Menaggio , VIII di Porlezza , IX di San Fedele , X di Lecco , XI di Oggiono , XII di Brivio , XIII di Missaglia , XIV di Canzo , XV di Bellano , XVI di Varese , XVII di Arcisate , XVIII di Tradate , XIX di Gavirate , XX di Angera , XXI di Luino |
Haut-Pô Department (Q3128408) | Province of Cremona (Q3924556) |
I di Cremona , II di Soncino , III di Soresina , IV di Pizzighettone , V di Robecco , VI di Pieve d'Olmi , VII di Casalmaggiore , VIII di Piadena , IX di Pescarolo , X di Bozzolo , XI di Sabbionetta , XII di Viadana Nel 1844 i distretti X, XI e XII passarono alla provincia di Mantova. |
I di Cremona , II di Sospiro , III di Casalmaggiore , IV di Robecco , V di Piadena , VI di Soresina , VII di Soncino , VIII di Pizzighettone |
Province of Lodi and Crema (Q3924609) |
I di Lodi , II di Zelo Buonpersico , III di Sant'Angelo , IV di Borghetto , V di Casal Pusterlengo , VI di Codogno , VII di Pandino , VIII di Crema , IX di Crema |
I di Lodi, II di Pandino, III di Borghetto, IV di Sant'Angelo, V di Crema, VI di Codogno, VII di Casal Pusterlengo | |
Mincio Department (Q3314760) | province of Mantua (Q3924614) | ||
Olona Department (Q3351539) | province of Milan (Q3924625) | distretto I di Milano, II di Milano, Distretto III di Bollate(104640961), IV di Saronno, V di Barlassina, VI di Monza, VII di Verano, VIII di Vimercate, IX di Gorgonzola, X di Milano, XI di Milano, XII di Melegnano, XIII di Gallarate, XIV di Cuggiono Maggiore, XV di Busto Arsizio, XVI di Somma | distretto I di Milano, II di Milano, Distretto III di Bollate(104640961), IV di Gorgonzola, V di Melegnano, VI di Monza, VII di Vimercate, VIII di Barlassina, IX di Carate, X di Busto Arsizio, XI di Cuggiono, XII di Gallarate, XIII di Somma, XIV di Saronno |
province of Pavia (Q3924649) | |||
Adda Department (Q2824132) | province of Sondrio (Q3924667) | ||
Piave (Q3382239) | province of Belluno (Q3924527) | ||
Passariano (Q3368209) | province of Friuli (Q3924499) | ||
Brenta (Q2924501) | province of Padua (Q3924643) | ||
Bas-Pô Department (Q2886295) | province of Rovigo (Q3924661) | ||
Tagliamento (Q3513846) | province of Treviso (Q3924683) | ||
Adriatique (Q2825088) | province of Venice (Q3924689) | ||
Adige (Q2824441) | province of Verona (Q3924690) | ||
Bacchiglione (Q2878206) | province of Vicenza (Q3924691) |
administrative territorial entity (Q56061) |
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province (Q34876) |
La suddivisione amministrativa del Regno delle Due Sicilie dal 1817 era basata su una struttura a 4 livelli. Le divisioni di primo livello, dette provincie, erano 22. Le 22 province erano suddivise in 76 distretti. I distretti erano suddivisi in circondari (presenti in numero complessivo di 684). I circondari erano suddivisi in comuni (un totale di 2189 nell'anno 1840).
Le province erano classificate, in base all'importanza, in tre classi. Le province Siciliane erano dette Reali domini di là del Faro. Tutti i dati si riferiscono al 1856.
administrative territorial entity (Q56061) prima del 1859 |
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province (Q34876) |
Post-napoleonic period (1814-1848)
[edit]start date | Intestazione colonna 2 | ||
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Provincia Fiorentina | Governo di Firenze | Governo di Firenze | vicariati di Pontassieve, San Giovanni Valdarno, Radda e Chianti, Scarperia e Mugello, Firenzuola, Fucecchio, San Miniato, Empoli, Certaldo, Colle Valdelsa, Barga, Pietrasanta, Bagno di Romagna, Rocca San Casciano, Modigliana, Marradi, Pontremoli, Fivizzano, Bagnone |
Commissariato di Arezzo e Val di Chiana | vicariati di Monte San Savino, Montepulciano, Cortona, Castiglion Fiorentino, Valiano, Anghiari | ||
Commissariato di Pistoia | vicariato di San Marcello e Cutigliano | ||
Commissariato di Pescia | podesterie di Borgo a Buggiano, Montecarlo | ||
Commissariato di Prato | podesteria di Carmignano | ||
Provincia Pisana | Governo di Pisa | vicariati di Vicopisano, Lari e, più tardi, Pontedera | |
Governo di Livorno e Porto | Commissariato di Volterra | vicariati di Campiglia, Piombino; podesterie di San Giuliano, Vicchio, Palaia, Peccioli, Pomarance, Rosignano, Castagneto, Monteverdi | |
vicegoverno di Portoferraio | |||
Provincia Senese | Governo di Siena | Governo di Siena | vicariati di Casole, Pienza, Radicofani, Asinalunga (Sinalunga) , Montalcino, Abbadia San Salvatore, Chiusi; podesterie di Radicondoli, Chiusdino, Sovicille, Torrita, San Quirico, San Casciano dei agni, Piancastagnaio, Asciano, Rapolano, Murlo, Castelnuovo della Berardenga, Monticiano, Montieri, Buonconvento, Sarteano, Chianciano, Cetona |
Commissariato di Grosseto | vicariati di Scansano, Massa di Maremma, Pitigliano, Orbetello, Arcidosso, Castiglione della Pescaia, Manciano: podesterie di Monticello, Roccastrada, Campagnatico, Gavorrano, Monterotondo, Sorano, San Giovanni d'Asso, Magliano, Montiano, Giglio Castello, Castel del Piano, Cinigiano, Santa Fiora, Roccalbegna, Montepescali, Capalbio |
Compartimento di Lucca: Il compartimento derivava territorialmente dal Ducato di Lucca, annesso alla Toscana nel 1847, e si estendeva per 1.179 km².
Compartimenti del 1848
[edit]regio decreto del 9 marzo 1848 che istituì sei compartimenti e 2 governi :
start date 1848 | |
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Compartimento di Firenze(3685063) | il suo territorio era diviso in distretti geografici (campagna fiorentina, montagna fiorentina, campagna e montagna pistoiese, Romagna toscana, Lunigiana granducale, Valdarno, Versilia, Livorno) comprendeva due governi (Firenze, Livorno con Portoferraio), quattro commissariati regi (Arezzo, Pistoia, Pescia, Prato) trentasei vicariati e sessanta podesterie. |
Compartimento di Pistoia(3685068) | |
Compartimento di Arezzo(3685062) | |
Compartimento di Pisa(3685067) | |
compartimento di Siena(3685069) | |
compartimento di Grosseto(3685065) | Fu composto da un commissariato regio (Grosseto), nove vicariati (Scansano, Massa maremmana, Pitigliano, Orbetello, Arcidosso, Castiglione della Pescaia, Manciano) e da sedici podesterie |
Governo di Livorno(3773975) | |
Governo dell'Isola d'Elba(3773968) |
Tale situazione rimarrà sostanzialmente immutata fino alla sua abolizione con la Legge del 20 marzo 1865 del nuovo Regno d'Italia.
Nel 1833, il ducato risultava suddiviso in cinque province e 105 comuni:
start date 1833 | comuni |
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Provincia di Parma | Ciano, Collecchio, Colorno, Corniglio, Cortile San Martino, Felino (Italia)|Felino, Fornovo di Taro|Fornovo, Gattatico, Golese, Langhirano, Lesignano de' Bagni, Lesignano di Palmia, Marore, Mezzani, Monchio delle Corti|Monchio, Montechiarugolo, Neviano degli Arduini, Parma, Poviglio, Sala Baganza|Sala, San Donato (Parma)|San Donato, San Martino Sinzano|San Martino Senzano, San Pancrazio Parmense|San Pancrazio, Sissa, Sorbolo, Tizzano Val Parma|Tizzano, Torrile, Traversetolo, Tre Casali, Vairo, Vigatto |
Provincia di Piacenza | Borgonuovo, Borgo San Bernardino, Calendasco, Caorso, Castel San Giovanni, Ferriere (Italia)|Ferriere, Gossolengo, Gragnano Trebbiense|Gragnano, Morfasso, Mortizza, Nibbiano, Pecorara, Piacenza, Pianello Val Tidone|Pianello, Coli, Podenzano, Pomaro, Ponte dell'Olio, Pontenure, Rivalta-Trebbia|Rivalta, Rivergaro, Rottofreno, Sant'Antonio a Trebbia|Sant'Antonio, San Giorgio Piacentino|San Giorgio, San Lazzaro Alberoni|San Lazzaro, Sarmato, Travo, Vicomarino, Vigolzone |
Q3924486 | Comuni di Guastalla, Luzzara, Reggiolo |
Provincia di Borgotaro | Bardi, Bedonia, Berceto, Borgotaro , Boccolo, Compiano, Solignano, Tornolo, Valmozzola, Varsi |
Provincia di Borgo San Donnino | Carpaneto, Castell'Arquato, Castelvetro Piacentino|Castelvetro, Cortemaggiore, Firenzuola, Fontanellato, Fontevivo, Gropparello, Lugagnano Val d'Arda|Lugagnano, Medesano, Monticelli d'Ongina, Noceto, Pellegrino Parmense|Pellegrino, Polesine, Polignano, Roccabianca, Salso, San Secondo, Soragna, Varano Melegari, Vigoleno, Villanova sull'Arda, Zibello |
Dopo le annessioni napoleoniche, furono istituite le tre province di Modena, Reggio e della Garfagnana, alle quali si assommerà nel 1816 quella della Lunigiana. Il territorio del ducato venne poi suddiviso in municipalità (Modena e Reggio), reggenze e comunità. Questo ordinamento verrà poi sostituito da quello del 1830 che istituirà i comuni di I^ e 2^ classe.
Nel 1833, il Ducato risultava suddiviso in cinque province e 59 comuni[1]:
start date 1816 | comuni |
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Provincia estense di Modena(104641462) | Modena, Mirandola, Carpi, Finale, Sassuolo, Vignola, Pavullo, San Felice, Nonantola, Montefiorino, Montefestino, Concordia, Guiglia, Montese, Formigine, Spilamberto, Sestola, San Martino d'Este, Pieve a Pelago, Fiumalbo |
Provincia Estense di Reggio(3924488) | Reggio, Correggio, Scandiano, Brescello, Novellara, Montecchio, Castel Nuovo nei Monti, Carpineti, Minozzo, San Polo, Castel Nuovo di sotto, Castellarano |
Provincia estense di Garfagnana(104641405) | Castelnuovo, Castiglione, Pieve Fosciana, Collemandina, Fosciandora, Camporgiano, San Romano, Piazza, Careggine, Sillano, Vaglisotto, Giuncugnano, Trassilico, Molazzana, Vergemoli |
Provincia Estense di Lunigiana(3924485) | Fosdinovo, Aulla, Tresana, Licciana, Villafranca, Mulazzo, Treschietto, Podenzana, Varano |
Provincia Estense di Massa e Carrara(3924487) | Massa, Carrara |
Nel 1847 si aggiunge la Provincia Estense di Guastalla(3924486) proveniente dal Ducato di Parma e Piacenza
Nel 1859 il Ducato Estense era suddiviso in sei province, ognuna guidata da un'Intendenza:
start date 1859 |
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Provincia estense di Modena(104641462) |
Provincia Estense di Reggio(3924488) |
Provincia estense del Frignano(Q104665928) |
Provincia Estense di Guastalla(3924486) |
Provincia Estense di Massa e Carrara(3924487) |
Provincia estense di Garfagnana(104641405) |
Le province di Modena e Reggio avevano il rango di Intendenze Generali. Ogni provincia era suddivisa in comuni, i quali ammontavano in totale al numero di 68