Costa Allegra

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Costa Allegra
Costa Allegra a Spalato l'8 luglio 2011.
Descrizione generale
TipoNave da crociera
ArmatoreRederi AB Nordstjernan (1969-1986)
ristrutturata 1986-1992
Costa Crociere S.p.A. (1992-2012)
ProprietàRederi AB Nordstjernan (1969-1986)
Regency Cruises (1986-1988)
Compania Naviera Panalexandra (1988-1990)
Costa Crociere (1990-2012)
Porto di registrazione Stoccolma (1969-1986)
Limassol (1986-1988)
Panama (1988-1990)
Napoli (1990-1994)
Monrovia (1994-2000)
Genova (2000-2012)
Freetown (demolizione)
IdentificazioneIMO 6916885
MMSI 247816000
Indicativo di chiamata radio ITU:
India
I
Charlie
C
Romeo
R
Alfa
A
(India-Charlie-Romeo-Alfa)
CostruttoriWärtsilä
CantiereCrichton-Vulcan
Turku, Finlandia (bandiera) Finlandia (originale)
T. Mariotti, Genova, Italia (bandiera) Italia (ristrutturazione)
Varo29 aprile 1969
Consegna4 dicembre 1969
Entrata in servizio4 dicembre 1969
Ammodernamento1992, 2006
Nomi precedentiAnnie Johnson (1969-1986)
Regent Moon (1986-1988)
Alexandra (1988-1992)
Nomi successiviSanta Cruise (2012)
Fuori servizio27 febbraio 2012
Destino finalegiunta ad Aliağa, Turchia, per essere demolita il 24 ottobre 2012 dalla Bereket Gemi Söküm İthalat, İhracat ve Ticaret Ltd. Şti.
Caratteristiche generali
Stazza lorda28 500 tsl
Lunghezza187 m
Larghezza26 m
Pescaggio8,2 m
Propulsione4 x 6R46 Wärtsilä diesel
19 139 kW
Numero di ponti9
Numero di cabine410
Equipaggio466
Passeggeri1000 (occupazione massima)
Note
SoprannomeLa nave di cristallo
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Costa Allegra è stata una nave da crociera della compagnia genovese Costa Crociere.

Fu costruita nel 1969 come portacontainer con il nome Annie Johnson, gemella della Axel Johnson, poi ribattezzata Costa Marina. Nel 1992 era stata acquistata da Costa Crociere che l'aveva praticamente ricostruita e trasformata in nave da crociera presso i cantieri Mariotti di Genova, ribattezzandola Costa Allegra. Nel dettaglio, nel corso di un intervento durato due anni la nave era stata divisa in due e vi era stato aggiunto un blocco lungo 13 metri e mezzo, largo 25 e dal peso di 800 tonnellate.[1] È stata sottoposta a ulteriori lavori di restauro nel 2001.

Dal 27 febbraio 2012 era fuori servizio in seguito all'incendio scoppiato a bordo che aveva lasciato l'imbarcazione senza propulsione.[2][3] Dopo aver effettuato le riparazioni necessarie a consentire la navigazione, la nave era rientrata con i propri mezzi nel porto di Savona il 25 marzo 2012. Spostata a Genova a fine luglio, il mese successivo era stata venduta per la demolizione e rinominata Santa Cruise. Nei primi giorni di novembre è stata demolita.[4]

Caratteristiche

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La nave era composta da 11 ponti di cui nove riservati ai passeggeri. Sette ponti erano dedicati ai pittori impressionisti:

Costa Allegra poteva ospitare 1 000 passeggeri e disponeva di 399 cabine di cui 13 suite (10 con balcone), tre ristoranti, sei bar, due piscine, due vasche idromassaggio, un percorso jogging esterno lungo 215 metri, un centro benessere con palestra e sauna, un teatro con circa 360 posti, un casinò, una discoteca, un internet point, una biblioteca ed un centro commerciale.

Il 27 febbraio 2012, intorno alle ore 10:39 (ora italiana), scoppiò un incendio in sala macchine che lasciò la nave in stato di black out tecnico (ovvero con soltanto i sistemi elettrici di emergenza e di comunicazione funzionanti) mentre, dopo essere partita dal Madagascar, viaggiava sulla rotta per Victoria, capitale delle Seychelles.

La nave si trovò alla deriva nell'oceano Indiano, a circa 200 miglia al largo della costa delle Isole Alphonse, con mare 4 e raffiche di vento a 25 nodi. A bordo erano presenti 636 passeggeri di varie nazionalità e 413 membri di equipaggio. Secondo le comunicazioni effettuate non vi sarebbero stati feriti[5][6]. Durante la giornata un elicottero sorvolò la nave verificandone la stabilità e l'assenza di problemi di galleggiamento.

Il 28 febbraio 2012, il peschereccio d'altura francese Trevignon raggiunse Costa Allegra per portare strumenti di comunicazione e assistenza. Il peschereccio prese successivamente a rimorchio la nave da crociera per trainarla verso l'isola di Mahè[7] come stabilito dalle Regole di York e di Anversa[8] che regolano il soccorso marittimo in acque internazionali. La mattina del 1º marzo 2012 la nave giunse alle Seychelles, dove, 378 passeggeri su 627, accettarono la proposta della compagnia di continuare la vacanza in villaggi sull'isola, mentre i restanti decisero di rientrare nelle proprie case tramite aerei pagati dalla compagnia. Per tutti i passeggeri Costa Crociere dispose il rimborso del biglietto della crociera, delle spese di viaggio e di quelle eventuali sostenute a bordo della nave, oltre a un indennizzo pari a tutte queste spese[9]. Per i passeggeri che non proseguirono la vacanza alle Seychelles fu consegnato, inoltre, un buono acquisto per una crociera su qualsiasi nave della compagnia da effettuarsi nei successivi 24 mesi.

  1. ^ Bruno Persano, L'ex portacontainer allungata in cantiere, in La Repubblica-Genova, 28 febbraio 2012. URL consultato il 28 febbraio 2012.
  2. ^ Vedi sezione "Incidenti"
  3. ^ Costa sostituisce l'Allegra con Costa Voya - www.travelnostop.com Archiviato il 3 marzo 2016 in Internet Archive.
  4. ^ Costa Allegra - ultimo atto, la nave sarà demolita Archiviato il 3 settembre 2012 in Internet Archive., shippingonline
  5. ^ Redazione Online, Incendio sulla Costa Allegra, la nave da crociera alla deriva nei pressi delle Seychelles, in Corriere della Sera, 27 febbraio 2012. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  6. ^ Valeria Pini, Nave Costa alla deriva dopo un incendio "Primi soccorsi in arrivo a mezzanotte", in La Repubblica, 27 febbraio 2012. URL consultato il 27 febbraio 2012.
  7. ^ "La Costa Allegra non è più alla deriva: rimorchiata da un peschereccio francese", in Corriere della Sera, 28 febbraio 2012. URL consultato il 28 febbraio 2012.
  8. ^ Regole di York e Anversa testo aggiornato Archiviato il 23 settembre 2009 in Internet Archive.
  9. ^ Costa Allegra: indennizzi e rimborsi comunicati - FullTravel.it

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