Appunti di ricerca del Professor Strambic
Gli Appunti di ricerca del Professor Strambic sono delle annotazioni presenti sul sito ufficiale del remake di Luigi's Mansion per Nintendo 3DS. Questi appunti, pubblicati man mano sul sito in modo discontinuo, raccontano della scoperta da parte del Professor Strambic dell'elemento "00" della tavola periodica, il Goo, che ha permesso poi la creazione di Gommiluigi.
Capitoli[modifica | modifica sorgente]
01: Una scoperta accidentale[modifica | modifica sorgente]
Spettri: spiriti che vivono nell'oscurità e che amano spaventare gli esseri umani. Alcuni di questi spettri si sono affezionati a me e ho notato che emettono una strana sostanza energetica liquida. L'ho raccolta: sono certo che questo fluido sarà fondamentale per la realizzazione di nuove invenzioni.
I numerosi esperimenti che ho eseguito non sono riusciti a rivelare nulla riguardo a questa particolare energia spettrale! Non c'è stata alcuna reazione né al freddo né al caldo; ho provato a colpirla con del ferro e a versarla su della gomma, ma non è accaduto nulla. Ci ho persino intinto la mia ciambella mattutina a colazione... Niente di niente!
Finché un giorno… Colpo di scena! Stavo viziando le mie papille gustative con una deliziosa tazza di caffè (una speciale miscela originaria di Cupavalle), quando all'improvviso uno spettro mi è comparso alle spalle. Per lo spavento, ho versato l'intero contenuto della tazza in una delle ampolle contenente l'energia spettrale e... la reazione non si è fatta attendere!
Il liquido ha cominciato immediatamente a cambiare colore, diventando verde come il mio pregiatissimo caffè. Subito dopo, ha assunto una consistenza viscosa e ora pare essersi stabilizzato, trasformandosi in una sostanza del tutto nuova!
Ho deciso di chiamare questo elemento "Goo".
Ora devo tornare URGENTEMENTE alle mie ricerche!
02: Caratteristiche del "Goo"[modifica | modifica sorgente]
Come primo test, ho sottoposto il Goo al fuoco. Non mi aspettavo alcun risultato, visto che l'energia spettrale non ha mai reagito al fuoco, ma mi sbagliavo! Non solo il Goo ha reagito, ma si è sciolto completamente! Possiamo dire con certezza che è vulnerabile al fuoco.
Seguendo la logica, dopo l'esperimento del fuoco, ho provato a usare l'acqua. Mi aspettavo una reazione diversa... e invece, con mia grande sorpresa, il Goo si è sciolto anche nell'acqua. Ma questa volta ho notato qualcosa di diverso...
La parte di Goo che non aveva toccato l'acqua, e che quindi non si era dissolta, si è immediatamente allontanata dall'acqua!
Il Goo ha dimostrato di avere molte altre caratteristiche insolite. Se sollecitato, il Goo reagisce spingendo a sua volta! Tende anche a seguire i rumori nelle vicinanze, il che significa che è in grado di captare il suono, in qualche modo. Da quello che posso constatare, il Goo reagisce in modo intelligente agli stimoli esterni! Non avevo mai visto niente del genere prima d'ora!
03: La nascita di Gommiluigi[modifica | modifica sorgente]
La sostanza misteriosa che ho chiamato Goo si è rivelata completamente diversa da qualsiasi altro elemento di mia conoscenza. Sono certo che potrò fare passi da gigante nelle mie ricerche se riuscirò a insegnare al Goo a dare la caccia agli spettri al posto mio!
La mia principale invenzione, il Poltergust, è senza dubbio lo strumento migliore per catturare gli spettri. Mi sono reso conto che, spingendo il Goo ad assumere una forma umanoide, avrei potuto insegnargli a manovrare il Poltergust. Ed è così che hanno avuto inizio gli esperimenti!
Prima di tutto, ho dovuto creare uno stampo in cui poter plasmare il Goo. Non è stato affatto difficile: in un attimo sono riuscito ad ottenere un Goo in forma umana! Purtroppo, solo pochi minuti dopo, il Goo è ritornato al suo stato originale. Sembrava proprio che il Goo non fosse in grado di mantenere autonomamente una forma diversa...
Mi trovavo in un vicolo cieco, ma improvvisamente mi sono ricordato dei dati biologici registrati dal Pixeltrasporto usato con Luigi. Ho preso quei dati, li ho convertiti in segnali elettrici e infine li ho trasmessi nel Goo. Il risultato non si è fatto attendere, proprio come mi aspettavo! Il Goo si è trasformato davanti ai miei occhi in una copia esageratamente verde di Luigi! L'ho sempre detto che sono un genio!
Per insegnare al Goo, ora in forma di Luigi, a catturare spettri per me, gli ho mostrato numerosi filmati di Luigi impegnato nella caccia. Come mi aspettavo, Goo ha iniziato a imitare i movimenti di Luigi e ha addirittura trasformato una parte del suo corpo in una copia perfetta del Poltergust! Questi successi hanno superato addirittura le mie aspettative più ambiziose. Sono così ingegnoso che mi faccio paura da solo!
Malgrado i successi, non devo dimenticare che qualsiasi scoperta geniale, per essere tale, necessita di un approccio sistematico. Ottenere dei risultati in laboratorio è molto soddisfacente, ma occorre poi passare alla pratica e iniziare con la caccia agli spettri vera e propria. Prima di iniziare, manca solo un piccolo particolare: un nome per il Goo, ormai con le sembianze di Luigi.
Dunque... Assomiglia a Luigi... lo chiamerò... Gommiluigi!
Davanti a una tazza del mio gustosissimo caffè, ho cominciato ora a riflettere su quale sia il luogo perfetto in cui Gommiluigi possa mettere alla prova le proprie abilità…
04: La villa che viene dal passato[modifica | modifica sorgente]
Dopo essere finalmente riuscito a far assumere a Gommiluigi le sembianze di Luigi e avergli insegnato a manovrare il Poltergust, mi sono reso conto che un po' di esperienza pratica nella caccia ai fanstasmi era fondamentale. Ma dove reperirla?
Per sfruttare le caratteristiche del Goo che donano a Gommiluigi più capacità di una persona qualunque, avevo bisogno di una quantità di energia spettrale ben superiore a quella che si trova a Cupavalle. La soluzione a questi problemi era inviare Luigi in un altro luogo, dove avrebbe potuto imparare tante cose sulla caccia agli spettri e catturarne qualcuno per me! Eh eh eh!
Ma quale poteva essere il luogo ideale per perseguire entrambi questi scopi? Ancora una volta, un abbondante sorso del mio delizioso caffè mi ha suggerito la risposta: la villa in cui ho incontrato Luigi per la prima volta! Quella magione pullula di un gran numero di spettri interessantissimi. Insomma, non esiste luogo più adatto di quello!
La villa è sparita tempo fa, pertanto Gommiluigi non poteva arrivarci così facilmente. Ma non si tratta di un problema irrisolvibile, anzi! Non ho dovuto fare altro che modificare il Pixelschermo per fare in modo che potesse collegarsi al passato! Facile, no? A quel punto ho contattato Luigi e il me stesso del passato e ho chiesto loro di aiutarmi. E poi gli ho inviato Gommiluigi!
Dopo un po', ho richiamato Gommiluigi dalle sue avventure per verificare come se la stesse cavando e... tombola!
Non solo ha superato tutti i test e le sfide che ha affrontato, ma ha anche trovato molti, moltissimi, succosissimi fantasmi!
Con tutti quei fantasmi nella mia collezione, e dopo un altro sorso della mia miscela di caffè preferita, la mia mente ha cominciato a spaziare sulle possibili interazioni fra l'energia spettrale e il Goo.
05: Un nuovo potere[modifica | modifica sorgente]
Grazie alle avventure di Gommiluigi nella villa del passato, mi sono ritrovato con una bella scorta di fantasmi! Ho cominciato così a cercare dei modi per rendere le abilità di Gommiluigi in tutto e per tutto superiori a quelle della gente comune.
Il primo passo è stato analizzare l'energia estratta dai fantasmi. Come sospettavo, la struttura della loro energia è diversa da quella dei fantasmi di Cupavalle.
Ne ho dedotto che esistono diversi tipi di energia spettrale. In alcuni casi si tratta di grandi molecole unite da un legame molto forte. In altri casi, le molecole sono più piccole, ma ugualmente legate in modo molto saldo. Nel caso di altri tipi di molecole, il legame è piuttosto blando!
Nonostante questa scoperta, dovevo ancora decidere come avrei potuto migliorare Gommiluigi... Dopotutto, sebbene il Goo provenga dall'energia dei fantasmi di Cupavalle, le sue proprietà sono diverse da quelle degli spettri. Purtroppo, questo rende impossibile dare a Gommiluigi gli stessi poteri dei fantasmi, come quello di scomparire o di passare attraverso i muri.
Ma forse c'era qualcosa relativo alla viscosità del Goo... Ma certo! La struttura molecolare di Gommiluigi gli avrebbe permesso di passare attraverso spazi piccoli come quelli di un cancello o delle sbarre, pur mantenendo la sua forma umana! Questo sarebbe stato il potenziamento perfetto, una delle invenzioni migliori che io abbia mai realizzato!
Ero molto motivato e ho cominciato a provare diverse combinazioni di energia spettrale e Goo, cercando le dosi giuste per modificare la viscosità di quest'ultimo. Purtroppo non tutto è andato come previsto.
Nei miei esperimenti iniziali, ho scoperto che unire il Goo alle molecole con legami meno forti lo rende incapace di assumere una qualsiasi forma. E mischiandolo con le molecole unite saldamente fra loro, diventa una sostanza rigida e incapace di muoversi!
Come tutti i brillanti scienziati di successo, ho proseguito con i miei esperimenti. Dopo numerosissimi test dal risultato deludente, finalmente è arrivata la svolta! La formula che ho trovato consente a Gommiluigi di mantenere la sua forma e al tempo stesso di assumere caratteristiche di fluidità, quando necessario. Un equilibrio perfetto!
Non ho esitato un solo istante ad applicare questa scoperta a Gommiluigi. Proprio come speravo, Gommiluigi era in grado di passare attraverso delle sbarre o tra fitte tubature! Eh eh eh! Grazie alla mia diligenza scientifica, sono stato in grado di creare un nuovo potere speciale per Gommiluigi!
Ho immaginato un baldo Gommiluigi diventare esperto di questa sua nuova abilità ed ho provato una forte soddisfazione (e un po' di fatica). Dopo tutti questi esperimenti, ho deciso che era giunto il momento di una pausa con la mia miscela di caffè preferita!
06: I punti deboli di Gommiluigi[modifica | modifica sorgente]
Dopo essere riuscito a infondere in Gommiluigi la nuova abilità, ho cominciato a studiare la sua principale debolezza, e cioè la vulnerabilità a fuoco e acqua, che gli impedisce di essere perfetto.
Per prima cosa ho cercato di allentare i legami fra le molecole del Goo, con il risultato che la sostanza ha assunto la forma liquida. Secondo la mia teoria, il Goo liquido avrebbe potuto estinguere il fuoco. Purtroppo però, le cose non sono andate per il verso giusto. Il Goo ha mantenuto in gran parte le sue proprietà anche in forma quasi liquida, ma si è dissolto al contatto con le fiamme.
Il secondo tentativo è stato rafforzare il legame fra le molecole del Goo. Ma proprio mentre ero in procinto di iniziare il mio esperimento, sono stato letteralmente travolto da un evento inaspettato!
Quel burlone di Poltercucciolo mi è saltato addosso tutto eccitato proprio mentre tenevo in mano il Goo più rigido per travasarlo. La sostanza è schizzata via e mi è finita sulla testa! Prima che potessi fare qualcosa, questa nuova forma di Goo ha cominciato a scendere sul mio corpo, indurendosi man mano.
Un vero disastro! Il Goo era diventato talmente duro che non riuscivo più a staccarmelo di dosso. Ormai ce l'avevo ovunque, sugli occhi, sul naso, sulla bocca, tanto che mi risultava quasi impossibile respirare!
Ero molto motivato e ho cominciato a provare diverse combinazioni di energia spettrale e Goo, cercando le dosi giuste per modificare la viscosità di quest'ultimo. Purtroppo non tutto è andato come previsto.
Rendendomi conto del pericolo che stavo correndo, sono schizzato fuori dalla stanza, cercando disperatamente di respirare, ma ormai il mondo attorno a me si oscurava...
Più tardi, ho ripreso i sensi sul pavimento della doccia. Non ricordo esattamente che cosa sia accaduto, ma devo essere riuscito a entrare nella doccia e ad aprire l'acqua per lavarmi via il Goo. Se non fosse stato per la sua vulnerabilità all'acqua, il Goo avrebbe potuto essere l'ultima delle mie invenzioni.
Tuttavia neppure l'essere stato vicino alla morte ha frenato la mia sete di sperimentazione! Ho effettuato ancora centinaia di test (cercando di essere più vigile), ma non sono riuscito nel mio intento di rendere il Goo resistente ad acqua e fuoco. Credo che le imperfezioni di questa sostanza abbiano origine nel processo di trasformazione dell'energia spettrale in Goo.
Con profondo rammarico, ho preso atto che disfarsi di queste imperfezioni è un'impresa che va al di là del mio genio.
Una constatazione davvero spiacevole, ma bisogna accettare la sconfitta.
Fortunatamente, uno dei miei talenti è riuscire sempre a vedere il lato positivo di ogni situazione! Gli esperimenti con la rigidità del Goo mi hanno consentito di migliorarne la viscosità! La capacità di insinuarsi in spazi stretti è davvero incredibile, ma se il Goo passasse invariabilmente attraverso qualsiasi grata che si trova davanti... beh, non sarebbe una cosa auspicabile! Grazie ai miei rigorosissimi esperimenti, il Goo è ora in grado di farlo solo se mosso dalla sua stessa forza di volontà.
Inoltre, grazie al suo migliorato grado di viscosità, Gommiluigi dovrebbe essere in grado di eseguire azioni non troppo faticose, come aprire i cassetti di un armadio. Non ha tuttavia ancora la forza sufficiente per girare pomelli e aprire porte. Diciamo che non ci riesce neppure se si sforza. Eh eh eh!
Qui di seguito, un documento che riporta le vulnerabilità di Gommiluigi.
#1
Si dissolve a contatto con l'acqua e con il fuoco. Questa reazione si registra a contatto con H2O in forma liquida, ma non a contatto con vapore acqueo.
#2
Perde consistenza se colpito da attacchi potenti. È sì resistente a semplici colpi, ma non tollera attacchi intensi e ripetuti.
#3
Non riesce a girare i pomelli delle porte. È in grado di svolgere azioni che richiedono un impiego minimo di forza e si limita pertanto a cassetti o forzieri.
Dopo quest'avventura, che mi ha portato quasi a soccombere a causa del Goo, penso che cercherò di calmarmi con una buona tazza di caffè Lunoman Greenie, e comincerò già a riflettere sul mio prossimo esperimento.
07: L'ultimazione di Gommiluigi[modifica | modifica sorgente]
Dopo aver messo a rischio la mia vita e non essere comunque riuscito a eliminare i punti deboli di Gommiluigi, ho deciso di rimettermi all'opera e di tentare un nuovo esperimento.
Il mio nuovo obiettivo era quello di piegare Gommiluigi alla mia volontà!
Gommiluigi è in grado di agire in modo indipendente, ma le sue reazioni sono... imprevedibili. Forse ciò è dovuto semplicemente alla sua natura non umana, ma le sue azioni a volte sono davvero poco sensate. Ad esempio, ogni volta che provavo a farlo avvicinare di soppiatto ai fantasmi, alla fine lui li sfidava apertamente facendoli fuggire. Ero sicuro che, se fossi riuscito a controllarlo in modo più preciso, avrei potuto catturare fantasmi più efficientemente rispetto a prima.
Tenendo presente questo obiettivo, ho pertanto inserito in Gommiluigi uno speciale chip, che mi consentiva di controllare le sue azioni tramite un telecomando. E indovinate un po'? Ha funzionato! Gommiluigi si è messo a camminare nella direzione che gli ho indicato con il telecomando! Un successo incredibile! Almeno così sembrava... Perché camminare è una cosa, ma quando ho provato a fargli usare il Poltergust, ho avuto qualche problemino.
Ho premuto il pulsante per indicare a Gommiluigi di usare la funzione di aspirazione del Poltergust, ma lui ha attivato lo Strobobulbo! Dopo qualche tentativo, sono riuscito a farlo aspirare, ma a questo punto non voleva più smettere! Se ne stava lì, con l'aspirapolvere funzionante, ma senza aspirare nulla.
Ho quindi analizzato l'algoritmo del telecomando e fatto numerose modifiche, ma non ho avuto successo. Frustrato e nervoso come non mai, ho toccato accidentalmente il telecomando e... Gommiluigi, che stava ancora usando la funzione di aspirazione in direzione del muro, si è voltato verso di me. Prima di rendermi conto di ciò che stava accadendo, mi sono ritrovato intrappolato per i capelli nel Poltergust, correndo il pericolo di essere risucchiato del tutto!
Ormai era solo una questione di secondi e i capelli e la mia testa sarebbero stati nella bocchetta! Mi sentivo risucchiare inesorabilmente dall'aspirapolvere. Insomma, stavo per essere eliminato dalla mia stessa invenzione. Ho pertanto cominciato a dimenarmi cercando di resistere e di liberarmi, ma senza riuscirci. La potenza del Poltergust era di gran lunga superiore al suo creatore!
Quando ormai la testa era per metà dentro l'aspirapolvere, ho deciso di mettermi il cuore in pace e ho cominciato a prepararmi per la fine. Ma proprio in quel momento, il mio piede è rimasto impigliato in qualcosa sul pavimento. Prima di rendermi conto di cosa stesse accadendo, mi sono ritrovato disteso a terra e ho potuto così sfuggire al mio triste destino all'interno di un aspirapolvere.
Ecco cos'era accaduto: all'ultimo momento, avevo inavvertitamente urtato e fatto cadere un secchio pieno d'acqua e il relativo scopettone. A contatto con l'acqua, Gommiluigi si è dissolto e io mi sono liberato. Non ho parole per esprimere la mia felicità per non essere riuscito a sbarazzarmi della vulnerabilità di Gommiluigi ai liquidi.
Ovviamente, rendendomi conto di essere sfuggito solo per un pelo a morte sicura, ho capito che era tempo di interrompere i miei esperimenti... Scherzo! Ho continuato con coraggio, anche perché avevo una nuova idea: abbandonare i tentativi con il telecomando e cercare un modo per trasferire la mia volontà in Gommiluigi. Insomma, diventare io Gommiluigi!
In realtà, quest'idea era collegata a un'altra intuizione che avevo avuto, cioè la possibilità di tenere Gommiluigi all'interno del Poltergust quando non era in uso. Avevo infatti già cominciato con lo sviluppo di un nuovo Poltergust con questa funzione e il lavoro stava procedendo a pieno ritmo.
Grazie a questo nuovo Poltergust, sarei stato in grado di utilizzare Gommiluigi e di richiamarlo a piacimento. L'idea era dunque quella di usare lo stesso sistema per trasferire in Gommiluigi la volontà di chiunque stesse usando l'aspirapolvere.
Mi sono scervellato a lungo per realizzare questa idea e alla fine ho deciso di aggiungere un sensore nel punto in cui il Poltergust è a contatto con le spalle della persona che lo usa. Per testare tale sistema, mi sono servito dell'unico soggetto a mia disposizione: me stesso! Tutto è andato nel migliore dei modi, eh eh eh!
In pratica, diventando io stesso Gommiluigi, sono riuscito a controllare il suo corpo come se fosse il mio.
Tuttavia, poiché avevo trasferito in toto la mia volontà in Gommiluigi, il mio corpo è entrato in uno stato di simil-sonno, rimanendo così fintanto che Gommiluigi era attivo. Beh, in ogni caso si tratta di un piccolo inconveniente, un nonnulla rispetto all'abilità che ho acquisito: trasferire la mia coscienza a Gommiluigi e viceversa. Se uno dei due corpi si fosse trovato in pericolo, mi sarei spostato in un attimo nell'altro per affrontare il problema.
Ed è così che il nuovissimo e miglioratissimo Poltergust è stato completato! "Immagazzinare" Gommiluigi, trasferire la coscienza: due magnifici obiettivi da festeggiare, come sempre con un'ottima tazza di caffè Lunoman Greenie. E proprio in quel momento ho ricevuto una lettera...
Si trattava di un invito da parte della proprietaria di un hotel di lusso, situato in una regione in cui si dice dimorino fantasmi estremamente rari. E il soggiorno nell'hotel sarebbe stato gratis!
La proprietaria era particolarmente interessata a vedere Re Boo, che Luigi aveva catturato durante la crisi a Cupavalle. Poiché era da allora parte integrante della mia collezione, la proprietaria voleva incontrarlo faccia a faccia ed era intenzionata a ricompensarmi a dovere. Nella sua lettera aveva precisato che se avessi portato con me Re Boo, mi avrebbe donato la sua collezione di fantasmi di inestimabile valore... anche questa gratuitamente! Che opportunità incredibile! Una richiesta semplice semplice in cambio della possibilità di ampliare la mia raccolta! Come avrei potuto dire di no?
Con la gioia che mi sprizzava da tutti i pori e la testa piena di fantasticherie sui magnifici fantasmi che avrei aggiunto alla mia collezione, ho impacchettato il mio nuovo Poltergust, Gommiluigi e il PortaBoo contenente Re Boo, li ho caricati in macchina e sono partito alla volta dell'hotel...
In altre lingue[modifica | modifica sorgente]
Appunti di ricerca del Professor Strambic[modifica | modifica sorgente]
Oya Mā-hakase no kenkyū nisshi
Dnevnik issledovaniy professora P. U. Galkina
*Il nome francese del Professor Strambic ("K. Tastroff") è riportato erroneamente come "K. Tastrotff" nel titolo del diario, ma è scritto correttamente nelle sezione relative ai vari capitoli.
01: Una scoperta accidentale[modifica | modifica sorgente]
XXX-001: Gūzen no sanbutsu
01: Sluchaynoye otkrytiye
02: Caratteristiche del "Goo"[modifica | modifica sorgente]
"XXX-002: Gū" no tokusei
02: Svoystva elementa Goo
03: La nascita di Gommiluigi[modifica | modifica sorgente]
XXX-003: Gūīji no tanjū
03: Rozhdeniye Guidzhi
04: La villa che viene dal passato[modifica | modifica sorgente]
XXX-004: Natsukashi no ano yashiki
04: Nostal'gicheskiy dom
05: Un nuovo potere[modifica | modifica sorgente]
XXX-005: Aratana nōryoku
05: Novaya sposobnost'
06: I punti deboli di Gommiluigi[modifica | modifica sorgente]
XXX-006: Gūīji no jakuten
06: Nedostatki Guidzhi
07: L'ultimazione di Gommiluigi[modifica | modifica sorgente]
XXX-007: Gūīji no kansei
07: Guidzhi gotov!
Link esterni[modifica | modifica sorgente]
- Italia: Appunti di ricerca del Professor Strambic
- Giappone: オヤ・マー博士の研究日誌
- Nord America: Professor E. Gadd's Research Journal
- UK & Irlanda: Professor E. Gadd's Research Journal
- Francia: Journal de recherche du professeur K. Tastrotff
- Spagna: Diario de investigación del profesor Fesor
- Paesi Bassi: Onderzoeksrapport van professor K. Wibus
- Germania: Professor I. Gidds Forschungstagebuch
- Portogallo: Diário de pesquisas do Professor E. Gadd
- Russia: Дневник исследований профессора П. У. Галкина