Roland Ramoser

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Roland Ramoser
Roland Ramoser nel corso dell'incontro fra Bolzano e Renon del 30 dicembre 2006
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza192 cm
Peso90 kg
Hockey su ghiaccio
RuoloAla
Tiro Destro
Termine carriera2011
Carriera
Periodo Squadra PG G A Pt
Giovanili
1990-1991 Hull Olympiques 23 2 1 3
1991 Kamloops Blazers 2 1 0 1
1991-1992 Vernon Lakers 49 58 48 106
Squadre di club0
1989-1990 Ritten-Renon 35 25 16 41
1992-1994 Devils Milano 41 13 17 30
1994-1995 Bolzano 47 41 48 89
1995-1996 Gardena 39 25 41 66
1996-1997 Nürnberg Ice Tigers 56 25 24 49
1997-1999 Kassel Huskies 86 17 21 38
1999-2000 Nürnberg Ice Tigers 89 25 21 46
2000-2002 Ritten-Renon 85 70 91 161
2002-2010 Bolzano 424 152 164 316
2010-2011 Ritten-Renon 45 14 16 30
Nazionale
1989-1990 Italia (bandiera) Italia U-18 12 11 6 17
1991-1992 Italia (bandiera) Italia U-20 4 7 3 10
1992-2010 Italia (bandiera) Italia 225 53 43 96
0 Dati relativi al campionato e ai playoff.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 14 agosto 2011

Roland Ramoser soprannominato Rolly (Bolzano, 3 settembre 1972) è un ex hockeista su ghiaccio italiano, di ruolo attaccante.

Nato a Bolzano, cresce però a Renon, dove fa le giovanili. A 17 anni faceva già parte della nazionale juniores che partecipò agli europei di categoria di gruppo B nel 1989 e nel 1990.

Ramoser andò poi a fare esperienza in America: nel 1990-91 in QMJHL, l'anno successivo in WHL. Nel 1992, dopo aver partecipato ai mondiali giovanili di gruppo C (dove fu eletto miglior attaccante del torneo), Ramoser tornò in Italia: firmò un contratto con l'Hockey Club Devils Milano, con cui rimase per due stagioni, vincendo i suoi primi due scudetti: stagioni 1992-93 e 1993-94.

Nel 1994 scelse poi di tornare in Alto Adige, dove si accasò per la prima volta all'HC Bolzano. Nella sua prima stagione coi biancorossi vinse il suo terzo scudetto e il Torneo 6 nazioni.

La prima esperienza nel capoluogo terminò col termine della stagione, e Ramoser passò ai gardenesi dell'HC Gardena, con cui disputa l'Alpenliga e il campionato 1995-96. Anche qui rimase solo una stagione: nell'estate del 1996 si trasferì in Germania e nella DEL giocò per 4 stagioni.

La sua prima squadra furono i Nürnberg Ice Tigers EHC, che chiusero la stagione al penultimo posto. A livello personale però Ramoser seppe mettersi in luce, tanto da esser messo sotto contratto dai Kassel Huskies, che si erano qualificati per la EHL (la competizione europea che proprio a partire da quella stagione aveva sostituito la Coppa dei Campioni).

A Kassel rimase una stagione e mezza (durante la quale partecipò ai XVIII Giochi olimpici invernali). Tornò poi a Norimberga a metà stagione 1998-99: con gli Ice Tigers conquistò la finale, persa contro gli Adler Mannheim. La stagione successiva non fu altrettanto trionfale, e la squadra dovette accontentarsi del decimo posto.

Dopo quattro stagioni in Germania, nella stagione 2000-2001 Ramoser tornò a casa: firmò infatti un contratto con l'SV Renon. Al termine della stagione risulterà il miglior marcatore, con 85 punti (39+46). Andò vicino alla riconferma nella stagione successiva, quando si fermò a soli due punti da Tony Iob (76 contro 78).

Fu poi la volta del ritorno a Bolzano, nella stagione 2002-03. Coi biancorossi si aggiudica la Coppa Italia del 2003 (replicata poi nel 2006-07 e nel 2008-09) e la successiva Supercoppa italiana (replicata nel 2007 e nel 2008).

Dalla stagione 2005-06 è stato il capitano dell'HC Bolzano, e con la "C" sul petto ha contribuito alla vittoria del diciassettesimo e diciottesimo scudetto della società (rispettivamente quarto e quinto personali) nelle stagioni 2007-08 e 2008-09. Al termine della stagione 2009-10 ha fatto ritorno allo Sportverein Ritten-Renon[1], con cui ha vinto la quarta Supercoppa Italiana personale.[2] Si è ritirato al termine di quella stagione.[3]

Nel 1992 raggiunse la Nazionale (esordio il 3 novembre contro una selezione canadese). Nel 1994 venne selezionato per i XVII Giochi olimpici invernali durante le quali mise a segno il suo primo gol azzurro, nella vittoria 6-3 contro i padroni di casa della Norvegia. Venne selezionato poi anche per i mondiali giocati in Italia, cui seguiranno quasi tutte le successive edizioni (unica eccezione il 2006, quando saltò l'impegno per infortunio).

Nell'aprile 2020 è stato selezionato dalla federazione internazionale nella ideale miglior nazionale italiana di tutti i tempi assieme a Mike Rosati, Robert Oberrauch, Armin Helfer, Lucio Topatigh e Mario Chitarroni.[4][5]

  1. ^ Il figliol prodigo torna a casa: Ramoser al Renon, su hockeytime.net, 5 agosto 2010. URL consultato il 10 agosto 2010.
  2. ^ Al Renon la Supercoppa Italiana 2010, su tuttohockey.com, 17 settembre 2010. URL consultato il 1º marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2010).
  3. ^ Rolly Ramoser dice basta, su hockeytime.net, 10 marzo 2011. URL consultato il 15 marzo 2011.
  4. ^ (EN) All-Time Italy Team, su iihf.com, 27 aprile 2020. URL consultato il 27 novembre 2020.
  5. ^ All-Time Italy Team, su alps.hockey, 30 aprile 2020. URL consultato il 27 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2020).

Collegamenti esterni

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